Coloriamo i cieli, festa degli aquiloni sul Lago Trasimeno

Coloriamo i cieli 2008

Dal 30 Aprile al 3 maggio 2009 ci sarà anche quest'anno il più importante incontro internazionale di aquiloni e mongolfiere che trasformerà Castiglione del Lago in un vero e proprio teatro a cielo aperto!!
Un soffio di vento, un'ampia pianura, e il cielo sul lago trasimeno si coprirà di tante coloratissime macchie dalle forme più strane e fantasiose che vi faranno vivere un sogno, un sogno con un bellissimo nome Coloriamo i cieli.
Nell'aquilone ho sempre visto un simbolo di libertà, di gioia, un messaggio di pace trasportato da un vento che non ha confini
Questa frase di Jane Parker racchiude perfettamente il senso della manifestazione che, dai pochi appassionati delle prime edizioni, accoglie, oggi, delegazioni e club da tutto il mondo.
Anche noi l'anno scorso, proprio il Primo di Maggio, abbiamo contribuito a dipingere la nostra fetta di cielo. Come?
Ascoltate...

Superato abilmente (grazie al nostro fedelissimo Tom Tom) il caos traffico che caratterizza immancabile le autostrade durante i ponti, giungiamo in tarda mattinata a Castiglione del lago, incuriositi da quello che ci può attendere.
Lasciata l'auto nell'immenso Parcheggio ci incamminiamo nella vasta pianura e alzando gli occhi al cielo rimaniamo incantati da tanta meraviglia. Chi li ha mai visti tanti aquiloni tutti insieme.
Rossi, verdi, gialli, grandi piccoli, geometrici e dalle forme più strane decorano il cielo umbro come tanti schizzi di colore, un quadro davanti al quale fermarsi per ore, sdraiati sull'erba, ad ammirarne la perfezione.
aquiloni a Coloriamoi cieli
Ci fermiamo a pranzare sulle sedie e tavolini di plastica, di fronte alle bancarelle piene di gente, ma con lo sguardo rivolto ancora al cielo.
Mio marito si allontana per un po' e quando torna porta tra le mani uno splendido aquilone che, data la passione di mio figlio, non poteva che essere a forma di pipistrello.

Aj è emozionato, tutti siamo emozionati e non vediamo l'ora di contribuire a questa splendida manifestazione.
E' la nostra vera prima volta, per tutti e tre.
In realtà da bambini sia io che mio marito abbiamo provato a far volare un aquilone, ma entrambi non ci siamo mai riusciti. Perciò ancora un po' scettico ma armato di entusiasmo e dellla voglia di non deludere un bambino emozionatissimo mio marito si butta.
Snoda il filo, lo stende, inizia a correre e... dopo i primi tentativi falliti finalmente il pipistrello si alza.

primi tentativi a Coloriamo i cieli
Vola, volaaaaaa!!!
Coloriamo i cieli 2008
Il nostro aquilone
"Anch'io babbo, anch'io voglio tenere il pipistrello! " Urla Aj felice e trepidante.
Aj a coloriamo i cieli
Aj a coloriamo i cieli
Il vento è perfetto, l'aquilone vola stabilmente nelle manine di mio figlio che lo stringe forte forte, per paura che tanta gioia voli via.
E ancora vorticosi voli in picchiata, annodamenti, corse da lasciare senza fiato con la voglia di provarci ancora e ancora, con la soddisfazione di vederlo volare in alto, in mezzo agli altri dieci, cento , mille compagni, con la gioia di un bambino, tenendosi stretti e vicini e condividendo queste grandi emozioni. Mi fermo a guardarli i miei due amori e penso che non ci sia niente di più bello nella vita che vederli così, vicini, felici, emozionati, uniti.
Coloriamo i cieli
Quanta gioia e quante risate, coloriamo i cieli è un evento che unisce, unisce tanti paesi, tante culture unisce persone diverse, che non si conoscono. E' facile scambiare due parole con il "vicino" quando i fili degli aquiloni inavvertitamente si intrecciano, per sciogliere i nodi insieme, pronti a volare di nuovo. Aquiloni ma anche cappelli che volano via alla prima raffica di vento.

Pensate che proprio così sembra siano nati i primi aquiloni, grazie ad un evento del tutto casuale accaduto in Cina almeno 2000 anni fa (le ipotesi sono tante ma questa mi piace molto).
"Un contadino si trovava nei campi ad arare la terra quando un’improvvisa raffica di vento sollevò dalla sua testa il cappello che usava per ripararsi dal sole. Il contadino fu talmente rapido di riflessi da riuscire ad afferrare la cordicella del cappello impedendogli di volare via. Il cappello cominciò a svolazzare in alto, proprio come un aquilone. Il contadino, incantato e divertito dal fenomeno, lo mostrò agli abitanti del villaggio e ciò suggerì loro l’invenzione dell’aquilone.”
Tante anche le tradizioni legate agli aquiloni.

Ancora in Cina ad esempio esiste una tradizione chiamata fang huiqi (scacciare la sfortuna). Il modo di procedere è il seguente: prima di far volare l’aquilone, il proprietario vi scrive sopra tutte le sofferenze, preoccupazioni e calamità che lo affliggono. Lanciatolo, l’uomo ne taglia la corda facendolo scomparire nel cielo, nella speranza che anche tutte le sfortune scompaiano con esso. Se però l’aquilone cade nel cortile di un’altra famiglia, la sfortuna ricadrà su questa.
Il proprietario dell’aquilone sarà dunque tenuto a far visita alla famiglia che ha ricevuto l’oggetto, portando dei doni e ponendo le proprie scuse, in modo da avere indietro l’aquilone. In caso contrario, la famiglia in questione dovrà distruggere e bruciare l’aquilone per scacciare da sé la cattiva sorte.”
Coloriamo i cieli
il nostro pipistrello
Degna conclusione di una giornta così emozionante non può che essere un giro lungo le mura del castello di Castiglione. Pensate che una leggenda vuole che ogni mezzanotte del 3 dicembre, anniversario della morte di Ascanio,marchese di Castiglione, il suo fantasma compaia davanti al portone e si aggiri all'interno del Palazzo. Il Palazzo e la Rocca sono collegati da un suggestivo camminamento dove ci siamo divertiti come bambini a fare i versi degli spettri...
castello di Castiglione
Un ottimo tagliere di salumi e formaggi e tipici e si torna via con il nostro fedele pipistrello, pronti per il prossimo volo!!
taglere di salumi e formaggi a Castiglione
Adesso ci stiamo cimentando nella costruzione di un altro aquilone per far compagnia al Pipistrello (e per non litigarcelo), vi farò sapere. Intanto vi lascio con qualche riga dello splendido libro di Kahled Hosseini, "Il cacciatore di aquiloni", che parla di aquiloni ma anche di guerra di amicizia, di errori, di vita...

"Ogni inverno in tutti i quartieri di Kabul si svolgeva un torneo di combattimenti con gli aquiloni. Per i bambini e i ragazzi della città quello era senza dubbio l'evento più importante della stagione. La notte precedente io non riuscivo mai a dormire. Mi giravo e rigiravo nel letto, facevo le ombre cinesi sul muro e a volte andavo a sedermi sul balcone avvolto in una coperta. Mi sentivo come un soldato in trincea la notte prima della battaglia decisiva. E il torneo non era poi tanto diverso. A Kabul i combattimenti con gli aquiloni erano una guerra. E come in ogni guerra dovevamo prepararci. Per qualche anno Hassan e io avevamo costruito da soli i nostri aquiloni. A partire dall'autunno mettevamo i soldi della nostra paghetta settimanale in un cavallino di porcellana che Baba mi aveva portato da Herat. Quando incominciavano a soffiare i venti invernali e a cadere la neve, aprivamo la pancia del cavallino e andavamo al bazar a comperare il bambù, la colla, il filo e la carta. Passavamo ore a scortecciare il bambù per l'intelaiatura e a tagliare la carta velina, indispensabile perché l'aquilone potesse scendere in picchiata e riprendere quota rapidamente. E poi dovevamo predisporre il nostro tar. Se l'aquilone era il fucile, il tar, il tagliente filo smerigliato, era la cartuccia. Andavamo in giardino e immergevamo fino a centocinquanta metri di filo in una miscela di vetro polverizzato e colla. Quindi lo stendevamo ad asciugare tra due alberi. Il giorno successivo l'avvolgevamo su un rocchetto, pronto per la battaglia. Quando la neve si scioglieva e iniziavano le piogge primaverili, ogni bambino e ragazzo di Kabul poteva esibire sulle dita una serie di tagli orizzontali, stigmate dei combattimenti con gli aquiloni" . (da "Il cacciatore di aquiloni" di Khaled Hosseini)

"L'aquilone verde si librava proprio sopra di noi ora. «Ci siamo. Ogni momento è buono» annunciai, guardando alternativamente Sohrab e il nostro aquilone. L'aquilone verde esitava. Teneva la sua posizione. Poi all'improvviso scese in picchiata. «Ecco che viene!» gridai. Una mossa perfetta. Dopo tutti quegli anni. La famosa trappola della virata con picchiata. Allentai la presa e diedi uno strattone al filo. Il nostro aquilone si abbassò schivando il suo attaccante. Poi, con una serie di scatti, si alzò in senso antiorario, descrivendo un semicerchio. In un attimo si trovò sopra l'aquilone verde, che, preso dal panico, cercava di prendere quota. Troppo tardi. Il trucco di Hassan aveva funzionato anche questa volta. Tirai il filo con forza e il nostro aquilone scese in picchiata. Mi sembrava quasi di sentire il rumore del nostro tar che segava il suo. Un attimo dopo l'aquilone verde scendeva in una spirale vorticosa. Dietro di noi la gente ci acclamava con fischi e applausi. Io ero senza fiato. L'ultima volta che mi ero sentito così emozionato era stato quel giorno dell'inverno del 1975, quando avevo tagliato l'ultimo aquilone e avevo visto Baba applaudire raggiante. Guardai Sohrab. Un angolo della sua bocca si era impercettibilmente sollevato. Un sorriso. Abbozzato, ma pur sempre un sorriso.(da "Il cacciatore di aquiloni" di Khaled Hosseini)
E voi, avete mai fatto volare un aquilone?
Informazioni pratiche:
Dove:
30 Aprile - 3 Maggio
dalle ore 10.00 alle ore 19.00 Incontro internazionale di Aquiloni e Mongolfiere.
- Giornate di volo degli aquiloni. - Volo vincolato in mongolfiera - Volo libero in mongolfiera su prenotazione a pagamento - Esibizione di mongolfiere radiocomandate - Affreschi volanti: esibizione di mongolfiere dipinte - Alla scoperta del territorio: itinerari a piedi, cavallo, bus, aereo, barca.
Qui potete scaricare il programma completo.
Vi segnalo anche:
Vulandra 2009
30° Festival Internazionale degli Acquiloni di Ferrara dal 23 al 26 Aprile 2009.
Per informazioni cliccate qui.

Aggiornamento 2010
Coloriamo i cieli dal 29 Aprile al 2 Maggio Lago Trasimeno.
Coloriamo i cieli
Programma

Festival degli aquiloni in altre regioni:
23 Aprile-2 maggio Festival Internazionale dell'acquilone di Cervia
23,24,25 Aprile Vulandra, Festival degli aquiloni di Ferrara
Altri festival degli aquiloni in Italia

Commenti

  1. Che bello, sembrava di essere li con voi ... noi di solito, verso metà-fine sett. quando le giornate sono ancora caldine, ma ormai in spiaggia non c'è quasi più nessuno, andiamo un pomeriggio al mare e facciamo volare i ns semplici aquiloni ... è sempre un gran divertimento! (2 anni fa in campeggio hanno anche fatto un laboratorio di aquiloni, ed i bambini l'hanno costrutito da soli... erano entusiasti -e hanno anche volato bene!). Beta

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  2. Che meraviglia Beta, chissà come vi divertite!! Mi hai dato un ottima idea, anche a me piace il mare quando non c'è nessuno!!!!

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  3. Beba credo sia un libro impossibile da non amare!
    Avete letto anche Mille splendidi soli?
    Assolutamente splendido!!

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  4. E' da un po' che mi frullava in mente una gita sul lago Trasimeno, proprio per vedere questo evento! Anche per poter finalmente usare il nostro aquilone che rimane fermo ormai da tempo. Mi hai letto nel pensiero! Hai forse da consigliarmi un buon albergo economico dove poter soggiornare?
    Altra sincronicità: il libro, nonostante fosse uscito da parecchio tempo, l'ho acquistato solo settimana scorsa. Forse è arrivato il momento di leggerlo...
    Ciao! Giuliana

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  5. @Giuliana perdonami il ritardo. Non conosco alberghi nella zona perchè ci siamo poi sempre spostati per il pernottamento. però se vi piace l'Avventura ho visto che c'è un ottimo camping a 4 dove affittano bungalow per 4 a 30 euro!! Semra carino. L'ho trovato su booking.com il sito dove prenotimao da anni tutti i nostri alberghi!! casomai mandami il tuo indirizzo mail alla mia mail e ti spiego meglio!!

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