Neuschwanstein Il Castello delle fiabe

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Negli ultimi mesi abbiamo fatto diversi bei "viaggetti" e purtroppo non sempre riesco a raccontarli in tempo reale.

Poi capita che riguardando le foto mi venga voglia di scrivere e così...

Dicembre 2008

Dopo aver percorso come in un sogno , i chilometri di strade che affiancano i giganti bianchi, con il cuore a mille per la sensazione di essere i felici protagonisti di una snowball e sperando quasi che il tempo si fermi, per non perdere nemmeno un centimetro dell'indescrivibile paesaggio, arriviamo ancora frastornati al parcheggio di Neuschwanstein. Naturalmente non prima di essermi fermata almeno 5 volte e scesa dall'auto senza sentir alcun brivido nonostante i -7, se non quello dell'eccitazione per intrappolare nella mia digitale quei quadri meravigliosi.

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Anche il parcheggio è pieno di neve, paghiamo e alziamo la testa per cercarlo ed eccola là, dietro la prima curva, dall'alto della sua incredibile bellezza lui è lì, come nelle fiabe, il castello del pazzo, stravagante principe che non seppe aderire al suo tempo, che non volle adattarsi al suo secolo, Ludwig II di Baviera.

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Il cordiale parcheggiatore ci comunica che a causa della neve il pullmino che normalmente percorre la strada per salire al castello è fuori servizio; le alternative sono la carrozza trainata dagli affaticati e tristi cavalli o le proprie forze.

Scartiamo subito l'ipotesi dei cavalli che amo e che non mi azzarderei mai a contribuire alla sofferenza delle loro povere zampe e optiamo felici per i nostri piedi.

Si tratta di una quarantina di minuti, in mezzo alla neve, sotto al cielo blu e coperti da rami che scintillano al sole.

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Come rinunciare a tutto questo.

Prima di iniziare il cammino ci fermiamo per fare i biglietti per visitare il castello al suo interno.

E' prevista la sola visita programmata con l'uso dell'audioguida.

La Visita è prevista per le 12:00.

Fuori dal Centro visitatori ritroviamo la coppia di amici conosciuti in albergo, con la loro bellisima Aurora.

Ci armiamo di passeggini e via per la salita.

Il paesaggio è davvero incantevole e non ci fa sentire la fatica e il peso della lunga salita.

Dopo poco più di mezz'ora lo scorgiamo di nuovo, immacolato nella sua bianca bellezza.

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Prima di entrare ripenso alle ultime parole di Ludwig al suo inserviente al momento di lasciare il castello:

" Mio piccolo Stichel, stia bene, custodisca queste stanze come un santuario, non le lasci profanare dai curiosi..."

Mi sento un po' in colpa, oggi milioni di visitatori infrangono la sua volontà alla ricerca di una età migliore e più bella in Baviera, che è così felice di aver avuto un re così... infelice.

Aj è emozionatissimo, calatosi nelle vesti di un Little Einstein ci coinvolge tutti con la sua allegria.

Proprio in quel momento compaiono nel cielo i lunghi segni bianchi del passaggio di due aerei e allora l'emozione diventa incontrollabile:

"Sono loro, mamma, babbo, sono i Little Einsteins e il Grande Jet!!!!!!

Mi incanto a gurdarlo così felice, così curioso, è il nostro gioiello prezioso!!!

Entriamo nel castello insieme al gruppo e procediamo stanza per stanza, immaginando come doveva essere stata per Ludwig la sua vita qui, in questa sfarzosa e abbagliante meraviglia, nei pochissimi giorni che ci ha vissuto.

Quello che più ci ha colpito all'interno è una stanza inusuale che si trova tra il salone e lo studio come spazio residenziale: una piccola grotta (purtroppo non si possono fare fotografie).

Lo scenografo August Dirigl creò questa grotta artificiale con stalattiti e stalagmiti, che poteva essere illuminata con luci colorate e che in origine possedeva anche una cascata. Ciò doveva rievocare la montagna dello Hörselberg nella saga del Tannhäuser.

Dalla grotta si passa poi al Giardino d'inverno attraverso una porta scorrevole a vetro, rientrante nella "roccia".

Nel 1886 Ludwig venne dichiarato pazzo e messo sotto custodia nel Castello di Berg.

Il 12 giugno arrivò una carrozza a Neuschwanstein, per portare via il re, una carrozza che non si poteva aprire dall'interno, una gabbia dorata che fece salire Ludwig, con il suo mantello scuro il cappello nero, con la spilla di brillanti.

"Non sopravviverò a ques'onta" disse.

Il giorno seguente l'orologio che normalmente pendeva dal suo panciotto si fermò alle 18:54 e con lui anche il cuore di Ludwig, trovato affogato nel lago a sud del castello.

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Tornati a casa anche Aj ha voluto il suo castello e così abbiamo fatto questo.

Quando gli ho chiesto che colore volevo dipingerlo mi ha detto che lo voleva del colore dell'arcobaleno perchè le fiabe sono di tutti i colori e così eccolo qua, il capolavoro del mio little Einstein!!!!

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Consigli

Il sito ufficiale http://www.neuschwanstein.de/ contiene interessanti informazioni e persino qualche pagine dedicata a bambini e ragazzi.

Troverete infatti le istruzioni per realizzare una "vera" corona reale a altro ancora.

Non dimenticate di fare vedere ai vostri figli l'episodio dei Little Einsteins "L'Halloween dei Little Einsteins" dove tra i vari castelli visitati c'è anche Neuschwanstein.

Dopo aver lasciato l'auto al primo o secondo Parcheggio fate i biglietti al Centro visitatori e proseguite a piedi.

Non mancate di percorrere l'itinerario verso il Ponte di Maria, il punto assolutamente più bello da cui ammirare il castello delle fiabe, pensate a quando ci andave il Re e ammirava in lontananza il "suo castello illuminato dalla tenue luce di centinaia di candele.

Godetevi l'atmosfera e l'incanto del posto viaggiando nel passato e immaginando come viveva il re Ludwig II.

Un ottimo modo per essere ben informati è leggere l'interessantissimo libro di Franz Herre Ludwig II o in ogni caso uno dei tantissimi libri a lui dedicati.

Se avete più giorni a disposizione visitate anche gli altri Castelli di Ludwig e non perdetevi la tavola "magica" di Linderhof, i bambini la adoreranno!!!!

Commenti

  1. Ciao! Sono arrivata qui per caso saltellando da un blog e un altro... pure io amo viaggiare! Tornerò a leggerti e curiosare tra i tuoi racconti... a presto!
    Lucia
    www.loscrignodiluci.spaces.live.com

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  2. ciao! arrivo dal blog di Claudia. piacere di conoscerti. complimenti per il blog! lo metto tra i miei preferiti e ripasserò con più calma, anch'io adoro viaggiare e ho un bimba di 2 anni. ciao smile :))

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  3. Benvenute a tutte!!! Piacere di conoscervi e lieta di trovare altre viaggiatrici!!!
    Verrò subito a visitare anche i vostri blog.
    a prestissimo!!!

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  4. quello che stavo cercando, grazie

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  5. People sometimes tend to think, “if only I were a celebrity, everything would be better”.
    You can give tips to the workers in the salon, restaurants where the star visit frequently.

    He covers gossip on celebrities, actors and musicians.


    Look into my weblog - latest celeb news

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