In bici lungo il muro di Berlino. Un viaggio tra passato e futuro.

E' tempo di pedalare.
In sella ad una bicicletta Berlino sembra diversa.
Non c'è il tempo di soffermarsi sui particolari, ci scivola semplicemente addosso con le sue contraddizioni, le sue stranezze, le sue ardite costruzioni emblema del nuovo volto della città, da sempre capace di risorgere dalle ceneri di un passato crudele.
bba
Si incontra ancora la Brandenburger Tor, Postdamer platz e poi giù correndo veloci verso il fiume, lo Sprea, angolo dopo angolo, un viaggio nella storia di un paese,in bici sotto il cielo di Berlino.


Ritorno con il pensiero a quel 13 agosto del 1961. Alla Porta di Brandeburgo si spensero improvvisamente le luci, poliziotti di frontiera demolirono il lastricato stradale ed eressero barriere di filo spinato. Il Presidente del Consiglio di Stato rese noto che "la costruzione di un argine di protezione antifascista" era "misura di protezione per la pace".

Berlino verso l'east side gallery
Ogni volta che la mia amica Ulrike me lo racconta i suoi occhi limpidi sembrano illuminarsi dei riflettori dei mezzi militari, ma sono "solo" lacrime.
Quasi senza accorgercene ce lo ritroviamo davanti agli occhi.
resti del muro di Berlino
Die Mauer, il Muro che ha trafitto l'anima di Berlino.
Il triste simbolo di divisione si è trasformato oggi nella più lunga galleria d'arte a cielo aperto del mondo. Una enorme tavolozza che ha accolto l'estro e la fantasia di centodiciotto artisti provenienti da ventidue paesi diversi. Un mondo riunito lungo quel che resta dell'odio ma che oggi rappresenta con i suoi colorati murales il simbolo duraturo di libertà e democrazia.
Un artista dipinge sulla east side gallery
east side gallery
murales sulla east side gallery
murales sulla east stde gallery
murales sulla east side gallery a berlino
Mi sembra quasi di vederli. Decine, centinaia, migliaia di mani che scavano, picchiano, picconi che distruggono l'odiata barriera.  Abbracci, risate, pianti e lacrime. Grida che sovrastano un fiume di folla, emozione.
9 Novembre 1989.Vent'anni fa, oggi...



Eppure, montare in sella ad una bicicletta e percorrere mezza città ha il pregio di farsi incollare addosso queste immagini mentre si pedala incontro alla storia, permette di ritrovarsi all'improvviso in locali improbabili che compaiono tra un tratto di muro e l'altro, fa risuonare le voci dei tanti ragazzi che passano di qui in cerca di una identità, di uno stile di vita non convenzionale, camminando verso il Kreuzberg ancora un enclave di vita alternativa.

in bici lungo la east side gallery

Aj a Berlino
Berlino tra passatoe  futuro

La zona pullula  di bar, locali notturni, cinema che non concedono nulla alla frivolezza ma bastano poche centinaia di metri e siamo di nuovo circondati dall'atmosfera  esclusiva dei dintorni di Victoria park, eleganti caffè, negozi e poi sempre più a nord mentre a naso in su una macchia di colore ci sovrasta a 150 metri di altezza, un piccolo mondo sopra il cielo di Berlino, ancora un altro modo per vivere la città.
SDC10943
la mongolfiera di Berlino
Le nostre bici ci portano fino al Checkpoint Charlie, il principale punto di passaggio per gli alleati, i diplomatici e gli stranieri che avevano il permesso di transitare tra le due Berlino.

Check point Charlie
E' stato oggi in parte ricostruito con una guardiola dell'esercito americano e una copia del famoso, suggestivo cartello, "State lasciando il settore americano...", attori in divisa posano per una foto ricordo all'apparenza di cattivo gusto ma riflettendo in linea con lo spirito di Berlino, tutto si trasforma, tutto va avanti, si scherza, si ride, ci si mette in posa ma no, non si dimentica.
il leggendario cartello al check point Charlie
Check point Charlie a Berlino
La storia ci avvince, siamo arrivati al cuore del racconto che questa città narra lentamente con i suoi palazzi, i monumenti grandiosi,i musei, i resti di qualcosa che non è più, le sue contraddizioni.
Per qualche secondo a cavallo della mia bici mi sembra di entrare dritto nel cuore della città, una sensazione fuori dall'ordinario, il tempo che ti sovrasta, l'aria frizzante del TierPark, un attimo per riprendersi.
Tier park in bicicletta
in bicicletta a Berlino
Poi di nuovo Brandenburger Tor, sempre più bella tra il passato e il futuro.
Brandenburger Tor
Ieri simbolo di divisione coperta dal muro, affollata di cavalletti e filo spinato.
Oggi sotto un cielo plumbeo e una pioggerellina sottile la città si prepara a celebrare i vent'anni senza muro.

Alle 20:00 di stasera un enorme domino composto da migliaia di pezzi dipinti da giovani artisti, ragazzi, bambini verrà fatto simbolicamente cadere, là dove un tempo sorgeva il Muro.


Poi i fuochi d'artificio illumineranno il cielo di Berlino, u
n altro mattone di un passato che se ne va...

murales alla east side gallery di Berlino
Leggi anche:

A passeggio per Berlino. Prima parte.
A passeggio per Berlino. Seconda parte

Informazioni pratiche:
Berlino in bicicletta è davvero un must.
Le piste ciclabili sono ovunque e permettono di raggiungere con facilità luoghi storici come l'East side Gallery, i resti del muto, il Check point Charlie ma anche molte altre parti della città.
E' possibile noleggiare le biciclette un po' ovunque.
Qui trovate alcuni indirizzi di centri noleggio.
Noi abbiamo scelto una bicicletta con il trasporto per Aj, comodissimo se si percorrono diversi chilometri perchè permette al bambino di stare più comodo e coperto.
Naturalmente sono disponibili anche i normali seggiolini per i bambini.
Il muro in bicicletta:
Dal 2002 al 2006 è stato realizzato il Berliner Mauerweg, una strada adatta sia ai ciclisti che ai pedoni e che ricalca i 160 chilometri di Muro che dal 1961 al 1989 segnarono il confine di Berlino Ovest.
L'itinerario è diviso in 14 tappe lunghe dai 7 ai 21 chilometri circa. il tratto che attravesa il centro è lungo quasi sei chilometri e si possono incintrare i resti del muro in vari punti.
Ci sono inoltre tre interessanti Musei da visitare, il Dokumentationszentrum, il Topographie des terrors e il Mauer Museum al Checkpoint Charlie.
Vent'anni del muro:
Quest'anno ha visto Berlino celebrare i suoi vent'anni senza muro con una ricchissima serie di eventi tra cui quello di stasera, il Fest der Freiheit.
Per informazioni sul programma dettagliato visitate http://www.mauerfall09.de/





Commenti

  1. Per un pelo non c'ero anche io a Berlino!
    La caduta del muro è uno dei miei primi ricordi storici, mamma mia che emozione!

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  2. Ciao, grazie per questo post, oggi é tutto il giorno che del muro ne parlano alla radio e credo che stasera ci guarderemo un'altra volta il film "Goodbye Lenin".

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  3. mai post ha avuto un timing più azzeccato!! che voglia di tornare a berlino!! grazie di tutte le info, spero d'usarle presto!! :)) un bacione

    @Sybille: Goodbye, Lenin! è uno dei miei film preferiti! pensa che quando l'hanno dato in tv si è meritato solo una seconda serata... tristesse!

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  4. Anche io ho visto Goodbye Lenin,molto carino! :)
    vieni a vedere dello scambio di natale tra bloggers sul mio blog? :)
    ciauuu
    Daniela

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  5. @Giulia: Non so quante volte mi sono riguardata il filmato e ogni volta mi commuovo. Pensa che da piccola mi fece impressione soprattutto il fatto delle famiglie separate. Dentro di me immaginavo madri e figli divisi e piansi da matti a vedere come la gente si abbracciava! Ieri mi sono riguardata il filmato del domino che cade e la gente da una parte e dall'altra come allora. Un evento bellissimo!!
    @Sybille:Siamo in due allora!!:)
    Un bacione
    @Smile::) sai che ho scoperto un libro straordinario per spiegare ai bambini (è consigliato dai 10 anni ma credo che faccia bene anche a noi)un po' del "muro".
    Si chiama "1989 Dieci storie per attraversare i muri". E' un libro illustrato che contiene dieci racconti di famosi scrittori, dal nostro Cammilleri a Heinrich Böll.
    Su questo sito, http://www.goethe.de/ins/it/lp/prj/mau/cam/itindex.htm
    puoi ascoltare il racconto di Cammilleri letto da lui e anche gli altri letti in lingua originale.
    Se ti conosco un po' entra nella tua wishlist :)!!
    @Daniela:cerco di venire in giornata, perdonami e scusate tutti se vi ho trascurato in questo periodo ma sono impegnatissima con mille cose tra cui un nuovo viaggio :)
    Bacione

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  6. bellissime foto come sempre!
    l'idea della bicicletta mi piace tanto e sono sicura che piacerebbe tanto anche a Matteo ,mi sà che prima o poi mi lancio in quest'avventura anche io ...ciao a presto!!!

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  7. Ciao Mammagiramondo, anche questa volta viaggio bellissimo e per noi "grandi",anche emozionante e toccante sicuramente!Andrea dice che Berlino è una città bellissima io non ci sono mai stata, mi piace anche l'idea di vederla in bicicletta. Grazie daniela come sempre, a presto cara.

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  8. Che evento i festeggiamenti dell'altro giorno, sai che non ho visto "Goodbye Lenin"?

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  9. per me berlino e l'est hanno significato molto e ci sono stata varie volte e mi sono entrati nel cuore. mi commuovo ancora pensando al 1989 e ogni dieci anni va così. sembra ieri. sembra ieri che non si poteva passare di là o di qua, sembraieri che le famiglie furono divise dal muro o che la gente moriva per scavalcarlo. periodi dolorosissimi per l'europa. e pensare che c'è gente che non sa nulla di tutto ciò.....

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  10. Ciao! Ritorno dopo tanto tempo (e non capisco perchè ho aspettato tanto!) a visitare il tuo bellissimo blog e scopro che anche tu come noi sei rimasta affascinata dal binomio Bicicletta/Berlino...
    www.untandemsopraberlino.splinder.com è il blog che racconta del nostro viaggio estivo e di pace in bicicletta verso la capitale tedesca per celebrare la caduta del muro. Emozionante e unico sono alcuni degli aggettivi che userei per definire questa esperienza.
    Se ti va passa a visitare il nostro sito!
    www.tandemdipace.it

    Complimenti ancora per il tuo blog di avventure in giro per il mondo!

    Sara La Bibliotecaria

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  11. @Sara: Che meraviglia Sara! Ho dato un'occhiata ieri al sito e al vostro bellissimo viaggio di pace. Non conoscevo tandem di pace, le inziative bellissime, i viaggi per la pace, tutto questo mi interessa moltissimo.
    Fammi uscire da questo periodo un po' convulso e passo ad approfondire, magari ne parliamo anche insieme. Mi piacerebbe anche scriverci un post sul blog se a voi non dispiace. Un carissimo saluto e a presto!

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  12. Questo racconto di viaggio è veramente molto bello e molto bella è la città di Berlino, che ogni anno si trasforma sempre in meglio. Dopo aver letto questo post e altri, sempre scritti da chi ci è stato, su un altro sito, credo che ci tornerò anche quest’anno.

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  13. io di solito mi muovo a piedi (certo, la ciclabile lungo l'itinerario del muro non la faccio!) anche perché mi pareva piuttosto complicato pedalare, cercare di non farsi tirar sotto dai tram (in una vita precedente probabilmente ho fatto questa fine visto che ne sono terrorizzata!!) e capire dove andare.

    dici di no?

    (ora vado a vedermi il sito di sara, quella del tandem...chissà che prima o poi non faccia una pazzia del genere attraversando la mia amata Germania!)

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