B&B Vignola, l'ispirazione per un romanzo.

G li scrittori, evidentemente , hanno sempre adorato gli Hotel.
 Hemingway, Miller, Joyce,Christie hanno lasciato danzare le dita sui tasti di una gloriosa Remington seduti in una camera di Pamplona piuttosto che di Istanbul.
Da qualche parte ho letto che persino la Rowling è andata in un Hotel per portare a termine l'ultimo dei suoi Harry Potter.
In effetti quando si entra in un Hotel, scrittori o no, si entra in un universo parallelo in cui è forte la sensazione di vivere una finzione.
I complessi ingranaggi della vita quotidiana paiono lontani, il letto viene rifatto ogni giorno, i mobili spolverati, gli asciugamani cambiati, la colazione pronta...
Ma c'è qualcosa di più. Qualcosa di profondamente ispiratorio.
Il  solo fatto di entrare in un mondo che afferma la sua personalità, la sua storia, le sue ragioni d'essere costituisce di per sè una buona ragione per interrogarsi sul perchè, sul come, sul quando.
E se ad elecubrare sono personaggi come i su citati  è chiaro che ne scaturiscono dei capolavori.
Ma non c'è affatto bisogno di essere un romanziere per sentirsi ispirati quando lasciando alle spalle quella mezzaluna che ammaliò  artisti e poeti, quando lontano dal puzzle di case che decorano Levanto si giunge a Vignola. Lungo un paesaggio fatto di ulivi e di vigneti si svelano come d'incanto paesi in miniatura incastonati nelle colline, stretti attorno ad una chiesa o affiancati da mulini e vecchi frantoi, un tempo imprescindibile sostegno di interi nuclei familiari.
Tutto è silenzio d'intorno, ovunque si dipanano sentieri che si addentrano nelle macchia come un labirinto svelato.
Immersi in questo prodigioso contesto, dopo un ultima curva che avvolge la strada asfaltata ci appare la grande casa gialla del BB, una macchia di colore immersa nella quiete della natura.
Appena varcata la volta in pietra che prelude all'ingresso del parcheggio appare evidente la straordinarietà di questo luogo che porta in sè le radici di un passato prezioso ed è importante testimonianza dellla cultura materiale.
image

La vecchia ruota di quello che era un mulino ad acqua si accosta quasi  senza tempo alla facciata colorata e riporta inevitabilmente indietro di più di un secolo quando qui le castagne secche si trasformavano sotto la macina del mulino.


image
image
Sembra quasi di sentire ancora  il profumo delle farine macinate, interrotto solo dallo sgorgare continuo del  fiume. Chissà che storia sarebbe uscita da qui se uno di quei romanzieri ci avesse portato  un po' del suo talento.
Certamente fino a due anni fa non avrebbe trovato un bel vedere.  Il mulino era in uno stato di totale degrado, cadente e totalmente circondato dal bosco e dalle piante che negli anni non lo avevano risparmiato da un lento ma costante declino. Se ne stava lì un po' come il castello della bella Rosaspina, nascosto da una quantità straordinaria di alberi, di arbusti, di sterpi e di pruneti, così intrecciati fra loro, che non c'era pericolo che uomo o animale potesse passarvi attraverso.
Gianni lo ha trovato e sebbene sicuramente abbia fatto molta più fatica del Principe grazie all'aiuto della sua famiglia e con un lungo lavoro di restauro ha riportato alla vita un altro pezzo di storia di questa bella vallata.
image
Da nemmeno un anno il mulino è diventato uno splendido posto dove soggiornare, a due passi dal bel mare ligure, dai borghi senza tempo, dalla magia del Golfo dei poeti. Ma al di là del fortunato contesto, della piscina dove immergersi nelle calde giornate estive, dei prati dove correre, del sole che batte tutto il giorno, dei mille sentieri  che si snodano tra uliveti e vigneti,  più di tutto porta in sè il senso dell'ospitalità, dell'atmosfera calda e familiare, la cortesia troppo spesso dimenticata, quella che ci fa sentire a casa anche lontani mille chilometri.

image
image
Domenica mattina a colazione ho osservato Gianni mentre correva su e giù a stampare gli orari del treno per due ospiti francesi, ho visto quel suo sorriso gentile negli occhi.  Più tardi  mentre fuori il mio bambino felice giocava a pallone con i suoi due figli ho incontrato la coppia pronta per una giornata alle Cinque terre, li ho sentiti mentre dicevano che les Italiens sont amicaux et hospitaliers.
E' stato saluto affettuoso quello prima di partire per nuove scoperte. Per scivolare lungo la carrozzabile che in pochi minuti porta a Levanto, per immergerci nei vecchi vicoli mentre il basilico profuma nel'aria, per saltare tra cielo e mare e poi ripartire ancora per nuovi borghi, giù e sù lungo le scalinate che conducono a panorami mozzafiato.
Levanto
image
image

Tellaro
E poi, è Carnevale. Lo avete mai visto uno Scooby-Doo sulla spiaggia?

Carnevale di San terenzio

e vissero per sempre felici e contenti...
Informazioni pratiche:
BB Vignola si trova a soli due chilometri e mezzo dal centro di Levanto.
Potete trovare tutte le informazioni pratiche sul sito.
Come arrivare:
In auto:
Purtroppo lungo la strada da Levanto non ci sono cartelli che segnalano il BB. Gianni non ha ancora avuto il permesso. Seguendo queste indicazioni però sarà davvero facile arrivarci:
Sull'autostrada Genova Livorno uscire a Carrodan –Levanto. Chi ha il GPS può inserire inizialmente Levanto centro.
Seguire per Levanto Cinque terre e arrivare fino in paese. Qui trovate subito una rotatoria, a destra si va verso il mare mentre voi  dovete girare a sinistra seguendo il cartello Vignana. Dopo circa 500 metri la strada curva verso sinistra (a destra vedete il cartello strada chiusa perciò non girate), proseguite seguendo la strada principale per circa 300 metri. Dopo un' ultima curva, sulla destra vi troverate la grande casa gialla del BB Vignola.
In ogni modo dal nostro GPS ho ricavto le coordinate satellitari del BB. Verificate comunque la strada lungo il percorso:
N 43°49 45
E 10°34 45
In treno
Dalla stazione di Levanto prendete un taxi. Il tragitto dura circa 5 minuti e costa circa 10.00 euro.
Per i Bambini:
Inutile dire che il BB è perfetto. L'ingresso ad ogni camera indipendente, e tutt'intorno alla casa grandi spazi per giocare. La piscina è alta 1.40.
Nel BB c'è naturalmente la colazione ma non ancora il servizio di ristorazione. Essendo presente una cucina non ci sono problemi per scaldare pappe o latte.
Cosa fare e cosa vedere:
In zona c'è l'imbarazzo della scelta. I bellissimi paesi della riviera, le Cinque terre che non hanno bisogno di descrizione e che si possono raggiungere facilmente in treno in pochi minuti dalla stazione di Levanto.
Un fitta di rete di antichi percorsi pedonali è stata definita il labirinto svelato. Facili da percorrere e sempre a pochi minuti dal borgo più vicino.
Indicativamente la terza domenica di Maggio si svolge la Mangialunga, una passeggiata lungo i sentieri con degustazione dei piatti della tradizione ligure. Qui le informazioni.
Sul sito del comune di Levanto trovate le manifestazioni e tradizioni che si svolgono nel corso di tutto l'anno.

Commenti

  1. t. Grazie. In effetti il romanzo che un giorno scriverò è ambientato un un albergo. Anzi l'albergo è il protagonista rpincipale :)

    RispondiElimina
  2. @l@anto:Davvero? E' fantastico! Anche io in realtà un progettino che però non è un vero romanzo... ma... vediamo.
    A proposito di libri sugli Hotel se non l'hai letto ti consiglio Hotel New Hampshire di Irving, adoro questo autore!

    RispondiElimina
  3. Ma è possibile che debba sempre saperlo dagli altri, quando posti qualcosa di nuovo!! Adesso ho, per l'ennesima volta, provato ad iscrivermi seguendo un'altra via, e speriamo che sia la volta buona....
    Adesso mi rileggo il post con tutta la calme necessaria, un pizzicottello a Scooby!
    DaniVS

    PS (ho visto in un certo posto un certo anello, ed ho subito fatto una scenata di gelosia...che mi è costata 1 padella e la cena! ;D)

    RispondiElimina
  4. ahhh che bello che è quel mulino, in primavera d'essere fantastico il posto! ma ancora più bello è Scooby!!! ma come sta, a proposito? ho letto da qualche parte è un po' malatino...
    un bacioneeee

    RispondiElimina
  5. @Verde salvia: Ho già letto e già riso ;9, sei troppo forte. Un abbraccio.
    @Smile: Si davvero, io già mi immagino lungo i sentieri verso le cinque terre!
    Aj sta bene, è davvero un ometto forte. Ieri ha avuto la febbre ma è già passato tutto. Nonnag aveva avuto una cosa simile venerdì e anche lei solo per un fiorno.
    Oggi però siamo rimasti a casa per precauzione e ci siamo dati alla sueprcreatività.
    P.S la macchina da cucire va che è una meraviglia, poi ti racconto ;)
    bacio

    RispondiElimina
  6. Che posto..... sembra la valle incantata!!!

    RispondiElimina
  7. che bel posto!
    Gianni deve essere una persona speciale, recuperare un posto così incantevole non deve essere stato facile.
    Ti faccio i complimenti per la nuova veste del tuo blog, mi piace e poi che bello il tuo bambino vestito da Scooby-Doo! Per san Valentino, stai organizzando qualcosa tra i lavoretti da fare? Io ho pensato ad un gioco del tris in pannolenci da regalare a Francesco, invece un album scrap realizzato con il mio bambino da regalare al papà, insomma regali creativi e fai da te!

    RispondiElimina
  8. @Sara73: si davvero, mancano solo i dinosauri! ;)
    @Amalia:Si davero. Considera che veramente il mulino non si vedeva più tanta era la vegetazione che era cresciuta intorno. I lavori sono durati quasi due anni.
    Per San vaelntino dici? certo che si, e poi tutti regali creativi.
    Abbiamo preparato una scatola colorata da Aj piena di cose fatte da noi per la sua fidanzatina. Un morbido cuore visto da Claudia e cucito a Macchina (la mia seconda volta!), una bean bag a forma di cuore e tante altre cosine creative. Spero di riuscire a postarla.Anche noi abbiamo un tic tac toe a tema! Tu le hai già messe? Ora vengo a dare un'occhiata.
    P.S per il babbo non posso dirlo ancora,è un mio grande fan ;)

    RispondiElimina
  9. @Amalia: A proposito dimenticavo, sto scaricando le mie foto del chocolate chip banana bread...

    RispondiElimina
  10. Ma che bel posto e che bello il tuo Scooby-doo ;-)
    Caspita... noi non siamo ancor riusciti a fare granchè per San Valentino. Mi sa che aspetto le tue idee :-)
    Bacioni

    RispondiElimina
  11. @Paola:In effetti anche noi comunque un po' last minute ma andando via il fine settimana ho dovuto preparami prima. Comunque ancor oggi mi mancano alcune cose e nel pomeriggio siamo ad una festa di Carnevale (stavolta però Aj sarà vestito da Russel, l'esploratore di Up, troppo caldo al chiuso per Scooby!)
    oggi ho un programma un post goloso ma stasera programmo un post San Valentino last minute per domani mattina!
    Bacio

    RispondiElimina
  12. Cara, quante idee anche tu per San Valentino! Sarebbe bello condividerle con tutte, io ancora non le ho ultimate, appena mi sarà possibile le posto.
    Ho messo la tua schiacciata fiorentina sul blog, s ti va di passare... squisita!!! Grazie per la ricetta e aspetto il tuo chocolate chip banana bread...

    RispondiElimina
  13. @Amalia: Si davvero anche io devo ancora finire anche se stamani Aj ha portato già il regalino per la fidanzatina a scuola. Dovevi vedere come erano belli!!
    Guarda per il chocolate chip lo posto tra dieci minuti e poi passo a vedere la schiacciata!! bacione

    RispondiElimina

Posta un commento