Gualdo magico. Il paese delle fiabe

gualdoDSC_0164
Sul mare-oceano, sull'isola di Bujan, c'era una volta una piccola casetta, un' izba decrepita. In questa izba vivevano un vecchio con la sua vecchietta. Vivevano in grande povertà: il vecchio fabbricava le reti e andava al mare per prendere i pesci. Ne prendeva solo quanto ne bastava per il vitto quotidiano. (...) da Il pesciolino d'oro di Aleksandr Puskin


il pesciolino d'oroDSC_0188
I bambini  giocano con le idee, fantasticano, sognano, immaginano per poter meglio comprendere il mondo che li circonda. Ancora lontani dal pensiero razionale dei grandi seguono un filo logico fatto di fantasia e magia.
Proprio come nelle fiabe.

Qualche volte dovremmo farlo anche noi. Tornare bambini e  provare ad ascoltare una storia. Dimenticare per un attimo la realtà ed entrare in un mondo fatto di fiabe, paesi lontani, cantastorie, magia...
paese delle fiabeDSC_0147

Sulle colline intorno a Massarosa si nasconde nel verde un piccolo borgo medioevale.
Gualdo, fatto di case in pietra e piccoli balconi ingentiliti dai fiori , piazzette senza tempo e muri interrotti dalle bocche dei  caratteristici forni a legna.
Non c'è nessuno per le strade. E’ appena passata l'ora di pranzo e dalle finestre scivola via il rumore delle stoviglie in cucina, le voci e le risate allegre dei bambini.
Eppure c'è già aria di festa, celata nei piccoli dettagli.
Una porta semichiusa che lascia intravedere, tende di stoffa grezza che cercano di nascondere , una musica magica, leggera, in sottofondo, l'abbozzo di un teatrino di legno dietro la chiesa.
gualdoDSC_0237
La prima porta che si apre  ospita la mostra di giocattoli antichi. Trenini, vecchi robot e giochi che hanno il sapore buono della semplicità.
mostra giochi d'epocaDSC_0169
mostra giochi d'epocaDSC_0173
E una volta fuori in un attimo tutto comincia, i vicoli brulicano di gente affaccendata a costruire, creare, trasformare.
Inizia la festa.
Dividiamo la strada con giocolieri, maghi , pagliacci. Ogni vicolo e ogni piazza ospita un evento, un piccolo palcoscenico o un teatrino.Sottoil cielo azzurro volano birilli,  le cantine si aprono, i forni si accendono, Gualdo si riempie del profumo delle focacce.
i forni di GualdoDSC_0310
Niente banconote moderne, per comprare solo Gualdicci.
gualdicciDSC_0239
Una moneta d'oro per mangiare, una d'argento per bere e di bronzo ne occorrono due.
Dietro un vicolo scopriamo una piccola bottega degli orrori dove finalmente dopo i ricordi sprigionati da  questo post di Claudia possiamo acquistare la nostra prima Dionaea muscipula .
piante carnivoreDSC_0177

piante carnivoreDSC_0179
C'è l'angolo per ballare, quello per truccarsi, per mangiare, per ridere delle battute dei famosi comici toscani e naturalmente per sognare.
truccabimbiDSC_0181
Nascosto dietro la chiesa c'è il nostro angolo preferito. Un piccolo piazzale dove sedersi in terra a gambe incrociate, all'ombra degli alberi e viaggiare...
In un mondo fatto di storie, di burattini che si muovono dietro ma anche davanti o che addirittura entrano ed escono da una televisione. Dove il narratore compare e talvolta quando il cielo si colora di scuro, scompare nella semioscurità e i personaggi si muovono come per magia.
il pesciolino d'oroDSC_0211
Uno dopo l'altro assistiamo a tre spettacoli straordinari.

il pesciolino d'oroDSC_0205
Ci arrabbiamo con la moglie cattiva del povero pescatore per poi commuoverci nel finale, mentre nell'aria echeggiano le sagge parole della morale, chi troppo vuole nulla stringe. I bambini si stringono l'un l'altro mentre un insolito lupo divora la nonna ma gridano di gioia per salvarlo, alla fine, regalandogli persino un  dito, o un orecchio per sfamarlo.
cappuccetto rossoDSC_0255
E tra una focaccia e una danza, una risata e un tiro ai barattoli echeggia un' ultima favola focaccia di GualdoDSC_0232
la bambolaDSC_0302
Giustizia, amore, amicizia. Cullati e commossi dalla voce dolce di Augusto mentre Gualdo si trasforma nel paese delle fiabe.
gualdoDSC_0277
gualdoDSC_0285
Illuminati dalla luce della luna tra i colori che si proiettano sulle pareti senza tempo dimentichiamo per un giorno la vita vera, i programmi, le scadenze, la fretta.

E vissero per sempre felici e contenti...


Non smettete mai di raccontare favole ai vostri bambini.
Farlo significa accompagnarli nella crescita, infondergli sicurezza e mostrare loro gli strumenti per capire, scoprire, creare la propria identità, affrontare i piccoli problemi della vita e trovare il loro finale positivo.
E adesso tocca a voi.
Chi vi raccontava la storie da bambini? Ce n’è qualcuna che ricordate con particolare affetto?

********
Purtroppo ho scoperto questo evento soltanto Venerdì scorso , grazie a Babbogiramondo e non ho potuto segnalarlo in tempo.Vi ricordo comunque che da questo Giovedì torneranno le  Newsletter ricche di idee per i vostri weekend, viaggi, spunti creativi e libri da leggere insieme ai vostri bambini. Se non siete ancora iscritti potete farlo da qui o dal link sulla colonna destra del blog.
Inoltre ogni Venerdì troverete un evento e un’idea per i vostri fine settimana nella rubrica di Mammagiramondo all'interno dell’almanacco del meraviglioso sito di Mammafelice
           
Informazioni Pratiche:
Gualdo il paese delle fiabe si è tenuto quest'anno il 20, 21, 22 Agosto 2010. L'ingresso al borgo prevede un biglietto di ingresso di 5 euro.
Da non perdere l'anno prossimo.
Per gli altri eventi del borgo consultate il sito dell'associazione culturale.
Come arrivare a Gualdo.
Gli spettacoli che abbiamo tanto amato sono stati messi in scena dal bravissimo Augusto del Gruppo Maninalto teatro
Piante carnivore:
Vista la mia iniziale difficoltà nel trovarle segnalo volentieri per tutti gli interessati il Vivaio Il Grifo presente alla festa e specializzato proprio nella coltivazione di questo particolaretipo di pianta.

Commenti

  1. Ogni vostro viaggio sembra una fiaba per come lo sai raccontare con poesia!
    Mi sono iscritta alla newsletter!
    Adoro ancora adesso le fiabe, da piccola trascorrevo ore, io, piccola Ginevra, ad ascoltare incantata i racconti di mio padre/re Artù sulle sue battaglie contro streghe e draghi... e poi si finiva con scorpacciata di mandarini, gentile omaggio dei "saracinini" :-))

    RispondiElimina
  2. Il racconto di mio padre? Il gatto con gli stivali. Invece io mia sorella Anti, ogni volta che andiamo nella casa di mia nonna, riprendiamo il libro con Raperonzolo e ce lo rileggiamo.

    RispondiElimina
  3. Un luogo incantato.
    Un'infanzia senza fiabe ... brrr, che freddo! Tutti i bimbi dovrebbero avere chi le legge o, MEGLIO, chi le racconta loro.

    RispondiElimina
  4. Che meraviglia... quella è proprio la zona in cui sognavo di andare a vivere... vabbé, sarà per la prossima volta! ;-)

    PS: tu e Barbara insieme... roba esplosiva!

    RispondiElimina
  5. ne avevo sentito parlare in effetti sembra proprio un posto incantato.veramente una ottima meta da fare con il nostro camperino con il bimbo.un bacione!

    RispondiElimina
  6. Che magia, questo posto!
    Visto che si parla di fiabe, segnalo la manifestazione "Notte di fiaba" prevista per questo weekend a Riva del Garda, con diverse attività per bambini. http://www.nottedifiaba.it/
    Magari può interessare qualcuno che abita da quelle parti o chi ha voglia di farsi una gita al lago :)

    RispondiElimina
  7. @PiccolaLory:Bene! un padre, una figlia, Artù e... i mandarini. Beh, davvero una meraviglia!!
    @Giulia:Brave, per le favole non devono esserci limiti di età!;-)
    @Sandra: Sante parole!
    @Claudia: prossima volta?;-)!!!
    @Lucy:Bene bene, in camperio... ;-)
    @pianobi: Grazie!!!! Lo segnalerò senza dubbio sia nella Newsletter che da Mammafelice! E visto che come sai sabato non saremo lintani... magari ci si va insieme! A presto

    RispondiElimina
  8. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  9. Mia madre mi ha sempre raccontato "la piccola fiammiferaia" e ancora oggi continua a raccontarla a mia figlia. Poi un giorno l'abbiamo trovata, proprio lei, in uno splendido piccolissimo cartone animato, come contenuto extra in un dvd. È veramente bellissimo, anche se molto molto triste... (piango ogni volta che lo vedo!)

    RispondiElimina
  10. Ciao Dani lo sai che dopo sette lunghi anni di vacanze in Versilia dove c'era la pubblicità di questa evento per un imprevisto o un altro non ci siamo mai stati?
    Ecco abbiamo sicuramente perso un'occasione da fiaba
    Un abbraccio simo

    RispondiElimina
  11. Secondo me questa manifestazione non è abbastanza pubblicizzata. Pensa che io che abito a pochi chilometri da Gualdo, ne sono venuta a conoscenza per puro caso un paio d'anni fà. Vorrei segnalarti , se non la conosci già, anche un'altra manifestazione simile che si svolge sempre in provincia di Lucca, a Nozzano Castello, la prima settimana di settembre (quest'anno il 3-4-5 settembre). Il sito è www.ilcastellorivive.it

    RispondiElimina
  12. @puoesseremai: Piaceva tanto anche a me. ma co'è triste però...
    @Simona: L'anno prossimo te lo ricordo io ;-) Bentornati!
    @Sara: Questo capita con moltissime manifestazioni del genere. però ti assicuro che gente ce n'era tantissima!
    Ti ringrazio tantissimo per la bellissima segnalazione! Adesso vedo di inserirla in anticipo nella newsletter! Grazie!

    RispondiElimina

Posta un commento