Poi la vede per primo, sussurra qualcosa che non capisco e affretta il passo. E' visibilmente emozionato e mentre la statua si fa mano a mano più grande cresce anche il suo entusiasmo.
"E' Bobby guardate, mamma, babbo è Bobby, è proprio lui!"
Ormai siamo arrivati davanti alla piccola fontana. Gli corre intorno gridando ripetutamente il suo nome, ride, è contento, l'abbraccia.
Appoggiato sulla cime della colonna c'è il piccolo Skye Terrier che ha conquistato il cuore di mio figlio.
Ha lo sguardo triste, penso, ma ancora pieno di amore. Un sentimento così immenso da farlo rimanere per quattordici anni accanto alla tomba del suo padrone.
Ci spostiamo poco più avanti entrando nel piccolo passaggio che conduce alla chiesa e al Greyfriars Kirkyard.
Lo guardo mentre con gli occhi cerca la tomba di Bobby e l'eccitazione lascia il posto a sentimenti diversi.
La trova ma questa volta non grida. Vedo che osserva i fiori ormai secchi, i giocattoli, qualche lettera sporcata dal terreno.
Sorride ma poi diventa subito serio e il viso si increspa in quella amabile espressione che hanno i bambini quando stanno per piangere.
So che se l'abbracciassi lo farebbe, sono combattuta. Mi avvicino e lui si gira verso l'uscita dove BG e Charlie ci stanno aspettando. E' inverosimile che proprio qui un cane non possa entrare.
L'ho capito che pensa a lui e lo stringo forte mentre il suo viso si bagna di lacrime.
Cerco di dire qualcosa di allegro e ed è di nuovo sereno mentre camminiamo in cerca della tomba di John Grey, il poliziotto morto di tubercolosi che per due anni è stato il padrone di Bobby.
Dopo un tempo interminabile usciamo e ci sentiamo più leggeri. Nel cielo biancolatte compare un po' di azzurro, dal Royal Mile si sente il suono di una cornamusa e lui saltella al nostro fianco mentre Charlie gli scodinzola intorno. "Mamma la andiamo a sentire?"
Ieri dopo colazione Aj ha scritto questa lettera.
Mi ha chiesto di mandarla al cimitero di Edimburgo e di chiedere se possono metterla sulla tomba del piccolo Bobby.
Allora ho pensato che non mi importa se la storia di questo cane sia vera o falsa. Se Bobby sia effettivamente rimasto tanto a lungo accanto a John oppure no. Se la ciotola del Museo di Edimburgo sia davvero quella del fedele quattrozampe oppure no.
Perchè quello che emerge, quello che è davvero importante per lui, per noi, per tutti è il messaggio d'amore inciso a lettere scure in quell'epitaffio sul marmo, tanto chiaro agli occhi di un bambino.
"Che la sua devozione leale sia una lezione per tutti noi".
Informazioni Pratiche:
Quella di Bobby è una bella storia da raccontare ai bambini.
Esistono numerosi libri (in inglese) che raccontano la storia del piccolo Skye terrier, li trovate online e in quasi tutti i Musei e negozi di Edimburgo. Qualche titolo tra tanti:
Riduzioni illustrate per i più piccoli:
La statua di Bobby si trova in fondo a Candlemaker Row. Per arrivarci dal Royal Mile (Lawnmarket) imboccate la traversa a destra (scendendo dal castello) George IV bridge e scendete fino in fondo.
Accanto al pub davanti alla statua trovate invece l'ingresso al cimitero dove si trova la tomba di Bobby (in realtà il cane è sepolto sotto il ponte di Greyfriars poichè nel cimitero era proibito in quanto terra consacrata) e quella del suo padrone John Grey.
Il collare e la ciotola di Bobby esposti al Museo di Edimburgo |
La statua originale,ciotola di Bobby e il collare con la la licenza ottenuta grazie a Sir William Chambers e grazie alla quale Bobby, dopo la morte di John non venne più considerato randagio si trovano invece all'interno del Museum of Edimburgh (ingresso gratuito, prossimamente i dettagli)) sul Royal Mile (Canongate 142-146).
ti ho mandato un messaggio privato su FB. L'hai visto?
RispondiEliminaSi, ti ho risposto adesso!
Eliminaok...riguardo. Al momento non ho visto nulla. Comunque volevo farti solo questa segnalazione perchè magari erano autorizzati...ma magari no!
EliminaUh Anna no scusami il messaggio a cui ho risposto non era il tuo ma di un'altra Anna. Il tuo non mi è arrivato!!
EliminaChe bella storia! Mi sono commosssa! Ma quanto anni ha il tuo dolcissimo cucciolo?
RispondiEliminaSi è davvero bella e commovente! Aj ha 6 anni, Charlie invece quasi 2!:-)
Eliminammmhhhhh.... e a 6 anni scrive in quel modo e con quei contenuti? complimenti
Eliminacencetta
Aj adora scrivere ma sicuramente il merito è anche molto della sua maestra che ha trascorso un anno intero ad insegnare ai bambini a tirare fuori le proprie emozioni. Gli giro i complimenti che gli fanno sempre piacere!
EliminaChe dolce il tuo Aj, i bambini hanno sempre una loro speciale sensibilità. Per il resto rimpiango un po' di non aver notato proprio la Chiesa e il cimitero...in compenso mi ricordo la bellissima strada che scende in basso sotto la statua di Bobby, ricca di palazzi colorati e molti tipici, alla fine una piazzetta molto suggestiva con fontana centrale! Ah! la Scozia...quanti ricordi :)
RispondiEliminaSi hai ragione quella strada è bellissima! Sai quante volte mi è capitato di andare in un posto e scoprire solo al ritrono che a due passi c'era qualcosa di bellissimo che mi sarebbe piaciuto vedere? va beh consoliamoci, è un'ottima scusa per tornarci!:-)
EliminaNon conoscevo questa storia, davvero commovente e raccontata attraverso gli occhi di un bambino, è dolcissima, grazie!
RispondiEliminaUn bacino al piccolo Aj, sei piccolo, ma hai un cuore grande, grande,
Amalia
Adesso viene da piangere anche a me! Di storie come queste ce ne saranno molte altre magari a cui non è stata data la stessa importanza perché l'affetto che danno gli animali è qualcosa di eccezionale da cui bisognerebbe sempre imparare così come dalla purezza e spontaneità dei bambini.
RispondiEliminaSilvia
Si è così e a proposito di animali e bambini poprio ieri sera abbiamo visto tutti insieme il film del delfino Winter, anche questa una storia (vera) meravigliosa! Se non lo hai visto te lo consiglio!
EliminaTerrò presente il consiglio, grazie, però magari i primi momenti liberi dopo il parto se no è una tragedia...:-)
Elimina:-)
EliminaNiente... animali e bambini mi fanno venire la lacrima facile!!!! Che tenera questa storia... e che tenero il piccolo Aj! (tra l'altro... ma come scrive bene??????)
RispondiElimina:-) Gli giro il complimento ne sarà felicissimo! Non lo dire a me, che ultimamente mi commuovo con niente!:-)
EliminaAssomiglia alla storia del cane giapponese di razza Akita, Hachiko, se non l'avete visto vi consiglio il fimo Hachiko il tuo migliore amico con Richard Gere... anche questo vi strapperà però più di una lacrima!
RispondiEliminaTi ho lasciato nel post più vecchio una domanda, che per comodità ti riscrivo qui: secondo te cos'è questo qualcosa di diverso tra Irlanda e Scozia? Mi interessa perché essendo stata in Irlanda in un lungo viaggio on the road, finora ho creduto che tutto sommato la Scozia sia un doppione...
Si anche quella una storia molto simile e bellissima!! Pensa che e' stato il primo film dove Aj ha pianto!:-) seguito da io E Marley (io va beh, ho versato fiumi di lacrime in entrambi!)
EliminaBellissima domanda (e impegnativa come le sai fare tu eh?) mi sa che ci vorrebbe un post per risponderti. mangio e torno!:-)
Palmy ti ho appena risposto nell'altro post! Bacio
EliminaBellisimo e commovente. Trovo fantastico il P.S. del tuo bambino in cui dice che ci ritornera' con sua moglie e i suoi figli...trovo fantastico come il viaggiare con i nostri figli gli faccia sentire il senso di famiglia, di unita' e di condivisione della conoscenza e della scoperta del mondo, delle cose belle e delle storie che toccano il cuore.
RispondiEliminaSeguo da qualche mese il tuo blog ed e' un piacere leggere i tuoi post. complimenti!
Mi trovi perfettamente d'accordo e nel nostro caso quello che dici è ancora più vero visto che sono proprio i weekend e i viaggi i momenti in cui siamo veramente tutti e tre insieme e Aj sente forte quel senso di famiglia e di condivione di cui parli. A me ha fatto tanto sorridere quel P.S perchè quella cosa me l'aveva già detta a voce in Scozia facendo anche il nome della futura moglie!:-)
EliminaGrazie per i complimenti...
che forte A.J.....anche a me era venuto in mente il film con gere...quante lacrime...
RispondiEliminaNon me ne parlare, quelli con i cani protagonisti qui li abbiamo visti tutti. Salvo rari casi tipo i Buddies (gli adoro) verso sempre fiumi e fiumi di lacrime!:-)
EliminaQuesto post ha commosso un po' anche me...
RispondiEliminaVolevo scriverti di raccontare ad Aj da parte mia la storia di Hachiko, ma leggo nei commenti che da bravo Bimbogiramondo la conosce già (spero anche nella versione originale giapponese, non solo quella hollywoodiana ^__^).
PS che sorpresa ritrovarlo già capace di scrivere delle frasi così profonde, con una calligrafia così bella!
Nooo, mea culpa, la versione originale no! Vado subito a cercarmela...o magari trovo un tuo post?
EliminaP.S Hai visto come è cresciuto dall'ultima volta che lo avete visto?:-)
Un abbraccio grande grande
Ciao, ma non ho capito una cosa. Dve si trova il museo di Edimburgo dove c' è il collare di Bobby?
RispondiEliminaGrazie
Laura
Laura si trova sul Royal mile, la strada principale di Edimburgo a dieci minuti a piedi dalla statua di Bobby.
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