Dormire nella stanza di un corsaro

La scala è stretta e i gradini  scricchiolano e crepitano piano quasi sforzandosi di non far troppo rumore.
Non siamo ancora entrati eppure qualcosa, forse il profumo avventuroso del legno lucidato, anticipa quell'atmosfera di stupore misto a rispetto, come se stessimo realmente entrando nella cabina di un pirata.
Monsieur Florent  gira la chiave nella toppa e subito ci ritroviamo persi in un mondo fatto di infiniti dettagli che punteggiano le assi  di un vecchio cassero  che ora riveste quasi completamente  la stanza.
Ovunque, dalle pareti fino alle mensole strette dentro agli scaffali dalle sinuose forme marine, compaiono affascinanti modellini di velieri, brigantini, vascelli a ricordo di gloriose imprese.
Sul comò, ma anche penzolanti dal soffitto e aggrappati ai pali che paiono sostenere le vele come  alberi di una nave, spiccano vasi e contenitori dalle forme più bizzarre, abbelliti da fantasiosi pesci mostro come quelli che adornano alcune fontane di questo incantevole angolo di Francia.
Traboccano di conchiglie, patelle, murici, achantocardie a forma di cuore da cui scivola fuori, forte e intenso, il profumo di mare.
Persino il lavandino ha la forma di una candida ostrica gigante mentre agli angoli della stanza e posati sul vetro del tavolo dell'invitante salottino, danzano bianchi gabbiani di gesso.



Accanto al comodino sulle cui ante spiccano due minuscoli oblò, è adagiato un enorme elmo da palombaro mentre tutt'intorno sfilano remi, strumenti meteorologici, misuratori di pressione, bussole, quadrighe, ruote dentate e altri misteriosi ingranaggi indiscutibilmente marittimi.


Ogni angolo di questa straordinaria e bizzarra camera da letto reclama attenzione, pretende considerazione,  esige interesse.
Tutto è pensato per stupire, incantare, sorprendere o, come è scritto sulla pagina affissa su una delle vecchie tavole bucate vicino alla porta, tutto è volutamente pensato per far trascorrere agli ospiti una notte differente, insolita, particolare, per  laisser vagabonder votre imagination.

La chambre corsaire è stata l'ultima  sorprendente tappa rientrando dalla Dordogna, lo scorso Maggio.
L'ha trovata  Babbogiramondo (che è bravissimo a scovare certi posticini tipo quello dove dormiremo sabato notte, poi vi racconto)  su booking al prezzo quasi ridicolo di 50 euro, facendoci una sorpresa che ci ha trovati super entusiasti.
La camera del corsaro è una delle stravaganti stanze di Le portel des Arnaud, un ex magazzino di bachicoltura alle porte delle Cevennes che si trova a  soli dieci minuti da Anduze dove si prende quel favoloso treno a vapore, ve lo ricordate?
Il Bed and breakfast è circondato da un giardino altrettanto stravagante dove vecchi oggetti sono stati riconvertiti ad altri usi.


Il piccolo villaggio di Durfort

Dintorni di Durfort

Un'ottima posizione per chi è di passaggio e prosegue ad esempio per la Spagna  o per altre regioni francesi ed è in cerca di qualcosa di particolare per stupire e divertire i bambini ad un prezzo decisamente onesto (mi sono presa in parola, la Linguadoca sarà di nuovo la nostra tappa intermedia,questo  sabato).
E naturalmente la scelta ideale per chi vuole esplorare questa bella regione che è la Linguadoca e che è ricca di tante numerose attrattive per grandi e bambini.
E poi ditemi se non è la stanza perfetta per festeggiare degnamente Halloween, magari dopo una giornata trascorsa a bordo di un treno a vapore fantasma! (tutti i dettagli nel nuovo post su Piccolini).

Solo una cosa ci ha lasciati un po' perplessi e vi sarei grata se magari mi diceste la vostra. Ditemi, in una stanza così perfettamente a tema, che cosa c'entra il copriletto leopardato sul quale troneggia un enorme esemplare di peluche?

Link:
Le Portel des Arnaud (Le Portel è anche su booking date un'occhiata alle offerte!)
Attenzione: la camera del pirata non può ospitare un terzo letto perciò a meno che non siate come noi fan del cosleeping dovrete optare per un'altra delle stanze a tema. 
Cani ammessi (Charlie ha decisamente apprezzato il leopardo)

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Commenti

  1. Dopo tutta questa descrizione poetica della camera alla marinara l'occhio sul copriletto e sul peluche mi ha destabilizzato: non mi piace, avrà il suo perchè? o sarà a caso?

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    1. Dolly il mistero è svelato e non capisco come abbiamo fatto a non pensarci! Come fa giustamente notare anagrammadiritmo su facebook, il ghepardo è simbolo di potere ma non solo, pensa al corsaro nero o a sandokan (va beh, magari la tigre Monsieur Floriant non l'ha trovata! ;-))

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