Terza tappa:San Juan de Gaztelugatxe



Come una sinuosa muraglia, un serpente di roccia, un filo di pietra, si snoda incontro all'affascinante eremo costruito dai templari più di dieci secoli fa.
Gaztelugatxe è una visione, un miraggio, un'apparizione alla fine di un deserto di curve, quelle che da Bakio conducono fino all'affascinante esplanade.
Solo una minuscola isola, unita alla terraferma da un ponte aggrappato a scogli e  faraglioni. Rupi scure e appuntite che affiorano drammaticamente dall'acqua formando qualcosa di straordinario: un incredibile cammino dentro al mare. 


Siamo ancora nei paesi baschi, lungo quella parte di costa a nord di Bilbao (solo 36 chilometri dalla città) dove la potenza delle onde ha eroso incessantemente la pietra formando archi, colonne, tunnel e caverne che ispirano fantasia e immaginazione. E proprio al centro di una punta di terra che si infila nel golfo di Biscaglia c'è questo luogo surreale che pare strappato alla Scozia o ad uno degli affascinanti paesaggi  del nord dell'Irlanda.


 
Quasi un dipinto da lontano, che diviene vero e  reale mano a mano che si scende a piedi la lunga strada asfaltata ricoperta di verde e giallo fino ad arrivare al punto da cui si dipana il ponte.
 E poi via, incontro all'isola e ai misteri che la avvolgono. Incontro all'eremo di San Juan, distrutto e saccheggiato tante volte quasi quanti sono gli scalini per raggiungerlo e che adesso guarda pacificamente al mare e racchiude i voti dei naufraghi e dei marinai scampati alla furia delle onde.





Una leggenda narra che dopo aver percorso i duecentotrenta scalini fino alla cima si deve suonare la campana per tredici volte e poi esprimere un desiderio.
Noi abbiamo trovato la chiesa chiusa ma credetemi se vi dico che da lassù, ovunque si rivolga lo sguardo, ogni sogno sembra veramente possibile...




 Informazioni Pratiche:

Gatzelugatxe e l'eremo di San Juan si trovano  nei Paesi Baschi spagnoli, più o meno all'altezza di Bilbao.
Non ci sono cartelli con le indicazioni per raggiungerlo se non arrivati a Bakio. Da qui si sale una strada che si arrampica su un promontorio fino ad un piccolo parcheggio dove potete lasciare l'auto e proseguire a piedi in discesa per circa un chilometro fino all'esplanade da cui parte il ponte. Lo scorso mese non si poteva accedere in auto se non fino al primo parcheggio a causa dei lavori di restauro in corso (che dovrebbero terminare a Novembre) ma in seguito credo si possa proseguire per un altro tratto in auto. In ogni caso la passeggiata è gradevole, tutt'intorno ci sono paesaggi da sogno e panchine per riposare.
Il ponte alterna tratti piani a scale non impegnative che per i bambini non sono altro che una eccitante avventura. Sull'isolotto oltre all'eremo c'è un'area coperta con panche per riposare.
Se state seguendo l'itinerario on the road fino alla Galizia potete considerare San Juan come terza tappa (lett. C sulla mappa qui sotto)  dopo San Sebastian (A) e Bilbao (C) oppure, come abbiamo fatto noi, fermarvi lungo il viaggio di ritorno. 

View Larger Map

Allora ditemi, non è meravigliosa questa terza tappa scoperta per puro caso lungo il viaggio di ritorno?

TORNA ALLA SECONDA TAPPA DELL'ITINERARIO ON THE ROAD

-->

Commenti

  1. I Paesi Baschi sono davvero incantevoli ... ci sono stato ben 2 volte ... e c'è sempre qualcosa da scoprire.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concordo. Nel viaggio di ritorno mi sono ritrovata tra le mani una brochures con decine di altri posti che avrei voluto visitare. Da ritornarci!

      Elimina
  2. Ma questo posto è un incanto!!
    Come immaginavo questo on the road mi sta piacendo molto...quindi sono sempre più curiosa di vedere come si prosegue :)

    Francesca

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono contenta! Uh, bene, ci sono un sacco di altre tappe! :-)

      Elimina
  3. Sarà la terza volta che te lo scrivo, ma le tue foto sono davvero meravigliose! Per curiosità, che macchina usi? :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E a me ogni volta fa sempre più piacere, grazie mille! ;-) La macchina che uso è la Nikon D5000.

      Elimina
  4. Ciaooo !!!
    Sono una laureanda di Educatore sociale e culturale, e lavoro in una scuola elementare cn un bimbo affetto da Sindrome di Down e in una struttura Gruppo Appartamento con utenza psichiatrica. Ho creato questo blog dove presento diverse modalità di insegnamento con metodi innovativi sia che pervengo dall'estero, sia che ideo personalmente.
    Visitatemi e Passate a vedere se vi interessa, Seguitemi :)

    http://diversa-menteeduco.blogspot.it/

    Pagina facebook: https://www.facebook.com/Vick.vick.23?ref=hl

    RispondiElimina
  5. ciao io sto con le stampelle. Cammino piano ma cammino. Secondo te è fattibile?grazie

    RispondiElimina

Posta un commento