Se fosse una musica sarebbe jazz.
Quello che non puoi spiegare a nessuno, che ti avvolge come un immenso abbraccio e ti fa perdere.
Che vibra forte dentro ai baffi di nebbia, sopra un universo di cipressi e pini e olivi e sconfinate distese di mari verdi.
Quello che ti sorprende ad ogni nota, come quando inaspettatamente compaiono immensi deserti fatti di curve nude e colli pelati.
E come il jazz non si può davvero capire.
A meno che non lo incontriate...
Siamo partiti sabato mattina, con il cielo biancolatte e il ticchettare della pioggia sul tetto della macchina.
Senza una meta precisa ma in cerca di quei paesaggi che fanno sognare, lasciando tutto il resto all'improvvisazione.
E ispirati dai nomi sui cartelli, dai ricordi e da quelle suggestioni che a volte sembrano indicare la strada siamo arrivati in quell' incredibile angolo di Toscana a Sud di Siena, fatto di calanchi e dossi incastrati tra boschi e pascoli che incantano il cuore.
allora esiste davvero, il tesoro in fondo all'arcobaleno... |
E un po' come un puzzle, un pezzo dopo l'altro abbiamo costruito il nostro viaggio.
Allora è comparsa l'incredibile Abbazia di Monte Oliveto, un mondo dove scivolare in punta di piedi curiosi di scoprirlo come quando si legge un bel libro.
Traboccante di intrighi, luoghi di pace , affascinanti cantine e magnifiche biblioteche echeggianti oscuri misteri.
La storica cantina nei sotterranei del monastero dove si produce vino fin dal 1300. |
Il ponte levatori che porta al Monastero |
La peschiera cinquecentesca utilizzata dai monaci nei periodi in cui la regola |
Dalle crete senesi alla Val d'Orcia.
Vista dall'Abbazia |
Vista dell'Abbazia da Chiusure, qui da davanti alla Locanda Paradiso dove abbiamo magnificamente pranzato su suggerimento dell'oste della cantina all'abbazia |
Panorama da Chiusure, qui dal sorprendente punto panoramico davanti al castello ora casa di riposo |
Panorama da Pienza |
E poi il borgo medioevale di Monticchiello che è stato una vera scoperta.
Non solo un terrazzino dove sedersi ed ammirare ancora estatiche visioni ma un cappuccino sopra il panorama proprio accanto all'altalena di un bel parco giochi, un intrico di affascinanti vicoli medioevali e persino un inconsueto Museo.
Dove scoprire la storia del teatro toscano perdendosi tra poesia, suggestioni e incanto.
Vista dal terrazzino di Monticchiello |
Un viaggio tra colori e profumi.
Di erba bagnata, alberi traboccanti di fiore, olive e naturalmente la cucina toscana. Dalle infinite varietà di pecorini fino alla favolosa ribollita.
Ribollita alla Locanda Paradiso di Chiusure |
Pecorini in una delle tante botteghe di Pienza |
Perciò, se un giorno non avete voglia di far troppi programmi e cercate solo un modo di sfuggire ai millemila eventi, alla folla, al frastuono delle città, allora semplicemente prendete la vostra famiglia e partite, magari proprio tra le Crete e la Val d'Orcia per perdervi tra le note di un jazz.
Perchè poi lo diceva anche Gershwin che la vita (come il jazz)è meglio quando s'improvvisa...
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VAL D'ORCIA E VAL DI CHIANA due mete vicine per soggiorni da favola, senza sovrastrutture inutili e tantissimo cibo sublime, panorami banalmente ma veramente mozzafiato, perdersi tra le mura e ritrovarsi in un punto ancora più bello di quello da dove si era partiti. Ci tornerò di sicuro, grazie per avermi ricordato questi luoghi da me tanto amati
RispondiEliminaGrazie a te Sandra per la bella descrizione. Sì questo angolo di Toscana è un posto speciale.
Eliminauno degli angli migliori d'Italia. sublime, semplicemente e genuinamente sublime.
RispondiElimina<3 <3
EliminaChe meraviglia! Io sono innamorata di questo angolo di Toscana, spettacolare in ogni stagione, con il sole, la pioggia, la nebbia... SEMPRE! Spero di tornarci presto... :)
RispondiEliminaSì brava, è vero, sempre diverso e sempre unico e straordinario.
EliminaUn bacio grande!
L'Abbazia di Sant'Antimo, il mio luogo dell'anima!
RispondiEliminaOh sì anche quella un vero incanto. E poi dentro c'è la spada nella roccia! :-)
EliminaCi siamo ritornati non molto tempo fa visitando anche Chiusdino, devo ancora farci un post tra l'altro. E poi non lontano c'è la Selva dei sogni... insomma un universo di meraviglie la Val d'Orcia!
"L'immensa pianura sembrava arrivare
RispondiEliminafin dove l'occhio di un uomo poteva guardare
e tutto d' intorno non c'era nessuno:
solo il tetro contorno di torri di fumo..."
Che meraviglia di foto e di paesaggi! Grazie mille per aver condiviso con il mondo un "reportage" così piacevole. Buona serata!
Mamma mia Enira che ricordi che hai tirato fuori con quella canzone... ;-)
Eliminal bimbo ristette, lo sguardo era triste,
e gli occhi guardavano cose mai viste
e poi disse al vecchio con voce sognante:
"Mi piaccion le fiabe, raccontane altre!"
Grazie mille e Buona serata anche a te!
Abbiamo approfittato di un fine settimana a Chianciano Terme per fare anche un giro nella Val d'Orcia...che meraviglia della natura!
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