Bruxelles da non perdere con i bambini:1. le statue che fanno plin plin




La prima volta c'era la neve e  di notte una sinfonia di luci multicolore danzava  sulle facciate degli edifici  della Grand Place. 
E lui rideva e ballava e cantava, con le mani strette intorno ad uno schtroumpf e lo sguardo allungato fuori dal passeggino, in cerca di  statue buffe e murales giganti.
Adesso a risplendere sul municipio sono i riflettori del  marathon jazz, su aiuole  e balconi sbocciano le begonie e lui scherza , euforico, quando tra una rue e un passage è il  primo che trova la striscia o scopre ancora una statua del suo eroe, Tintin.
Bruxelles, come un gigantesco fumetto. 
Piacevole e divertente, spassosa e golosa, intrigante e maliziosa; per tutte le età e  in ogni stagione.

Ecco il primo dei nostri dieci non perdere.


 1.LE STATUE CHE FANNO PLIN PLIN


La più celebre è il Manneken Pis, l'irriverente omino di bronzo  all'angolo tra rue de l'Etuve e rue du Chêne . 
Protetto da un cancello di ferro è da secoli il simbolo della città, immortalato ogni giorno da migliaia di turisti che lo osservano sans aucun vêtement ma anche, di tanto in tanto, agghindato da spettacolari costumi in tema con feste, anniversari, celebrazioni.
Pensate che, dal 1697 ad oggi, ne ha indossati oltre novecento.
Sopra il cartello affisso alle sbarre che lo proteggono potete verificare le  date in cui viene habille de pied en cap  mentre se siete davvero curiosi di scoprire questa insolita tradizione allora dovete visitare il Museo della città  dove all'ultimo piano si trovano molti dei meravigliosi costumi  del plus fidèle habitant  de Bruxelles.

Ma chi era questo piccolo ometto che con un filet d'eau limpide"alimenta" costantemente la più antica fontana della città ?
Una   leggenda racconta che si tratti del figlio di un ricco borghese, forse un Conte, che si era perso durante una festa.
Il padre lo  ritrovò ben cinque giorni dopo all'angolo di Rue de l'Etuve, intento  fonctionner comme il le fait encore. 
L'uomo avrebbe dunque commissionato allo scultore la piccola statua di bronzo per celebrare il felice ritrovamento.
Un altra narra di un ragazzino che salvò Bruxelles dalla fiamme spegnendo il fuoco alla maniera di Gulliver mentre c'è chi assicura che ci fosse  di mezzo una terribile strega.
Comunque sia andata il Manneken Pis, con le sue storie, i furti e ritrovamenti, le stranezze e le sue indicibili avventure è il vero patrono di Bruxelles o come disse uno scrittore inglese nel 1843 un dieu du foyer domestique sans lequel leur cité se perdrait».

Ma il Manneken non è l'unico Pis della città.
Quasi nascosta in fondo allo  stretto Impasse de la Fidélité  c'è la piccola Jeanneke.
Una leggenda dice che se dopo aver espresso un desiderio si lancia  una moneta dentro alla piccola fontana questo verrà esaudito.
La sorellina di Manneken venne commissionata nel 1985 da Monsieur Denis Adrien Debrouvie per offrire un dono al suo amato quartiere, in onore alla fedeltà e non ultimo, per ottenere l'égalitè entre Homme et Femme.

Poteva infine mancare ai due  un fedele compagno a quattro zampe?
Zinneke Pis, il simpatico cagnolino all'angolo tra Rue des Chartreux e Rue de Vieux Marché Aux Grains è  opera dello scultore belga Tom Frantzen  e si trova lì dal 1998.
Zinneke in dialetto significa meticcio è questo particolare rappresenta alla perfezione gli abitanti della città belga in cui la multiculturalità viene celebrata ogni anno, appunto, con la Zinneke Parade.
A Charlie è decisamente piaciuto. :-)

INFORMAZIONI UTILI:
Manneken Pis:
Lo trovate tra rue de l'Etuve e rue du Chêne .
Raccontate ai bambini la storia e le leggenda e dopo recatevi insieme a loro al museo della città. Lo trovate in un bellissimo edificio gotico sulla Gran place a due passi dalla statua.
Il Museo racconta la storia di Bruxelles attraverso l'esposizione di manufatti artigianali, mappe e plastici che ne raccontano l'evoluzione. All'ultimo piano  inoltre trovate una piccola parte dell'immenso guardaroba del Manneken e tante interessantissimi informazioni sulla sua storia.
Sul sito trovate due bei  libri gioco per bambini (uno 6-8 anni e l'altro per i più grandicelli) che li accompagneranno nella visita in modo divertente ed educativo.
Stampateli prima di partire così potete eventualmente tradurli per loro.
Come potete vedere diverse pagine sono dedicate proprio al Manneken.
Il Museo è aperto dal Martedì alla Domenica dalle 10:00 alle 17:00.
Prezzi:
4 euro per gli adulti
2 euro per i bambini.

Jeanneken Pis:
La trovate nel vicolo cieco, Impasse de la Fidélité, una piccola traversa della celebre Rue des Bouchers, la strada punteggiata da decine di ristoranti turistici proprio dietro la Grand Place.
Esprimete un desiderio e lanciate la monetina.

Zinneke Pis:
Lo vedete all'angolo tra Rue des Chartreux e Rue de Vieux Marché Aux Grains proprio lungo il percorso dei fumetti perciò vi consiglio di cercarlo insieme ai bambini proprio mentre percorrete quest'ultimo (prossimamente i dettagli).
E a proposito di murales non lasciatevi sfuggire i due più irriverenti, ovviamente in tema con i Pis...
Il buffissimo cagnolone Cubitus di Dupa che spodesta il piccolo Manneken da suo piedistallo. Lo trovate in Rue de fiandre all'altezza del numero 109 ma dimenticate questo indirizzo perchè è decisamente più divertente scoprirlo improvvisamente da soli :-


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