Alpe di Siusi: a piedi fino al lago


Un libro dentro allo zaino insieme alla coperta da picnic, i panini preparati dall'albergo e le mele che qui non mancano mai.
Una giornata lenta per osservare ogni dettaglio della straordinaria natura che ci avvolge,  inseguire sentieri e scoprire uno anzi due laghi perfetti per un pranzo en plein air. Giocando a fare gli esploratori  e, come Durrell nella sua isolagodendo di ogni più piccola scoperta.
Non è forse questo il segreto della felicità?
E in montagna è facile, basta cominciare a camminare  per ritrovarsi circondati da scenografie che incantano e fanno risplendere i cuori.





DA SAN COSTANTINO AL LAGHETTO DI FIE'


San Costantino è una minuscola ma suggestiva località tra Fiè e Siusi. E' circondata da boschi e  masi e prati punteggiati dai fiori di mille colori (e tantissima salvia selvatica per fare quel gioco di cui vi parlavo quiintorno ai quali si diramano infiniti sentieri abbracciati dallo straordinario profilo dello Sciliar.


A piedi da qui  si può arrivare ovunque e ovunque troverete favolosi paesaggi ad accompagnarvi.
Come quello per arrivare al laghetto di Fiè, lo splendido specchio d'acqua alpino dove di giorno si può fare il bagno e di notte si va a caccia di pipistrelli.
Seguite il percorso numero 11 fino ad arrivare al campeggio. Il sentiero costeggia la strada principale ma è circondato da prati e c'è una bellissima chiesetta del XIII° secolo con il caratteristico campanile  a bulbo.

Attraversate la strada e seguite le indicazioni per il laghetto (n. 13) fino ad entrare nel Parco naturale Sciliar- Catinaccio.
Da qui un sentiero ombroso procede in leggera salita verso il lago.  Una zona perfetta per osservare le tracce degli animali.

Ad esempio le foglie arrotolate sugli alberi, opera di un insettino chiamato sigaraio  e ottima occasione per vestire i panni del bug hunter.
L'arrotolatore di foglie nell'utilissima guida Tracce di Animali
La femmina di questo coleottero dal capo sottile e allungato è dotata di una specie di rostro con cui intacca la nervatura centrale delle foglie in modo tale che... si arrotolino.
In questo modo può creare un comodo e caldo nido dove deporre le sue uova.
Oppure i resti di un banchetto di un gruppo di golosoni.

Fate ben attenzione perchè ciascuna pigna  presenta tanti piccoli indizi.
Quelle mangiucchiate dallo scoiattolo hanno ciuffetti in diversi strati e resti delle brattee rosicchiate in modo grossolano per cercare i pinoli.
Le pigne attaccate dal topo selvatico  sono invece molto più ordinate e l'asse è mangiato con cura dall'inizio alla fine.
Se sulla pigna compaiono dei fori e l'aspetto è totalmente disordinato allora molto probabilmente si tratta di un uccello di cui vedrete facilmente i  segni del becco. Addirittura  vi potrà capitare persino di scorgere  delle pigne infilate in piccole cavità sugli alberi e allora in questo caso si tratta del picchio che così facendo le tiene bloccate e può gustarsele in tutta tranquillità.
E dopo circa una mezz'ora il sentiero si apre e compare il lago.


Il laghetto di Fiè è pulitissimo e potete farci il bagno.
Oppure passeggiarvi intorno, rilassarvi al cafè mentre i bambini volano sull'altalena, affittare una barca a remi o stendere la coperta per un picnic.
Se invece amate luoghi più solitari allora vi basterà camminare ancora dieci minuti imboccando il sentiero che svolta a destra  per arrivare ad un secondo affascinante bacino, quello del maso Gflierer meno frequentato e ideale per ricavarsi un angolo di paradiso direttamente accanto all'acqua.





Informazioni Utili:
San Costantino è una frazione di Fiè allo Sciliar e si trova tra questo e Siusi ad un altezza di circa 900 metri.
Noi abbiamo soggiornato all'Hotel Perwanger con una magnifica vista sullo Sciliar e da cui si diramano un'infinità di sentieri da fare a piedi (o in bicicletta) come questo di cui vi ho parlato oggi.
Salendo sulla strada principale si trova inoltre un comodo servizio di autobus con cui se volete lasciare l'auto in garage, si possono raggiungere tutte le località più lontane.
Qui trovate tutti gli altri post sull'Alpe di Siusi.

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Commenti

  1. Credo che nulla sappia parlare come i monti... come i segreti che sussurrano alle orecchie più attente. Credo che non ci sia nulla che regali più pace, mentre gli uccellini cinguettano, mentre si cammina per dei sentieri sentendo le pigne scrocchiare sotto gli scarponcini.. mentre le farfalle volano e, di fronte ad un lago bello come questo, sapori avvolgenti di mele e di panini al prosciutto (preparati poco prima magari nel supermercato del paese) sanno regalare la vera bellezza della vita. In semplicità. Mi mancano i miei monti, visceralmente. <3 Grazie tesoro per le belle emozioni. <3 Tvb

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    1. Sono d'accordo carissima Ely è esattamente così. Sono luoghi che ti mettono in pace con il mondo e regalano infinite emozioni.
      Grazie a te per i tuoi commenti sempre così magici.
      Un bacione grande

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  2. Ma che bello!!! Mi hai fatto rivivere una vacanza di un po' di anni fa...Abbiamo fatto la stessa passeggiata, ma al contrario! Bellissime zone e bellissime le tue foto.
    Un saluto!

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