Malta per bambini: il Popeye village

Poteva  sembrare  un comunissimo pacchetto di patatine, una lustra busta bianca e argentata con la scritta rossa al centro e  sotto il personaggio, dalla cui bocca scivolava fuori un fumetto in inglese.

Quando l'aprivi però saltavano fuori delle lunghe striscette verdoline che "sembravano spinaci ma sapevano di gomme da masticare", ve le ricordate?

Erano gli anni '80,  quelli di quando per prendere un treno si dovevano andare a vedere gli orari in stazione,  per fare una telefonata si mettevano i gettoni nei telefoni delle cabine e bastavano le gomme di Braccio di Ferro nello zaino a renderci felici.

A dire il vero, rispetto ai grandi e forzuti "eroi dell'epoca" (Sam il pistolero, l'Uomo tigre, Forza Sugar di cui ero perdutamente innamorata) Popeye era decisamente bruttino e neanche tanto simpatico ma, che sia stato per quel suo andare contro ogni convenzione o per gli insoliti personaggi da cui era circondato trovavo le storie di Segar oltremodo surreali e affascinanti.

Quando dunque,  poco prima di partire per Malta ho scoperto che l'isola aveva fatto da set al film  diretto da Altman in cui Robin Williams interpreta il burbero marinaio americano è stato un po' come riaprire quel sacchetto di gomme. 

Dovevamo andarci.

La vigilia della partenza ho comprato a  Aj delle vecchie raccolte di storie apparse in Italia tra il 1936 e il 1938 e leggendo in aereo le prefazioni di Lacassin abbiamo scoperto un "dietro alle quinte" incredibilmente interessante.

Ultimamente non preparo i nostri viaggi ma piuttosto lascio che le cose accadano, rotolandoci incontro, ispirandoci poco prima ma soprattutto durante il viaggio. Lo trovo emozionante e stavo pensando che  potrei anche  parlarvene in un post , di  come con il tempo è cambiato il nostro modo di viaggiare.
Fatemi sapere cosa ne pensate.

Tornando a noi, dopo un paio di giorni di esplorazione abbiamo lasciato la nostra incantevole casa sospesa sul porticciolo di Marsaxlokk e, accompagnati da un cielo azzurrissimo e una temperatura meravigliosamente primaverile abbiamo guidato verso il lato nord ovest dell'isola lungo una delle strade più belle di Malta.

La costa occidentale è un susseguirsi di incantevoli calette strette tra imponenti scogliere che compaiono d'improvviso tra  continui saliscendi. La strada si insinua  dentro alla campagna maltese lasciando di tanto in tanto insolite sorprese che invitano a fermarsi  per ammirare il paesaggio o esplorare uno dei  tesori utilizzati dai cavalieri di Malta come la Torre Rossa, un'imponente fortezza militare da cui si gode di una magnifica vista.

Ma il momento più emozionante arriva pochi metri prima di arrivare nella "cittadina di Sweethaven", quando dietro una curva scivola fuori Anchor bay e non si capisce bene se sia tutto vero o siamo già entrati in una favola (o forse dovrei dire in un fumetto).

IL SET

Negli ultimi sette mesi del 1979 Anchor bay si trasformò lentamente in quello che sarebbe diventato di lì a poco il set di Popeye. 165 persone lavorarono assiduamente per costruire il villaggio: giganteschi tronchi di legno vennero trasportati dall'Olanda e le tegole usate per ricoprire i tetti giunsero addirittura dal Canada.

Otto tonnellate di chiodi e duemila galloni di vernice fecero il resto e il 23 Gennaio (pensate che noi abbiamo visitato il villaggio proprio in questa data, 37 anni dopo) cominciarono le riprese. 

Il film, ahimè, non ebbe grande successo ma il set, troppo bello per essere abbattuto è rimasto in piedi, trasformandosi in un luogo magico dove vale la pena di  trascorrere una giornata con la propria famiglia.

COSA NON PERDERE

• Take 2 become a movie star. Una delle attrazioni più divertenti del Popeye Village è senza dubbio la possibilità di girare un vero e proprio film. Ad un orario prestabilito che vi verrà comunicato presso la biglietteria, vi ritroverete insieme ad altri attori in erba  e in un paio d'ore vi divertirete come mai ad interpretare uno dei personaggi di Popeye (l'età non conta e tutti hanno una parte). Il film è girato in inglese ma anche se non lo parlate state tranquilli, le battute sono brevi e il regista è un vero portento. Pochi minuti dopo le riprese potrete già vedere il vostro film presso una delle suggestive casette di legno del villaggio e troverete il dvd disponibile per l'acquisto presso il souvenir shop. Un'esperienza imperdibile per tutte le età.

• Una passeggiata per  Sweethaven. C'è l'ufficio postale, la scuola, il dentista, il fornaio e naturalmente la Casa della bella Olivia. Diciannove straordinarie casette dove potrete entrare per scoprire tutti i segreti del film e degli strampalati personaggi creati da Segar.

• Una partita a minigolf vista mare. C'è un piccolo campo da minigolf che si affaccia alla baia. fermatevi per una partita, magari in attesa che sia pronto il pranzo.

• Una gita in barca nella baia. In inverno potrebbe non essere possibile ma in qualunque altro periodo del'lanno non perdete l'occasione di fingervi marinai in questa baia da sogno. La gita è inclusa nel modico prezzo del biglietto di ingresso al villaggio.
• Assaporate l'atmosfera fiabesca gustando un punch seduti in uno dei punti ristoro del villaggio. L'acqua turchese della baia e i tetti a punta che spuntano qua e là. Magico.
• 
• Fate geocaching presso la Red Tower a soli 3 chilometri dal villaggio.

INFO UTILI

Il Popeye Village si trova a pochi chilometri da Mellieha, sulla costa Nord Ovest dell'isola.

Chi arriva in auto troverà un grande parcheggio subito fuori dall'ingresso. E' possibile raggiungere il villaggio anche in autobus, per maggiori informazioni visitate il sito.

Il Villaggio è aperto tutto l'anno ed ospita stagionalmente eventi tematici come ad esempio in inverno il suggestivo villaggio di Babbo Natale.

Non è un parco tematico ma un piccolo set cinematografico dove non mancano le occasioni di divertimento.

C'è un piccolo museo del fumetto, un grande parco giochi al coperto, il minigolf e tante buffe casette da scoprire. L'atmosfera è decisamente quella dei fumetti e gli attori che interpretano i personaggi di Segar sono irresistibili.

Considerate almeno mezza giornata per la visita,  se come vi consiglio, partecipate alle riprese del film.

L'ideale è andarci la mattina all'apertura (ore 9.30) e rimanere a pranzo sulla baia.
I bagni sono provvisti di fasciatoi per bambini.
I cani sono ammessi al guinzaglio.
I prezzi in inverno sono 10.50 euro per gli adulti e 8.50 euro per bambini 3-12 anni. Potete acquistarli presso la biglietteria del villaggio o online. I biglietti includono un giro in barca nella baia, le riprese del film, una foto ricordo e una degustazione presso uno degli snack bar.

DOVE MANGIARE:

All'interno del villaggio ci sono diverse possibilità. C'è un grande ristorante con posti coperti e scoperti e parco giochi indoor incluso e  ci sono due snack bar vista baia, con diversi piatti tra cui i classici hamburger di Poldo.

Alex a 6 mesi, in uno degli snack bar del Popeye Village

COSA VEDERE IN ZONA:

Lasciando Sweethaven non mancate di visitare il Forte di Sant'Agata, conosciuto come Red Tower (Torri ta' Sant'Agata in maltese) a soli 3 chilometri dal Popeye Village.

Il luogo è incredibilmente suggestivo, il panorama è magnifico e potete divertirvi a fare geocaching (c'è un cache nascosta proprio lì...)

In alterativa  se il tempo fosse brutto, a soli 12 chilometri c'è il Malta national Aquarium con una suggestiva caffetteria vista mare (i dolci sono  fantastici).

Vi racconterò delle altre cose da vedere nel prossimo post su Malta.

FUMETTI IN VALIGIA:

Uno degli sketch di Aj, appasionato di fumetti

Se i vostri bambini non conoscono Braccio di Ferro può essere una buona idea acquistare qualche vecchio fumetto. La gita al Popeye Village avrà più senso e sarà senza dubbio più divertente.
A Firenze abbiamo un meraviglioso negozio di fumetti che vi consiglio se siete della zona.
Comics e dintorni
Ovviamente trovate moltissimo anche su amazon (Links affiliati):
Diavoli e spinaci con l'interessante prefazione di Lacassin. 
Altri fumetti di Braccio di Ferro
Il film come vi dicevo non è il massimo ma visto che visiterete il set è senz'altro da vedere.

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