Il Parnaso ambulante : il Book club dei viaggiatori e le librerie itineranti.


Questo è l'appassionato resoconto dell' incontro dei lettori viaggiatori, il club per chi ama leggere e viaggiare. I protagonisti della serata del Novembre sono stati Il Parnaso ambulante di Christopher Morley e le librerie , viaggianti e non. Se vuoi saperne di più leggi il post sulla presentazione del Club. 

 Tutto è cominciato con un' apericena. Pappa al pomodoro alla Barter Books, pizzette alla Lello, insalata di farro alla Word on the Water e così via. Non so come la pensino gli altri soci ma a me questa cosa che il cibo avesse il nome di alcune delle librerie più belle del mondo  ha fatto sembrare tutto ancora più buono. 
Ed è stata un'occasione per conoscerci meglio. Mettete dentro una libreria una trentina di belle  persone che hanno in comune almeno due grandi passioni (leggere e viaggiare), aggiungeteci un po' di jazz leggero, natalizio, e si potrebbe andare avanti a parlare per ore. Di fughe d'amore e di  viaggi sognanti e sognati, fino ai primi commenti sul libro protagonista della serata...

IL PARNASO AMBULANTE
Di Christopher Morley


Ve lo ricordate il nostro bel carrozzone? Quello rosso e verde con cui Henry ci ha portati in giro per l'Irlanda?


Ecco, immaginatevi qualcosa di simile, ma di un azzurro pallido color uovo di pettirosso, e soprattutto pensatelo coperto di scaffali traboccanti di libri e ancora libri. Vecchi e nuovi.  Ora trasferitelo dalla Contea di Wicklow alla Nuova Inghilterra e  precisamente davanti a tale Fattoria Sabina, nei dintorni di Redfield e avrete davanti la prima importante  scena di questo insolito romanzo.

Ma facciamo un passo indietro. Siamo nei primi anni  del novecento  e la trentanovenne Elena McGill dopo aver fatto per anni la governante, acquista, insieme al fratello Andrea,  una fattoria dove i due  cominciano a fare gli agricoltori. Un bel giorno però Andrea, da sempre  appassionato di studi letterari,  scrive un libro e  diventa famoso.
L'oramai affermato scrittore  è più in viaggio che a casa e la donna si ritrova ad occuparsi da sola di tutto.  Fino a che, sul finire di una mattinata di Ottobre, un bel carrozzone si ferma davanti alla sua porta e  cambia tutto.

Un buffo ometto dalla barba rossa, un certo Signor Mifflin,  balza giù dal Parnaso e dichiara che il suo carrozzone è in vendita.


Dopo  sette anni trascorsi in giro  tra la Florida e il Maine a iniettare nelle campagne tanta buona letteratura, l'uomo vuole ritirarsi a Brooklyn per scrivere.
 E chi meglio di Andrea Mc Gill potrebbe apprezzare una libreria viaggiante?
Elena è terrorizzata. Sa che il fratello si innamorerebbe perdutamente del Parnaso e pur di non dargli occasione di sparire ancora una volta, decide di comprarlo lei stessa e...di partire alla ventura. Ci pensate?

Caro Andrea,
Non credermi pazza.  Sono partita alla ventura. Mi è saltato in mente che tu hai vissuto ogni sorta di avventure, mentre io rimanevo a cuocere il pane. La signora McNally si ocuperà dei tuoi pasti, e una delle sue ragazze potrà governare la casa. Non ti preoccupare dunque.

Non voglio dirvi altro, nel caso capitiate su questo post senza averlo ancora letto. Ma se questo breve incipit vi ha intrigati, allora fatelo e  poi tornate a dirmi cosa ne pensate.

Nel corso della serata al Club abbiamo "analizzato" il libro come fosse un hotel, raccontandone i pregi e i difetti. Ed è incredibile cosa ne è venuto fuori. Ancora una volta ho avuto la conferma di quanto sia interessante chiacchierare amabilmente di un libro con altri lettori appassionati. Perché ciascuno di loro ha un punto di vista a cui forse non avevate pensato,  e che illumina un aspetto del libro che era rimasto all'ombra.
Ed ecco che da un libretto in apparenza piccolo e leggero sono saltate fuori alcune belle riflessioni , politiche, sociologiche, culturali, sentimentali...che hanno oscurato l'aspetto più criticato del Parnaso ambulante  ovvero la scarsezza di episodi che in tanti avremmo voluto più numerosi. Più avventure/disavventure, più luoghi e forse più di ogni altra cosa più capitoli in cui Mr Mifflin sfodera quella sua favolosa dote di cui  è facile innamorarsi.

 Al di là dell'aspetto fisico. ;-)
La straordinaria capacità di trovare il libro giusto per la  persona giusta.
Sapete chi mi ha ricordato?
Un po' Momo , un po' Vianne, la protagonista di Chocolat , entrambe con il loro dono speciale
Ecco Mr.. Mifflin, al pari del librario della Storia infinita è il genere di uomo che tutti vorremo trovare dietro il bancone di una libreria. Io continuo a cercarlo e prima o poi, chissà. Voi l'avete già trovato?
Francamente devo dire che ero stupefatta davanti all'ometto. Era brillante come una cicala sul focolare, e ciò nonostante, traspariva a tratti la sua serietà. Non mi stupiva che avesse successo nel vendere i libri. Avrei scommesso che quell'uomo avrebbe potuto vendere spilli e giarrettiere, facendoli apparire oggetti pieni di fascino.

IL PARNASO AMBULANTE (link affiliato)
Di Christopher Morley

E se il libro vi è piaciuto, c'è anche un seguito...
LA LIBRERIA STREGATA


IL LUOGO:
La Ford convertita in libreria mobile di Frank Shay, ispirata al parnaso dell'amico Morley. Il libraio di Greenwich Village la portava in estate a Provincetown in Massachussets. I dettagli qui.



Ecco un altro aspetto che amo di questo club. L'occasione di poter girare lo sguardo da una finestra piccola (ma che apre mondi immensi) al grande finestrino di un treno. Di prendere spunto da un libro per chiacchierare di luoghi reali, tirandoli fuori da una manciata di righe o da più pagine.

Il Parnaso ambulante è ambientato in un minuscolo angolo della Nuova Inghilterra ma non è di questo che vogliamo parlare. Perché l'aspetto straordinario di questo libro è il fatto che la storia si svolge per lo più a bordo di un carrozzone, o meglio una libreria viaggiante. Quale miglior occasione dunque di parlare di questo insolito mezzo per diffondere cultura?

LE BIBLIOTECHE VIAGGIANTI

Lo sapevate ad esempio che la prima biblioteca mobile al modo è nata in Gran Bretagna nel 1857?
George Moore, filantropo inglese, la portava in giro di villaggio in villaggio , racchiusa dentro ad un carro tirato da un cavallo. 
Qualche anno dopo in America, una certa Mary Titcomb cominciò a consegnare i libri della National library di Washington nelle campagne vicino al Maryland. Chissà se fu proprio lei a ispirare a Morley  il personaggio di Elena...
Secolo dopo secolo, alle Hawaii all'India le biblioteche itineranti hanno viaggiato da una strada all'altra. Biciclette, motorini, carri tirati da buoi e persino asini.
Come il Biblioburro composto dai due diligenti quadrupedi Alfa e Beto che insieme al profesor (no, non quello della casa di Carta ;.) porta un po' di cultura nelle zone sperdute della Colombia.
La storia è talmente bella e affascinante che esistono diversi libri per raccontarla ai bambini.


Waiting for the Biblioburro (una parte dei ricavi delle vendite del libro viene donata al progetto tenut in vita da Luis Soriano (il profesor).

E a proposito di librerie viaggianti, immaginate la mia sorpresa quando pochi giorni prima dell'incontro dei lettori viaggiatori ho scoperto che per una assurda casualità, a Liblab  è passato nientemeno che qualcuno che su una libreria mobile ci ha viaggiato davvero...
Cosa potevamo fare quindi se non assecondare il destino e invitarlo come ospite al club? ;-)

L'OSPITE DELLA SERATA 

Per un migliaio di euro ha comprato un furgoncino sgangherato, una fiat 900 del 1976 e l'ha trasformato in una libreria. Poi nel 2013, Filippo Nicosia è partito per la Sicilia, scelta non solo perché è la sua terra ma  anche perché è una delle regioni italiane dove pare si legga meno. Con la sua libreria viaggiante ha guidato di piazza in piazza, di villaggio in villaggio, piano, pianissimo, fermandosi e  leggendo ad alta voce che è un modo bellissimo di contagiare con il potere dei libri.
E da questa incredibile esperienza che abbiamo avuto il piacere di ascoltare, è nato un libro che non posso non consigliarvi.
Se fate un lavoro che non vi piace e avete voglia di mollare tutto, se credete profondamente nella capacità di un libro di cambiare la vita di qualcuno, se semplicemente vi piacciono le belle storie, allora leggetelo. Chissà, forse potrebbe esservi d'ispirazione.

di Filippo Nicosia


LE LIBRERIE PIU' BELLE DEL MONDO



Non ho ancora fatto un valido e  scrupoloso elenco ma scorrendo mentalmente le librerie che abbiamo visitato in questi ultimi anni ho realizzato che effettivamente sono tante. Tantissime.
A volte sono state la meta da raggiungere, altre hanno fatto da cornice ad un viaggio straordinario. Altre ancora sono diventate una ragione per ritornare. Da Los Angeles a Porto , da qualche parte nella vecchia Inghilterra, su un'isola greca o nel vecchio centro di una città dell'est , piccoli antri carichi di libri o vecchie stazioni vittoriane ci hanno incantati, affascinandoci con le loro infinite possibilità, con la loro storia, i loro angoli in cui sedersi a leggere bevendo una tazza di caffè e sognando di mondi vicini o lontani. Chi ama i libri e le librerie come noi sa che cosa voglio dire.
Ecco perché non posso parlarvene qui ma DEVO scrivere un post dedicato a loro. Non sono una dai buoni propositi ma per questo potrei fare un eccezione. Arriva prestissimo... 


IL LIBRO DI DICEMBRE:



Quando l'ho letto per la prima volta, ormai qualche anno fa, non conoscevo ancora Jonathan Coe. Ricordo che il libro mi attrasse soprattutto per la bellissima copertina e per la curiosità di capire che cosa mai ci incastravano insieme tutti quelli oggetti apparentemente  lontani uno dall'altro. Sei spazzolini da denti, i quattro quartetti di Eliot,  una fotografia di Donald Crowhurst, velista dilettante che passò alla storia per l'inganno escogitato durante la Golden Globe race, regata in solitaria che prevedeva il giro intorno al mondo senza scali. E altri libri. E altre immagini. Insomma, non incuriosiscono anche voi? A me fanno venire voglia di raccontarci una storia.
E in effetti sono tutti elementi che c'entrano e che in qualche modo insieme a Maxwell Sim sono i protagonisti di questo straordinario romanzo che comincia come un noir ma che poi diventa un viaggio.


Un viaggio in auto attraverso Inghilterra ma anche e soprattutto un viaggio dentro ai terribili segreti di un uomo in apparenza comune.


“Ogni giorno andiamo in giro in mezzo alla ressa, corriamo di qua e di là, arriviamo quasi a toccarci ma in realtà c’è pochissimo contatto. Tutti quegli scontri mancati. Tutte quelle possibilità perse. È inquietante, a pensarci bene. Forse è meglio non pensarci affatto.”

Un romanzo con una scenografia perfetta, costruito con una abilità geniale  che vi trasporterà prima in Australia, poi sul sedile di un aereo e infine a bordo di un auto a viaggiare attraverso il regno Unito accanto a Maxwell, al suo humour tipicamente inglese e al suo navigatore.
Un libro ricchissimo di significati profondi, di temi importanti su cui riflettere e un'infinità di storie  nella storia, ciascuna delle quali avrete voglia di approfondire. Fino alla fine...

Ovviamente consigliatissimo.



E come sempre, oltre a leggere il libro vi do un  altro compito per casa. ;-)


COMPITI PER CASA

Maxwell è accompagnato nel suo viaggio dalla voce del navigatore, a cui ha dato il nome di Emma per le ragioni che avrete letto o leggerete... 
Ecco qua. Se doveste fare come lui un viaggio da soli attraverso l'Inghilterra, quale nome dareste al vostro gps e perché? E potendo scegliere, la voce di chi vorreste come guida per la vostra avventura?
Insieme a tutti gli aspetti più "seri" del romanzo sarà divertente scoprire con questo gioco, qualcosa in più di noi. 


Info Pratiche:
Il Book Club dei Viaggiatori si ritrova una volta mese presso la Libreria LibLab a Sesto Fiorentino (Fi).
Il prossimo incontro si svolgerà Venerdì 10 Gennaio alle ore 21.00
Il  post per i soci a distanza sarà online il  15 gennaio. (Chi volesse conoscere prima il nuovo titolo può scrivermi via mail o instagram).


Vi ricordo, se non l'avete già fatto, di iscrivervi alla Newsletter dei lettori viaggiatori per ricevere tutte le informazioni, i suggerimenti di lettura, le novità sul club.  L'ultima Newsletter dell'anno verrà inviata domani.

Potete farlo da qui:
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 Gli altri post del Club:
Il Book Club dei lettori viaggiatori: Presentazione
In viaggio contromano: il Club dei lettori Viaggiatori

I Libri proposti finora:
In viaggio Contromano Insieme ad Ella e John sulla Route 66
Il Parnaso ambulante Con Elena e Mr Mifflin a bordo di un carrozzone pieno di libri.
I terribili segreti di Maxwell Sim Accanto a Maxwell e al suo navigatore in un viaggio  attraverso il Regno Unito.

Buona lettura.

Ricorda. Se condividi sui social le tue impressioni sui libri che leggiamo non dimenticare di usare l'hashtag #bookclubdeiviaggiatori e #bookclubdeiviaggiatorititolodellibro (sostituite la parte in corsivo con il titolo del mese).


Commenti

  1. Avevo appena finito un libro ed ero alla ricerca di un nuovo titolo. Poi ho letto il tuo post e così l'ho recuperato in biblioteca. Mi ha presa subito sin dalle prime righe. Mi sono affezionata ai due protagonisti e leggere la loro breve avventura mi ha fatto spesso sorridere. È un libro delicato e divertente. Non esiterei a consigliarlo. Ho già ordinato il seguito e non vedo l'ora di cominciare questa nuova lettura.

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    1. Ne sono davvero felice! Io non ho ancora avuto occasione di leggere il seguito. Mi farebbe molto piacere avere la tua opinione! A presto e... Buon anno!

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