Cannes e le impronte magiche

Nel 1834, l'ex cancelliere britannico Lord Brougham si stava dirigendo verso l'Italia quando gli fu impedito di entrare a Nizza , quello che allora era il Regno di Sardegna, per una epidemia di colera scoppiata in Provenza.
LordBrougham
Obbligato quindi a tornare indietro si fermò in un piccolo villaggio di pescatori.
Sorpreso e incantato dalla magia di quel Villaggio vi tornò pertanto ogni inverno e con lui, parte dell'aristocrazia inglese.
Forse è proprio così che Cannes è diventata quello che è oggi, da piccolo Villaggio di pescatori a capitale del lusso, del cinema delle eleganti spiagge assolate.
Ci siamo svegliati presto, Domenica mattina, complici i brillanti raggi di sole provenienti dalla grande finestra-balcone, proprio di fronte al letto, del nostro appartamento. Immancabili i croissant e la baguette che Aj adora mettere sotto l'ascellina proprio come ha visto fare a tanti francesi all'uscita delle boulangerie.
Una volta in Bretagna ci siamo divertiti a fare una ripresa video fuori dal fornaio, per vedere con quante baguette uscivano i clienti e dove le mettevano!!
Pensate che la baguette nasce dal pane sviluppatosi a Vienna nella metà del 19° secolo, quando si usarono i primi forni a vapore che aiutavano il crearsi della crosta croccante e dei solchi obliqui . Nell 'Ottobre del 1920 una legge impedì ai fornai di lavorare prima delle 4:00, rendendo impossibile cucinare le tradizionali pagnotte rotonde e molto garndi in tempo per la colazione dei clienti.
Così sono nate le baguette, che risolsero il problema perché possono essere preparate e infornata molto più brevemente.
baguette
Scendiamo con l'auto fino al Porto, parte della città è chiusa al traffico per una Maratona cittadina e la città è affollata di gente festante e incitante gli affaticati corridori.
Il tifo è contagioso e ci troviamo anche noi a gridare , Allez allez allez.
Porto di Cannes
Il Porto è pieno di eleganti Yatch e barche da pesca. I panfili da crociera e i traghetti che salpano la baia per raggiungere l'isola di Lerins.
Case pittoresche, dipinte con i colori della Provenza, caffè, bistrot e ristoranti che circondano il porto sui tre lati. Pochi passi ed ecco il Boulevard de la Croisette, la trafficata, elegante e famosa passeggiata di 3 chilometri.
Spiagge dorate, palme, giardini, Hotel di lusso , boutiques. ed eccolo là, affacciato sul Golfo de la Napoule, il Palais des festivals con il suo inconfondibile tappeto rosso!!
Aj al Palzzo del festival di Cannes
Non si può resistere ad una discesa dalle scale, immaginando quante "stelle" del Cinema ci abbiano camminato.
La nostra meta è proprio questa o meglio, non proprio "l'alto" del Palazzo, ma piuttosto "il basso" del marciapiede che per diverse centinaia di metri include le impronte di illustri personaggi dello spettacolo.
impronta Sharon Stone a Cannes
Il mio piccolo Giramondo era infatti stato colpito un paio di mesi fa, dalla foto scattata da mia sorella d una di suddette impronte. Foto in cui lei poggiava la sua mano sopra quella di non so che attore.
Così, approfittando della sua passione per le storie di fantasmi e sicura che se gli avessi detto che si tratta di impronte di attori non gliene sarebbe potuto importare un bel niente gli avevo raccontato una favoletta su un gruppo di fantasmi celebri che dopo aver lasciato la città avevano lasciato ai loro amici francesi un modo per non dimenticarli mai.
Il trucco ha funzionato e Aj ha adorato le impronte dei suoi amici fantasmi. ha voluto poggiare la sua manina praticamente su tutte e questo diciamo che ci ha preso un bel po' di tempo, ma vederlo così felice è stata una gioia.
impronte a Cannes
Dulcis in fundo proprio il 15 febbraio era l'ultimo giorno del Festival Internazionale dei Giochi.
Non potevamo essere più fortunati. Io da sempre adoro i giochi di Società e lo stand della Playmobil ha tenuto impegnato Aj per il resto della mattina.
Festival dei giochi - Cannes
A breve distanza dalla Costa si trova l'Ile de Sante Marguerite, coperta di pini e di eucalipti. La sua fama è legata all'enigmatico uomo dalla maschera di ferro immortalato con sapiente maestria dal grande Dumas nel romanzo Le Vicomte de Bragelonne.
Questa costa sembra fatta apposta per raccontare storie ai bambini e per farli divertire.
Perciò se avete in mente di godere per un weekend del sole della Costa Azzurra lasciate spazio alla fantasia e raccontate ai vostri figli. Raccontate storie, leggende e quant'altro questi luoghi vi possano ispirare. Loro li ameranno e li vedranno con occhi diversi. Gli occhi magici dei bambini.
Tornati dal weekend abbiamo continuato a Viaggiare a casa e abbiamo fatto questo:
impronte manine Aj
e ancora questo:
baguette di pannolenci
Aj con baguette
P.S Un ringraziamento speciale a Nonnagiramondo per il prezioso aiuto e per la passione con cui si lascia sempre coinvolgere. Ti voglio bene Mamma!!
Per conoscere gli eventi di Cannes e dintorni visitate Agenda eventi di Cannes

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