Abbiamo deciso per l'infiorata di Pitigliano. Perchè è da tempo che aspettavo l'occasione giusta per visitarlo, perchè è considerato uno dei più bei borghid'Italia, perchè gli orari dell'Infiorata erano i più comodi.
Siamo quindi partiti per questo viaggio tra i fiori, inoltrandoci tra le bellissime strade che conducono nel cuore della maremma e poi più a Sud tra casolari in pietra e sterminati campi di ginestre, allietati per questa occasione dalla compagnia dei Nonnigiramondo.
All'arrivo, due ore e mezzo dopo, Pitigliano ci sorprende come d'incanto, sulla sua rupe scavata nel tufo, circondato da valli verdeggianti, quesi una apparizione.
Si varca la soglia del paese con curiosità aspettandoci di trovarlo di fiori vestito e invece benchè sia già quasi ora di pranzo si sta ancora disegnando, spelluccando e riempendo i disegni con i petali setati.
Quale migliore occasione prima della festa, il privilegio di poter osservare dal vivo questa magica preparazione, guardando i disegni prendere forma e riempirsi magicamente di colori profumati, il verde del rosmarino, il giallo della ginestra, sfumature di rosa e violetto.
Lungo le strade aleggia un dolce profumo di rose, svoltiamo in un vicolo e ci coglie la caratteristica aroma del caffè e poi ancora polenta, profumi forti, dolci o leggeri e fiori,fiori di ogni colore e profumo.
Contenitori pieni di petali che invitano ad immergervi le mani chiudendo gli occhi per sentire la soffice magia della natura.
Uno spettacolo affascinante.
Ma c'è qualcosa di storto.
Il paese è quasi deserto, gli abitanti chini sui disegni,donne anziane che si curvano affaticate e nessun turista, nessuno se non due francesi, una tedesca e uno strano, anacronistico personaggio con bastone e cappello da cowboy.
Chiedo qualche informazione sulla festa che mi viene spiegata in due parole buttate lì senza cortesia, sembra quasi di dare fastidio.
Scivoliamo lungo i vicoli strettissimi, cercando di non calpestare i tappeti di fiori che arrivano fin quasi ai bordi della strada, una vera impresa, e decidiamo di pranzare e di tornare con calma più tardi a cogliere l'evoluzione dei "lavori".
La processione avrà luogo alle 18:00 e dopo potremmo posare i nostri piedi sui quei tappeti fioriti, Aj non vede l'ora.
C'è tempo per un pic nic all'ombra di un giardinetto e naturalmente per un po' di altalena nel parco giochi vicino alla scuola, subito fuori dalla città vecchia.
Nel primo pomeriggio siamo di nuovo in paese. Incredibile osservare i progressi che sono stati fatti, i quadri che prendono vita, nella loro semplicità ma ancora quella sensazione di essere di troppo, una parola sussurrata, uno sguardo sfuggente.
Scopriamo nuove strade quasi nascoste tra la pietra e dietro ad un dedalo di vicoletti;con gli occhi concentrati a non perdere nemmeno un petalo ma distratti ogni tanto dai meravigliosi scorci che spuntano tra le case.
Mi sento quasi risentita da tanta inospitalità ma poi mi accorgo che anche tra di loro, i pitiglianesi sembran essere così, semplicemente rudi nei modi e nelle parole e mi rilasso un po'.
Ci fermiamo ad osservarne il lavoro cercando di diventare invisibili ma la voglia di dare una mano è tanta e Aj con la purezza di un bambino coglie l'occasione per "sistemare" una foglia fuori posto e strappa il primo sorriso della giornata.
C'è un silenzio quasi fastidioso interrotto solo da qualche parola urlata in malo modo al vicino, qualche lamento. "Non ce la faccio più a piegarmi..." dice una vecchia signora.
La voglia di dare una mano è tanta e così prendo coraggio e mi propongo. "Qui abbiamo quasi finito, forse più avanti...". Continuo invano a chiedere finchè comprendo che l'aiuto non è gradito e rinuncio.
Si potrebbero passar ore a camminare su e giù per il borgo che si veste sempre più, ogni minuto che passa, di profumi e colori, di soffici tappeti e incantevoli quadri ma ancora una volta per non dar fastidio prendiamo una scala che scende sotto una volta antica su cui si affacciano finestrelle fiorite sotto le quali sonnecchiano i gatti. E dove, appena abbandonata la strada principale, ti trovi immerso nell’atmosfera raccolta della sinagoga, dai colori tenui e con le scritte dai caratteri che non si comprendono, la piccola Gerusalemme.
"La piccola Gerusalemme" ha avuto questo nome sia per il paesaggio medioevale del villaggio, che ricorda appunto la splendida Gerusalemme, sia per la saggezza della comunità ebrea, che una volta ha portato nella zona un grande patrimonio culturale e sociale.
Sotto la sinagoga si sviluppano vari ambienti scavati nel tufo,il bagno rituale, la macelleria e la cantina kasher, il forno degli azzimi, che ci portano indietro nel tempo in un passato che non c'è più.
E' strano pensare come sotto Pitigliano ci sia un'altra città fatta di cantine segrete dove riposa il buon vino bianco, cunicoli nascosti e chissà quali misteri legati all'affascinante mondo degli etruschi.
Comincia la processione, il prete esce dalla chiesa seguito dai fedeli e comincia il cammino sopra i tappeti di fiori; quasi un peccato vederlo calpestare tanta fatica, ma la tradizione è tradizione.
E finalmente arriva il momento anche per noi. Il momento di raccogliere i petali profumati e ricoprirci di una pioggia di profumi, il momento di correre "dentro" ai quadri e inebriarci dei suoi profumi.
Un privilegio di pochi minuti, prima che inesorabili i pitiglianesi passino a ripulire ciò che con fatica hanno costruito. Pochi secondi per far sparire un lavoro di ore, ma è la tradizione, mi dico.
Ancora un minuto per bearci di quelle meraviglie, e giusto il tempo per portare via un rametto di rosmarino, che porta fortuna, dicono.
Entriamo in un ristorante dal nome affascinate, accolti per una volta dal sorriso della proprietaria che ride dell'improvvisa passione di Aj per Betty Boop e che non smette di chiedere foto su foto.
All'ingresso, vicino ai Menù vengo attratta da una pila di fogli fotocopiati. Ne prendo uno, leggo e sorrido...
Informazioni pratiche:
Solo un ultima parola:
Spero con queste parole di non aver offeso nessuno e se l'ho fatto ne chiedo scusa. Non è mia abitudine parlare male della gente o dei paesi che visito e non era mia intenzione farlo. Sono convinta che ogni luogo al mondo ha la propria bellezza, alcune sono palesi, altre vanno cercate più a fondo ma ci sono.
E' strano pensare come sotto Pitigliano ci sia un'altra città fatta di cantine segrete dove riposa il buon vino bianco, cunicoli nascosti e chissà quali misteri legati all'affascinante mondo degli etruschi.
Dopo la visita della sinagoga lasciamo la piacevole frescura dei sotterranei per tornare nel borgo e cogliere uno di quei gatti sonnacchiosi che approfitta di un pitiglianese distratto!
Comincia la processione, il prete esce dalla chiesa seguito dai fedeli e comincia il cammino sopra i tappeti di fiori; quasi un peccato vederlo calpestare tanta fatica, ma la tradizione è tradizione.
E finalmente arriva il momento anche per noi. Il momento di raccogliere i petali profumati e ricoprirci di una pioggia di profumi, il momento di correre "dentro" ai quadri e inebriarci dei suoi profumi.
Un privilegio di pochi minuti, prima che inesorabili i pitiglianesi passino a ripulire ciò che con fatica hanno costruito. Pochi secondi per far sparire un lavoro di ore, ma è la tradizione, mi dico.
Ancora un minuto per bearci di quelle meraviglie, e giusto il tempo per portare via un rametto di rosmarino, che porta fortuna, dicono.
Una giornata di emozioni contrastanti, gioia e stupore, disappunto e malinconia, aspettative realizzate nello spettacolo dei disegni e quelle vane, del calore di una festa, che non c'è.
Il disappunto di una parola detta male ma anche la tenerezza di un lavoro di un bambino.
Entriamo in un ristorante dal nome affascinate, accolti per una volta dal sorriso della proprietaria che ride dell'improvvisa passione di Aj per Betty Boop e che non smette di chiedere foto su foto.
All'ingresso, vicino ai Menù vengo attratta da una pila di fogli fotocopiati. Ne prendo uno, leggo e sorrido...
Parliamoci chiaroPossiamo veramente direche Pitigliano è un bel paeselo dice chi viene a visitarloe quando se ne và gli dispiace lasciarloCari paesani (per me quasi una famiglia)come ho scritto nel titolo, parliamoci chiaro
il paese sarà bello, lo dice anche il turista
ma qualche difetto mettiamolo nella listaIl difetto lo mettiamo sugli abitanti
siam gente cruda, ruvida come la rupe
ognuno chiso in sè stesso, quasi con apatia
si porge verso il prossimo, passando per la viaNon siamo cattivi, non ho detto questo
ma manca quel calore che c'era anni indietro
prima eravamo quasi tutti uguali
era un popolo diciamo senza ceti socialiOra c'è quello che ha fatto i quattrinisenza svelare,come dice il grillo, gli altarini
c'è quello che lavora, lavora tanto
non è arrivato ad avere nessun vantoAllora facciamo la solita morale
ci vorrebbe più calore tra noi cristianima se le chiacchiere come si dice stanno a zero
tiriamo avanti così, ma quel che io ho scrittoè tutto vero
Qualcuno dirà: ma sta Zimei che vuole!
almeno io ne parlo, l'altro parlar non suole
tanti mi dicono ci sei rimasta te
Pitigliano è paese di evidente splendore, quello che ho voluto raccontare è stata solo un impressione, l'impressione di una turista viaggiatrice e della sua famiglia e come tutte le impressioni non è nè giusta nè sbagliata.
Mi viene solo da pensare ai tanti viaggi e a come a volte il calore umano ha trasformato in bello un albergo brutto, ha trasformato in piacevole una giornata spiacevole, un museo noioso in una lieta scoperta.
Mi viene solo da pensare ai tanti viaggi e a come a volte il calore umano ha trasformato in bello un albergo brutto, ha trasformato in piacevole una giornata spiacevole, un museo noioso in una lieta scoperta.
Pitigliano è bellissima e così l'infiorata, mancava solo qualcosa... peccato.
A volte basta un sorriso.
A volte basta un sorriso.
Informazioni pratiche:
Comune di Pitigliano (Gr)
L'infiorata si è tenuta quest'anno (2009) il 13 e 14 Giugno.
La piccola Gerusalemme:
La sinagoga di Pitigliano è aperta per le visite al mattino dalle ore 10.00 alle 12.30 e nel pomeriggio dalle ore 15.00 alle 17.30 (orario invernale) o dalle ore 16.00 alle ore 19.00 (orario estivo). E' chiusa il lunedì, mentre il sabato e nei giorni delle altre festività ebraiche è aperta solamente per il culto. Per prenotare visite o per informazioni si possono chiamare questi numeri: 0564/616006 oppure 339/7013020.
Prezzi sinagoga
La piccola Gerusalemme:
La sinagoga di Pitigliano è aperta per le visite al mattino dalle ore 10.00 alle 12.30 e nel pomeriggio dalle ore 15.00 alle 17.30 (orario invernale) o dalle ore 16.00 alle ore 19.00 (orario estivo). E' chiusa il lunedì, mentre il sabato e nei giorni delle altre festività ebraiche è aperta solamente per il culto. Per prenotare visite o per informazioni si possono chiamare questi numeri: 0564/616006 oppure 339/7013020.
Prezzi sinagoga
3 euro intero
2 euro ridotto
Solo un ultima parola:
Spero con queste parole di non aver offeso nessuno e se l'ho fatto ne chiedo scusa. Non è mia abitudine parlare male della gente o dei paesi che visito e non era mia intenzione farlo. Sono convinta che ogni luogo al mondo ha la propria bellezza, alcune sono palesi, altre vanno cercate più a fondo ma ci sono.
pitigliano è davvero molto bella a noi è piaciuta tanto tanto!!!
RispondiEliminaSimpatico il gattino che voleva anche lui il suo momento di gloria... e che bella la foto con betty boop... bella coppia!!
RispondiEliminaMamma giramondo ti ringrazio per queste foto bellissime che anche a noi pitiglianesi hai regalato!Confermo a volte la tua impressione di persone rudi..ma per fortuna non siamo tutti così!!C'è chi ha voglia di fare e lasciare un bel ricordo anche a voi che non ci conoscete!La partecipazione era aperta a tutti, almeno così doveva essere..mi dispiace che qualcuno se ne è dimenticato..Siete i benvenuti per l'anno prossimo!
RispondiEliminaUna giovane pitiglianese
Ciao mammagiramondo, anche noi siamo stati a Pitigliano anni fa e ne siamo rimasti affascinati per la bellezza del paese,noi non abbiamo avuto questa impressione degli abitanti ma forse sarà stata fortuna, se doveste tornare andate a mangiare al tufo allegro!
RispondiElimina@Chiara, si davvero un luogo incantato.
RispondiElimina@Beba:si, davvero simpatico e... colto in flagrante:)
Non puoi immaginare quante foto mi abbia fatto scattare con Betty Boop!
@Francesca:Cara Francesca non sai quanto le tue parole mi facciano piacere. Un ulteriore conferma che le impressioni a volte possono essere sbagliate o dettate dal momento. Sono contenta soprattutto di sapere che ci sia questo entusiasmo e voglia di fare perchè con quel gioiello di paese sarebbe davvero un peccato non approfittarne. Probabilmente in un piccolo borgo è un po' come una grande famiglia, il momento storto capita a tutti e una parola detta male può essere fraintesa. Ti ringrazio tantissimo per l'invito che mi fa davvero piacere e che non posso certo rifiutare, magari però con una guida come te.
Un caro saluto a te e se ne hai la possibilità ringrazia da parte mia la Signora Zimei la cui storia mi ha affascinata. Non sono riuscita a trovare un contatto ma se puoi dille che le auguro un Buon Inizio!! Naturalmente ricambio l'invito e se capiti a Firenze non esitare a contattarmi.
Grazie ancora!
@Robertina:Affascinante è davvero la parola giusta. Sai, in occasione dell'infiorata e scattando molte foto ho avuto possibilità di parlare con diverse persone che mi hanno dato questa impressione. Cosa che magari non accade in una normale visita di un borgo in cui più difficilmente si ha la possibilità di conversare.
Sono comunque contenta che sia stata un impressione del momento.
Grazie mille del consiglio, noi siamo andati alla locanda del Pozzo antico a causa dell'irresistibile attrazione di Aj per la Betty a grandezza naturale. Ma ho l'impressione che a Pitigliano si mangi bene dappertutto!
che bella festa!
RispondiEliminaComunque, la foto più bella secondo me è quella di AJ con Betty Boop!
baci
:)
Grazie per queste immagini e racconti, non conoscevo pitigliano,
RispondiEliminaun abbraccio,
Amalia
Ciao mammagiramondo! Sono contenta di aver contribuito a cambiare una prima impressione! Forse il nervosismo era dettato dal caldo e dalla fatica del momento!! Rinnovo comunque l'invito per il prossimo anno a te e tutti coloro che vogliono contribuire con la loro partecipazione a dare una mano! L'infiorata si terrà il 6 giugno e il nostro rione è quello della Porta! Siete i benvenuti! Per qualsiasi informazione puoi contattarci presso la "Locanda il tufo rosa"! A presto!
RispondiEliminai fiori e la preparazione a cui avete assistito dev'essere stato meravilgiosa e immagino l'impazienza di Aj a poterli calpestare!le tue descrizioni fanno quasi essere lì e le tue impressioni sono importanti, magari il prossimo turista ci va preparato e non si offende ai loro modi un pò rudi,i pitiglianesi sono sicuramente anche tanto umili da poter poi scrivere quelle parole su loro stessi, riconoscere i prorpi difetti è comunque segno di grandezza d'animo.
RispondiEliminaun abbraccio
Che bella questa processione, peccato per la scontrosità della gente, effettivamente non ci vuole molto a rovinare o rendere bella una giornata.
RispondiEliminaSalutoni Maria
ps ma dove andrai in vacanza? ormai sono sempre più curiosa.
ciao mammag,
RispondiEliminami è preso un colpo quando ho visto questo post... la mia Pitigliano nel tuo bellissimo blog.. io a pitigliano sono nata ma sono del comune della vicina Sorano... anche se vivo a Roma da 8 anni come sai..
Pitigliano è un gioiello affascinante, antico, sacro e profano insieme ed è vero, in parte, ciò che puoi aver pensato dei suoi abitanti. Siamo gente rude... è vero sono, siamo un po' così soprattutto in superficie, soprattutto la scorza... ma se sai penetrarkla si scoprono aneddoti, persone stupende. Mi è parso strano legegrti così amareggiata perchè di solito gli amici che ho portato o ai quali l'ho consiglato erano rimasti felici anche dalla simpatica accoglienza.. l'unica cosa che posso capire è sull'aiuto per l'infiorità e sulla meticolosità che ci mettono.. è cosa loro e loro la fanno stop! mi è capitato di vedere la stessa 'gelosiaì anche nelle infiorate di altri paesi
cmq anche io ti rinnovo l'invito se passi di nuovo da quelle parti, noi ci andiamo ogni 3-4 weekend lì ci sono i nonni vyrtuosi!!
baci
manu http://vyrtuosa.giovani.it
carissima, scusa se arrivo solo ora a lasciarti un mio commento!
RispondiEliminale foto sono bellissime, e accoglienza a parte, dev'essere stata un'esperienza magnifica. spero anch'io d'avere l'opportunità di cammninare sui petali di fiori, ma tu l'hai fatto? un bacione :)
@mammamanga: :) grazie!!
RispondiElimina@Amalia: Grazie a te!!
@Francesca: Sarò ben lieta di partecipare!!! Mi scuso ancora per le parole, spero di cuore di non aver offeso nessuno perchè veramente non era questa l'intenzione. Hai sicuramente ragione, la giornata era davvero caldissima e passare tutte quelle ore a riempire i disegni, chini e sotto il sole non deve essere stato facile. Un grazie speciale e rinnovo anche io l'invito a venire a trovarci a Firenze (trovi la mail sulla colonna sinistra). Un bacione
kosenrufu mamma: Hai perfettamente ragione cara e un ulterioire dimostrazione è la gentilezza del commento di Francesca, spero davvero con tutto il cuore di non essere stata fraintesa.
@Maria: ciao carissima. Doce mi chiedi? Eheheh la risposta è assai lunga. per adesso ti dico che intanto Domenica partiamo per una settimana in provenza. Staremo in un piccolo e bellissimo paese tra Tolone e Marsiglia, famoso per il più grande mercato della provanza e per il mare... Eh si perchè la settimana di Giugno è sempre stata dedicata completamente all'ometto e siccome si sa il mare fa bene ai bambini, e mare sia. naturalmente poichè tutti e tre troppo fermi non riusciamo a stare ci sarà naturalmente il tempo per visitare anche la provenza, sicuramente Tolone e Marsiglia ma anche gli sterminati campi di lavanda. Il 29 torneremo qui per due settimana e poi... si riparte. Questa volta on the road. Però di questo non voglio ancora svelare nulle eh!! :) Un bacione.
@Carissima Manu ma non lo sapevo!!!
Ma tu non c'eri all'infiorata immagino! Ascolta hai perfettamente ragione. Sono sicura che i pitiglianesi a conoscerli si rivelino delle persone splendide. L'ho appena scoperto con Francesca e come dice kosenrufu mama anche l'umiltà di ammettere un proprio difetto è segno reale di grandezza d'animo. Non sono amereggiata credimi, propbabilmente non sono ben riuscita ad esprimere quella che è stata una sensazione. Mi aspettavo di trovare una festa e probabilmente le mi aspettative erano davvero sbagliate. Sulla partecipazione all'infiorata dovevo immaginarlo. E' che siamo un po' viziati e abituati a interagire molto nei posti che visitiamo. diciamo pure che sono parecchio rompiscatole e probabilmente in quel giorno avrei dovuto farmi di più gli affari miei!
tornerò con piacere per ricredermi, e magari davvero ci troviamo, tra l'altro tutte quelle zone sono davvero uno spettacolo!!!
Un bacio grande e a prestissimo!!
@Smile carissima perdonami tu. In questio giorni sono davvero stramegaindaffarata, tra compleanni, feste e soprattutto l'organizzazione dei prossimi viaggi. pensa che stanotte mi toccherà far nottata per prenotare gli alberghi di Luglio. riesco a malapena a leggere i miei blog preferiti (tra cui ovviamente il tuo) al volo e anche s e sul momento non riesco a commentare poi in giornata ci rifletto sempre e ne parlo anche col marito. proprio stamattina ero in libreria e passando davanti alò reparto maternità mi è capitato di pensare al tuo post sui libri su cui ho riflettuto molto. Ma passerò a scriverti lì!
RispondiEliminaIo sui fiori? E te che dici, dovresti chiedere a Nonnagiramodno, io ero più impaziente di Aj. Fai conto che ho ancora oggi la borsa che avevo all'infiorata strapiena di fiori ormai secchi, foglie e non so quant'altro che sono volate dentro nella lotta che ho fatto con Aj (la borsa era aperta perchè naturalmente è sempre strapiena e non si chiude :)!)
Mi è dispiaciuto però non poter togliere le scarpe come aveva consigliato Kosenrufu mama. Mi ero messa apposto quelle aperte per fare prima. ma dopo la processione tra l'acqua sporca, la colla che viene gettata mista ad acqua per non farli volare via e lo sporco non era davvero il caso. Non sono schizzinosa per niente ma ti garantisco che per quanto belli non era proprio fattibile. perciò mi sono accontentata di camminarci con le scarpe e giocare al lancio con Aj!!
Un bacione grande grande, stasera passo da te!!
no non ero all'infiorita perchè quel weekend siamo andati a fare un giro a saint vincent (bellissimi posti te li consiglio per il futuro ma tanto tu conosci tutto)
RispondiEliminacerto ci dobbiamo trovare se ripassi dalle mie parti
baci
manu Http://vyrtuosa.giovani.it
grazie per aver messo queste bellissime foto dell'infiorata (in una ci sono anche io!), mi spiace che tu abbia avuto un impatto un po' "rustico" con la gente del posto ma i pitiglianesi sono come la roccia tufacea su cui poggia il paese,: aspra ma bellissima! torna il prossimo anno e cerca i ragazzi del gruppo scout in piazza, una mano è sempre ben accetta!!!! Akela
RispondiElimina@Manu: Ah che meraviglia la Val d'Aosta. E' bellissima e quanti castelli pieni di leggende. E' da un poì che non ci vado sai? :) Un bacio
RispondiElimina@Akela grazie a te!! Tu e i tuoi concittadini con i vostri commenti e mail avete contribuito a farmi cambiare totalmente idea! Ho notato il gruppo scout e se come immagino sei nella foto del collage se vuoi ti faccio avere la foto (ma ne avrai già) intera.
Sulla colonna sinistra del blog c'è la mia mail se ti servisse. Estendo anche a te naturalmente l'invito a venire a Firenze e ti ringarzio ancora, i Pitiglianesi stanno diventando davvero una bella sorpresa per me!!!
Un saluto e l'anno prossimo non mancherò!
P.S Domenica partiamo perciò se non ti rispondessi alla mail è solo perchè non ci siamo per una settimana.
Gli occhi pieni di lacrime offuscano un pò lo schermo.. piango perchè è molto triste che i turisti abbiano queste negative impressioni.. piango per la nostalgia di quel piccolo paese, di quella grande famiglia! Il paese è spesso deserto, è vero, i turisti sono "i forestieri" ma se ti soffermi ad osservare i pitiglianesi scopri un paese di persone con un cuore grande come il mondo, lo tengono nascosto, ma sono anche capaci di aprirti la loro casa in una notte d'inverno, a farti compagnia in un caldo pomeriggio d'estate. Credo di non aver mai trovato delle persone così disponibili come loro proprio nel 2009. Ora che sono lontana 600 km da loro, dopo aver condiviso un intero anno di forti emozioni, gioie e dolori, mi mancano: il loro affetto e la loro disponibilità. Queste parole sono rivolte anche ai pitiglianesi stessi perchè POSSONO essere solari e accoglienti..che lo siano sempre!!! Ti voglio ringraziare per questo blog, per queste foto per me cariche di ricordi, di volti conosciuti e soprattutto per lo scatto alla mia "Mush"...furba di una gatta!!! Federica P.
RispondiEliminaCiao Federica, mi dispiace molto non aver pensato a linkare il seguito di questo post da cui non sono venute fuori che cose belle. Te lo link qui e spero che quello che leggerai ti faccia piacere. Felicissima io e ti ringrazio di un'altra importante testimonianza sui cittadini di Pitigliano. Un abbraccio.
EliminaEcco :il seguito
E poi naturalmente questo:
EliminaFlower Monday
Mannaggia ! Ho scoperto solo ora che sei già stata a Pitigliano !! Allora non ci ritornerai più ? Svanita la possibilità d'incontrati qui ? Ciao e a presto !
RispondiElimina