Prosegue il nostro viaggio lungo la strada delle fiabe,assaporando le emozioni, lasciandosi incantare dalla suggestione di borghi senza tempo.
E mentre scivoliamo lentamente verso il Mare del Nord il paesaggio cambia, i boschi si fanno più fitti e i mondi creati dai fratelli Grimm si affacciano reali davanti ai nostri occhi.
Ogni piccolo paese che attraversiamo ci lascia ricordi indelebili. Il sapore di un dolce gustato ai tavolini della piazza di un mercato, le storie raccontate per strada ancora e ancora fingendo di essere ora il buono ora il "cattivo", le facciate dipinte delle case, il gusto di sapori diversi apprezzati dentro il calore di una Gasthaus e persino l'odore della pioggia che dopo tanti giorni di sole ci sorprende per qualche minuto rendendo l'atmosfera ancora più magica.
Attraverso la campagna della Bassa Sassonia, guidati dalle note della musica, protagonista assoluta della piccola cittadina dai mattoni rossi e dalle tortuose viuzze medioevali, si giunge quindi a Brema il cui nome ci rimanda senza dubbio a quella fiaba ascoltata tante volte seduti sulle ginocchia della Mamma...
"C'era una volta un vecchio asino che aveva lavorato sodo per tutta la vita. Ormai non era più capace di portare pesi e si stancava facilmente, per questo il suo padrone aveva deciso di relegarlo in un angolo della stalla in attesa della morte.
L'asino però non voleva trascorrere così gli ultimi anni della sua vita. Decise di andarsene a Brema, dove sperava di poter vivere facendo il musicista".
In un angolino della città, le quattro celebrità si affacciano discrete nella loro celebre posa, uno sopra l'altro sulle spalle dell'asino.
Si dice che toccare il monumento realizzi i sogni e i desideri e a giudicare dallo splendore delle zampe dell'asino sembra proprio che tale credenza sia più diffusa che mai!
Ma basta fare pochi passi, svoltare l'angolo della Chiesa di Nostra Signora per sentirsi inevitabilmente avvolgere dalla straordinaria bellezza dela Markt. Sulla Piazza sia affacciano le torri gemelle del Duomo, l'imponente e sontuoso Rathaus e di fronte, orgoglio della città, il simbolo della giustizia e della libertà, la statua del Cavaliere Roland quasi a proteggere Brema dall'alto dei suoi tredici metri.
Mi giro su me stessa ancora e ancora per immergermi nella bellezza di tanto splendore mentre i miei uomini si muovono come due segugi alla ricerca di un famoso tombino.
Ed è Aj il primo a vederlo mostrandoci orgogliosamente con il dito la fessura dove inserire la moneta.
In terra accanto all'unico edificio moderno del Markt spicca infatti un tombino che si distingue dagli altri.
Si dice che sotto ci siano nascosti i Musicanti e che a buttarci una moneta si sentano cantare. In altre parole un ingegnoso meccanismo fa sì che inserendo una qualunque moneta il carillon canti ma purtroppo avendo piovuto molto la notte precedente il marchingegno pare non funzionare. Aj è un po' deluso ma alla fine si accontenta dei suoni emessi da Babbogiramondo che se non altro ci fanno tanto ridere.
Se la Piazza è straordinaria la stretta viuzza di fronte al Duomo è davvero unica nel suo genere. A partire dall'ingresso dorato, dai muri in mattoni rossi e l'originale scala a chiocciola in vetro colorato.
Pensate che la Bottcherstrasse venne commissionata dal fondatore dell'azienda Hag dopo aver fatto fortuna con il caffè decaffeinato.
E' un susseguirsi di Musei e negozietti dove ovunque si volga lo sguardo compaiono i quattro animali uno sopra l'altro, di peluche, di ceramica, nelle candele, sulle borse e naturalmente ancora statue colorate a loro dedicate che sembrano messe apposta lì per la gioia dei bambini.
Circa al centro della strada un bel Glockenspiel batte le ore mentre un pannello dedicato ai grandi navigatori ruota al suono della musica.
Una volta in fondo si svolta a sinistra e dopo poche centinaia di metri ancora a sinistra.
Lo Schnoor il quartiere più antico e bohemien un tempo abitato esclusivamente da pescatori, ci sorprende con le sue belle casette in fila , un pittoresco dedalo di caffè e boutique dall'aspetto assolutamente originale. Le sue stradine si snodano tra case a graticcio e bottegucce che risalgono al 1400.
Edifici piccoli fino all'inverosimile ordinatamente allineati l'uno accanto all'altro come perle su un filo, risoranti e pub dove si sorseggia una Beck's di produzione locale ci compaiono davanti, come una splendida serie di cartoline illustrate.
Giunta la sera la città si accende, gli abitanti di Brema si mescolano allegramente ai turisti nei bar, la Piazza risplende della luce dei lampioni che proiettano sul terreno ombre fiabesche.
Può sembrare solo un'altra favola ma a Brema la realtà supera di gran lunga la fantasia...
"...Da quel giorno i briganti non si arrischiarono più a ritornare nella casa, ma i quattro musicanti di Brema ci stavano così bene che non vollero andarsene. E a chi per ultimo l’ha raccontata ancor la bocca non s’è freddata.
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Informazioni pratiche
Brema è una piccola città nel Nord della Germania.
Il centro è compatto e si gira facilmente a piedi. Il mio consiglio è di lasciare l'auto in uno dei numerosi parcheggi a pagamento ai margini del centro.
Incredibilmente negli ultimi anni questa piccola città è stata oggetto di episodi di microcriminalità. Più volte, anche nell'Hotel siamo stati allertati a non lasciare in auto bagagli in vista, borse o oggetti preziosi.
Noi la abbiamo trovata comunque da girare tranquilla anche di notte.
Ogni Domenica a mezzogiorno da Maggio a fine Settembre potete assistere ad una rappresentazione dei Musicanti di Brema sulla splendida Piazza del Duomo
Da vedere anche il Birrificio Beck's che offre una visita guidata di due ore e i bellissimi Musei come l'Universum Science center dove si possono fare viaggi virtuali tra le stelle.
In città c'è anche un caratteristico mulino a vento olandese che ospita un Ristorante. Il Parco lì intorno è un piacevole luogo dove rilassarsi sulle panchine all'ombra degli alberi.
A divertire i bambini basteranno le numerosissime statue colorate dei musicanti, il tombino musicale del Markt (quando funziona) e i gadget dei quattro animali sparsi un po' ovunque.
Curiosità:
Nel quartiere dello Schnoor si trova uno degli alberghi più piccoli del mondo. Una sola camera in cui si possono toccare tutte e quattro le pareti stando seduti sul letto.
La Hochseitshaus è rivolta per lo più alle coppie di innamorati per un soggiorno all'insegna del romanticismo.
adoro i musicanti di brema… il mio papà me la raccontava sempre, ed ora la racconta a marta
RispondiEliminaauguro al tuo aj di realizzare tutti i suoi sogni, o almeno quelli più importanti!
Incantevole questo paese! Aj è un bimbo fortunato perchè può cogliere la "magia" di tutti questi posti che visitate!!!Un saluto Sara
RispondiEliminaChe meraviglia Brema, quando l'ho vista sono rimasta affascinata e, poi, che dire di tutte le leggende?
RispondiEliminaBella, bella, bella. Spero anche io di portare i miei figli, quando ce li avrò, in giro per il mondo!
ciao carissima!
RispondiEliminasono tornata ma tra panni da lavare e stirare e il lavoro non ho ancora avuto modo di sedermi con calma al pc.
anche questo post è bellissimo, Brema la conosco bene e le tue descrizioni mi hanno riportato indietro di tanti anni quando anch'io ero lì a visitarla! un bacio grande e a presto! Smile
@Silvia: grazie del bellissimo pensiero! Mi piace l'immagine di una Silvietta piccola sulle ginocchia del papà ad ascoltare la sua storia preferita !:)
RispondiElimina@Sara73:Brema è davvero un posto incantevole e magico, spero con tutto il cuore che un giorno possa portarci anche le tue bimbe ma ricorda, ogni posto ha sempre una sua magia basta saperla trovare. Un saluto e un bacio alle bimbe.
@Giulia: Sono sicura che lo farai Giulia e io leggerò le vostre avventure sul tuo blog!! Un bacio.
@Smile: Tesoro Bentornata!! Grazxie ancora per il bellissimo pensiero, mi hafatto davvero piacere. Spero di sentirti presto.
Un abbraccio forte e un bacio a Sofia!
P.S Sono curiosa di sapere se le è piaciuto il camper!!
La ringrazio per Blog intiresny
RispondiEliminaOh... Brema deve essere un sogno di città! Io ed il mio ragazzo abbiamo scelto la Germania per la nostra prossima vacanza, e più precisamente Dusseldorf, Colonia e Bonn. Avremmo voluto visitare anche Brema ma è lontana e non è ben collegata da Pisa. Complimentoni per il blog.. se ti va passa a leggere anche il nostro neonato sito http://geme-lara.blogspot.it/
RispondiEliminaCiao....non mi conosci. Sono a Bremen ora. Cercando notizie su internet, ho trovato foto di tuo figlio con tombino. Non sapevo della sua esistenza....grazie per informazione....proverò. ciao Iole
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