L'oro non è l'unico tesoro sepolto nella terra. Da miliardi di anni il nostro pianeta ha immagazzinato molte cose meravigliose.
Ad esempio il ferro, l'argento, l'alluminio, il rame, il petrolio e molti altri.
Questi preziosi tesori vengono usati ogni giorno per scaldarci, per cucinare, per costruire attrezzi, per viaggiare e per molte altre cose indispensabili nella nostra vita quotidiana.
Ma come tutte le cose preziose anche queste richiedono cura e attenzione. Dopo averli completamente sfruttati non ce ne saranno più.
Ecco che allora che dipende da noi decidere cosa fare. Possiamo estrarli tutti dalla terra, trasformarli e infine gettarli.
Oppure possiamo riutilizzarli. Invece di smaltirli.
Il riciclaggio previene lo spreco di materiali potenzialmente utili, riduce il consumo di materie prime, e riduce l'utilizzo di energia, e conseguentemente l'emissione di gas serra.(da Wikipedia)
Quante delle cose che buttiamo via potrebbero essere riciclate?
Ieri sera mi sono messa a pensare ad un modo per riciclare il cartone del latte. Il tetrapack è un multistrato formato da carta, plastica e alluminio e pertanto difficile da smaltire. Purtroppo non ancora in tutti i comuni è attiva la raccolta differenziata per il tetrapak che, attenzione, non va gettato nella carta e tantomeno nella plastica. (le procedure di raccolta sono differenti da comune a comune)
Perciò visto che siamo in partenza, ieri sera insieme a Babbogiramondo l'abbiamo pensata così...
Dopo averlo lavato all'interno, aprite la parte alta di un teatrapack, asciugatelo e partendo dal basso tagliatelo fino ad aprirlo completamente. Ritagliate la striscia sotto al foro.
Piegandolo a metà segnate la posizione del foro e ritagliatelo.
Chiudete il tappo e dategli la forma che preferite.
Inserite un foglio all'interno per scrivere il nome, noi abbiamo usato la nostra carta fatta in casa .
Decorate a piacere e legate uno spago per appenderlo alla valigia. La vostra etichetta per bagaglio riciclata è pronta in pochi minuti. Per aprire è sufficiente svitare il tappo.
Ora siamo quasi pronti per partire...
In occasione della vicina giornata della terra vi invito a leggere questo post di Mammafelice e partecipare alla sua sfida. Per non pensare che i piccoli gesti quotidiani non facciano la differenza.Come diceva il poeta Thompson, se tocchi un fiore disturberai una stella...
Che invidia!
RispondiEliminaUngheria...è uno dei tanti viaggi che vorrei fare. Ci siamo passati e abbiamo dormito una notte sul lago Balaton (si scirverà cosi?) di ritorno dalla Polonia, e me ne sono innamorata.
Appena il piccoletto è un po' più grande ci rifaccio un pensiero.
Ma voi girerete o avete una meta fissa?
Saluti,
Maria
ciao Mammagiramondo
RispondiEliminatroppo belle queste etichette!!! mi piacciono un sacco credo che le realizzeremo per il nostro primo viaggio ... ma sarà a giugno!!! bhe il tempo passa così in fretta che arriverà in un baleno ... intanto a voi auguro buon viaggio e aspetterò con ansia il post di racconto
bacioni Patrizia
@Maria:Si, si si scrive proprio così. Polonia'? Sai che non ci sono mai stata?
RispondiEliminaNoi gireremo. A dire la verità non ho ancora preparato l'itinerario ma l'idea è di fermarsi in Slovenia intorno a Ototec e poi salire verso l'Ungheria magari fermandosi in qualche paesino caratteristico. ovviamente ci sarà Budapest e poi forse scenderei giù al ritorno dall'Austria con stop a Vienna. Ma è tutto ancora molto vago. Sabato sarà una luuunga notte di programmazione ;)
Buona giornata cara.
@Patrizia:Si dai, manca pochissimo! devo dire che sono molto soddisfatta, le etichette piacciono tanto anche a me, soprattutto questa cosa del tappo sa svitare per aprire ;) Comunque pensavo che ci si può fare anche dei piccoli libretti da disegno per i bambini. Basta attaccarci più fogli, o magari dargli una forma più grande. Un bacione e buona giornata
Non posso che ammirare questa idea di utilizzo eco-creativo! Mi sono permessa di linkarti sulla pagina FB di Ork'Idea :-)http://www.facebook.com/pages/OrkIdea-Atelier/280258128327
RispondiEliminaBuon weekend
Cristina
Che idea!!!! Sono molto originali e troppo simpatiche queste etichette! Se ne può fare una personalizzata per ogni viaggio! Belle, mi piacciono!! Da fare!!!
RispondiEliminaRoby
Geniale come idea!
RispondiEliminaDa tempo anch'io mi scervello per come poter riciclare questo materiale, e questa è veramente super :)
baci
buon fine settimana
Giuliana
Come al solito delle belle idee!
RispondiEliminaComunque, per me le regole del riciclo sono ancora un mistero: da noi i contenitori tetrapak possono essere tranquillamente buttati nella carta, mentre é vietatissimo buttarci buste da lettere e post-it, per via dello straterello di colla. Nessuno mi ha mai offerto una spiegazione decente del motivo.
Buon viaggio :-)
RispondiElimina@Ork'Idea: Hai fatto benissimo Cristina. Grazie!!
RispondiElimina@Roberta: Si infatti e poi si possono fare in mille forme diverse. Basta bere tanto latte ;)
@Giuliana:Grazie, giro anche al marito che ha contribuito alla realizzazione ;)
bacione e buon fine settimana.
@Morgaine: davvero nella carta? Però c'è l'alluminio...
In effetti mi sono informata, ho visto che dipende un po' dai comuni ma che per la maggior parte vadano comunque nella carta. Ora correggo il post, grazie.
@Daniela: Grazie cara, questa volta però avrò il netbook con me, potrei anche aggiornarvi in diretta ;) Buon fine settimana
sììììì il netbook!!! stavo già pensando a quanto ci saresti mancata!!!!! :-D
RispondiEliminaPiacere di conoscerti Mammagiramondo, ti ho trovata da Cristina di Ork'Idea Atelier e sono subito passata a trovarti! Ottima la tua idea. Io sto giusto preparando il post per realizzare un portamonete per bimbi in tetrapak...!
RispondiElimina@Roberta: sei un tesoro!
RispondiElimina@Antonella:Il piacere è tutto mio Antonella. un portamonete? Ma è un'idea bellissima! Verrò allora a vedere. Benvenuta a bordo.
@Orh'idea: Cristina, ma, non lo sapevo, è nato un cucciolotto, che meraviglia!!!
che bello un nuovo viaggio! come diciamo noi scout: buona strada! il che racchiude tante cose ... e una viaggiatrice come te le conosce tutte! ; ) un abbraccio
RispondiEliminahai sempre delle idee strepitose bravissima!!e buon viaggio!!
RispondiElimina@Biancifiore: Buona strada... bellissimo mi piace! grazie.
RispondiElimina@alleg: Grazie mia cara, spero la tua schiena stia meglio. Bacione
Che bell'idea! Mi piange sempre il cuore quando devo buttare il tetrapack nell'immondizia!
RispondiEliminaNon vedo l'ora di vedere gli aggiornamenti, cara!
RispondiEliminaMa quanto vorrei farmi piccola piccola e partire con voi...
Buona strada!
polepole
che bell'idea!
RispondiEliminaTi auguro buon viaggio e un mondo meraviglioso da scoprire!
Oi Oi, probabilmente giungo in ritardo a commentare...
RispondiEliminaIo dell'Ungheria ho visto:
Budapest (zona del Castello (Budai Var, Matyas Templom, Halasz Bastya, ...) il Parlamento, L'isola Margherita (Margit Sziget), la Basilica di Santo Stefano, Vaci Utca (via del centro, molto famosa...) le parti del lungofiume del Danubio, Vorosmarty Ter (con la storica Cukrazda di Gerbeau)), Obuda... Budapest e' bellissima, bellissime sono le librerie e gli antiquari che vendono libri usati. Bellissimi anche i musei (ad es, a Hosok tere, ma anche a Budai Var). Bellissimi i teatri, di prosa e d'opera. Sicuramente ho omesso qualcosa, a Budapest ci sono stata in piu' riprese e il marito mi ha fatto da guida, mi ha portato nelle parti piu' famose ma anche in quelle meno conosciute ma non meno suggestive.
Nota: non sono mai stata alle terme, ma sono molto famose (e ce ne sono parecchie). Il nome romano di Budapest e' Aquincum, citta' delle acque.
il Balaton d'estate, ah, bellissimo. La costa nord e' collinosa, va giu' ripida in acqua. Sulla costa nord da vedere sicuramente la penisola di Tihany. La costa sud e' piu' bassa. Molti italiani conoscono Siofok, ma il marito non la ritiene una citta' da vedere assolutamente (e' tipo la Rimini del Balaton... molta vita notturna e discoteche d'estate, a quanto ho capito).
Sopron, Györ: due cittadine non troppo grandi, carine, girabili totalmente in un giorno. (Per Budapest ne servono di piu', a mio giudizio almeno una settimana).
Vicino a Sopron, a Fertöd, c'e' uno dei castelli degli Eszterhazy: bellissimo!
Köszeg (piccolissima, carina), Szombathely (piu' grande): altre citta', che magari a un italiano non fanno troppa impressione, ma se ci passate attraverso fermarsi non e' male. (pero' premetto: a me Szombathely mi dava un po' di malinconia, era un po' cadente... non hanno troppi soldi, ecco).
Una citta' che non ho visto ma che e' considerata molto "italiana" nello stile: Pecs.
Ah, dimenticavo Szentendre, a nord di Budapest: bellissima! Non ho visto Esztergomb, e altre cittadine che sono nei dintorni di budapest, ma a detta di tutti sono molto belle.
Un posto per niente conosciuto ai non ungheresi (o almeno credo) e' L'Attila Domb (la collina di Attila), nell'est dell'Ungheria (molto piu' povero dell'ovest, che trae vantaggio dalla vicinanza con l'Austria e ha un flusso maggiore di turisti). I tale luogo, per una particolare morfologia del suolo, c'e' un capo elettromagnetico lentamente variabile che si avverte (ad esempio) dalla sensazione di calore che si avverte a un metro da terra (d'inverno, a mani nude) in alcuni punti della superficie. In tale luogo storicamente venivano portati gli animali malati o feriti per farli guarire, e si narra che la percentuale di guarigioni e la velocita' delle stesse fosse molto maggiore che quella che si aveva in altri luoghi.
Boh, sicuramente ho dimenticato qualcosa... spero che riuscirai a leggere. Ma sicuramente, farete un bel viaggio lo stesso, anche senza queste informazioni!
Ciao cara Mammagiramondo, mi sono permessa di citarti nel mio ultimo post, alludendo a questo tuo lavoro. Un caro saluto Anto
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