In ogni epoca il racconto di viaggio è sempre stato un argomento affascinante. Dal diario di Marco Polo con le tante maravigliose cose del mondo all' immaginario viaggio di Swift.
Ma non solo per i grandi scrittori.
Molti di noi amano "racchiudere" i propri viaggi tra le pagine di un libro, un quaderno, un moleskine da sfogliare per riassaporare momenti preziosi, per ricordare, immaginare, ritrovare.
Parole ma anche fotografie, ritagli di giornale, depliants, scontrini e mappe che riaccendono emozioni e sensazioni.
Creare un diario di viaggio con e per i nostri bambini può essere un'esperienza straordinaria.
Ancora un modo per interessarli, coinvolgerli, renderli partecipi, perchè i bambini hanno diritto di partecipare al viaggio.
Raccogliere insieme fogli che prendono vita prima della partenza e che si arriscono chilometro dopo chilometro di emozioni, ricordi, istanti da fermare per sempre.Pagine che aiutano a passare il tempo in macchina, al ristorante in aereo ma che soprattutto continuano il loro cammino negli anni, per ridere, piangere e commuoversi davanti al passato.
Ricordo ogni momento di quel primo nostro diario di viaggio attraverso la Gran Bretagna, ogni fruscio di pagina, ogni suono delle forbici che ritagliavano le figure dai topolini durante le ore passate in auto mentre la Scozia fuori, dal finestrino scivolava sulle pagine bianche.
Oggi tra i mille preziosi diari che da allora hanno arricchito la nostra vita ci sono anche quelli di mio figlio.
Prima solo qualche ritaglio, un disegno, una foto, non è mai troppo presto per cominciare, e poi le prime frasi, impressioni da riportare con tutta la libertà di scegliere quello che si vuole ricordare.
Per il prossimo viaggio ho pensato a qualcosa di diverso.
Pagine bianche e colorate, di stoffa, di carta, piccole e grandi legate da un anello.
Fogli da spostare, togliere, aggiungere, scrivere, tagliare, disegnare. E poi tutto il posto per le mappe, i depliants che ama tanto, le carte plastificate dove scrivere e cancellare, i disegni improvvisati o persino un fiore, una foglia o la carta di un cioccolatino.
Un foro e via.
Un foro e via.
Per renderlo più divertente ho aggiunto anche qualche passatempo, una sorta di passaporto, la mappa con alcuni paesi visitati , le bandiere da colorare, una mini lavagna di feltro, un gioco di società. Tutto insieme a portata di mano.
Ora non resta che partire...
Con il racconto di queste due battaglie termina il libro di messer Marco Polo. Molto si è detto, in esso degli usi e dei popoli d'Asia e dei loro regni, almeno tanto quanto ciò che resterebbe ancora da dire e che la pazienza dei lettori forse non sopporterebbe. Il milione
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Grazie alla mia sorellina per le foto del mio primo diario di viaggio. Nonnagiramondo lo conserva gelosamente a casa sua...
Come sempre ci dai una bellissima idea! A proposito, nel prossimo post vedrai messa in pratica da noi, una delle tue idee... è già diventato il nostro gioco dell'estate! Un caro abbraccio a tutta la famiglia ed un bacione.
RispondiEliminaanche noi dall'anno scorso facciamo il diario del viaggio,
RispondiEliminahttp://momsinthecity.wordpress.com/2009/07/30/costruire-dei-ricordi/
devo dire però che le mie sono piuttosto "indisciplinate", forse sono ancora troppo piccole (2 e 4). Comunque io insisto e trovo sia un modo meraviglioso per costruire e conservare i propri ricordi, la nostra storia. Bella l'idea dell'anello!
Meraviglioso il diario!!!! Vado a riguardarlo,mi piace tantissimo!!!!
RispondiEliminaE' un'idea meravigliosa. Non capisco come abbia fatto a non pensarci prima.
RispondiEliminaGrazie a te per il suggerimento. Sicuramente metteremo in pratica, visto che mia figlia, 5 anni, è nella fase di "conservazione ricordi" e "scoperta tesori"..
È un'idea molto interessante e utile, che resterá anche per quando saranno piú grandi.
RispondiEliminaE magari insegna ad essere un po' metodici, anche. Io ho sempre fatto fatica a tenere diari e carte ordinati e ordinati, mia madre me li comprava per la scuola ma io non ci scrivevo mai niente... e adesso i risultati si vedono, ahiahi.
@Beta:Carissima non vedo l'ora! Ho dato solo un'occhiata ai tuoi ultimi meravigliosi post che meritano tutto il tempo possibile e riguardano un paese che non conosco affatto! Spero di godermeli stasera. Ma ti ho pensata tanto!La foto del granchio che mangia la mela è spettcolare ;)
RispondiEliminaun abbraccio fortissimo!
@mominthjecity:Bravissima! credo però sia importante insistere nel senso di provare a coinvolgere, magari puntando su ciò che a loro piace di più. Ad esempiio io, sebbene molto più grande, adoravo sfogliare Topolino per cercare qualcosa di adatto da ritagliare ma molto faceva anche mia Mamma e io mi incantavo a gurdarla mentre scriveva o mi diceva le sue idee. In ogni caso ogni bambino ha i suoi tempi, i soi momenti, i suoi desideri che fanno assolutamente rispettati. Siamo noi a volte a dover esser così bravi da far scoprire loro la bellezza di certe cose in modo naturale. forse l'idea dell'anello e soprattutto di usare il foratore può funzionare. Tu già dovevi vedere Aj mentre lo preparavo. I coriandoli... ;)
@EleVi:Grazie, sono davvero contenta!!
@Laura:Ne sono felicissima! e poi lo voglio vedere... ;)
@Morgaine: Ho visto l'effetto che fa a me rigardare i miei ed è davvero un emozione senza prezzo. Dillo a me. Il disordine fatto pesona! e in effetti anche questo modello di diario ad anello è un po' disordinato. Forse mi piace tanto per questo!;)
RispondiEliminaE' bellissimo,
RispondiEliminagrazie per gli spunti, sei sempre preziosa!
un bacione!
Ecco, io invece sono una frana in questo! Cioè, non butto nulla dei viaggi: biglietti, cartoline... ma poi non creo il diario... e mi trovo solo con un gran disordine! Con la tua splendida idea e la mia bambina, di certo farò del mio meglio per cambiare abitudini :-))!
RispondiEliminaP.S. Che bello il tuo diario di viaggio, quando una passione è anche un'eredità d'affetto è ancora più preziosa :-)
Bello io adoro i diari di un viaggio anche io converso tutto di un viaggio ma invece di un diario io ho le scatole dove c'è di tutto dalla cartina al foglio di una caramella.
RispondiEliminaIl diario più bello, dove ooltre alla scatola c'è anche il diario scritto è la nostra avventura in Colombia un ricordo da condividere con mio figlio per tutta la vita
Che meraviglia! Il diario di bordo lo facciamo anche noi, ma questa tua versione giocosa formato bimbi è fantasticosa! Grazie per il preziosissimo spunto!!
RispondiEliminaChe bello! Mannaggia, Tia è un po' piccolo... ma magari ci provo anch'io! Vediamo cosa viene fuori ;)
RispondiElimina@Amalia: Grazie...
RispondiElimina@PiccolaLory: guarda non credere che io sia tanto diversa! Anni fa quando ancora non c'era Aj ero più organizzata e appena si tornava incollavo e scrivevo tutto, stampavo le digitali e preparavo persino uno di quei libri digitali dei weekend. Poi il materiale è aumentato e sono sommersa da scatole e sacchetti di carta pieni di ricordi che non riesco a sistemare. Forse è proprio grazie a Aj che da un po' mi è tornata la voglia di risistemare, perchè so cosa vuol dire poi sfogliare dopo tanti anni uno di quei diari.
In ogni caso che siano incollati o chiusi in una scatola è sempre bello, anzi la scatola ha anche un certo fascino... ;) Un abbraccio
@Simona: E viva le scatole! Si il vostro diario della Colombia è davvero senza prezzo e un eredità assolutamente straordinaria per Andrea. Un abbraccio fortissimo.
@Antonella: Grazie cara!
@Lizzina: Si, si non è mai troppo prrsto. Magari puoi semplicemnte preparalo tu e farti aiutare da Tia anche solo a incollare una figura e facendogli capire come il suo contributo sia assolutamente importante. Può anche essere comodo preparare del materiale prima della partenza magari puntando su un personaggio preferito. Ad esempio se vimuovete in auto ritagliando delle figure di macchine con gli occhi come quelle di cars da incollare poi sulla mappa. Io ho preparato in una busta trasparente tanti fogli con figure da ritagliare di attività che faremo e che ho stampato da internet. Ad esempio per la crociera in barca delle piccole navi ecc.. Un abbraccio
Bello...eh si dovrei cominciare con i miei..magari adesso a 3 anni e + sono più collaborativi...purtroppo ha chiuso il mio negozio sviluppo foto di fiducia e ho ammucchiato foto da stampare da far paura...e per fortuna che ora con il digitale non le devi stampare tutte...comunque anche io prima dell'avvento tornado twins ero più ordinata ora è tanto che sono riuscita a completare album nascita e battesimo e per quello generale sono ferma a due anni temo...bellissima idea...io ho deciso di fare uno simile per le varie gitarelle...vedremo se troverò il tempo pure per quello. ciao....
RispondiEliminaMi piace molto questa idea! Fino ad oggi avevamo messo tutto sparpagliato tra le pagine delle guide, in qualche scatola utilizzata come chioccia dei ricordi di vacanza. Fare questo libro dei ricordi vorrebbe dire, riordinare, raccogliere tutti i 'resti' sfusi e metterli insieme alle prime produzioni artistiche in viaggio dell'ometto treenne.Sarebbe anche un modo per trasferire ancora di più la passione del viaggio ai bimbi. Si è capito quanto mi piace questa idea? Mi sa di si...
RispondiEliminaChe meraviglia questi diari... come dei mini blog cartacei! ;) Il tuo piccolo è fortunato, gli stai regalando tanti preziosi ricordi e dei bellissimi modi per conservarli.
RispondiEliminaJ'ai appris des choses interessantes grace a vous, et vous m'avez aide a resoudre un probleme, merci.
RispondiElimina- Daniel
Semplicemente fantastico! Io ho sempre adorato conservare tutto ciò che trovavo lungo i miei viaggi e devo aver trasmesso questa cosa anche a mio figlio che raccoglie e conserva tutto e... penso che faremo anche noi una cosa del genere, grazie per l'idea!
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