Sono solo pochi passi dal sentiero di Sissi.
A piedi, dal centro di Merano si attraversa il Ponte romano immergendosi nei colori dello splendido Parco che porta il suo nome e si scivola su, tra angoli reconditi, ville signorili e residenze nobiliari. Fino a quell'elegante portale in ferro battuto...
A piedi, dal centro di Merano si attraversa il Ponte romano immergendosi nei colori dello splendido Parco che porta il suo nome e si scivola su, tra angoli reconditi, ville signorili e residenze nobiliari. Fino a quell'elegante portale in ferro battuto...
Tutt’intorno in poche centinaia di metri oltre una dozzina di castelli e lì, tra Reichenbach e Rosenstein sulla pittoresca Via Scena si erge l’affascinante Castel Rundegg.
Ci accoglie un giardino incantato coperto di fiori, piante, doni della natura e traboccante di pesci un laghetto dove si riflettono maestosi gli alberi.
In mezzo ai prati angoli che invitano a fermarsi, sedersi al tavolo per un tè e un dolce o sdraiarsi per godere dei raggi ancora tiepidi di questo sole autunnale.
A quelle finestre viste così tante volte sulla copertina di un libro. Ala ex casa del fattore e la vecchia remise . Ad ogni pietra che racconta storie e leggende vecchie quasi mille anni.
Le ricerche lo datano al 1154 o giù di lì.
E’ sempre stato un importante possedimento feudatario i cui proprietari protagonisti della vita alta di Merano si sono avvicendati nel corso dei secoli tra duelli e storie d’amore, intrighi e misteri che lo ergono a ben ragione a naturale protagonista di romanzi gialli.
Nella quiete di un pomeriggio assolato entriamo in un ambiente affascinante, mentre le ruote delle valige scivolano sotto volte gotiche, sale e passaggi arredati con gusto squisito. Angeli barocchi, cassapanche d’epoca, tele ad olio e la magia di un pianoforte. Una suggestione di Medio Evo sposata felicemente al comfort moderno. Perchè Castel Rundegg oltre ad essere storia è anche un affascinante Hotel dove l’incantesimo del passato si mescola sapientemente al lusso e alla gentilezza dei proprietari e del personale.
Cigola la vecchia maniglia della porta che conduce alla nostra grande stanza.
I soffitti a travi e le nicchie si alternano ai più moderni comfort e dettagli che rendono l’ambiente caldo e confortevole. Sul tavolino vicino alla finestra un cesto di mele tra due comode poltrone, gli accappatoi elegantemente poggiati sul letto.
Due grandi e uno piccolino.
Nell’interrato del castello c’è una vera e propria beauty farm ma soprattutto per noi la piscina calda dove rilassarsi e giocare insieme prima di cena.
Due grandi e uno piccolino.
Nell’interrato del castello c’è una vera e propria beauty farm ma soprattutto per noi la piscina calda dove rilassarsi e giocare insieme prima di cena.
Un bagno, una doccia e ci avviamo affamati verso le tre splendide salette dedicate alla ristorazione e abbellite da volte gotiche. Ma poco prima, protetto dentro ad una nicchia non si può fare a meno di notarlo.
Mamma chi è quel signore?
Più tardi lo scopriremo, leggeremo la storia del Barone Bernhardus Paravicini signore a Rundegg, dei 2350 fiorini con cui ha pagato il castello, del duello in cui uccise il suo rivale, dei suoi 104 anni.
In un opuscolo sull’arte di rimaner giovani si legge che questo personaggio quasi leggendario leggeva sempre senza occhiali e passeggiava per oltre due ore al giorno. Quattro matrimoni e oltre dieci figli tra cui la più piccola nata addirittura dopo la sua morte.
Nel 1935 con l’ultima Paravicini l’edificio andò in rovina e non fu più abitabile fino a che negli anni ‘70 è stato ristrutturato con amore e trasformato in Hotel di lusso.
Me le testimonianze di quei tempi sono ancora lì, nelle foto sulle pareti del seminterrato e nascoste in ogni angolo.
Veniamo accomodati nell’ultima saletta un po’ appartata per consumare una cena degna delle più alte aspettative.
Sul tavolo si susseguono deliziose portate mentre nei momenti di attesa c’è tempo per un tangram e un gioco da viaggio.
L’atmosfera è rilassata, si gusta il cibo delizioso, si chiacchiera e ride insieme davanti ad un caffè nel bar intimo e accogliente.
La Signora Shanung ci racconta la storia del castello e quando Aj con in mano un libro che sembra fatto apposta le chiede se c'è anche un fantasma il suo sguardo vola al quadro del Barone...
Informazioni Pratiche:
Hotel Castel Rundegg
Via Scena 2, Merano
L'Hotel si trova a pochi passi dal sentiero di Sissi, in una bellissima zona residenziale raggiungibile ovviamente anche in auto (parcheggio interno).
L'alloggio perfetto per un fine settimana o una vacanza da sogno. Tra storie e leggende, lusso e comfort moderno. Per innamorati in cerca di un luogo romantico ma anche per famiglie, come noi. I bambini ne resteranno stregati!
Beauty e Spa E' possibile prenotare la mezza pensione o pensione completa. In ogni caso non perdetevi almeno una cena, ne vale veramente la pena!
Se volete dare un'occhiata al nostro menù cliccate sul link in alto per vedere tutte le foto dei piatti.
Castel Rundegg è anche il protagonista di due romanzi:
Il vicolo della Duchesca di Sveva Casati Modigliani e Mistero a Castel Rundegg di Anna Dell'isola.
Gli amici a quattro zampe sono benvenuti. Sono disponibili stanze con un piccolo giardino per i cani più grandi.
Il sentiero di Sissi:
Tappa imperdibile per chi si reca a Merano. Un pecorso che collega il centro cittadino ai giardini del Castel Trauttmansdorff lungo un itinerario di circa tre chilometri quasi intermanente pedonale.
Si può facilmente percorrere a piedi con i bambini e con carrozzine o passeggini. Attraversa angoli caratteristici e si articola in undici diverse tappe legate storicamente ai soggiorni meranesi delle famiglie imperiali.
Informazioni e piantina Un'ottima occasione per visitare i...
Mercatini di Natale a Merano: Dal 26 Novembre al 26 gennaio 2010 con le casette di legno lungo il Passirio. Ci siamo stati l'anno scorso, un'atmosfera magica, gfli addobbi, le luci, i giochi di legno, il profumo del vinbrulè, le castagne...
Gli amici a quattro zampe sono benvenuti. Sono disponibili stanze con un piccolo giardino per i cani più grandi.
Il sentiero di Sissi:
Tappa imperdibile per chi si reca a Merano. Un pecorso che collega il centro cittadino ai giardini del Castel Trauttmansdorff lungo un itinerario di circa tre chilometri quasi intermanente pedonale.
Si può facilmente percorrere a piedi con i bambini e con carrozzine o passeggini. Attraversa angoli caratteristici e si articola in undici diverse tappe legate storicamente ai soggiorni meranesi delle famiglie imperiali.
Informazioni e piantina Un'ottima occasione per visitare i...
Mercatini di Natale a Merano: Dal 26 Novembre al 26 gennaio 2010 con le casette di legno lungo il Passirio. Ci siamo stati l'anno scorso, un'atmosfera magica, gfli addobbi, le luci, i giochi di legno, il profumo del vinbrulè, le castagne...
brava come al solito la mia mamma Giramondo. Un saluto veloce ed un bacio al tuo piccolo ometto!
RispondiEliminaChe meraviglia! Io adoro le dimore antiche e piene di storia!..e anche i nostri bimbi, complici le vacanze estive a visitare castelli, ne sono affascinati.
RispondiEliminaLo terremo sicuramente presente quando ritorneremo a Merano!
4 volte grazie (uno da ogni membro della famiglia)
Ciao/Francesca
Che bello come al solito mi fai sognare!!! Però complice il tuo post sui mercetini mi sto informando per 2 giorni vicino a bolzano...che adoro..poi ti farò sapere!
RispondiEliminache castello bellissimo!! Ma dimmi, come fate a girare cosi` tanto :) fate tantissime e bellissime avventure =) baci! L xxx
RispondiEliminaNo , no aspetta, te pensi di cavartela così facilmente? io voglio sapere della leggenda!!!!!!
RispondiEliminaLa saletta dove ci hanno allestito il tavolo la prima sera del viaggio di nozze!
RispondiEliminaLa camera del nostro primo anniversario !!!! Cavolo era più grande del mio appartamento da single!
E i burrini! Sono a dieta e tu mi fai vedere i burrini di Castel Rundegg?!!?
Noi ci siamo stati ad ottobre quando le aiuole erano tutte ubna zucca e una foglia colorata.
Qui le mie foto: http://mammachetesta.blogspot.com/2010/10/un-po-di-sani-ricordi.html
Sono contenta di sapere che è ancora all'altezza dei miei ricordi anche con il cambio gestione.
Che meraviglia!
RispondiEliminaBella destinazione...
Un abbraccio
@Mina: Che piacere! Un abbraccio forte
RispondiElimina@FraEnrico:Grazie a te carissima! Si i bambini li adorano e dormirci è stata un'esperienza unica!Un carissimo saluto a tutta la famiglia!
@Mami:Mi raccomando ci tengo! Fammi sapere!
@wheredorootsbelong: eh come facciamo? Mah chessò, è una malattia! ;-)
@Francy: Mmh la leggenda. Eh si la leggenda c'è davvero. Pare che il Barone centoquattrenne che morì prima di potyer conoscere l'ultima figlia ogni tanto si diverta di notte a fare il solletico ai piedini delle bambine...
menomale che c'ho un maschio!;-)
@Rocciajubba: Guarda non mi dire di quei burrini, che bontà. Eh si anche per noi era ottobre, sono un mesetto in ritardo con il post ;-)
RispondiEliminaSapevo che è cambiata gestione e ti assicuro che la famiglia Shanung è davvero meravigliosa! Un bacione
@LastanzadiLizzie: un abbraccione fortissimo anche a te e a tutta la famiglia!