Se decidete di visitare Arles dovete assolutamente farlo il Sabato mattina.
La strada da Le Grau du Roi è quasi deserta e in un'ora e poco più stiamo già scivolando sul Boulevard des Lices riempendoci del profumo di spezie e aromi che ovunque farciscono l'aria.
Ogni bancarella è un viaggio nella storia, nel cuore delle tradizioni che da secoli arricchiscono questo sorprendente angolo di Francia.
Gli asparagi bianchi, le olive, il riso rosso della Camargue, le salsicce di toro, l'olio di oliva le telline ma anche gustose e coloratissime specialità dolci come i celebri macarons.
Si tratta di pasticcini a base di meringa e mandorla in polvere farciti al loro interno con panna, burro, crema di frutta o centinaia di altri irresistibili ingredienti.
Straordinario pensare che come tante altre ricette siano nati da un errore culinario!
Impossibile andarsene senza almeno un sachet di erbe di Provenza.
Un mix di timo, rosmarino, salvia, maggiorana, basilico, finocchio, menta, perfetto per cucinare il tipico stufato trionfo della cucina provenzale ma anche pesce o pane.
Appena tornati a casa vi ritroverete inevitabilmente ad aprire il sacchetto e respirare l'intensa aroma dell'intero vostro viaggio...
Ma accanto alle irresistibili specialità gastronomiche, di forains in forains vi troverete ad inseguire un altro travolgente profumo . Quello creato dalle meravigliose savonnerie provenzali.
Tagliate e stampate a mano, libere di riposare all'aria aperta e assorbire il profumo della vita prima di essere eventualmente confezionate o trasportate al mercato.Un'attività artigianale antica e immutata nei secoli che rende ogni pezzo unico.
Saponette all'olio di oliva, all'argilla, alla cioccolata ma sempre rigorosamente di Marsiglia ovvero prodotte da olii vegetali e con almeno il 72% di acidi grassi.
E in mezzo ai colori, al brusio discreto degli habituè, al profumo delle salsicce che si mescola a quello d'anice del pastis, alle mani che toccano, scelgono, raccolgono c'è la giostra.
Una meraviglia in mezzo alle meraviglie. Gli occhi di un bambino che brillano e il tempo di un respiro prima di salire in sella. Di un toro della Camargue, naturalmente...
E a voi piacciono i mercati? Ce n'è qualcuno che amate in modo particolare nella vostra città?
Gli altri post sulla Camargue
Informazioni Pratiche:
Il mercato di Arles si tiene ogni sabato mattina dalle 8 alle 12.45 tra il Boulevard des Lices e il Boulevard Clemenceau. Oltre due chilometri di bancarelle di ogni genere.
Il mercoledì mattina c'è invece un mercato più piccolo sul Boulevard Émile-Combes. Il primo Mercoledì di ogni mese si tiene invece il mercato dell'antiquariato sul Boulevard des Lices.
Perchè il Samedi matin c'è un rito irrinunciabile, un'occasione unica per insinuarsi tra la gente e assaporare profumi, colori, voci, suggestioni del plus beaux marchés de Provence.
Il più bello ma anche il più grande. Oltre due chilometri di bancarelle traboccanti di prodotti di ogni tipo, dai vestiti alle spezie, dalla carne al pesce, dolci, formaggi, borse, giocattoli e per pochi euro potete persino portarvi a casa una gallina (viva)...
La strada da Le Grau du Roi è quasi deserta e in un'ora e poco più stiamo già scivolando sul Boulevard des Lices riempendoci del profumo di spezie e aromi che ovunque farciscono l'aria.
Ogni bancarella è un viaggio nella storia, nel cuore delle tradizioni che da secoli arricchiscono questo sorprendente angolo di Francia.
I pallidi asparagi di Faustin erano grossi come un pollice, di un verde delicato e variegati in cima, e li mangiammo caldi col burro fuso, accompagnati dal pane sfornato quel pomeriggio nella vecchia boluangerie di Lumière. Ci bevemmo il rosso vinello delle vigne della vallata: insomma, ad ogni boccone sostenevamo l'industria locale. Peter Mayle, Un anno in Provenza
Si tratta di pasticcini a base di meringa e mandorla in polvere farciti al loro interno con panna, burro, crema di frutta o centinaia di altri irresistibili ingredienti.
Straordinario pensare che come tante altre ricette siano nati da un errore culinario!
Impossibile andarsene senza almeno un sachet di erbe di Provenza.
Un mix di timo, rosmarino, salvia, maggiorana, basilico, finocchio, menta, perfetto per cucinare il tipico stufato trionfo della cucina provenzale ma anche pesce o pane.
Appena tornati a casa vi ritroverete inevitabilmente ad aprire il sacchetto e respirare l'intensa aroma dell'intero vostro viaggio...
Ma accanto alle irresistibili specialità gastronomiche, di forains in forains vi troverete ad inseguire un altro travolgente profumo . Quello creato dalle meravigliose savonnerie provenzali.
Tagliate e stampate a mano, libere di riposare all'aria aperta e assorbire il profumo della vita prima di essere eventualmente confezionate o trasportate al mercato.Un'attività artigianale antica e immutata nei secoli che rende ogni pezzo unico.
Saponette all'olio di oliva, all'argilla, alla cioccolata ma sempre rigorosamente di Marsiglia ovvero prodotte da olii vegetali e con almeno il 72% di acidi grassi.
Non si potrà utilizzare nella fabbricazione di sapone, con barilla, soda o cenere, nessun grasso, burro né altre materiale; ma soltanto di puro olio di oliva, e senza mescolanza di grasso, a pena di confisca delle merci.Art. III dell'Editto di Colbert, 5 ottobre 1688
E in mezzo ai colori, al brusio discreto degli habituè, al profumo delle salsicce che si mescola a quello d'anice del pastis, alle mani che toccano, scelgono, raccolgono c'è la giostra.
Una meraviglia in mezzo alle meraviglie. Gli occhi di un bambino che brillano e il tempo di un respiro prima di salire in sella. Di un toro della Camargue, naturalmente...
E a voi piacciono i mercati? Ce n'è qualcuno che amate in modo particolare nella vostra città?
Gli altri post sulla Camargue
Informazioni Pratiche:
Il mercato di Arles si tiene ogni sabato mattina dalle 8 alle 12.45 tra il Boulevard des Lices e il Boulevard Clemenceau. Oltre due chilometri di bancarelle di ogni genere.
Una parte del Boulevard è chiusa al traffico ma potete parcheggiare lungo il viale nel secondo tratto subito dopo il mercato.
Il mio consiglio è dedicare tutta la mattina al mercato con aperitivo a base di pastis e olive, pranzare in uno dei ristorantini all'aperto in Place de Forum e dedicare il pomeriggio alla caccia ai quadri di van Gogh seguendo l'apposito circuito. Altre indicazioni più precise nel prossimo post dedicato alla Camargue.
Il mercoledì mattina c'è invece un mercato più piccolo sul Boulevard Émile-Combes. Il primo Mercoledì di ogni mese si tiene invece il mercato dell'antiquariato sul Boulevard des Lices.
che bello...adoro i mercati provenzali... che bei ricordi..grazie dany...
RispondiEliminache beli quei macarons...ma dicono che siano difficili da fare in casa
RispondiEliminamamma mia Aj sta diventando proprio un giovanotto! è bellissimo!
RispondiEliminaIl mercato di Arles è bellissimo! Le bancarelle di prodotti tipici non sono tante e per niente snob come in certi mercatini e poi ci sono anche tante cose normali e carine, io ci ho comprato una tenda ^_^
RispondiEliminaProfumi e colori indimenticabili!
RispondiEliminaSandra
Che meraviglia, mi hai fatto venire voglia di farci una capatina!:-)
RispondiEliminaCi siamo appena stati, descrizione super veritiera...bravo!
RispondiEliminaCi siamo appena stati, descrizione super veritiera...bravo!
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