Una antica tradizione, un quadrato di stoffa, e un pomeriggio grigio e piovoso.Teru Teru Bozu, Teru Bozu,portami il sole domaniSe il cielo sarà sereno come lo sogno ti regalerò un campanello dorato.Teru Teru Bozu, Teru Bozu,portami il sole domaniSe ascolterai le mie preghiere ti donerò del sake dolce Teru Teru Bozu,Teru Bozu portami il sole domaniSe sarà nuvoloso ti staccherò la testa
L'occasione perfetta per ricostruire il teru teru bozu che il vento aveva portato via qualche tempo fa.
L'usanza ha origine da una vecchia storia:
un monaco giapponese promise ad un villaggio colpito dalle piogge di far cessare il temporale ma quando non ci riuscì venne decapitato.
Al di là dell'aspetto crudele della leggenda, nelle zone rurali del Giappone c'è ancora l'abitudine di appendere una bambolina fatta di stoffa o carta bianca fuori dalla finestra per impaurire Amefushi e propiziare il bel tempo.
E' una tradizione che amano molto i bambini, per la semplicità con cui si realizza e perchè lo spirito della pioggia impedisce loro di uscire fuori a giocare.
E tra nuovi emozionanti progetti di viaggio, una canzone e i teru teru bozu il fine settimana è scivolato via. Accompagnato dal fragore dei tuoni e gli abbondanti scrosci di pioggia.
Il nostro fantasmino fuori non ha ancora funzionato del tutto ma chissà... intanto ha smesso di piovere...
Pensa un po' come si è ... inquadrati: appena ho visto la foto ho pensato ad halloween!!!
RispondiEliminaIn effetti anche qui pare più la fine di ottobre che l'inizio di giugno. A me però non dispiace, io non sono meteropatica e ...preferisco il fresco.
Macca
teru teru bozus sembra una brutta offesa padana...
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