KartoffelPuffer, una ricetta da Vienna


Se a Copenaghen abbiamo fatto la fortuna di molti carretti di pølser a Vienna è toccato ai Maronibrater.
Queste bancarelle che si trovano ad ogni angolo di strada,vendono oltre a patatine e castagne fumanti anche delle gustosissime frittelle calde a cui, specie considerando le temperature gelide, è davvero difficile rinunciare.


Per una fortunatissima coincidenza  nell'appartamento in cui abbiamo passato gran parte della settimana scorsa ho trovato un vecchio libro di ricette viennesi (dei celebri Adolf e Olga Hess) e perciò visto che anche in Italia con le temperature non si scherza, ho pensato di lasciare qui la ricetta dei gustosissimi kartoffelpuffer.
 Giusto nel caso qualcuno di voi abbia voglia di provarla e magari sgranocchiarla  per strada che il freddo, si sa, fa venire fame.
Kartoffelpuffer


Ingredienti:
1 kg di patate
1-2 uova
1-2 panini
250 ml di latte
30 gr di farina
Grasso 150 gr (burro)
sale

Sbucciate le patate, grattugiatele, lavatele in acqua fredda e poi asciugatele bene aiutandovi con un panno.
Bagnate i panini nel latte freddo, fateli bollire e poi lasciateli raffreddare. Mescolate quindi il pane con le patate, la farina, le uova, il sale. Scaldate il burro in padella e friggete le frittelle da entrambi i lati fino a farle dorare.




Solo un avvertimento, fate attenzione perchè danno dipendenza... 
*****
Nei prossimi giorni comincerò la miniguida di Vienna con i bambini e come vi avevo promesso il reportage sulle vacanze in houseboat. Intanto qui sotto trovate l'indice di Vienna con un accenno ai prossimi post.

Commenti

  1. Nooooo, non ci posso credere! Posso ancora sentire il sapore di quelle frittatine fantastiche! Grazie per avermi riportato indietro di dieci anni! Devo assolutamente provare a farle!

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  2. @Marta:;-)Poi fammi sapere come ti sono venute!

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  3. Fantasticheeee ! me le copio grazie.
    Mandi

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  4. Ciao Daniela,
    è da un pò che non venivo a trovarti e cosa trovo? Queste splendide frittatine, chissà che buone!
    Grazie per aver condiviso con noi la ricetta, non la conoscevo.
    Mi sono letta i posts precedenti, che meraviglia andare in giro per Vienna alla ricerca di segreti e appuntarli sul diario di viaggio: Aj è proprio fortunato!
    Un abbraccio forte!
    Amy

    P.S.: per San Valentino, sto cercando un libro per far conoscere a Francesco la storia di questo Santo, forse la tua passione per i libri può aiutarmi?

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  5. @Rosetta: fammi sapere!
    @Amalia: Ciao mia cara come stai? Allora guarda in italiano purtroppo credo esista solo un libriccino introvabile delle edizioni San Paolo, questo qui:
    http://www.amazon.it/San-Valentino-Amico-Antonio-Tarzia/dp/8821547973/ref=sr_1_27?s=books&ie=UTF8&qid=1328609913&sr=1-27

    In inglese invece c'è l'imbarazzo della scelta, bellissimo ad esempio quello di Sabuda
    Qui
    puoi vedere qualcosa dell'interno.

    Poi ne conosco diversi che non raccontano della leggenda del santo ma sono storie ambientate a san valentino ma sempre in inglese... un bacione grande!

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  6. Grazie Daniela!
    Peccato che in italiano sia intovabile.
    In lingua inglese, l'avevo addocchiato anch'io quello di Sabuda, tu ce l'hai? Ho visto tra le pagine sul link che mi hai indicato, ma si vede ben poco.
    Se è semplice da leggere e le illustrazioni sono gradevoli, ci faccio un pensierino,
    baci,
    Amalia

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  7. @Amalia: Si, guarda le illustrazioni sono bellissime perchè sono realizzate tutte come fossero dei mosaici. Il testo non è lunghissimo e alla peggio lo inserisci nel traduttore online!;-)

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  8. ciao cara
    se passi da me trovi un premio per te
    bacio
    Antonella

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  9. @Amalia: Ma figurati! Bacione
    Antonella: Corroooo!

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  10. io ho provato e sono venute buonissime..grazie!

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