Storie e leggende per raccontare il terremoto ai bambini


La visione della terra immaginata dai sacerdoti indù con la loro straordinaria spiegazione sull'origine dei terremoti.
Da Il libro delle terre immaginate di Guillaume Duprat

Tanto tanto tempo fa, prima che arrivassero gli uomini, il mondo era fatto solo di acqua, nient'altro che acqua.Un giorno, il Grande Spirito guardò giù dal cielo e decise che voleva creare anche la terra. Ma da dove poteva cominciare? Tutto quello che vedeva era solo acqua, nient'altro che acqua... 
Poi all'improvviso scorse una tartaruga gigante e pensò che quell'animale faceva proprio al caso suo.
Il guscio della tartaruga era perfetto  per creare una superficie solida. Ma una tartaruga non sarebbe bastata e allora il Grande Spirito chiamò la Tartaruga e le disse:
"Tartaruga, presto, vai a cercare i tuoi sei fratelli" 
La tartaruga nuotò e nuotò fino a  che dopo un intero giorno trovò il primo fratello.
"Vieni con me, il Grande Spirito ha bisogno di noi!" gli disse.
 Dopo sei giorni li aveva trovati tutti.


Turtle Tale
Il Grande Spirito allora fece mettere tutte le tartarughe in fila da Nord a Sud,  le spostò un poco, poi le spostò ancora fino a che non fu soddisfatto di ciò che aveva creato.
"Adesso ascoltate" disse infine
"Voi avete l'onore di formare questo paese meraviglioso. Siatene fiere e mi raccomando non muovetevi più!"
Il Grande Spirito prese dunque della paglia e la usò per coprire il guscio delle tartarughe. Poi prese del terreno e coprì la paglia
Si pulì le mani su una bella nuvola paffuta e cominciò a dare forma alla sua creazione. Creò le montagne, le valli i laghi, i fiumi. Era veramente soddisfatto del suo lavoro fino a che non cominciarono i problemi. 
Le tartarughe cominciarono a sentirsi irrequiete e ad aver bisogno di allungare un po' le zampe.
 "Voglio nuotare ad est" diceva una. 
"L'Ovest è meglio" gridava un'altra.
 "Io nuoterò verso il sole al tramonto" ribatteva un'altra ancora.
Le tartarughe iniziarono a litigare e non riuscivano a mettersi d'accordo per decidere in che direzione nuotare. Fino a che un giorno quattro delle tartarughe si mossero verso Est e le altre verso Ovest. 
La terrà allora cominciò a tremare e a rompersi facendo un orribile rumore. Dopo un minuto finalmente il tremore si arrestò; la terra sopra le tartarughe era infatti troppo pesante e queste si erano dovute fermare.
Le sette testuggini per fortuna fecero pace ma ogni tanto litigano ancora su dove andare e allora sulla terra si sente il terremoto.

Questa è solo una delle tante storie che si possono raccontare ai bambini per spiegare il "mistero" della terra che trema. Una favola e  un po' di fantasia che spesso valgono più di mille spiegazioni scientifiche.
In questo momento in cui l'Italia sta tremando davvero, più che mai i bambini hanno bisogno di rassicurazioni.
Ho liberamente tradotto questa favola e le altre leggende che trovate in basso dal sito del Department of Conservation dello Stato della California sperando che possano essere un  utili a quelle famiglie che stanno purtroppo vivendo questo orribile incubo.

Altre favole e leggende per raccontare il terremoto ai bambini
In India c'è una leggenda che dice che la terra è retta da quattro elefanti che stanno in equilibrio sul guscio di una tartaruga. Quest'ultima si appoggia al corpo di un serpente e quando perdono l'equilibrio la terra trema. 
Ad Assam si racconta ai più piccoli che dentro alla terra vivono degli omini che ogni tanto si mettono a scuotere il suolo per controllare se c'è ancora gente che vive in superficie. Quando i bambini sentono la terra che trema devono gridare: "Ci siamo, ci siamo!" Una volta che gli omini sono sicuri che là sopra è tutto a posto e hanno ascoltato le voci di tutti i bambini allora smettono di scuotere la terra.

Secondo una favola siberiana la terra è appoggiata su una slitta guidata da un Dio di nome Tuli. I cani che la guidano hanno le pulci ma quando smettono di grattarsi ripartono e la terra trema.
In Africa si dice che la terra sia un disco piatto retto da un lato da un enorme montagna e dall'altro da un gigante. La moglie del gigante sostiene invece il cielo. La terra trema ogni volta che il gigante si ferma ad abbracciarla.
Vi sentiamo vicini.

Commenti

  1. Sono abbastanza vicina all'epicentro e stamattina, mentre ero a scuola, ho sentito la scossa forte. Paura. E ragazzi in panico. Mio figlio è all'asilo, so che la situazione è tranquilla e stanno giocando in giardino. Per ora non si è ancora allarmato ma se succederà so di potergli raccontare la leggenda delle 6 tartarughe. Grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io oggi a Firenze non ho sentito niente ma mi è capitato in passato, pur se sempre scosse lievi. Mio figlio mi chiede sempre se anche da noi possono esserci i terremoti e si vede che chiaramente che gli fanno tanta paura. Immagino come si sentano i bambini che le stanno vivendo anche adesso. Forse una favola può farli almeno sorridere. Un grandissimo abbraccio!

      Elimina
  2. bravissima!
    non ti spiace se condivido a dovere con commento ad hoc tra qualche gg? perché oggi tutti sono concitati, consapevoli, concentrati... e poi... tutti tornano alla loro routine...

    RispondiElimina
  3. Questa sera le racconterò al mio Bimbo che è rimasto spaventato. Grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, fammi sapere se gli è piaciuta e se è servita a tranquillizzarlo!

      Elimina
  4. che bella!!!! sono in treno, mentre rientro a casa, dopo una mattinata strana....triste....angosciosa....dove il mio unico pensiero sono stati proprio i bimbi! i miei (lontani da me più di 100km!) e quelli di tutti i paesi più colpiti.....questa sera la leggerò ai miei cuccioli abbracciandoli forte! sperando che anche gli altri bimbi possano tenere stretto qualcuno di caro.....grazie Daniela!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti ho pensata tanto! Abbraccia forte i bimbi anche da parte mia!

      Elimina
  5. Le favole in fondo servono a questo, esorcizzare le paure. Fa bene parlarne, anche ai bambini. Veramente un bel pensiero.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si è proprio così. Per noi le favole e i libri sono sempre stati s'aiuto per affrontare con il sorriso le piccole grandi paure della vita.

      Elimina
  6. questa sera racconterò a Sofia la favola delle tartarughe! ormai sa molto bene cosa vuole dire sentire la terra che trema sotto i piedi!
    grazie!
    baci

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Me lo immagino piccolina! Sono contenta però di sapere dalla tua mail che sta vivendo la situazione con serenità. I bambini sanno essere sorprendenti!

      Elimina
  7. Ho una sorella che vive a Carpi, per fortuna lei e la famiglia stanno bene ma la paura tantissima!! Le mando subito questa favola così la potrà raccontare alla mia nipotina! Grazie mille!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono contenta che stiano tutti bene. Un abbraccio a tutti quanti!

      Elimina
  8. sono a Roma, lontana dai terremoti di questi giorni ma conosco gente che sta attraversando momenti di paura e angoscia, i miei figli guardano la tv e se capiteranno notizie sui terremoti gli leggerò le tua belle storie. grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche se come è ovvio noi che siamo lontani (qui a Firenze si è sentita ma poco)non possiamo renderci conto fino in fondo di cosa significhi vivere quei momenti di panico mi ha fatto tanto piacere vedere quanto gente ha condiviso paura e angoscia, quanto questa Italia divisa sia per un momento sembrata una cosa sola. Un abbraccio

      Elimina
  9. Ciao, ho scoperto il tuo blog in occasione del terremoto... mi piace tantissimo!
    tornerò senz'altro a dare un'occhiata, sperando anche di cogliere al più presto i tuoi suggerimenti! ciao ciao
    R

    RispondiElimina
  10. bellissimo post e bellissima l'idea di diffondere queste storie :-)
    credo proprio che ce ne sia bisogno per tranquillizzare i piccoli spaventatissimi...
    è molto importante la sicurezza fisica, ma occorre anche evitare eventuali traumi psicologici e questo può aiutare!

    RispondiElimina
  11. Ciao, Marika da Padova. Qui le scosse si sono sentito MOLTO bene, e ieri mattina era difficile comunicare per sapere come stavano i bimbi, appena lasciati all'asilo (che giocavano senza essersi accorti, nei giardini dei vari asili)...tanta e tanta paura. Si dorme con un occhio e un orecchio sempre aperti...noi, che non siamo a ferrara-modena ecc.non oso immaginare loro.. Peccato non averle lette ieri queste storie, ormai ho già spiegato alla mia piccola di 4 anni e 1/2, che ogni tanto, qualche sassolone, molto grosso, rotola dalle montagne che sono sotto terra, e così fanno venire il terremoto...non sapevo che dirle...:O(

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Marika posso solo immaginare la paura che state vivendo. Le hai dato davvero un'ottima spiegazione!

      Elimina
  12. Come promesso...
    http://mimangiolallergia.wordpress.com/2012/06/01/libri-una-favola-per-spiegare-ai-piu-piccoli-il-terremoto-e-un-post-con-tante-idee-per-giocare/
    Grazie di questo post e della tua ricerca oltre confine:)

    RispondiElimina
  13. Grazie per questo post,
    così delicato come il dramma che molte famiglie purtroppo stanno vivendo.
    Grazie davvero,
    un bacio a voi in particolare al tuo piccolo ometto che, è da tanto che non passavo da qui, è cresciuto davvero molto,
    Amalia

    RispondiElimina
  14. grazie, mia figlia ha 5 anni e non ha paura...non ho ancora capito se non capisce o semplicemente non concepisce il pericolo..ma terrò ben presente la fiaba delle tartarughe

    RispondiElimina

Posta un commento