Monaco di baviera è una città dai mille volti, austera e conservatrice ma anche moderna, cosmopolita, allegra e affascinante.
Ma tra i tanti appellativi quello che più amo è questo: la metropoli con il cuore, un cuore grande capace di abbracciare i milioni di turisti che ogni anno la raggiungono, la scoprono e la amano.
Come noi.
Ogni mese è buono per visitare Monaco ma in alcuni periodi questa bella città si veste di un fascino speciale , uno di questi è il Natale.
Il venerdì che precede la Prima Domenica dell'Avvento, una folla si raduna nella splendida Marienplatz, il cuore della città.
Alle 17:00 in punto, il Borgomastro inaugura solennemente il mercatino di Natale, l'albero di Natale di quasi 30 metri risplende di ben 2500 candeline, il profumo del vinbrulè si diffonde nell'aria e le bionde chiome degli angioletti luccicano nelle bancarelle. La magia del Natale pervade questo grande meraviglioso salotto che è la capitale bavarese!!
Abbiamo visitato le favole di Innsbruck, possiamo forse rinunciare alla magia di Monaco?
Parcheggiata l'auto eccoci passeggiare per le strade illuminate, per un attimo mi immagino vista dall'esterno, con quel mezzo sorriso stupito in faccia di quando si è felici, sorpresi, incantati da ciò che ci circonda.
Le bancarelle sono una gioia dei sensi, non solo per quello che vendono ma anche per la loro forma!!
Svoltiamo l'angolo e siamo già in Marienplatz e allora lo sguardo si perde, dall'incanto di ciò che ci circonda.
Improvvisamente si sentono i rintocchi di una campana e sembra che il tempo si fermi.
Qualunque cosa stiano facendo coloro che lì si trovano, si fermono come per magia; mio figlio mi chiede sempre di raccontarglielo e a me sembra di narrare la storia della bella addormentata nel Bosco, quando si punge il dito sul fuso.
La sola differenza è che qui ci si ferma ma non ci si addormenta; piuttosto, si rimane incantati dalla musica e i movimenti del Glockenspiel, sulla Torre del meraviglioso Municipio gotico.
32 figure a grandezza quasi naturale, raccontano la storia dell città:
le nozze del Duca Wilhelm V, il Torneo che ne seguì e ancora la Scheffertanz per celebrare, fin dal 1517 la fine dell morte nera, la Peste. Ma anche se molti a questo punto se ne vanno, aspettate, non è finita, il gallo dorato posto alla sommità del carillon sbatte le ali, muove la testa e canta tre volte.
Ancora un giro tra le bancarelle illuminate a festa, colme di decorazioni di ogni tipo, giocattoli di legno, candele, cermiche e ancora focaccine al miele, mele al forno, prugne con le mandorle, salsicciotti di maiale e frittatine di patate riscaldandoci la mani con il tepore della bella tazza ricordo colma della piacevole arome del gluewine.
E poi eccola, cominciamo a intravedere l'austera maestosità della chiesa di Nostra Signora, la Frauenkirche, le cui doppie cupole a bulbo di rame ossidato e la semplicità dei mattoni rossi che rivestono l'immensa struttura sono diventati, assieme alla birra, uno dei simboli della città.
Stelle e ghirlande luminose indicano ai visitatori la via verso la Fiera del Presepe. Fa parte del tradizionale Mercatino di Natale fin dal XVIII secolo ed è quindi un pezzo vero di storia.
Se siete appassionati di presepi non potete perdervelo! Dalla lanterna per la stalla ai doni dei Re Magi: qui si trova proprio tutto ciò che occorre per un presepe che si rispetti. Noi ci lasciamo incantare dalle Piramidi dell'avvento, quei meravigliosi oggetti in legno con le 4 candele che una volta accese fanno girare le piccole pale in legno.
Il venditore è gentilissimo e facciamo qui la maggior parte dei nostri acquisti, la piramide, le calamite per il frigo che acquistiamo in ogni paese, decorazioni e regali.
Mio figlio fa capolino in mezzo alla folla, con il suo favloso cappello da orso e il gentilissimo bavarese gli regalo un bel pupazzo di neve di feltro che ora, fa bella mostra sul nostro albero di Natale, insieme con gli altri, ognuno con una storia da raccontare.
Dopo un ottimo pranzo e l'immancabile abbuffata di dolci
ci fermiamo davanti alla pista di pattinaggio sul ghiaccio
e poi proseguiamo per Maximilianstrasse, una delle strade più esclusive di Monaco con i negozi delle grandi firme, e gli alberghi più belli della città. Curiosiamo tra le eleganti vetrine dei negozi, che fanno a gara per avere l'allestimento più sontuoso. E ancora vetrine piene di pupazzi animati che fanno incantare mio figlio.
Non si smetterebbe mai di camminare tanta è la voglia di scoprire le meraviglie che ci attendono dietro ogni strada, ogni angolo ed è la volta dellla maestosa Max-Joseph Platz e il suo ottocentesco e splendido Nationaltheater, che con la sua facciata ricorda un tempio greco.
E' scesa la notte e le luci risplendono più che mai, tutto splende tutto è illuminato. E' l'ora di ripartire ci aspetta un altra soffice nevicata, una serata attorno al camino e ancora domani un nuova Avventura. Varchiamo le soglie della spettacolare Karlstor, la vecchia porta occidentale della città, Alle 21:00 i bovindi ai lati del carillon si illuminano. Una sentinella notturna suona il corno ed un angelo benedice il monachello al suono di una breve ninna nanna. A Monaco si dice che il monachello viene portato a letto, augurando così la Buonanotte alla città.
Ti Auguriamo anche noi Buonanotte, magica Monaco e... arrivederci a presto!!!
Informazioni pratiche
Orario di apertura:
lunedì – venerdì 10.00 – 20.30 sabato 09.00 – 20.30 domenica 10.00 – 19.30 24.12. 09.00 – 14.00 Ogni anno di nuovo:
27.11. – 24.12.2009 26.11. – 24.12.2010 25.11. – 24.12.2011
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