Incontro ravvicinato con le Cascate del Reno. Penultimo capitolo.

E siamo giunti così alle ultime cinque crepes ...
Impacchettiamo le ultime cose e dopo aver salutato la gentilissima Madame Christina venuta a riprendere le chiavi dell'appartamento lasciamo lentamente l'Alsazia con una strretta al cuore. Ci mancheranno i picnic in mezzo ai vigneti, le baguette e soffiare i soffioni; ci mancheranno le case a graticcio riflesse nei canali, i suoi colori pastello e ifiori alle finestre. Ci mancheranno le cattedrali gotiche, l'odore dei choucroute vicino ai banchi del mercato,il tac tac delle cicogne, le boulangerie e gli au revoir sussurati nei negozi.
bbbbbbbb

Ma i coup de coeur non sono ancora finiti. Abbiamo ancora due giorni da trascorrere nella terra degli orologi e del cioccolato,delle montagne e delle verdi vallate, giorni che ci riserveranno tante emozioni.
Nulla è stato programmato, niente alberghi, niente progetti, niente mete certe.
Abbiamo una guida della Svizzera e qualche pagina dopo la meta è decisa.
Si va alle Cascate del Reno!!
Entrati in Svizzera l'aria sembra già diversa e l'inconfondibile paesaggio ci lascia ancora una volta senza fiato, pittoreschi villaggi, colorate fattorie e tante tante mucche!!
Poche ore dopo superiamo Sciaffusa e siamo a Neuhausen am Rheinfall, il cielo ci regala un azzurro bellissimo.
Lasciata l'auto imbocchiamo subito il sentiero che costeggia il Reno e che già dopo pochi passi lascia intravedere questo grande meraviglia della natura.
Non aspettatevi spettacolari e altissime cascate come quelle delle Marmore. Le Cascate del Reno impressionano per la loro estensione, per lo spettacolo imponente, la forza selvaggia, centinaia di metri cubi d'acqua che piombano oltre le rocce.
Mentre scendiamo tra ponticelli aerei, scalini di legno e piattaforme da cui si può ammirare l'acqua, la voce della cascata si fa sempre più alta e sembra di udire il suono dei violini, gli archi in tremolo, il rincorrersi delle voci del Canto degli spiriti sopra le acque di Schubert che rappresenta appieno il suono e il significato del testo di Goethe.
"L'anima umana somiglia all'acqua: viene dal cielo, risale al cielo e ancora deve tornare alla terra, in eterno mutamento".
Lo scrisse l'ultimo uomo universale a camminare sulla terra, ispirato dalla vista delle numerose cascate dell'oberland bernese durante un suo viaggio in Svizzera.
Scendiamo con la poesia nel cuore, le note dell'acqua impresse nell'anima.
Continuando il sentiero la vista si fa sempre più spettacolare, due enormi rocce si affacciano dall'acqua, sopra sfiorata dal vento sventola l'inconfondibile bandiera svizzera.
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"Un attimo... ma quelle sono delle persone" esclama divertito mio marito.
Si intravede infatti una piccola folla radunata sulla sommità di una delle rocce, se ne sta lì quasi imprigionata su una minuscola isola dorata.
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Ma non facciamo in tempo a chiederci come ci sia arrivata che una barca si avvicina cauta e raccoglie a bordo i galeotti liberati.
Si tratta di una delle numerose e affascinanti possibilità che offre il centro visitatori.
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Noi ci fermiamo su una panchina proprio davanti alle cascate, un picnic prima di "tuffarci" anche noi per ammirare da vicino la struggente forza della natura.
Se guardate la foto in basso potete vedere una piccola anatra che ci fa compagnia nascosta nell'erba. Insieme alle sue compagne se ne stava tranquilla a riposare nell'erba lasciandosi osservare da vicino in uno slancio di vanità fino a che un bambino italiano di circa 8-9 anni ha deciso che era piùdivertente prenderle a calci, inseguirle, spaventarle e farle volare via.
aaaaaaaaaa
I bambini saranno pure bambini ma certe cose proprio non le tollero e sarò cattiva ma per un attimo ho pensato di provare a fare la stessa cosa con lui. Ho esagerato?
Stendendo un velo sulla maleducazione continuiamo il nostro pic nic davanti ad un bellissimo film che non vorremmo arrivasse mai alla fine.
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Un po' di relax, qualche scivolo all'attrezzatissimo Parco giochi e siamo pronti per l'Avventura.
Sebbene il paesaggio dalla roccia fosse allettante il mio desiderio era quello di avvicinarmi il più possibile alle cascate, sfiorarle con le dite, toccare il cuore e l'anima di questo miracolo, perciò dopo aver chiesto alla gentilissima hostess facciamo il biglietto per il percorso "dentro" alla cascata.
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La barca è già lì che ci attende, in attesa di partire ci affacciamo a guardare i pesci, i loro riflessi dorati che ci ricordano la favola del Pesce Arcobaleno. Siamo eccitati, mio figlio non sta più nella pelle, siamo pronti per l'avventura!
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Non posso descrivere l'emozione che si prova mano a mano che la barca si avvicina alla cascata. Il rumore dell'acqua che precipita sempre più forte, gli schizzi che ci bagnano sempre di più, la barca sempre più intenzionata ad entrare dentro alla cascata, a non cambiare direzione, le risate, l'acqua a rigarci il viso come lacrime di gioia.
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Questo è un piccolo frammento del primo avvicinamento. La barca si "accosta" due volte alle cascate, una lateralmente e la seconda non so dirvi bene come perchè si avvicina così tanto che per quei pochi minuti siamo stati impegnati a reggere Aj che si divertiva da matti, a ridere, a bagnarci e a goderci un vero spettacolo!!
Non c'è musica montata,ve lo propongo così, nature, perchè la musica, quella vera c'è già...
Per leggere tutti capitoli del Viaggio in Alsazia clicca qui.

Commenti

  1. Buongiorno.
    Effettivamente le cascate del Reno sono belle, ma se vuoi vedere delle cascate altissime e belle prova ad andare a vedere le cascate del toce, in val formazza (vb). C'è una passerella che ti permette di stare proprio sopra il salto. Ti suggerisco un giro da quelle parti, con visita anche a Lago Maggiore e Lago d'Orta. Merita.
    Saluti,
    Maria

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  2. Ciao maria, in effetti le cascate del Reno sono famose per la loro estensione più che per l'altezza ma le più belle in europa in assoluto e le più alte le ho viste proprio alle Marmore (escludo ovviamente le rivali extraeuropee come le Victoria o Niagara).
    Quelle del Toce, sono sincera, proprio non le conoscevo. Ho dato una occhiata al sito e mi sembrano bellissime oltre al fatto che la zona è spettacolare. Ti ringrazio tantissimo, le nuove idee e i consigli sono graditissimi, ci sono talmente tante cose da vedere... Quasi quasi cambio programma del weekend :)
    Continua a darmi diritte, mi piace tantissimo!!! Un bacione.

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  3. @Maria, leggo ora qui (http://www.valformazza.it/cascata.php) che le cascate del Toce sono visibili solo in alcuni giorni dell'anno, dall'11 giugno al 30 settembre. Beh manca poco poco.... :)!!

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  4. E' vero, sono aperte per poco tempo, ma se non sai cosa fare in uno dei prox w-e, consiglio il giro. occhio solo alle aperture, perché le aprono nei w-e e solo ad agosto le puoi vedere tutti i giorni.
    Io invece mi riprometto di vedere quella delle marmore. In realtà ho una lunga lista di posti da vedere. chissà se ce la farò mai a terminarla?!
    Saluti.
    Ps se capiti da queste parti (Novara) fai un fischio che ti indico i posti più interessanti.
    Saluti, Maria

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  5. ma questo blog è pieno di spunti interessanti! stavamo pensando di andare in islanda a giugno, che ne dici, è una follia? siamo in 4, due adulti, la Pupa di 4 anni e il Pupo di 6 mesi. l'alternativa è Mykonos o un altro posto di mare bello... si accettano consigli... grazie e complimenti per il blog

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  6. ps ti metto tra i link della mia home page!

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  7. @erounabravamamma:grazie Paola!
    Per l'islanda beh, a me le follie sono sempre piaciute, l'importante con un piccolino come il tuo è però essere un mminimo consapevoli. Giugno è il periodo migliore per l'islanda, temperature più miti (si fa per dire) ma soprattutto è il mese in cui piove meno. E' un paese bellissimo meraviglioso ma che certamente va vissuto in un certo modo per apprezzarne in assoluto il fascino. Ci sono piste da fare con il 4X4 fantastiche e Reykjavik è un paradiso per i bambini. la pupetta si divertirebbe da matti!!!
    Tutto dipende da come te la senti te con il piccolo, se è un bambino abituato agli spostamenti, tranquillo e magari puoi aspettare con lo svezzamento tramquilla. Altrimenti aspetta ci sono così tanti bei posti da vedere!!!!
    Per il mare bello ehehe è dura dare consigli. Fammi sapere se cerchi solo relax o anche escursioni interessanti da fare. Noi quando Aj aveva 8 mesi siamo andati 15 giorni a creta. Abbiamo noleggiato un auto e alternato posti bellissimi di mare come Elafonissi a visite nei paesini interni e i siti. per non parlare delle gole!!! Se vuoi rimanere sulle isole greche c'è l'imbarazzo della scelta, altrimenti a noi è piaciuta molto anche la costa turca (più che per ilmare comunque in alcuni punti non male soprattuttto per quello che c'era da fare. Abbinarci un soggiorno a Istanbul poi è l'ideale. Insommma dimmi che tipo di viaggiatori siete e io ti sparo altri nomi. perdona il commento chilometrico ma quando si parla di viaggi potrei stare ad ore e poi, a quest'ora con i neuroni freschi freschi... :)
    Un salutone e a prestissimo!!!

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  8. mi è piaciuta tantissimo la descrizione di questa tua vacanza in alsazia ,mi piaceerebbe farla anche noi il prossimo anno magari includendo la foresta nera .ASnch'io ho sentito delle cascate del toce e visto che ero da quelle parti avevo pensato a farci un salto ma il tempo è sempre poco e le cose da vedere tante tante

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  9. Che voglia di vacanzeeee.... e in quanto a maleducazione, penso sia da biasimare a qualsiasi età! Baci :-D

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  10. @Chiara: ottima idea, assolutamente da non perdere la tick-tack route, la strada degli orologi 320 chilometri sulle orme dei più famosi orologiai della Foresta Nera!!!!
    Hai ragione, le cose da vedere sono tantissime e menomale!!

    @Beta cara come dici bene. Se cìè una cosa che proprio non tollero in alcun modo è proprio la maleducazione. Il problema è che qualche volta riesco a stare zitta ma a volte...
    In viaggio poi quante ne tocca vedere, ci si potrebbe scrivere un libro!!

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  11. Ciao, ho scoperto il tuo blog per caso e lo trovo davvero interessante e piacevole, soprattutto perché proponi degli itinerari inusuali e adatti a tutti, grandi e piccini.
    Mi sono permessa di segnalare il tuo racconto sulle Cascate del Reno su Trivago.it, una delle più importanti community di viaggiatori.
    A presto!

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  12. Carissima Mammag,
    Come vedi sono riuscita a trovare tempo per te,mi manchi così tanto e posso assicurarti non solo a me.
    Ho appena visto il video che avete girato sulle cascate del reno,e ancora ho il cuore che mi batte all'impazzata. Immagino la felicità di Aj,io stessa mi sarei divertita come una bimba :)).
    Con tantissimo affetto
    la tua cara dany ;)

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  13. @Puccix2, benvenuta!! Trivago ha già moltissime recensioni mie, io sono iscritta nma non sono ancora riuscita a postare nulla. prima o poi mi deciderò. Hai fatto benissimo, anzi grazie!!
    @Dany tesoro mi hai fatta commuovere. Anche tu mi manchi e lo sai che spesso torno perchè la nostalgia mi assale. Dobbiamo davvero riuscire a sentirci per una bella chiacchierata. Mi mancano quelle dei "vecchi tempi"!!!

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  14. ciao mammag, anche io sono mamma di un bambino di 3 anni e mezzo ed ho una cagnolina di 5 anni.
    sto organizzando un giro per la germania e vorrei fare tappa anche a Friburgo e al lago di Costanza. pensavo di aggiungerci la visita a queste cascate e mi chiedevo se è possibile portare il cane nei sentieri e magari sul battello. tu lo hai portato?
    complimenti e grazie!
    Lara da Firenze

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