Un altro libro è finito. Ieri sera lo abbiamo riposto nello scaffale della memoria accanto ai mille altri volumi piccoli e grandi, intensi affascinanti indimenticabili. Pronti per essere riletti cento e più volte per rivivere ancora una volta le stesse emozioni, le stesse istantanee di vita, alla scoperta di luoghi bellissimi. Pagina dopo pagina lo sfoglio velocemente e come un nastro fatto di infinite immagini, il viaggio si snoda davanti ai miei occhi umidi per la commozione.
Sarà bello rileggerlo insieme a voi;farò scorrere la mano sulla copertina ancora lucida e di volta in volta lo ascolteremo inisieme. Pagina dopo pagina...
Capitolo primo
Domenica mattina partiamo con calma, in valigia affondano tra vestiti e accessori libri e ancora libri. I musicanti di Brema, il Pifferaio magico, raccolte di fiabe, le Avventure del barone di Munchausen, leggende praghesi e altri titoli meravigliosi. Valige pesanti di volumi e di fantasia.
Atraversiamo la verde Svizzera, entriamo in Germania e ci fermiamo per la notte a Friburgo, vecchia conoscenza, il viaggio è lungo. E' tardi e quasi tutti i Ristoranti hanno chiuso la cucina. Troviamo una birreria ancora aperta, di quelle dove si beve e si mangia, tranquilla solo il suono delle risate di un gruppo di persone che giocano ai dadi.
Nel menù ci colpisce la Flammekueche , e subito riaffiorano i profumi della vicinissima Alsazia e non possiamo non rituffarci nel sapore dei ricordi.
Rimaniamo a chiacchierare fino a tardi con quel sorriso complice di chi sta iniziando un nuovo viaggio mentre Aj gioca sereno con il suo cibo di feltro. A volte basta davvero poco per essere felici.
Dopo una bella dormita in Hotel si riparte presto. La strada si colora di villaggi pittoreschi, boschi e campagne, manieri e torri che scorrono dietro ai finestrini come in una fiaba.
E sono proprio le fiabe infatti le protagoniste di questi splendidi 600 chilometri legati ad orchi, fate in cantesimi e sortilegi. Luoghi dove sono nati i fratelli Grimm, dove hanno studiato o dove hanno ascoltato dalla voce del popolo i racconti che hanno reso famose le loro celebri raccolte.
Il profilo di Marburg si staglia in alto sulla valle del Lahn e il Castello dei Langravi troneggia così elevato che lo si può fotografare senza che la sua vista sia ostacolata dalle torri della Chiesa di Santa Elisabetta.
Sedersi ai piedi del castello a bere un caffè e guardare verso il basso la città è una esperienza incredibile. E poi salite, vicoli e scale perchè come diceva Jakob Grimm che qui ha studiato a Marburg ci sono più scale per strada che nelle case!
Si cammina lungo la strada un po' in salita che porta alla Markplatz dove ogni sabato mattina si svolge il mercato e sebbene questo paese non sia legato ad una fiaba in particolare ogni angolo, ogni statua sembra costruita per la gioia dei bambini e ci porta a ricordare celebri racconti.
Vi ricordate quale fiaba è questa? La conoscete?
Arrivati davanti al municipio aspettiamo lo scoccare dell'ora esatta annunciata da un piccolo gallo e ancora piccoli monumenti, fontane con cui giocare perchè i bambini tedeschi le fontane le adorano e avremo modo di scoprirlo lungo questo nostro viaggio attraverso le fiabe ma anche dentro ad un paese a volte non apprezzato per mille motivi e forse anche poco conosciuto nelle sue bellezze più nascoste.
Basti pensare che siamo a Luglio ma lungo questi 600 chilometri i turisti incontrati possiamo contarli sulle mani e non un italiano.
Gli unici connazionali incontrati sono quelli che sono venuti qui. Venti, trent'anni fa, in cerca di lavoro e che ora dirigono ristoranti e caffè italiani, parlano ancora in italiano con i figli che li rispondono in tedesco e li si illumina gli occhi quando sentono il suono dolce della nostra lingua. Quando parlano della vecchia Italia, quando ricordano commossi. Ci hanno offerto gelati e caffè, ma questa è un'altra storia e merita un capitolo a parte.
Ma oltre alle strade costellate di case a graticcio, allo splendido capolavoro gotico che è Elisabethkirche, la piazza del mercato, il castello da fiaba, la bellezza di Marburg sta nell'essere circondata dal verde, colline, boschi radure che invitano a pedalare lungo i mille seniteri per osservare ancora una volta la città da angolature diverse e per immergersi in una natura spesso selvaggia la stessa che ha ispirato alcuni celebri racconti. E poi il fiume, il Lahn. Attraversiamo a piedi il particolare ponte di legno per raggiungere un piccolo chiosco vicino all'acqua.
Qui si noleggiano barche a remi e pedalò e in una splendida giornata come questa dove il cielo è di un meraviglioso azzurro ci lasciamo scivolare sul fiume pedalando lentamente, ridendo come matti fingendo di andare a sbattere e piegandoci quando i rami di una giungla immaginaria ci vengono addosso. Passiamo il pomeriggio su e giù per il Lahn bagnando i piedi nell'acqua fresca e godendoci con calma questo primo giorno lungo la Deutsche Märchenstraße.
Sono tante le avventure che ci aspettano in questo nuovo viaggio, tanti i personaggi incontrati e le fiabe da rivivere. Per adesso mi fermo qui, ho ancora bisogno di godere di ogni istante, di assoporarlo lentamente di guardare ancora e ancora le mille e più foto scattate ricordando tutti insieme i momenti trascorsi. Perciò oggi mi fermo qui, lungo questa bella strada che si vorrebbe non finisse mai...
Continua...
Per leggere le altre tappe della strada delle fiabe clicca qui
Informazioni pratiche:
Marburg si trova a circa 90 chilometri a Nord di Francoforte. L'Altstadt, la città vecchia si estende sulla collina, sulla sponda occidentale del fiume.
Potete parcheggiare comodamente l'auto lungo il viale che giunge alla bellissima ElisabethKirche in puro stile gotico e che merita senz'altro una visita all'interno.
Dalla chiesa potete proseguire a piedi verso verso la Piazza del Municipio. Superate il gruppo di piccoli localini e vi troverete un giardino sulla sinistra con delle buffe statue di cavalli che bevono l'acqua da un ruscelletto. Ideale per riposare qualche minuto e far giocare i bambini con l'acqua. Camminate ancora in salita e godetevi le statue, le librerie numerose e i negozi di giocattoli che spesso espongono giochi all'esterno. Cercate di arrivare alla Piazza del mercato all'ora esatta così da sentir cantare il gallo.
Sulla sommità di un altura nel punto più alto della città sorge maestoso il Landgrafenschloss da cui si gode di un panorama a 360 gradi sui tetti della città.
Il castello si può visitare a pagamento.
Riprendete la macchina per passare di là dal fiume e parcheggiate sotto al ponte di legno. Da qui a piedi numerosi sentieri, giardini con tanti giochi per bambini e naturalmente la possibilità di noleggiare biciclette.
Pochi minuti dal ponte a piedi per raggiungere il chioschetto delle barche in Trojedamn 1.
Per i camperisti:
Ho notato un'area attrezzata proprio vicino al Ponte di legno sulla riva orientale del Lahn, ottima base per immergersi nella natura che circonda Marburg e magari per pedale fino alla vicina città vecchia.
Qui potete trovare una mappa dela città.
Bentornati...
RispondiEliminaHo iniziato a leggere il vostro racconto, ma devo scappare via. ARGH! Me lo gusterò con calma stasera!!!
quante emozioni nelle tue parole... aspetto i prossimi capitoli... intanto bentornati
RispondiEliminasilvia
bentornati!!!
RispondiEliminami gusterò ogni capitolo, che ovviamente copierò.Oggi hanno operato mio marito all'occhio (postumi dell'incidente), quindi forse arriviamo alla fine del tunnel. magari tra un paio di mesi riusciamo ad andare via un w-e. Non sto nella pelle e intanto curioso nei post più vecchi in attesa di quelli nuovi.
Saluti,
Maria
bentornat,belle foto e bellissimi posti
RispondiElimina@Paola: Grazie cara, un bacione al piccolo furfante, spero la febbre sia passata!
RispondiElimina@Silvia: Grazie!!!
@Maria:Maria cara spero di cuore sia andato tutto bene, mi raccomando tienimi informata.
Grazie per l'entusiasmo, le tue parole mi fanno davvero venir voglia di scrivere e questa volta ce ne sono tante di cose da raccontare.
Un bacione grandissimo e un grosso in bocca al lupo al marito, sono sicura che piano piano tutto si sistemerà. un aabraccio forte!
@Chiara: Grazie Chiara, stasera passo da te a sbirciare tutti i post del vostro viaggio, sono curiosissima!!
Bentornati giramondo,
RispondiEliminasono alle prime pagine del vostro racconto e già la fantasia prende il sopravvento. Adoro le famose fiabe dei fratelli grimm e voglio che Sofia le conosca. Vi invidio un pochino perchè avete già potuto fare questo viaggio noi dovremmo aspettare che Sofia cresca un po.Al prossimo capitolo....
@Robertina. Grazie cara, vedrai come passa in fretta, ma hai tutto il tempo intanto per raccontargliene ancora e ancora. ma voi? Siete ancora in vacanza? Un bacione
RispondiEliminaHai ragione per ora posso raccontargliele in modo da fargliele amare......
RispondiEliminanoi siamo qualche giorno a casa e giovedì partiamo per Vienna a trovare amici, però tra il poco tempo che ho a casa trovo un buchino per scrivere e sicuramente per leggervi.
p.s. sai che AJ ha propio il faccino da furbetto!!!