Poi tra le decine di depliants presi all'ufficio informazioni di Bodenwerder mi capitò di vedere qualcosa di entusiasmante, l'immagine di una famiglia che pedalava allegramente sopra uno strano carrello a pedali, seduti in mezzo ai due, su una sorta di panchina mobile di legno, due bambini felici.
Tradotto dal tedesco lo slogan pubblicitario suonava più o meno così:
"Provate il fascino di pedalare su una ferrovia di altri tempi a bordo di un Draisine. Per ulteriori informazioni rivolgersi all'ufficio informazioni di Rinteln".
Controllai invano sulla guida. Rinteln fa parte della schiera dell'innumerevoli paesi di cui la maggior parte della gente non ha mai sentito parlare.
Un vero peccato.
Perciò apriamo ancora una volta questo libro magico e scopriamo insieme il perchè...
Rinteln è una splendida cittadina della Bassa Sassonia, un paese fiabesco con una grande piazza circondata da case a graticcio, colori pastello, balconi fioriti e le solite splendide fontane dove bagnarsi in una splendida e calda giornata di Luglio.
Diretti all'ufficio informazioni, un edificio che sembra uscito da un libro di fiabe, è impossibile non fermarsi un attimo a godere di questa atmosfera gioiosa.
Un dolce allo splendido caffè che affaccia sulla piazza, un giro per i negozi di giocattoli e per librerie, sempre numerose in un paese dove si legge ancora tanto, per fortuna.
Una foto al guardiano che veglia sulla città e che ogni notte quando tutti dormono, gira silenzioso per i vicoli, con il suo passo lento, la sua lanterna in mano.
Pensate, potete persino "noleggiarne uno", per farvi da guida in città.
Una gentile signora dell'ufficio turistico ci dà tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno per affittare il Draisine e risponde cordiale alle decine di domande che le sottopongo curiosa.
" Guidate fino alla stazione" ci dice premurosa offrendoci persino l'indirizzo da inserire nel navigatore, "ma attenzione non si tratta della stazione nuova, bensì di una vecchia stazione non più in uso."
Questa vecchia ferrovia di circa diciotto chilometri infatti, invece di essere smantellata dopo la costruzione della nuova linea, è stata sfruttata per una attività a dir poco originale, ovvero come pista per le draisine.
Ma cosa sono le draisine?
Le draisine, erano ottocenteschi 'bicicli' che avevano due ruote allineate su uno stesso asse, ma, a differenza di quelli che ci sono familiari, non avevano né freni, né pedali. Per condurli si montava in sella e si spingeva con i piedi. E con i piedi si doveva anche frenare.
A metà Ottocento le gare di draisine divennero una moda. Lo spettacolo era offerto da gentiluomini che sgambettavano, affannandosi per tagliare il traguardo e vincere così il primo premio, venti talleri e la bandiera firmata dal re.
Una particolare evoluzione di questo antenato della bicicletta è stato poi il draisine ferroviario, ovvero un mezzo con almeno quattro ruote adibito al trasporto di personale o di cose e usato principalmente nei cantieri o nelle stazioni.
Ricordate quei carrelli che si muovevano azionando una leva oscillante e resi noti da molti film western?
Ebbene questi strani carrelli sono evoluti ulteriormente e al posto della leva sono stati costruiti dei pedali, proprio così:
Dal passato al futuro...
Un signore molto serio ma gentile ci mostra il funzionamento del draisine, a dir la verità piuttosto semplice.
Ci spiega che lungo il percorso è possibile fermarsi in un caffè, in un ristorante o per un picnic il cui necessario viene eventualmente fornito da uno dei punti di ristoro. Ci mostra come attaccare gli elastici per tenere bloccati i freni se ci fermiamo (non sia mai che il draisine se ne vada da solo), come girarlo sollevandolo da un apposito braccio per fare dietro front e tornare alla base e ci allerta sul rispetto dei semafori per i tratti in cui i binari attraversano la strada.
Detto ciò, tutti a bordo, Aj comodamente seduto sulla panchina in legno e bloccato dalla cintura di sicurezza e noi in sella con le mani sul manubrio che non gira e le gambe pronte a pedalare.
Una esperienza unica.
I binari procedono per chilometri e chilometri inoltrandosi nella campagna sempre più verde, tra la vegetazione sempre più fitta . Mucche, campi coltivati, laghetti, piccoli caffè in legno ci appaiono incantevoli lungo la strada mentre noi si procede pedalando veloci con le ruote che scorrono cigolando sulle rotaie, con il vento che scompiglia i capelli e la curiosità di scoprire cosa apparirà dietro a quel cespuglio, dietro a quell'albero.
Un unica incantevole strada che ci fa scorrere davanti come in una pellicola cinematografica, pezzi di campagna, cose, persone sorridenti, animali.
E intanto si canta, si canta a squarciagola incuranti di venir ascoltati, con la gioia nel cuore e l'emozione nell'anima affascinati da questi vecchi binari dove un tempo passava ancora il treno. Fingendo che ci venga incontro o immaginando di trovarselo dietro e di scappare lontani.
Ogni tanto ci fermiamo, per scattare una fotografia o per osservare qualche piccolo ospite che ne approfitta per saltellare sopra il Draisine. I binari sono popolati da centinaia di animaletti tra cui questi piccolissimi ranocchi marroni non più grandi di un unghia, che saltellano da un sasso all'altro, di qua e di là dalle vecchie e consumate traversine in legno.
Se non avessi già accanto il mio adorato principe quasi quasi mi verrebbe voglia di provare a baciarlo perchè lungo questa strada tutto è davvero magico e non ci sarebbe da meravigliarsi a vederselo comparire in un luccicante abito azzurro!
Una bellissima radura con tanto di tavolo e panche in legno sembra fatta apposta per fermarsi a mangiare. Spostiamo con un po' di fatica il Draisine dai binari e ci godiamo il pic nic all'aria aperta, inebriati dal profumo dei cespugli di rose e accompagnati dal sottofondo musicale di un gruppo di api.
Una passeggiata all'esplorazione del campo e siamo pronti e tornare a bordo, perchè il draisine ci manca già.
E così ancora per qualche ora a pedalare, ridendo come matti, faticando un po' nelle salite che ci ripagano però con splendide discese e la gioia di correre veloci e senza fatica.
Aj è al settimo cielo. Credo che per tutti i bambini e ancor più per tutti quelli che adorano tutto ciò che ha a che fare con i treni come il mio, questa sia una esperienza unica. A bordo del suo strano vagone sopra i binari, in mezzo al verde, tra ranocchi e farfalle a fare da navigatore.
O meglio più che da navigatore a ripetere i numeri delle marce, poichè i due guidatori devono accordarsi su quale tenere e un autoparlante fa sempre comodo!
"Mamma metti la quarta! Babbo salita in arrivo, scala alla seconda!"
Arriva l'ora di tornare, si gira il draisine e si fa dietrofront, continuando ad attirare gli sguardi degli automobilisti che ci guardano divertiti quando i binari incrociano la strada.
Dopo una decina di chilometri arriviamo nuovamente alla stazione.
Scendiamo un po' a malincuore di sella e salutiamo il nostro straordinario draisine, una idea fantastica per sfruttare una vecchia ferrovia.
Perchè riciclare è sempre utile e porta sempre a grandi risultati.
Anche quandosi tratta di una vecchia ferrovia...
INFORMAZIONI PRATICHE:
Potete noleggiare il vostro Draisine prezzo la Basisstation in
Extertalstraße 35 31737 Rinteln
Rinteln è uno splendido piccolo paese che offre numerose possibilità di divertimento, passeggiate, noleggio barche, canoe e tanto sport.
Per i prezzi del noleggio del draisine consultare la tabella sul sito.
Qui trovate una lista di link ai siti di noleggio draisine non solo in Germania ma anche in numerosi altri paesi.
sono senza parole.... guarda te cosa avete scoperto!!! troppo bello!!!
RispondiEliminasei una fonte ineusaribile d'informazioni!!!!
RispondiEliminaIo sono nuova nel leggerti, trovo il tuo blog semplicemente strepitoso..., e mi viene da pensare... questi si che si godono la vita e vedono il mondo altro che noi!!!11 un saluto e... buone vacanze!
RispondiEliminaChe bella esperienza!
RispondiEliminaMi sembrava di essere lì con voi, davvero un'idea originale riciclare la vecchia ferrovia divertendosi.
Volevo chiederti un'informazione, conosci un'edizione del libro sul Barone, adatta al mio bambino di cinque anni? Mi piacerebbe leggergliela, anche per me!
ciao!
Ehi Mammagiramondo questa si che è una scoperta! mi unisco a tutti gli altri complimenti ed in più aggiungo.....SEI FANTASTICA!!!!CIAOOO
RispondiEliminama sei sempre una fonte inesauriobile di notizie sfizziose, interessanti e bellissime, che dire grazie!!
RispondiEliminabuone vacanze!!!
Siete davvero pazzeschi e meravigliosi :)
RispondiElimina@Silvia: Eh si, davvero un bel colpo di fortuna!!:)
RispondiElimina@Chiara71::)!
@anonimo: Allora benvenuta e grazie! Credo che pensando che la vita è una sola si debba fare il possibile per utilizzarla al meglio. Chi in un modo chi in un altro seguendo le proprie passioni e pensando che niente è impossibile. Si fanno delle cose e si rinuncia ad altre. E' una questione di scelte. Un saluto anche a te.
@Amalia: scolta io ho l'edizione illustrata della Mursia del 1989 che puoi acquistare qui:http://www.bol.it/libri/Il-barone-di-Munchhausen/Rudolf-Erich-Raspe-Rudolf-Raspe/ea978884250017/
A Aj che ha tre anni e mezzo è piaciuto molto e le illustrazioni non sono male. Ovviamente è adattissimo per questa età!
Però ce ne sono tantissime belle. la cosa migliore è andare in una libreria fornita e scegliere quella con le illustrazioni che pizcciono di più. Io ho letto anche l'originale e non è affatto difficile.
Qui puoi trovarne diverse, la mia è quella del 1989 con la copertina verde.http://www.rotraud-ilisch.de/munch/welt/italiano.htm
Poi fammi sapere eh? Un bacione!
@Robertina: E tu sei un tesoro!
@alleg67:Ciao carissima, perdonami se ancora non ti ho scritto, ti faccio sapere presto tutto. Ti anticipo che arriviamo a Marrakesh l'11 ottobre, di mattina presto. Due ore e mezzo con i tempi marocchini e arrivi da me.:)
@mammafelice: :) Un bacione carissima!!
Ma è una cosa strepitosa!!!
RispondiEliminaGrazie sei un mito!!
Eccomi qua, di nuovo Caterina! :-)
RispondiEliminaSiamo rientrati ora da quel posto di cui ti parlavo via mail. Per i bambini... meraviglioso. :-) Per in grandi interessante, rilassante, divertente. :-)
Se poi ti interessa scrivimi pure alla mail, ti faccio avere tutto. :-)
Buon fine settimanaaaaa! :-)
Grazie Mammagiramondo,
RispondiEliminastavo dando un'occhiata ai links, c'è solo l'imbarazzo della scelta, mi sa che seguirò il tuo consiglio, porterò Francesco in una libreria ben fornita, qui in paese, c'è solo una cartolibreria con pochi libri, così vedremo quella più indicata per lui.
Grazie a buon ferragosto,
Amalia
Non ci posso credere: che fantastico modo per riutilizzare qualcosa che sarebbe invece andato distrutto. E poi che divertimento viaggaire in questo modo!!! :-)
RispondiEliminaCavolo... se esistesse qualcosa di simile anche qui da noi...
Ne sai qualcosa???
Baci
la voglia di mettersi li apedalare , magnifico un gran bel racconto
RispondiElimina@Sara: Grazie!
RispondiElimina@Caterina: Certo che mi interessa, mi è già arrivato tutto. Ti scrivo presto!!
@Amalia: Grazie cara, fammi sapere poi quale hai preso e se l'ometto ha apprezzato. Spero abbiate passato un Buon ferragosto!
@Paola: Carissima non so se hai dato una occhiata al link che ho messo nelle informazioni pratiche. Ce ne sono un po' ovunque ma purtroppo mi pare di capire niente Italia. Le ferrovie in disuso qui sono state sfrittate in altro mod, ad esempio con i treni a vapore. Un giro lo abbiamo fatto anche noi qualkche tempo fa. continuerò a informrmi e nel caso sarai la prima a saperlo. Ce ne sono un paio all'estero però che non sono troppo lontani da te. Ti mand una mail.
@Carmine: Grazie!!
ha, I am going to test my thought, your post get me some good ideas, it's truly awesome, thanks.
RispondiElimina- Murk
L'esperienza sulle draisine più vicina all'Italia è, ora, in Carinzia (Austria); accompagno i turisti ed è sempre bello e gratificante leggere sui loro volti la felicità, la serenità e l'emozione durante la giornata trascorsa assieme.
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