Basta lasciare la costa e spingersi pochi chilometri verso l'interno per non sentirli più.
Il loro canto è la prima cosa che ti investe, che ti accompagna fino a divenire un logico, piacevole sottofondo.
La voce dei gabbiani, da Calais a Dover e giù lungo tutta la costa.
E' strano non sentirli più. Il fascino estroso di Brighton, le storie dei contrabbandieri di Lymington, il profilo delle isole di Wight sembrano così lontani.
Là dove la foresta incontra il mare.
Qui comincia la New Forest, che a dirla tutta non ha propria niente di nuovo. Ben poco è cambiato da quando quasi mille anni fa entrò sotto la protezione di Guglielmo il Conquistatore, preservandola dallo sfruttamento economico.
Non è neppure una vera foresta ma piuttosto affascinante e sterminata brughiera.
Alberi secolari che disegnano ampie e buie zone boscose ma anche radure soleggiate e sentieri interminabili dove passeggiare, pedalare, cavalcare.
Un antico tratto di terra dove i cervi fanno capolino dai cespugli, gli uccelli volteggiano tra i rami e i pony selvatici trottano indisturbati senza meta.
Sono liberi e i loro diritti sono sanciti da una carta vecchia quasi un millennio.
Il primo incontro non si scorda mai.
Si viaggia lentamente. E non solo per rispettare il rigido limite di quaranta miglia ma per godere delle suggestive visioni che scorrono attraverso il finestrino.
Piccoli villaggi fatti di cottage dal tetto di paglia e poi solo verde per decine di chilometri. Curva dopo curva, interrotto solo dal marrone delle mucche lasciate pascolare liberamente e... i cavalli.
Capita d'improvviso, una curva e te li trovi davanti, che gironzolano allegramente nel mezzo della strada.
E in un attimo ci pare di tornare indietro nel tempo a quell'Irlanda. Fatta di risate continue sulle strade quasi deserte, solo noi e gli animali.
Ma adesso ridiamo i tre, e con un bambino a bordo anche un semplice incontro ravvicinato diviene un'indimenticabile avventura.
E' un momento fatto di emozione, osservazione, eccitazione, pura gioia, scherzi e incontrollabili sorrisi che sfociano in risa allegre.
Il tempo passa e noi lì, curiosi, affascinati da qualcosa che per chi vive qui è assoluta normalità
Fino a quando qualcuno scende si avvicina agli animali e con pochi semplici gesti li fa allontanare.
Fino a quando qualcuno scende si avvicina agli animali e con pochi semplici gesti li fa allontanare.
E noi lì, ancora stupiti a guardare.
Incantati.
Incantati.
Solo poche curve e gli incontri diventano più frequenti e ci si abitua alla costante presenza degli animali.
Salvo poi seguire l'impulso irrefrenabile di scendere e mescolarsi a loro.
Qualcuno pare affezionarsi alla nostra presenza, alle coccole e persino alla nostra auto.
Poi dopo un tempo che pare infinto, fatto di suggestioni uniche quali sono il contatto può dare, arriva il momento di andare, mentre il cuore di un bambino batte ancora a mille per l'emozione.
Leva in alto una manina mentre il cavallo lancia un nitrito in segno di saluto. Lo sguardo triste del commiato,quasi umano.
Minuti di silenzio, trepidazione, commozione intensa e un po' di malinconia. Ma solo fino al prossimo incontro...
In fondo stanotte, dormiamo qui...
Continua...
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Tutte le informazioni pratiche sulla New Forest, dove dormire, mangiare, noleggiare una bicicletta nella seconda parte del post.
Se ti dico che i cavalli sono tra i miei animali preferiti e che mi hanno sempre affascinato in modo particolare capirai perchè ti dico semplicemente...INVIDIA!!!Grazie per renderci sempre partecipi dei tuoi splendidi viaggi.
RispondiEliminaChe splendido resoconto...aspetto con ansia la seconda puntata..
RispondiEliminabaci
Giu
Ma che bello!Io amo i cavalli, devo assolutamente andare in quel posto!
RispondiEliminaSono stata a Brighton parecchi anni fa e mi ricordo che mi era piaciuto un sacco!Prenderò il traghetto da Calais a Dover tra una settimana circa per andare a Londra, farò caso ai gabbiani!:P
@Mamma e Mimma: da "vecchia" cavallerizza ti capisco perfettamene!
RispondiElimina@la stanza di Lizzie:Grazie Giuli, un bacione
@Alehcim81:Vedrai, appena arrivi a calai te ne accorgi subito! Come mi manca...
Ma, hai già fatto vero il biglietto per il traghetto? E ha i la possibilità di fare un giro prima di andare a Londra? Bacio
Che belle bestie i cavalli hanno qualcosa di regale troppo belli
RispondiEliminaAspetto qui in riposo la seconda puntata (il mio piede sta meglio)
Baci Simona
Che spettacolo. Proprio un altro significato ha il tempo.
RispondiEliminaliberi... sembra strano sentirlo.. quasi impossibile...
RispondiEliminache meraviglia!
bacio!
Ci fai rivivere quell'emozione pur avendola vissuta solo voi. Grazie per questo bel racconto che stimola piacevoli sensazioni e la naturale voglia di leggerne il seguito.
RispondiElimina@Simona: Contenta per il piede, ci sentiamo prima che tu parta. Bacio
RispondiElimina@Sandra: davvero un altro significato...
@Roberta:E' vero sembra impossibile e questo la dice lunga. Bacio
@San VitoCH:Grazie! non sai quanto mi fa piacere. Un caro saluto
Che meraviglia! Devo portarci Gloria, lei adora i cavalli...
RispondiElimina@Claudia: Impazzirebbe... ;-)
RispondiEliminaAnche mia figlia adora i cavalli, e sicuramente rimarrebbe affascinata da questa atmosfera che li circonda.
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