Narbonne, storia en plein air


Partiva da Susa e attraversava le Alpi per andare incontro alla Valle, puntare il Rodano e proseguire per Arles, Montpellier, Narbona. Fino alla Spagna... Era la prima strada romana costruita in Gallia, la Via Domitia, quella che serviva ai soldati per raggiungere più facilmente le colonie romane della Gallia Meridionale.
"Ora chiudi gli occhi e prova a immaginarli, mentre avanzano spediti con la loro corazza in bronzo, il gladius legato alla vita, l'elmo e lo scudo per proteggersi...".
Lui mi ascolta con attenzione poi si alza dal muretto e corre giù a indicare l'itinerario scolpito sulla mappa di pietra, quello che delimita i resti di una strada vecchia di duemila anni.


Siamo in Place de l'Hôtel de Ville a Narbona, vecchia capitale della Gallia Narbonensis e una delle principali città romane.
Qui è davvero facile improvvisare brevi  lezioni di storia en plein air, tra palazzi,strade, chiese, piazze e   pietre. Che compaiono d'improvviso insieme ai resti di un glorioso passato.



 Una colonna divisa tra un salon de thè e una Boulangerie, quel che rimane delle mura e persino la statua della lupa capitolina che offre ancora l'occasione di raccontare una leggenda che piace ai bambini, quella di Romolo e Remo, della nascita di Roma, della lupa e del picchio.

La città diviene dunque un gigantesco libro di storia da attraversare pagina dopo pagina, andando alla scoperta di miti e leggende, storie ma anche di tesori come quello racchiuso nella splendida cattedrale di Saint Just. 
Da non perdere la visita del chiostro dove rinfrescarsi all'ombra delle palme sopra le quali si affacciano i grotteschi doccioni che tanto piacciono ai bambini.

 Ma Narbona non è fatta solo di arte e storia, architettura e musica come quella che esce dai palchi adagiati  durante l'estate lungo il fiume.


 Oltre i  ponti e tra il dedalo di pittoreschi vicoli punteggiati di locali e affascinanti cafè si trova infatti il bellissimo edificio in stile Art Noveau di Les Halles.

 Fuori, una superba struttura metallica da cui si affacciano porte e colonne di pietra mentre  seminascosto dalle seducenti vetrate, dentro,  si cela un universo di sapori e profumi.
Sono quasi settanta tra bancarelle e negozi di prodotti freschi, boulangers, fromagers, tripiers, charcutiers, poissonniers e ancora fiori, spezie, bar e pizzerie.
 Potete assistere alla preparazione di una vera Cassoulet o trovare tutti gli ingredienti per prepararla, salsicce, fagioli bianchi, carne di maiale e oca compresa (a proposito, vi interessa la ricetta?;-)).
Subito fuori dall'affascinante mercato si estende il Canal de la Robine, accanto al quale è piacevole fare una passeggiata o fermarsi a mangiare un gelato prima di tornare a bordo.


Il nostro viaggio in questa bella città termina così: navigando a filo d'acqua  attraverso gli archi dell'affascinante Ponte del mercante. 
Là dove un tempo passava la Via Domitia, scivolando fuori da queste straordinarie pagine a cielo aperto.

Informazioni Pratiche:
Ufficio Turistico di Narbona:Presso l'ufficio trovate anche il wifi gratuito e pc a disposizione.
Les Halles de Narbonne: Il Mercato al coperto di Narbona è aperto tutti i giorni dell'anno dalle 07:00 alle 13:00.
Mete per bambini nei dintorni: Le trovate in fondo al post su Carcassone.
Per chi arriva in Houseboat: 

A Narbona trovate il porto attrezzato per gli ormeggi a pochi passi dal centro città. 

Commenti

  1. e poi i bambini amano avere spiegazioni su quello che stanno osservando. anche Ricky a soli 3 anni è sempre molto attento (e ha più memoria di me ;-P ) a quello che gli raccontiamo, soprattutto il papà, amante di storia.. e chiede, partecipa..
    sta a noi continuare negli anni a tenere viva la loro innata curiosità, a destare sempre il loro interesse.
    Siete già pronti per un nuovo week end?
    Baci!
    Roby

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  2. che bel posto... ci dovrò fare un pensierino :)
    i bambini sono quello che siamo noi quindi... coinvolgiamoli!

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  3. @unacucciapergattiebambini:Niente di più vero! Siamo prontissimi!;-) Non per un weekend però ma per tutta una settimana... partiamo Sabato per Vienna! Un bacione grande.
    @Ideamamma:Si e il bello è che in questo modo si ottiene il molteplice risultato di imapare, divertirsi e farli camminare per tutta la città!;-) Un bacione

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  4. Adoro il vostro modo di viaggiare coinvolgendo il vostro bambino, bravissimi!!!!!

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