Sottotitolo: 24 ore in "fuga romantica".
Siamo partiti di sabato, intorno alle 4 del mattino.
Fuori i lampioni ancora accesi a illuminare il buio della strada e dentro noi, con il cuore diviso a metà tra la voglia di tornare indietro a prendere i nostri figli e quella di andare da soli incontro all'aeroporto.
Per noi che da sempre viaggiamo tutti insieme, che crediamo con tutti noi stessi nella meraviglia dell' andare unitamente alla scoperta del mondo, "scomporsi" al principio è disarmante.
Eppure lo sappiamo che sarà incredibilmente bello.
Lo abbiamo scoperto a Bucarest soltanto due mesi fa.
Ci guarderemo negli occhi, cammineremo mano nella mano, faremo gli stupidi e rideremo tantissimo e sarà come un primo appuntamento, quello in cui ti accorgi di avere accanto esattamente la persona con cui vuoi passare il resto della vita.
E tra una romanticheria e l'altra manderemo a Aj le foto dei sandwiches al tonno e maionese di Clarinda (perché sono i suoi preferiti), riempiremo la valigia di crumpets (che lui adora), passeremo una sfacciata quantità di tempo da Waterstone's a cercare il regalo perfetto per Alex e ci luccicheranno gli occhi per ogni video mandato dalla nonna o vocale con la sua vocina.
Ma siamo anche una coppia innamorata, che tra un viaggio di famiglia e l'altro ha capito che adora"scappare" per 24 ore in una qualche città del mondo, da scoprire o riscoprire in due. Che parte con la nostalgia nel petto ma una volta arrivata sulla scaletta dell'aereo comincia a sorridere (e non si ferma più).
Tutto questo per dirvi ancora una volta che se non l'avete mai fatta ve la raccomando.
Una fuga romantica fa bene alla salute. ;-)
Ma bando al sentimentalismo e veniamo al sodo. Questa volta la destinazione è stata una delle città che più amo al mondo:
Potrei scrivere un milione di post su di Lei. Sul suo essere per me così architettonicamente perfetta e affascinante come un di libro di storie.
Sui suoi musei (quasi tutti gratuiti), i tramonti dai vicoli o dai colli e il castello e le leggende che saltano fuori da ogni angolo. E poi i suoi fantasmi, i millemila comignoli sui tetti e le case come l'illustrazione di un libro che ti catapulta in un mondo magico e affascinante.
Una città dove si può tornare infinite volte e trovare sempre qualcosa di nuovo da fare o da vedere.
Anche in sole 24 ore...
IL NOSTRO WEEKEND
Sabato pomeriggio:
Nella vita ci sono poche ore più piacevoli dell'ora dedicata alla cerimonia del tè pomeridiano.da "Ritratto di signora" di Henry James
Non potevo che iniziare da qui per raccontarvi la nostra Edimburgo. Perché sedersi per un tè è davvero uno degli straordinari piaceri di un viaggio nel Regno Unito. E non è solo per gli scones da farcire con la marmellata e la panna rappresa, per la Victoria sponge, la sublime Carrot Cake o i sandwiches al tonno. E nemmeno per la porcellana o quell'alzata traboccante di prelibatezze (o forse un po' sì dai).
Piuttosto è per l'incredibile atmosfera che si sprigiona mettendo tutte queste cose insieme. L'arredamento vintage che trasporta immediatamente indietro ai secoli di grande fascino, la teiera che si inclina che fa un po' Agatha Christie, un po' il cappellaio matto.
La lentezza dell'attesa ideale per raccontare storie. Siamo tipi da tè ma ciascun tea time può essere un viaggio completamente diverso. Quello vissuto in una piccola sala da tè in Inghilterra, in Galles o in Scozia è unico e imperdibile.
La lentezza dell'attesa ideale per raccontare storie. Siamo tipi da tè ma ciascun tea time può essere un viaggio completamente diverso. Quello vissuto in una piccola sala da tè in Inghilterra, in Galles o in Scozia è unico e imperdibile.
A Edimburgo le nostre sale preferite sono due:
Clarinda's tea room: la trovate in Canongate, l'ultima parte del celebre Royal Mile. Dalla full scottish breakfast al cream tea, è tutto favoloso. Fermatevi dopo una lunga passeggiata tra i closes ma occhio all'orario. Clarinda's (come molte sale da tè) chiude alle 16.30.
Dove: 69 Canongate, Edinburgh
Casa Angelina: una vera e propria "casa della nonna" con torte sublimi e atmosfera vintage. Provatela anche per pranzo, la zuppa con gli scones salati è una vera delizia.
La tea room si trova a Nord della città, 15 minuti a piedi dal Royal Mile. Andateci prima o dopo essere saliti su Calton Hill per vedere il panorama !
Una curiosità:Angelina è il nome della nonna della proprietaria che ha origini pugliesi. :-)
Dove:42 London street, Edinburgh
UN VIAGGIO DENTRO AI MONDI SEGRETI DEI CLOSES
"I could visualize a body hanging there, and came out of Mary King's close knowing I found the opening to my novel"Da "Mortal Causes" di Ian Rankin
Ai lati della strada più celebre di Edimburgo, dal castello fino all' Holyrood Palace, si diramano come fossero le lische di un pesce, oltre settanta vicoli.
In inglese si chiamano closes o wynds o courts, a seconda che siano ciechi, scivolino dentro ad ampie corti o consistano in passaggi più ampi che girano ma senza curvarsi.
Benché ognuno sia sorprendentemente diverso dagli altri e celi al suo interno differenti segreti, tutti hanno in comune la caratteristica di assomigliare ad un potteriano passaggio segreto. E quando ti ci infili dentro, non sai davvero che cosa aspettarti.
Andare in giro per closes è una delle (tante) cose che amiamo di questa città così speciale e un bel modo per cominciare a scoprire Edimburgo, le sue storie e i suoi segreti.
Iniziate dalla parte che viene chiamata Castle Hill, proseguite su Lawn Market dove un tempo si accalcavano i venditori di stoffe e continuate su High Street fino a superare Canongate. I nomi cambiano ma si tratta sempre del Royal Mile la lunga strada che taglia a metà la città vecchia, e misura proprio un miglio scozzese (circa 1,7 km).
Camminate da entrambi i lati e insinuatevi in ogni close a caccia del vostro preferito. Ecco i nostri:
- Lady stairs close:
Potete prenderlo dal Royal Mile oppure salire la scalinata nascosta su Bank street che è una vera e propria scorciatoia per passare dal fiume alla città vecchia.
Una volta "dentro" vi ritroverete in un cortile circondato da edifici incredibilmente affascinanti. Tra questi, il Museo degli scrittori (ingresso gratuito) dedicato ai tre grandi della letteratura scozzese: Burns, Stevenson, e Scott.
- Advocate's close:
Advocate's close è uno dei miei preferiti. Lo trovate all'altezza della cattedrale di St. Gilles. Non appena affacciati vi sembrerà subito di entrare in uno dei noir di Ian Rankin. Il vicolo risale al 16° secolo e vi consiglio di andarci non appena scende il buio e i lampioni sono accesi. Adoro l'angolo che incornicia, con il meraviglioso ricamo gotico della guglia del Monumento a Walter Scott , il padre del romanzo storico moderno (oh quanto ho amato Ivanhoe!). Da qui potete scendere fino a Cockburn Street (e ve lo consiglio), un'altra strada magica piena di angoli e negozi bellissimi.
- Milne's Court:
Il vicolo più nascosto e un altro viaggio indietro nel tempo fino al... 1690.
- Bakehouse close:
Una passeggiata alla scoperta dei closes di Edimburgo è anche un viaggio dentro a luoghi che hanno fatto da set a serie tv, film, racconti, romanzi. E' il caso di Bakehouse close, uno degli ultimi vicoli che si affacciano su Canongate (vicinissimo a Clarinda's). Se avete visto la terza stagione di Outlander riconoscerete subito la sede della tipografia di Alexander ma anche il bordello dove risiede Jamie.
Pensate che un tempo l'edificio era davvero una casa del piacere che aveva il caratteristico nome di "The Cock and trumpet!" Non chiedetemi il perché... ;-) (Qui trovate più informazioni sulle locations di Oulander)
Pensate che un tempo l'edificio era davvero una casa del piacere che aveva il caratteristico nome di "The Cock and trumpet!" Non chiedetemi il perché... ;-) (Qui trovate più informazioni sulle locations di Oulander)
Un consiglio: Poco prima di imboccare Bakehouse Close non perdetevi la Toolboth Tavern.
L'edificio risale al 1591 ed ha un milione di interessantissime storie (e fantasmi) nascoste tra le sue pietre. Alcune le trovate nella home del sito del ristorante.
- Fleshmarket Close
Andateci se siete fan dei noir di Ian Rankin. Questo close ha dato il nome ad uno dei suoi romanzi ma non vi svelerò il motivo...
- Mary King's Close
E' il vicolo più famoso di Edimburgo. Pare che un tempo fosse proprio qui che venivano confinati i malati di peste... immaginate perciò quante storie e quanti fantasmi.
A partire dal 2003 per accedervi è necessario prenotare una visita guidata. Non l'abbiamo mai fatta ma mi dicono che ne vale la pena!
Dove: High street, 2 Edinburgh
Se mi conoscete un po' sapete per niente al mondo mi sarei persa un giro tra le più belle librerie di Edimburgo.
Accanto alle vecchie conoscenze da cui vale sempre la pena di tornare (v. Armchair's book) ne abbiamo visitate altre dove non ero mai stata. Ecco quali secondo me non dovete perdervi:
- Armchair's book
Quando Edimburgo era circondata da mura, era da West Port che si accedeva al cancello oltre il quale si arrivava al Porto. Secoli dopo su questa strada hanno cominciato ad aprire piccole librerie di seconda mano e Armchair's book è indubbiamente una delle più affascinanti. A parte una notevole quantità di belle edizioni vintage e tanta letteratura contemporanea, la libreria è diventata celebre soprattutto grazie al favoloso colpo d'occhio che si ha appena si svolta a sinistra dopo l'ingresso. Un vero paradiso!
- Edinburgh books
Dal lato opposto ad Armchair's, poco più avanti, procedendo in direzione opposta a Grass Market c'è la Edinburgh books. A parte la testa di Bufalo chiamata Clarence che vigila sui visitatori e che, nonostante tutto porti a credere il contrario, io continuo a sperare che sia finta, la libreria merita davvero un viaggio. Il rischio è solo quello di passarci l'intera giornata .
Entrambe le le librerie si trovano su West Port, a due passi da Grass Market, Victoria street, il cimitero di Greyfriars e la statua di Bobby. Facilissimo quindi includerle nella vostra passeggiata per la città vecchia.
Benché non sia una vera e proprio libreria (o almeno non solo), non posso non includere nella lista questo gioiellino che si trova sulla celebre Victoria street. John Kay's è uno scrigno traboccante di mappe, stampe, deliziosi articoli da regalo, gadget per book lovers e naturalmente libri tra cui alcune incantevole edizioni dei gialli di Agatha Christie. La trovate al numero 8 di Diagon Alley Victoria street.
- Waterstones
Se il mio amore va per primo alle librerie indipendenti, non posso negare di avere un debole per questa meravigliosa catena britannica . Negli ultimi anni abbiamo visitato molti dei suoi negozi trovando personale al di sopra di ogni aspettativa. Vi racconterò presto di Nora, una delle ragazze del reparto bambini con cui ho scambiato non so più quante mail e che si è dimostrata di una disponibilità meravigliosa. A parte questo (che già non è poco), la libreria ha una vastissima scelta di favolosi titoli oltre a giochi bellissimi, creativi e spesso in tema con i personaggi amati dai piccoli lettori. Vi ricordo che è proprio in una filiale di Waterstones , quella a Cirencester, nelle Cotswolds che dopo tanto cercare abbiamo trovato gli amati personaggi del Gruffalò.
Aggiungete la presenza di una caffetteria dove gustare un buon cream tea e... cosa volete di più?
A Edimburgo ci sono 3 filiali. La più centrale è quella di Princess street, principale via dello shopping su cui vale la pena di passeggiare anche per la bella vista sulla città e sul castello. Data la sua posizione strategica , le sue traverse sono anche un'ottima base dove cercare un alloggio.
Da qui, in pochi minuti a piedi, potete raggiungere la old Town, i giardini, Dean Village e Stockbridge. Inoltre è su questa strada che ferma l'Airlink 100, il comodissimo bus che in 30 minuti raggiunge l'aeroporto.
128 Princess street, Edinburgh
- Golden Hare: (domenica mattina)
Non si può non innamorarsi di questa piccola e meravigliosa libreria distesa lungo una delle affascinanti strade di Stockbridge. A partire dall'esterno tutto invoca incanto e meraviglia.
Il fine settimana ci sono letture ad alta voce ed è anche possibile fare uno di quei bellissimi abbonamenti per cui ogni mese si riceve a casa un libro a sorpresa. E' qui che ho acquistato una piccola e incantevole edizione del mio Mago di oz con le pagine dorate e il segnalibro di stoffa. Dovevate vedere la mia faccia quando la proprietaria, invece di fare il solito timbro sulla prima pagina, ha usato una di quelle formidabili macchinette per imprimerci sopra il logo della libreria.
Andateci dopo aver fatto un giro al mercato domenicale di Stockbridge!
68 St Stephen street, Edinburgh
Per chi come me ha amato la formidabile saga nata dalla penna del genio della Rowling, Edimburgo acquista (come se non fosse già abbastanza bella) quella magia in più dovuta all'infinità di luoghi che hanno fatto da ispirazione al romanzo.
Dall'Elephant House, il caffè dove la scrittrice ha cominciato a scrivere Harry Potter e la pietra filosofale, al Balmoral Hotel, dove nella stanza 552 ha messo la parola fine all'ultimo libro, per non parlare dei tanti luoghi che ricordano quelli su cui abbiamo sognato leggendo le pagine dei suoi libri: dal negozio di scherzi Aha ha ha Jokes in West Bow da cui non è difficile immaginare di veder uscire i fratelli Wesley, al cimitero di Greyfriars, che ci riporta con la mente alle terribili scene del Calice di Fuoco e in cui troviamo persino la tomba di un certo Thomas Riddell...
Ma di cose da raccontare ce sono davvero tante e questo argomento merita senza dubbio un post a parte.
Come concludere un meraviglioso sabato in giro per questa città magica? Ma al pub è ovvio. Edimburgo è il regno dei pubs. Da quelli a tema horror come il Banshee labirinth (sì, ci abbiamo fatto una capatina ma non ci è piaciuto) al Jazz bar avrete davvero l'imbarazzo della scelta. Se viaggiate con i bambini ricordatevi di controllare che il pub sia family friendly perché negli altri i minori non sono ammessi la sera ( io vi consiglio quelli della catena Nicholson's e Belhavens)
I nostri preferiti sono quelli in Grass Market (li trovate uno accanto all'altro), il cibo è ottimo e c'è sempre musica dal vivo. Questa volta abbiamo scelto Maggie Dicksons. Il nome è ispirato alla triste storia di Maggie, che dopo averne combinate di tutti i colori venne impiccata ma... sopravvisse all'impiccagione... se volete leggere l'intera storia la trovate qui.
Musica dal vivo tutti giorno dopo le 21.00 e infinite possibilità di socializzare (impossibile non fare conoscenza con almeno un gruppo di scozzesi alticci, super interessante ;-)).
Maggie Dicksons
92 Grassmarket, Edinburgh
Domenica mattina:
Insieme al teatime, un altro dei formidabili piaceri di un viaggio nel Regno Unito è il momento della colazione. Non importa se siete tipi da cappuccio e pasta , il vostro pensiero al mattino sarà uno solo: una Full Scottish Breakfast!
Non so se è per colpa dell'aria frizzante, di qualcosa che si respira da queste parti o della suggestione che provocano in noi film e romanzi ma vi garantisco che è così (se mi sbaglio fatemelo sapere).
Per chi ancora non avesse avuto l'opportunità di perdersi tra i piaceri che può dare il trovarsi davanti ad una colazione completa ecco quali sono gli ingredienti principali. Attenzione, ricordate che la composizione può variare leggermente a seconda di dove la mangiate.
In genere una Full Scottish breakfast è composta da:
uova: a vostro piacimento potete scegliere tra scrambled (strapazzate) , poached (in camicia) o sunny-side (all'occhio di bue), bacon, salsiccia, funghi, pomodoro grigliato, hash browns (una sorta di frittella di patate), fagioli dolci e black pudding che non è un tortino al cioccolato ma una sorta di sanguinaccio arricchito con fiocchi d'avena . Qualche volta può capitare di trovare anche un mini haggis, sotto forma di tortino analogo al precedente ma dove il sangue è sostituito dal grasso. Ehm... diciamo che questa è l'unica parte che non apprezzo. L'Haggis in realtà è una pietanza tradizionale della cucina scozzese, celebrato addirittura da Robert Burns come piatto nazionale.
Se alloggiate in albergo la full Scottish breakfast è in genere inclusa nella camera ( qualche volta dietro pagamento di un supplemento).
Gli altri piatti proposti sono il ben noto porridge o il salmone affumicato servito sulle uova strapazzate (smoked salmon and scrambled eggs). Il tutto accompagnato da pane tostato (white o brown).
In alternativa potete fare una Full Scottish Breakfast in una delle tante caffetterie/tearoom di Edimburgo. Io vi consiglio Clarinda's e The Larder (ma ce ne sono tantissimi).
Sembra impossibile che a solo una manciata di passi dal Royal Mile esista un posto come il Dean Village. Una manciata di vecchie e affascinanti case in pietra che si snodano su entrambe le rive del Leith, unite da un adorabile ponticello. Un luogo di pace e silenzio, abbracciato da una vegetazione lussureggiante che copre a tratti edifici storici e manieri accanto ai quali passeggiare accompagnati dalla voce del fiume che scorre lento, fino a sfociare nel mare del Nord.
Questa zona si trova a dieci minuti da Princess street. Per arrivarci vi basterà prendere Queensferry street e poi girare a Miller Row, fino a scendere nel cuore del villaggio. Entrate dentro il Well Court, un bel cortile condominiale dove vengono ancora stesi i panni come una volta e assaporate la magia di questo luogo incantato.
Qui un tempo abitavano gli operai che lavoravano nelle fabbriche attive grazie ai mulini, mentre oggi è una bella zona residenziale. Continuate fino a raggiungere il piccolo Dean bridge, attraversatelo e proseguite a sinistra fino a imboccare la strada che costeggia il fiume, il Water of Leigh walkway. Da qui, attraverso un'incantevole passeggiata lunga poco più di un chilometro, potete arriverete fino al mercato della domenica di Stockbridge!
Qui un tempo abitavano gli operai che lavoravano nelle fabbriche attive grazie ai mulini, mentre oggi è una bella zona residenziale. Continuate fino a raggiungere il piccolo Dean bridge, attraversatelo e proseguite a sinistra fino a imboccare la strada che costeggia il fiume, il Water of Leigh walkway. Da qui, attraverso un'incantevole passeggiata lunga poco più di un chilometro, potete arriverete fino al mercato della domenica di Stockbridge!
Il Water of Leigh in realtà è un percorso di oltre 12 miglia che arriva fino all'omonimo porto. Qui trovate maggiori info.
Non so voi ma io adoro visitare i mercati quando sono all'estero. Infilando il naso tra i colori e gli odori che danzano da una bancarella all'altra mi sembra di avvicinarmi di un passo agli abitanti del posto, come se in mezzo agli scottish tablet e alle fried scotch eggs fossero celati i segreti del This is Scotland.
Non aspettatevi niente di grandioso.
Lo Stockbridge market è formato da una ventina di bancarelle coperte da tetti di tela gialla che vendono cibo tradizionale ma anche di altre parti del mondo. E' l'atmosfera che si respira a renderlo speciale. Così poco turistico e autentico, coloratissimo e pieno di locals disposti a scambiare due chiacchiere sugli argomenti più disparati. Insomma vale davvero la pena di arrivare qui (e la passeggiata merita) prendersi un caffè da asporto, un a tavoletta di fudge o semplicemente sbirciare tra una bancarella e l'altra prima di imboccare St. Stephen place e arrivare in due minuti esatti alla Golden hare books.
Oltre alla libreria, sbirciate dentro alle caffetterie e i negozi che si trovano nei sottoscala di St. Stephen street e delle vie nei dintorni. Io li trovo incredibilmente affascinanti.
Stockbridge è quartiere ricchissimo di belle case e negozi interessanti. Il modo migliore per visitarlo è girovagare a caso ma se avete poco tempo attenzione a non perdervi uno dei suoi gioielli più nascosti:
Circus Lane è una stradina semicircolare punteggiata da basse case in pietra che in estate si ricoprono di fiori e piante rampicanti. Passeggiare qui è un'esperienza assolutamente deliziosa! Da questo luogo incantato in due minuti potete raggiungere la Patisserie Florentin, perfetta per un bel sunday brunch e degna conclusione del weekend prima di tornare su Princess street a prendere l'autobus per l'aeroporto.
Questo bistrò/caffetteria vanta una vasta scelta di piatti dolci e salati, caldi o freddi. Io vi consiglio di provare il croque- monsieur, veramente la fin du monde!
DOVE DORMIRE:
Che scegliate un appartamento su airbnb (vi ricordo che se non siete iscritti, ricevete subito 34 euro di sconto utilizzando questo link) o un hotel su booking , se avete poco tempo a disposizione la scelta migliore è prenotare in una zona comoda per raggiungere a piedi tutte le attrazioni che avete intenzione di visitare. Old Town e zona Princess street sono entrambe un'ottima scelta.
Noi abbiamo alloggiato al Castle View Guesthouse, in una bella traversa di Princess street a due passi da Waterstone che si è rivelata incredibilmente comoda per spostarsi in pochissimi minuti da una parte all'altra di Edimburgo.
I meravigliosi giardini di Princess street, a due passi dal nostro hotel |
Camera enorme e confortevole e full scottish breakfast vista castello inclusa.
Ve lo consiglio.
Informazioni utili:
DA E PER L'AEROPORTO DI EDIMBURGO:
Il modo più comodo per raggiungere Edimburgo dall'aeroporto è prendere l'autobus Airlink 100 che trovate subito fuori dall'ingresso principale. Si tratta di un comodo autobus a due piani, dotato di wifi e prese usb che in 30 minuti vi porta fino al Ponte Di Weaverly.
L'autobus passa ogni 10 minuti 24 ore su 24 e ha un costo di 7.50 sterline per un biglietto andata e ritorno.
Potete acquistare il biglietto online sul sito dell' Edinburgh Airport ma ricordatevi di stampare il voucher e consegnarlo al chiosco presso la fermata per la conversione del biglietto.
COME ORGANIZZARE 24 ORE A EDIMBURGO.
Il cuore di Midlothian sul Royal Mile, dove un tempo sorgeva la famigerata prigione di Old Toolboth e motivo per cui oggi è tradizione sputarci su. ;-) |
Noi siamo partiti Sabato mattina alle 10.00 da Bergamo Orio al serio e ripartiti Domenica alle 16.00 con un volo Ryanair. Sembra poco ma 24 ore sono state davvero una durata perfetta per una fuga romantica (e come avete visto siamo riusciti a far tantissime cose). Non perdetevi dentro ai non vale la pena partire per così poco tempo. Vale sempre la pena partire per vivere emozioni grandi come quelle che può regalarvi Edimburgo.
UN WEEKEND IN FAMIGLIA:
Oltre che per una fuga romantica Edimburgo è incredibilmente perfetta anche per un viaggio in famiglia. Questa città, già di per sé affascinante vanta un'incredibile numero di attività divertenti da fare con i bambini. Dall'insolito Museo On the Mound alla camera Obscura, prossimamente il post con i luoghi che noi e i nostri figli abbiamo amato di più...
E voi, siete mai stati ad Edimburgo?P.S perdonate la terribile qualità dell foto ma alle fughe romantiche vado senza reflex. ;-)
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