Sulle note del pifferaio magico... Inseguendo i fratelli Grimm

 

Hamelin è un villaggio in Germania,

nel Brunswick,

vicino a una città famosa, Hanover,

il fiume Weser, largo e profondo,

bagna a Sud le sue mura;

un posto così bello non l'avete mai visto;

ma al tempo in cui comincia la mia storia,

verso la fine del milletrecento,

stringeva il cuore vedere gli abitanti

tormentati da un orrida invasione.(...)

 

Il pifferaio su una vetrina di Hameln

 

Tutti conoscono la celebre fiaba dei Fratelli Grimm in cui un Pifferaio magico, assunto dagli abitanti della città di Hameln , fece finire i topi di cui era invasa nel fiume Weser, semplicemente suonando il suo flauto. Quando però la città si rifiutò di pagarlo suonò ancora e ancora, ma questa volta a seguirlo furono i bambini.

La fiaba prende spunto da una leggenda ambientata ben 725 anni fa e, come tutte le leggende pare abbia un fondo di verità.

Una antica vetrata del 1300, purtroppo andata ormai distrutta, avrebbe rappresentato un gruppo di bambini vestiti di bianco attorno ad un pifferaio, in ricordo di un tragico evento accaduto nella città di Hameln.

Infatti forse non tutti sanno che Hameln, la città del pifferaio, così come molte delle città in cui i due noti fratelli ambientarono le loro storie, esiste davvero e naturalmente non può che trovarsi... lungo la strada delle fiabe.

Lasciamo l'auto al parcheggio e ci avviamo lungo la sponda orientale del Weser, dove sorge l'Altstadt, la città vecchia. Svoltare l'angolo della Osterstrasse è come girare la prima pagina del libro dei Grimm, si viene infatti immancabilmente catapultati nella storia.

Sulle note di un invisibile pifferaio ci si trova a seguire la linea di topi bianchi dipinti sul marciapiede, sulla strada, lungo un magico percorso che porta ad esplorare questa splendida cittadina che ha ben saputo sfruttare la fama regalatale dalla fiaba.

Aj lungo il percorso del pifferaio ad Hameln

I topi, così come il pifferaio, sono ovunque. Nelle vetrine, sulle vetrine, nelle statue, sulle pareti delle case.

 Statua del pifferaio ad Hameln

Pifferaio dipinto su una parete ad Hameln 

C'è persino la casa del cacciatore di topi, oggi un caratteristico ristorante, con il suo frontone dentato e riccamente decorato che è uno splendore.

La specialità di questa bella taverna con la facciata a graticcio sono le code di topo alla fiamma preparate direttamente al tavolo. Non abbiate paura, così come gli altri piatti si tratta ovviamente di carne di maiale!

D'obbligo concludere il pasto con il liquore della casa che per far onore alla leggenda non poteva che chiamarsi Ammazzatopi!

Insegna della casa del Pifferaio 

Non di rado poi, vi potrebbe capitare di vedere un buffo personaggio con una strana giacchetta colorata, metà giallo limone, metà rossa. Secco secco con gli occhietti blu, una strana sciarpa al collo in tinta con i colori della giacca e un flauto a penzoloni.

Se lo vedete non ci sono dubbi, è lui, il pifferaio, pronto a farvi da guida lungo la sua città. Hameln offre anche questo ai suoi visitatori.

 Le scarpe del pifferaio magico

La cosa però senza dubbio più straordinaria la si trova scendendo lungo il mercato, subito vicino alla chiesa.

Dal lato della Piazza troneggia un elegante palazzo rinascimentale in pietra decorato da ben trentanove campane che intonano con il suo carillon una splendida melodia.

Hochzeitshaus ad Hameln. lato del Carillon

Tre volte al giorno , alle 13:05,15:35 e 17:35 oltre al carillon è possibile vedere anche questo:

Una scena dal carillon di Hameln

Aj è rimasto incantato ad osservare la storia "narrata" dal Glockenspiel e la trasformazione del pifferaio da personaggio allegro e colorato a figura grottesca e sinistra.

 

Il resto della città è una sinfonia di case decorate a graticcio, facciate dipinte, fontane per giocare e naturalmente negozi dove spiccano in ogni vetrina topi di pane, topi di stoffa, topi di peluche nonchè innumerevoli splendide edizioni del libro.

Fontane dove giocare ad Hameln

Souvenir dei topi di Hameln

 

Il topo di peluche naturalmente è finito anche nelle mani del nostro piccolo pifferaio che lo ha ben sfruttato per farcelo trovare nascosto sotto al lenzuolo la sera. Pensate che la mattina mi sono svegliata abbracciata al topo che devo dire è anche piuttosto realistico.

Ah con il suo nuovo Dodou

Ci sono poi due giorni alla settimana in cui la città torna indietro nel tempo, a quel lontano 1284 in cui i ratti sfidavano i mastini, morsicavano i bimbi nelle culle, col formaggio delle trappole facevano merenda, leccavano la zuppa dal mestolo dei cuochi, nei cappelli più belli facevano la tana, in un mare di fischi, squittii fitti, squillanti, flebili e stridenti.

Mercoledì e Domenica Hameln si trasforma in uno spettacolo all'aperto che trova il suo palcoscenico proprio accanto al famoso carillon.

Domenica, in viaggio verso Brema siamo quindi tornati ad Hameln per non perderci la rappresentazione della fiaba:

Aj tra i bambini di Hameln

I suoi occhi blu e verdi scintillarono come sale gettato su una fiamma,

Tre suoni acuti uscirono dal flauto.

Ed ecco, intorno, salire

un brusio come una armata che mormorasse;

il brusio crebbe fino a un brontolio,

il brontolio divenne un rombo,

e dalle case piovvero giù topi. (...)

 

 

Una scena dallo spettacolo del Pifferaio ad Hameln

 

Di nuovo il pifferaio uscì per strada

e accostò le sue labbra

al lungo flauto di canna levigata;

(...) piedini scalpitanti, acciottolio di zoccoli,

battere di manine, vocine cinguettanti, e come le galline quadno si getta il grano,

ecco i bambini uscire di corsa dalle case(...)

urlare e correre dietro la melodia meravigliosa.

 

Una scena dallo spettacolo del pifferaio ad Hameln

Quando raggiunsero il fianco della montagna
un meraviglioso portale vi si aprì,
come se si fosse creata improvvisamente una caverna;
il Pifferaio entrò e i bambini lo seguirono,
e quando alla fine tutti furono all'interno,
la porta nella montagna si chiuse velocemente. (...)

(da Il Pifferaio Magico di Hamelin di R. Browning)

 

Scena finale dello spettacolo del Pifferaio ad hameln

Devo ammettere che arrivati a questo punto mi sono comossa. Quando ho provato a trattenermi già le lacrime solcavano le mie guance. Ho stretto forte la manina di Aj accanto a me, quasi temendo che anche lui seguisse gli altri e mi sono persa nella disperazione di quei volti che piangevano i loro figli. Nello sguardo un po' imbronciato della bimba, l'unica rimasta, perchè sorda...

Particolare del volto sconvolto di una Mamma di Hameln 

Le ipotesi di cosa successe quel giorno di tanti anni fa sono tante e non ci è dato di sapere quale sia la verità.

A me piace pensare che i bambini  si trovino ancora in una terra splendida dove l'acqua zampilla e i buoni frutti abbondano.

Dove i colori sono più brillanti e tutto è nuovo e strano.

dove i cani sono più veloci dei nostri cerbiatti, ci sono api senza il pungiglione e i cavalli con ali da falcone.

Inseguendo il sogno di una terra nuova, bellissima dove il male è sconosciuto.

Post scriptum:

La poesia di cui vi ho presentato parte del testo è la traduzione di un testo del grande poeta inglese Browning.

Fu scritta nel 1842 su richiesta di un bambino malato che si annoiava a letto e che amava disegnare.

Voleva qualcosa su cui ispirarsi. Browning si ispirò all'antica leggenda di Hameln e probabilmente anche al racconto dei Grimm.

Diversi studiosi hanno provato a capire a quale episodio storico si riferisse ma le ipotesi come vi ho già detto sono tante.

Alcuni dicono sia stata una epidemia di peste a portarsi via i bambini del villaggio, altri che si formò una crociata di bambini per fondare nuove terre.

Qualunque sia la verità questa leggenda ha affascinato artisti, scrittori e musicisti tra i più grandi: Goethe, Brecht, Schubert solo per citarne alcuni.

Perciò bambini, paghiamo sempre i debiti a tutti, e specialmente ai pifferai!

Che ci abbiano salvati dai topini o dai ratti,

ciò che abbiamo promesso, non neghiamolo mai!

Per leggere le altre tappe della strada delle fiabe clicca qui Informazioni pratiche:

Il sito ufficiale di Hameln in inglese tedesco e francese.

Potete assistere alla rappresentazione del Pifferaio magico dal 10 Maggio al 13 settembre ogni Domenica a 12:00 nella Piazza principale di Hameln.

Ogni Mercoledì dal 13 maggio al 09 Settembre 2009  alle 16:30 va invece in scena il Musical.

Entrambi gli spettacoli si svolgono all'aperto e ovviamente sono gratuiti.Quest'anno si celebra il 725°anniversario.

A tal proposito trovate maggiori informazioni in questo splendido sito interattivo.

Commenti

  1. Resto sempre affascinata dai racconti dei tuoi viaggi!
    Un abbraccio
    :)

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  2. bellissimo anche questo capitolo, forse il più bello fino ad ora, con quella nota triste che stringe il cuore delle mamme....

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  3. che idea geniale quella della salvietta da viaggio per il tuo Aj!!! e ti assicuro che non è così difficile come può sembrare, un bel ricamo a tema a punto catenella o a punto erba... se decidi, conta su di me!

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  4. Che bello! anche questo post compliemtni Marta

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  5. Lo sai che mi sono commossa quando sono arrivata alla foto della mamma che piange abbracciata alla bimba!!?? Ero talmente intenta a leggere il tuo racconto e la parte della fiaba, che mi sono lasciata coinvolgere!! Chissà voi dal vivo!!!

    Sei bravissima a raccontare storie. E' proprio fortunato Aj!
    Un abbraccione... e aspettiamo naturalmente il seguito!!!

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  6. Ciao , sono Sara , la nuova lettrice, volevo chiederti quanto dura questo meraviglioso viaggio che stai facendo e come sei organizzata. Nel senso se hai prenotato alberghi o se viaggi in camper o se arrivi e ti adegui a quello che trovi.Io sono anche quell'anonima che qualche post fa ti ha scritto che voi si vi godete la vita..... Non intendevo dirtelo nel senso cattivo ma leggendoti l'ho detto con un pizzico d'invidia( non mi vergogno a dirlo) perchè io non ho la possibilità di viaggiare come voi. Leggendoti , comunque, mi sembra di fare un viaggio virtuale in questi posti meravigliosi che stai descrivendo. Per favore dimmi come faccio a far comparire il mio nome nei commenti, non sono esperta di computer è da poco che lo uso!!!!! Grazie Sara.

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  7. ti segnalo per l'honest scrap, sul mio blog le regole del gioco ...

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  8. Ciao Famigliagiramondo, fINALMENTE ho un pochino di tempo per riprendere in mano il tuo libro, sedermi e con calma poter leggere qualche pagina della "strada delle fiabe" mi convinco sempre di più che sarà un bellissimo viaggio da fare con Sofia ma per chi sarà più entusiasmante per lei o per ME? sarà da vedere!!! Un bacio
    P.S.i complimenti te li faccio anche quando non te li scrivo!!!
    P.S.2 scusa se ti ho trascurato un pò!

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  9. come sempre grazie dei tuoi racconti e stralci di paesi lontani, inoltre i video che ci permetti di vedere sono un modo per farci entrare dentro al racconto e sembra quasi d essere stati li con voi, forse te l'ho già detto, ma è così forte la sensazione che devo ripetermi!!! un abbraccio grande a te e a tutta la tua dolce famiglia!

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  10. mi piacciono tantissimo i tuoi viaggi in giro per l'europa !!!

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  11. Ciao e grazie per la tua visita.
    Come al solito le tue storie affascinano grandi e piccini.
    Bella ed emozionante! ...
    un abbraccio

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  12. @mammamanga:unAbbraccione anche a te e alla pancetta :)!
    @Silvia:Grazie!Catenella, erba, oh mamma è proprio una lingua che non conosco questa!! Grazie per la disponibilità, contaci!
    @Marta:Grazie.
    @Paola:Grazie tesoro, io si lo ammeto ero un fiume in pienatanto che a un certo punto alla fine dello spettacolo, gli attori hanno fatto un ringraziamento al pubblico in t5ante lingue diverse. ognuno diseva la stessa frase nella propria lingua di origine o che aveva imparato. Pensa che mi sono commossa anche lì. C'era una dolcezza in quei suoni, nelle parole, nell'essere lì insieme unm po' da ogni parte del mondo.
    Ovviameente niente italiano e così da brava ex attrice teatrale stavo per alzarmi, "rubare" il microfono e ripetere il tutto nella nostra bella lingua. Ma ti giuro non ho potuto perchè avevo un groppo alla gola e le lacrime e ti immagini che figura per l'Italia! :)
    @Sara:Cara Sara, il viaggio è durato 15 giorni di cui la prima parte lungo la strada delle fiabe e la seconda con altre tappe che vedrai. Abbiamo fatto tutto il viaggio con la nosra auto e ho prenotato tutti gli alberghi dall'Italia (su booking.it) tranne il primo e l'ultimo perchè non sapevamo esattamente dove fermarci. Quello lo abbiamo cercato casualmente e siamo stati anche molto fortunati per l'ultimo. Poi vedrai perchè.
    Difficilmente a meno che non sia in un paese come l'Irlanda o la Scozia lascio al caso.
    Stendo un itinerario e decido le tappe. Poi prenoto.
    Tra l'altro proprio oggi a grande richiesta inizierò una nuova sezione dove parlerò degli alberghi dove andiamo.
    Non ti preoccupare per il commento, non c'è alcun problema e apprezzo davvero la sincerità perciò sono molto felice di averti come nuova lettrice. Conta pure su di me se hai bisogno di organizzare qualcosa.
    Per far apparire il nome nel commento devi fare così:
    Vai come fai sempre su posta commento. a questo punto dove ti chiede di scegliere una identità clicca su NOme /Url. Ti si apriranno due caselle. Una con scritto nome e lì ovviamente metti Sara. L'altra è quella dell'Url ovvero l'indirizzo internet a cui vuoi essere collegata. Se non hai un blog o un sito laciala vuota.
    Scrivi il tuo commento e pubblica. Il tuo nome apparirà in alto sul commento. spero di essere stata chiara. Un saluto e a presto!
    @Giulia: Grazie!
    @Robertina: ma figurati cara, sei un tesoro! Hai proprio ragione, per quanto riguarda il viaggio nelle fiabe non so chi delle sue si divertirà di più :)!
    Quando decidi di andare fammi sapere che ti dò anche altre indicazioni più precise.
    @Kosenrufu: Grazie cara, ieri tornando da Torino siamo passati da Bologna (ma pratiucamente ci passiamo in continuazione) e ogni volta penso che vorrei fermarmi per un caffè!:)
    @Chiara71: :)
    @ Mina: un bacione!

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  13. La Germania offre interessanti itinerari a tema! Questa è molto interessante, ma fuori mano...sono anni che insisto per tornare al Nord, ma muovendoci solo in auto ed avendo una settimana alla fine girovaghiamo per il centro-sud.

    Però, mai dire mai, mi lustro gli occhi grazie alle splendide foto e sogno un po'...e sognare sulla Märchenstraße non può che far bene!

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  14. Che bello! Ti consiglio però anche un soggiorno in Austria, anche lì sono super attrezzati per i bimbi, in particolare gli hotel che trovi su www.vacanzeinaustria.com

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