Il Carnevale dei Fantaveicoli

E' stata l'intera città ad avere l'idea.
Quella di reinventare una tradizione locale di Carnevale che si fondasse sulle peculiarità degli imolesi. Una certa vena estrosa, ingegno, un radicato rispetto per l'ambiente e l'amore per quei veicoli che scivolano leggiadri lungo il Santerno, attraversano il parco, si immergono nelle strade circondate dai mattoni rossi volano  senza l'ausilio di benzine o gas inquinanti ma grazie soltanto ad un po' di sana fatica, quella di pedalare...


Nel 1996, uffici, scuole, associazioni, centri aggregativi e gruppi giovanili si sono messi al lavoro dando vita ad uno dei Carnevali più fantasiosi e originali d'Italia.
Il Carnevale dei Fantaveicoli.

Sono macchine stravaganti, ironiche, fantasiose in cui ingegno e creatività si mescolano sapientemente nel rispetto di una regola su tutte. Niente motori. E dirlo in una città come Imola suona anche un po' strano.
A muovere queste straordinarie invenzioni sono i pedali, i pannelli solari, la spinta, il traino, le eliche.

C'è quella fatta interamente di bottiglie di plastica, quella riciclata, quella che parla di epoche lontane o  che usa materiali del bosco.



Un pianoforte suona le note della spietata Crudelia Demon seguito da una banda di piccoli dalmata scodinzolanti, i pirati cantano, i camperisti ballano e c'è persino una coscienza, che con tanto di antenne pedala tra i tanti passanti curiosi.

La sfilata deve ancora cominciare e i fantaveicoli sono tutti lì, uno dopo l'altro sul lungo fiume, con i loro piloti orgogliosi a farsi ammirare.
Il cielo azzurro, l'aria è di festa, sembra Primavera.


Poi comincia il conto alla rovescia, i trampolieri suonano,i coriandoli si insuanano tra i capelli e si ride, si canta e si balla, si saluta, si comincia lentamente il percorso che ci guiderà fino in centro, dove ci aspetta la piadina con la nutella, le sfrappole, il vinbrulè con le ciambelle.

E passo dopo passo, dietro ai migliaia di palloncini colorati la città si svela, i palazzi rinascimentali, i portici, gli orologi.

E' tardo pomeriggio quando lasciamo la festa, scivolando tra  i vicoli per evitare la folla camminiamo adagio attraverso le facciate dai  mattoni rossi, in lontananza un autoparlante continua a cantare.

Chissà chi sarà il vincitore...
E voi come avete festieggiato questo Carnevale?

Informazioni Pratiche:
Domenica 6 Marzo 2011 Carnevale dei Fantaveicoli
Martedì 8 Marzo Carnevale dei bambini e dei ragazzi
Musica, animazione, spettacoli e una vera pista dove correre con una macchina a pedali!

Commenti

  1. Che spettacolo!
    Non ne sapevo dell'esistenza!

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  2. Buongiorno,noi abbiamo festeggiato il nostro carnevale seguendo un tuo conbsiglio:a Mentone.Avevi proprio ragione,il posto è bellissimo,complice anche la giornata di sole.I miei bambini poi hanno gradito molto il pomeriggio in spiaggia rigorosamente senza scarpe!(replicato la domenica ad Alassio).
    A costo di sembrare ripetitiva volevo ringrazirti ancora una volta per l'etusiasmo e la passione che riesci a trasmettere quando racconti i tuoi viaggi, i tuoi luoghi e le tue emozioni.Un saluto

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  3. Grazie di questo bellissimo reportage, io sono quella dentro al camper bianco che rappresentavo il gruppo dei camperisti... grazie ancora per le bellissime foto almeno ho un bel ricordo della sfilata.
    Bora40

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  4. Quanto mi sarebbe piaciuto andarci!!!
    Sara

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  5. @MarikaJolie: Si, è stata davvero una bellissima giornata!
    @MammaLaura:Ne sono felicissima Laura, tanto tanto davvero! Ma siete andati dentro ai giardini Bioves a vedere le sculture? E' il primo anno che non riusciamo ad andarci accidenti! Mi piange il cuore soprattutto perchè c'erano le piramidi che Aj adora!
    Comunque sei un tesoro...
    @Bora40:Grazie Bora! eravate davvero bellissimi!
    @Sara: Allora via, il prossimo anno!

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  6. Certo che siamo entrati ai giardini,erano rappresentate le civiltà:oltre la piramide egizia,i Maya,gli uomini preistorici,il cavallo di Troia,il mito di Teseo,la nave vichinga.Il profumo deglia agrumi ci avvolgeva da ogni dove (il mio piccolo ovviamente voleva aiutare "il signore a cambiare i limoni rotti con quelli aggiustati"). Po invece aspettava con ansia il momento di andare sulla spiaggia, era solo dispiaciuto di non aver portato la canna da pesca! (passione nata la scorsa estate)Scusa per la dilungaggine dei miei commenti ma quando inizio...Con affetto

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  7. @MammaLaura:Non devi affatto scusarti mi piacciono tanto i commenti lunghi e interessanti!;-)Grazie per avermelo raccontato!

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