Weekend Natura: Oasi Lipu di Massaciuccoli (Lu)



Ho visto bambini calpestare con disprezzo incantevoli aiuole fiorite.
Sradicare  con rabbiosa energia piccoli arbusti tenaci e distruggere  piante e timidi fiori con larghi sorrisi ad illuminare il volto.
Li ho osservati disinvolti lanciare bottiglie di plastica nei fiumi, cartacce in terra, rifiuti sui prati.
Ho visto mio figlio stringere i pugni con lacrime di rabbia mentre un ragazzetto poco più grande devastava i rami di un albero e  tirava calci alle anatre.
A che età si comincia ad essere "cattivi" e di chi è la colpa?


Non so la risposta ma so quali sono i doveri inderogabili di un genitore.
Non lasciamo che i nostri figli diventino adulti restando insensibili alla natura, che perdano il rispetto, che cessino di stupirsi davanti alle piccole grandi meraviglie della vita.
Aiutiamoli a  crescere appassionati, regaliamoli emozioni perchè il nostro entusiasmo diventi la loro ammirazione, per la natura e per tutti i suoi miracoli.
Piantiamo un seme e guardiamolo crescere insieme. Creiamo un erbario, leggiamo una storia e sopra ad ogni cosa lasciamo che i bambini vivano la natura. Che la sentano tra le dita e sotto alla pianta dei  piedi, la osservino dall'alto e dal basso, piccola e grande, impressionante o banale ma pur sempre grandiosa.

Così come ho fatto per le altre passioni sto preparando una pagina dedicata alla Natura. Cosa leggere, quali attività fare e naturalmente dove andare insieme ai bambini per scoprire  la profonda connessione tra essa e l'uomo. Perchè dopotutto, sarà folle, ma il mondo può anche cambiare.

Intanto  questo fine settimana l'abbiamo passato nel verde.
Contro ogni aspettativa meteorologica la pioggia si è arrestata e il cielo di Massaciuccoli ci ha regalato estatiche visioni.
Abbiamo visitato la Riserva Naturale del Chiarone, Oasi ecologica LIPU e vero gioiello per gli amanti del birdwatching.

Uno di quei posti da perlustrare con il binocolo al collo (e la reflex naturalmente) e gli occhi attenti a scoprire  meraviglie  sommerse tra i letti di canneto e di falasco.


Una vera e propria palude, che già solo per il nome rimanda i piccoli visitatori a entusiasmanti fantasie... Mamma ma ci sono anche i coccodrilli e le sabbie mobili?
Qualunque storia li abbiate raccontato non vi sarà difficile trasformarla in una vera avventura.
L'oasi  si visita infatti camminando sopra una serie di suggestivi camminamenti a palafitta che rendono il percorso ancora più elettrizzante.



Isole di torba formate da pezzi di palude galleggianti e circondati da canne intrecciate si alternano ai chiari, specchi d'acqua lacustre che si stempera con le nuvole in un gioco di riflessi che ribaltano ogni comune visione prospettica.




E dentro quel cielo soffici tappeti di muschio,  insettivore carnivore (drosela rotundifolia), felci e piante rare che se da un lato, profani della botanica, non ci dicono niente, dall'altro  incantano per gli intrecci, i reticoli, gli aggrovigliamenti, le trame entro cui si incrociano anfibi ed enormi e spaventosi insetti a cui dare i nomi più fantasiosi (ma zanzaragno esiste davvero?!?)


Gli osservatori lungo i camminamenti costituiscono rifugio ideale per il proseguimento dell'avventura e naturalmente comodo punto di osservazione della ricca fauna ornitologica che nel corso dell'anno viene a riprodursi, a passare l'inverno o a riposarsi prima di ripartire per il lungo viaggio migratorio.





Uno di quei posti che fanno bene al cuore e all'anima, che fanno venire voglia di essere persone migliori e soprattutto che infondono quel senso di meraviglia  e con esso, fatale,  l'amore per la natura.

Informazioni Pratiche:
L'Oasi LIPU di Massaciuccoli si trova nel comune di Massarosa (Lu) e offre diversi servizi e iniziative per grandi e bambini (per i dettagli consultate il sito)
L'accesso ai camminamenti è libero, così come l'ingresso al Museo dell'ecologia della palude all'interno del casolare davanti al parcheggio e all'ingresso all'Oasi.
Il Museo è davvero piccolino ma piacerà senz'altro ai piccoli visitatori. Non esistono infatti vetrine o pannelli bensì ci si muove all'interno della stanza accompagnati da suoni e da "creature" giganti da toccare e ammirare in un approccio multisensoriale.

Il più che lodevole intento è quello di far conoscere la fauna lacustre e soprattutto di trasmettere l'amore e il rispetto per la natura.
Interessante anche la possibilità di noleggiare un barchino, mezzo ideale per gli appassionati di birdwatching.
Cani ammessi (sia all'oasi che al museo)

Per un weekend nella natura vi consiglio di abbinare la visita dell'Oasi al vicinissimo Parco di San Rossore (prossimamente).
PROSSIMI EVENTI ALL'OASI
Domenica 26 Aprile:
In occasione della Festa delle Oasi Lipu, gita in battello e liberazione dei rapaci e uccelli acquatici curati presso il Centro.
Maggiori dettagli sul sito.



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Commenti

  1. Che foto splendide!!!!! il posto sembra davvero incantevole....e molto wild!
    che invidia per il tempo poi....qui ci siamo ormai affogati!!!! ;)

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    1. Ma lo sai no ormai che sono fortunata sul tempo!;-) Si il posto molto wild e poi quel cielo riflesso, un incanto per gli occhi! Anche a Firenze pioveva, devo dire che Massaciuccoli è stata davvero una rara isola felice;-)

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  2. Che dire: credo che noi adulti spesso pretendiamo di partecipare a progetti sull'ecologia, feste della terra ma poi nel concreto ci stanchiamo di porre attenzione alle piccole azioni quotidiane (che rimangono basilari nell'educazione e formazione dei bambini).
    Vivere all'aria aperta, passeggiare in comunità allegre-partecipative e conviviali, vivere i luoghi verdi del proprio comune, partecipare a coltivare il giardino di scuola o piantare un giardino delle farfalle sono esperienze per un bambino che rimangono impresse: l'impegno del "lavoro artigiano" crea consapevolezza e rispetto in un bimbo ma anche nell'adulto.
    Quando si diventa "cattivi"? In ogni momento in cui decidiamo di esserlo, ma possiamo decidere anche di no? giusto?
    scusate la prolissità - viviana

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    1. Continua ad essere prolissa Viviana e grazie per aver espresso così chiaramente la tua opinione. Si, hai ragione, l'ecologia si insegna soprattutto con i piccoli gesti e azioni quotidiane, con una gita al Parco dietro casa accompagnata dall'osservazione della natura a 180°gradi. Come mi ha appena scritto una cara lettrice,"insegnando ad osservare, annusare, sentire sulla pelle il vento, gli odori e il sole".
      Per quanto riguarda "la cattiveria" l'ho voluto mettere tra virgolette, non mi piace associarlo ai bambini, ma mi sembrava il termine più giusto in questo caso. Perchè davvero si vedono cose che non si possono spiegare altrimenti.

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  3. WOW! un paradiso a pochi passi da casa nostra e pensare che non ci siamo mai stati (a San Rossore si però!)
    per cui bisogna rimediare, e in fretta. Ecco una meta facile, vicina, e alla poratata delle nostre tasche piangenti!
    Grazie sempre Daniela!

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    1. Felicissima di avervi dato l'idea!A San Rossore abbiamo fatto il percorso del Paduletto, quello dei cinque sensi!
      Un abbraccio grande grande a tutta la famiglia!

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  4. Sono super d'accordo con te, abbiamo il dovere di far conoscere ai nostri bimbi la natura, di renderli parte della sua magia. E mi hai fatto tornare alla mente una volta che F. Avrà avuto poco più di due anni e un bambino che ne avrà avuti 7, 8 si è messo a calpestare un'aiuoletta recintata e F. è andato là tutto risoluto a dirgli NO...non sapeva ancora parlare e quindi gli ha solo ripetuto no no no , alla fine l'altro bambino se ne è andato. Io penso che manifestazioni così, come anche quella del tuo Aj dimostrino quanta sensibilità ci sia naturalmente nei bimbi se vengono lasciati liberi di essere bimbi felici, se si riesce a dar loro tutta quella meraviglia che c'è nel mondo. E credo anche che sia molto importante dar la possibilità ad un bambino di crescere con un cane, si impara il rispetto e il prendersi cura :) ! Bellissimo il posto! Mi tocca segnarmi anche questo :) ...Legoland e Playmobil fun park saltati causa febbre, quasi quasi mi metto a piangere :( !Un abbraccio

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    1. Il problema è che a volte la mancanza di sensibilità non è imputabile alla famiglia (faccio riferimento a persone che conosco) e allora mi domando perchè? Da dove viene questa mancanza di rispetto/amore/ammirazione per la natura?
      Riguardo al cane non ho proprio dubbi!;-)
      Accidenti mi dispiace tantissimo per il viaggio saltato! Immagino la delusione!! Ora non resta che riprogrammarlo e renderlo ancora più speciale! Un abbraccio grande

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  5. Ciao a tutti.
    Bellissimo posto e mi rincuora leggere che ci sono ancora genitori che insegnano a vedere le cose perchè secondo me quello che manca, a parte le taaaante belle parole, è il fatto che gli adulti (genitori, insegnanti, tate) non insegnano più ad osservare. Non hanno più tempo per soffermarsi coi propri bimbi a fargli osservare anche un piccolo insetto, una formichina, un fiore, un polline. E per quel che mi riguarda la cosa principale che manca, e che purtroppo lo vedo tutti i giorni, è il RISPETTO. Rispetto per l'altro, per le regole, e per tutto quello che ci va dietro. Forse oggi mi sono svegliata un po' pessimista ma per me è un po' troppo tempo che il mondo va così.
    Consolatorio è che, anche se siamo in pochi, qualcuno sta facendo qualcosa.

    Silvia

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    1. Ciao Silvia hai colto credo un po' il punto dolente della situazione. In un mondo che va sempre più veloce, in cui i ritmi sono spesso frenetici e il poco tempo libero oberato di impegni e doveri, un mondo dove i bambini passano più tempo alla console che all'aria aperta quello che manca è proprio il tempo per fermarsi ad osservare. Come dici tu, un piccolo insetto, una formichina, un fiore che nasce. Mi rendo conto che esistono tante situazioni familiari diverse, tempi, possibilità, situazioni eterogenee ma questo tempo occorre trovarlo. Perchè è così che si insegna il rispetto che purtroppo, no non ti sei svegliata pessimista ma è la realtà, anche io riscontro sempre più carente nei bambini di oggi. Il problema è che i nostri figli sono gli adulti di domani, e allora cosa succederà?

      quello che manca è

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    2. a volte mi pare che i nostri bambini non siano percepiti come gli adulti di domani ma che si pretenda che diventino piccoli adulti di oggi: veloci, efficienti, iper-impegnati e senza spazi vuoti. ma ve li ricordate i tempi morti, la noia e le esplorazioni/invenzioni che ne venivano fuori?
      p.s. grazie per mettere la info sui cani!!! per me è essenziale.
      viviana

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  6. Che bei posti e che tuffo nel passato! Pensa che a S. Rossore e massaciuccoli ci sono stata in gita alle medie e ancora me lo ricordo come un posto stupendo! Sicuramente ci porterò anche la PiccolaPeste al più presto! Per quest'anno ritorniamo al Parco della Maremma anche quello bellissimo!
    Bellissimo post, come sempre, brava! :)

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    1. Confermo, anche il Parco della Maremma è bellissimo! Il sentiero con la bici che porta al mare è un vero tuffo nella natura. Ora mi hai fatto venire voglia di ritornarci!;-)

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  7. wow cara mammagiramondo veder,"sentire" descritti dei luoghi a noi molto cari con tanto amore è veramente emozionante.
    Grazie che ci sei !!!!m

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  8. Io conservo dei ricordi. Di me bambina che calpesto le formiche. Meticolosamente. Le formiche in fila e io che metto i piedi sopra la fila, un piede avanti all'altro.
    Di me bambina che schiaccio le lumache con un sasso.
    Di me bambina che faccio fare il bagno nelle bolle di sapone alle ranocchiette, per poi vederle "ubriache".
    E non avevo problemi in famiglia o di altro genere. E non avevo (non ho) genitori che torturano animali o vegetali o che gettano rifiuti in giro.
    In quinta elementare (1985) ho iniziato a fare la raccolta differenziata. Che pratico tuttora.
    Ora ho l'orto, guai a chi tocca le mie fragole e non posso veder uccidere nemmeno un ragnetto.
    Questo per dire che a volte dietro a certi comportamenti c'è aggressività latente, c'è ineducazione, c'è trascuratezza.
    A volte invece non c'è niente di che. C'è l'essere bambini, che a volte è anche essere un pò crudeli senza motivo.
    E a volte mi domando come reagirei io, oggi, mamma, nel vedere mia figlia fare le cose che ho fatto io.
    Della reazione dei miei genitori non conservo ricordo. Forse perché non mi vedevano o forse perché semplicemente non le ho trattenute in memoria...

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    1. Ciao Claudia innanzitutto grazie per questo commento che va in parte a riallacciarsi alla domanda che ponevo nella prima parte del post. A che età si comincia ad essere cattivi?
      Mi ricordi che anche io da bambina, terrorizzata dalle formiche nel prato, le affogavo dentro ad un annaffiatoio dopo averle "catturate" con un cucchiaio. Ma allora avevo tre anni, forse quattro, come immagino anche tu quando commettevi quei "piccoli crimini" assolutamente naturali nei bambini. I bambini "cattivi" a cui mi riferisco io sono ben più grandi e già nell'età in cui certe azioni immotivate e del tutto comprensibili divengono invece sintomo di un disagio innaturale e non più ammissibile, nè giustificabile...

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    2. Oddio, quella delle ranette avrò avuto sei o sette anni...
      Credo che questa attenzione alla natura, alla vita si acquisisca come tutte le altre forme di attenzione (agli altri, alle cose, ...) e cioé essendo guidati. Sempre. Con pazienza, con perseveranza. La nostra presenza di genitori, la nostra stessa attenzione, il nostro esserci costante guida i comportamenti e i sentimenti dei nostri figli.
      Se non ci siamo, vanno allo sbaraglio.

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    3. Gulp!;-) Guarda allora mi consoli, vuol dire che anche per alcuni degli amici di mio figlio c'è speranza!;-) Si, sono d'accordo. Certamente il ruolo dei genitori può fare la differenza. Mi viene in mente quello che succede nel libro Il Signore delle mosche...

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  9. ....l'oasi di Massaciuccoli è davvero incantevole...... e praticamente da li parte la nuova pista ciclabile Puccini, che permette di visitare la sponda lato Vecchiano del Lago, e volendo si ricollega alla pista ciclabile lungo il Serchio che conduce poi a Lucca...... insomma, un territorio pieno di sorprese

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  10. belle inmaggini!! incantevole il posto!prossima tappa sara´ san leonardo alloggero qui www.stroblhof.com magari alla prossima andro a farmi un giro! grazie per le informationi.

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  11. Ci siamo stati domenica scorsa e per una volta è stato un posto individuato dal marito (xché ovviamente quasi tutte le mete di gite o veri propri viaggi le individuo io ;) ). È piaciuta a tutti anche ai figli più grandi cosa ormai non semplice data l' età e anche le varie esperienze proposte loro negli anni.
    Complimenti per le tue foto rendono tutta la bellezza Wild del posto.
    Ora vado a cercare tra i tuoi suggerimenti l' idea per la prossima gita, prima che ci prenda gusto il marito😉

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