Il nostro è stato Henry

Chi ci segue su facebook sa che Domenica è stata la giornata dei saluti. Quelli tenuti stretti tra i denti e che che scivolano fuori piano prima di esplodere in un tumulto di commozione e lacrime. Quelli che assomigliano più ad un addio  che ad un arrivederci e fanno crescere quella nostalgia feroce che ti scoppia nel petto e fa tremare il cuore.

Siamo risaliti lentamente su per la strada  verso la collina, quella che porta al grande campo costeggiato da una foresta di alberi di Natale.E' la casa di Henry, lo straordinario amico con cui abbiamo condiviso questa incredibile avventura...

E' stato un viaggio fuori dal tempo e dallo spazio, lontani dalla realtà dentro ad un mondo d'incanto e di fiaba da assaporare minuto per minuto con  inebriante intensità. E non vedo l'ora di raccontarvi tutto dall'inizio a partire dal momento in cui avviene l'importante  scelta del cavallo.

Il nostro è stato Henry e oh, quanto  ci manca adesso  quel cavallo goloso...

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Adesso siamo in Irlanda del Nord tra giganti, fantasmi, castelli, ponti inquietanti e scogliere mozzafiato. 

Per tutti quelli che mi hanno scritto per chiedermi informazioni più precise sul viaggio in Caravan e/o l'Irlanda del Nord a partire dalla prossima settimana comincerò a  scrivere una miniguida con tutti i dettagli.

Intanto oggi cominceremo a scendere lungo la costa di Antrim, domani saliremo sul ferry per l'Inghilterra e poi ancora verso sud, dove ci aspetta una certa sorpresa...

Un caro saluto a tutti!