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Miniatur Wunderland, Hamburg |
E' la patria di Nonnag., la prima città straniera che ho visitato da bambina, quella che a cinque anni tutto mi pareva enorme e straordinario, anche il gigantesco orso di pezza che salutava con la mano fuori dal supermercato .
Una città ricca di tradizioni eppure moderna. Una metropoli cosmopolita, un gigantesco porto pullulante di transatlantici maestosi e navi cargo traboccanti di container, di quelli che sembrano usciti da una striscia di Hergè.
E ce ne sono di cose da vedere ad Amburgo.
Una città ricca di tradizioni eppure moderna. Una metropoli cosmopolita, un gigantesco porto pullulante di transatlantici maestosi e navi cargo traboccanti di container, di quelli che sembrano usciti da una striscia di Hergè.
E ce ne sono di cose da vedere ad Amburgo.
Dal grandioso progetto di Hafen city alla storica città dei magazzini con gli edifici rossi abbelliti di torrette e pinnacoli che un tempo servivano per lo stoccaggio di tè, caffè, tabacco e merci di ogni genere.
Per non parlare degli innumerevoli Parchi, giardini e Musei.
E a proposito di questi ultimi oggi ve ne vorrei raccontare uno, che più che un museo in realtà è un vero e proprio paese delle meraviglie.
In miniatura; dove centinaia di minuscoli treni corrono attraversando paesi e città, foreste, colline e montagne.
Uno di quei luoghi capace di incantare grandi e bambini e che da solo vale un viaggio nell'affascinante metropoli anseatica, Miniatur wunderland...
Curiosità (di quelle da raccontare ai bambini che si sa, ci vanno matti): La celebre hamburger, intesa come polpetta di carne macinata e pressata deve il suo nome proprio alla città tedesca. La ben nota ricetta venne infatti portata in Nord America dai numerosi immigranti tedeschi che nel XIX secolo partirono dal ( già allora importante) Porto di Amburgo (hamburger : di Amburgo).
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