Il castello di Hohenzollern


La nebbia è ovunque. 
Una cortina lattiginosa e opalescente incollata sul mondo come  un gigantesco sipario di boccascena.
E noi lì, circondati da una ribalta di arbusti e  interminabili fronde , dentro a una strada di legno e cristallo a far da preludio alla fiaba.



Oltre la cortina, al di là di quel suggestivo groviglio di rami e neve si celano i pendii delle Alpi sveve. E  la Fernesehturm di Stoccarda e  il Feldberg la più alta sommità della Foresta nera. E i sogni, certamente, nascosti dentro ai palloncini perduti. Quelli che  prima di salire fino a l'uomo nella luna forse si riposano qui, in questo luogo di desideri e d'incanto.

Tre tornanti sovrastanti l'un l'altro  conducono ad un lungo tunnel che si apre incontro ad una corte protetta da  imponenti sentinelle di pietra.



Sorvegliano questo castello solitario e incantato, magicamente aggrappato sulla cima conica di un monte sul quale, mille anni fa, ebbe origine la dinastia degli Hohenzollern...
La sala dell'albero genealogico con la linea sveva (in rosso) e quella di Franconia (in blu) fino all'epoca attuale con i due gemellini nati nel 2013 dalla principessa Sophie e il Principe Giorgio Federico di Prussia.

 Impossibile non rimanerne stregati. Dai bastioni, le torri, i giardini, dalle corti che invitano a fantasticare di dame e cavalieri, amori e tradimenti e fantasmi che di notte rivivono tra le mura.



Ma è soprattutto l'atmosfera , suggestiva e  fatata quella che ti si appiccica addosso e  trasporta indietro nel tempo, a ripercorrere quella dinastia che vive ancora oggi. 

Accompagnati da Monika scivoliamo tra le sale del castello. Lo splendente salone delle feste, la suggestiva biblioteca con i dipinti che illustrano avvenimenti storici ma anche  leggende, come quella della dama bianca, la giovane che riforniva di viveri e medicinali i soldati assediati. 

E ancora la Camera del Margravio, il guardaroba della regina e il meraviglioso salone blu con il soffitto a cassettoni, le pareti colorate in oro punteggiate da splendidi ritratti e i pavimenti di legno sui cui è inevitabile giocare a scivolare, facilitati dai pantofoloni di lana che tutti i visitatori devono indossare sopra le scarpe.


La camera del tesoro, situata là dove una volta c'era la cucina del castello è un affascinante insieme  di oggetti preziosi, cimeli e ricordi di famiglia ciascuno con infinite storie  e curiosità da scoprire.
Come la famosa tabacchiera che nel 1759, durante la battaglia di Kunersdorf, salvò la vita a Federico II, facendo rimbalzare la pallottola che l'avrebbe certamente ucciso.

Dietro alla tabacchiera l'uniforme indossata da Federico II su cui si vede il foro d'entrata della pallottola
La preziosa corona reale
La visita prosegue nei sotterranei, scoperti poco più di dieci anni fa e oggi accessibili al pubblico.
Qui si ritirava la corte in caso di pericolo come avvenne durante l'assedio del 1634. Qui si ascoltano storie di fantasmi e passaggi segreti.

Fuori intanto la nebbia sta svanendo e il cielo comincia a illuminarsi di un timido azzurro.


Visitiamo ancora le cappelle e dopo una bevanda calda al cafè è tempo di rientrare.
Mentre torniamo verso il nostro appartamento nell'incantevole Besigheim ci voltiamo indietro e allora  il sipario si apre.
E il pubblico applaude.

Informazioni utili:

Il castello di Hohenzollern si trova nel Baden Wurttemberg,  ad una cinquantina di chilometri a Sud di Stoccarda, all'interno di un'area collinosa che prende il nome dalla catena montuosa Giura Svevo.

Il castello è  a strapiombo su una cima rocciosa alta circa 800 metri e  si può raggiungere percorrendo a piedi la lunga salita (circa venti minuti di cammino) o in alternativa usufruendo della navetta che parte dal grande parcheggio sotto al castello. Qui trovate inoltre un bello shop dove potete anche acquistare i biglietti per il castello.
I biglietti per lo shuttle si fanno direttamente a bordo. (andata e ritorno 3,10 euro adulti, 1,60 bambini, previste riduzioni famiglia).  La navetta vi porterà sulla cima della collina e da lì dovete camminare circa 350 metri per raggiungere la corte superiore. Per il ritorno dovete premere il campanello fuori dal castello per far arrivare la navetta.

Il castello è la terza ricostruzione (terminata nel 1867 )del primo maniero risalente al XI secolo e tutt'ora di appartenenza della famiglia Hohenzollern. Gli interni si possono visitare partecipando ad una visita guidata (anche in italiano). Dovrete indossare dei morbidi pantofoloni e ai bambini verrà consegnato un bel mantello.
La visita è assolutamente interessante sia per gli adulti che per i bambini. Tante le storie e le curiosità che attireranno la loro attenzione.
I cani non sono ammessi all'interno ma potete portarli sia sulla navetta che nei cortili e giardini.
Durante l'estate il giardino del castello si trasforma in un vivace biergarten e durante l'anno si succedono inoltre numerosi eventi tra cui i mercatini di Natale al'interno delle sale del castello, weekend dedicati a spettacoli di falconeria o fese stagionali come quella di primavera. Trovate i dettagli nella sezione eventi del sito.
Orari di apertura:
16 Marzo-31 ottobre:
Tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.30
1 Novembre-15 Marzo:
Tutti i giorni dalle 10 alle 16.30

Infine un sentito ringraziamento a Roland del PR und Medien del castello per l'autorizzazione a scattare e pubblicare le immagini degli interni e per tutte le utilissime informazioni. E un grazie speciale all'adorabile Monika che  con la sua  passione, simpatia e disponibilità ha reso la nostra visita davvero speciale. 
Monika lo sai, vi aspetto qui a Firenze! :-)



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Commenti

  1. Grazie per questa favolosa pausa che mi hai concesso :) Giulia

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  2. Sì Paola, poi non so,forse, la neve, il paesaggio spettrale, la quasi assenza di turisti, è stata davvero una visita speciale!

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  3. Sempre più voglia di partireeeeeeee!!!!!

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  4. Ciao Mammagiramondo, sto seguendo il vostro bellissimo viaggio da cui prenderemo ispirazione.Volevo chiederti se avete alloggiato in unico posto o vi siete spostati e se eventualmente hai un alloggio da consigliarci. Noi siamo in tre e come voi viaggiamo con un cane.
    Grazie
    Francesca

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    1. Ciao Francesca, nel Baden abbiamo dormito in due posti diversi. Un hotel tematico "un po' particolare" perfetto per visitare Stoccarda (poi vedrai il post) e un appartamento nella deliziosa Besigheim. Entrambi sono dog friendly. Scriverò un post prestissimo con tutte le info pratiche.
      Considera comunque che le distanze tra un luogo e l'altro sono abbastanza brevi.

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  5. wow che atmosfere! mio marito ci andrebbe pazzo!

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  6. Ci sono stata anche io ma in estate! E' una meraviglia assoluta, credo in ogni stagione! Se vi interessa posso mandarvi qualche mia foto. Un abbraccio!

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  7. Possibile visitare I Castelli
    con un cane ?

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    1. Purtroppo no. Hanno un angolino apposito nel cortile dove è possibile lasciarli legati a guinzaglio ma io ho preferito lasciarlo in hotel...

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