Ricette dal mondo:Kaiserschmarren, le sciocchezze dell'imperatore


Ci sono errori che fanno perdere l'aereo o che provocano disastrose ed esilaranti reazioni a catena ( tipo una mucca che sfonda il muro di una scuola).
Altri che portano a straordinarie scoperte scientifiche e infine  quelli che, oserei dire grazie al cielo, fanno venire fuori deliziose ricette.
Come  i kaiserschmarren, sciocchezzuole che secondo una delle tante leggende che l'avvolgono, pare siano nate proprio per un  errore...
Si narra che una sera l'Imperatore Francesco Giuseppe d'Austria, avesse una certa fretta di ritirarsi e per questo, non avendo tempo per cenare insieme alla famiglia, avesse chiesto  al cuoco di cucinare un omelette e di servirgliela nello studio.
Quest'ultimo però,  nell'agitazione la dimenticò sul fuoco e girandola la ruppe.
Non avendo più tempo per preparane un'altra , coprì le parti bruciacchiate con abbondante zucchero e  la fece a pezzetti accompagnandola con la marmellata a parte.
L'omelette, nata dalla sbadataggine del cuoco (ma io direi anche da una discreta capacità di problem solving)  ebbe un vero successo, tanto da divenire uno dei piatti preferiti dell'imperatore.
Da qui il nome del piatto: Kaiserchmarren, che in tedesco significa appunto sciocchezze, sbadataggini (schmarren in tedesco vuol dire frittata ma anche sbadataggini) dell'Imperatore.

RICETTA
KAISERSCHMARREN
160 gr farina 
250 ml di latte
1 presa di sale
5/6 uova
2 cucchiai di zucchero
burro 
zucchero a velo
uva sultanina (facoltativa, io preferisco le fragole)
marmellata di mirtilli

Mescolate farina, latte, sale e zucchero fino ad ottenere un composto omogeneo. 
Unite i tuorli e se vi piace l'uva sultanina. Montate gli albumi a neve e incorporateli delicatamente nell'impasto senza però mescolare troppo a lungo.

Fate sciogliere un ricciolo di burro in una padella (la mia ha il diametro di 30 cm), versateci metà dell'impasto e cuocete a fuoco medio.

Aiutandovi con una spatola di legno o di plastica fate dei tagli a ics per cominciare a dividere in parti l'omelette. Quando vedete che è cotta sotto, girate le varie parti senza preoccuparvi troppo se si rompe. E' questo infatti il bello di questa ricetta:non c'è da preoccuparsi troppo della forma, più è brutta, più è buona.

Continuate a dividere in quadratini e striscioline mentre finisce di cuocere.


Adagiate le schmarren in un bel piatto, spolverate tutto con tanto zucchero a velo e accompagnatele con marmellata di mirtilli (ma c'è chi usa anche il composto di mele).


A me piace aggiungere della frutta sminuzzata, in particolar modo le fragole.


Ripetete con l'altra metà oppure dimezzate le dosi dell'impasto.
Servitelo come dessert, per merenda ma anche, come abbiamo fatto noi ieri sera, per una insolita e gustosa cena dolce.

Trovate questo dolce in Austria, in Germania ma anche nel meraviglioso Südtirol. La mia ricetta viene proprio dall'Alpe di Siusi dove abbiamo gustato i più favolosi Kaiserschmarren della storia.
Sono sicura che anche Sissi sarebbe stata d'accordo. :-)
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Commenti

  1. Sarà pure una "sciocchezza", ma sicuramente buona con quelle fragoline e la marmellata! Slurp!
    Grazie per la ricetta e per la storia che l'accompagna, auguri, anche se in ritardo, per la asqua, carissima Daniela!
    un abbraccio,
    Amalia

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  2. io adoro la Kaiserschmarren anche se non so mai pronunciarne il nome!
    adesso proverò a seguire la tua ricetta! anche io dalle parti delle alpi di siusi ho mangiato la più buona mai..almeno per i miei gusti..alla malga gostner..se ti capita ti consiglio vivamente questa malga!

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