Inverno in Val d'ega: La Ciaspolata di Sissi.



Come in quasi tutti gli alberghi di  montagna anche il nostro, al piano terra, ha una stanza dedicata al deposito di sci e scarponi. 
Da lì una porta conduce ad un piccolo ripostiglio  traboccante di materiale a disposizione  degli ospiti e dove in  mezzo ad affascinanti slittini di legno e zaini porta bimbi ci sono le ciaspole, le stesse che un altro  inverno ci hanno accompagnato in un mondo di magia e mistero. Ve lo ricordate?
Ne prendiamo tre paia e usciamo entusiasti sulla neve appena caduta. 
Perchè non è emozionante anche solo l'idea dell'andare? Di esplorare, camminare e perdersi tra boschi e ruscelli, prati bianchissimi e valli coperte di neve? Noi tre, le racchette e un nuovo intrigante sentiero  da scoprire.




Niente gialli questa volta, ma un percorso ugualmente suggestivo e ricco di storia e storie che aleggiano ovunque in questa valle da sogno.
Come quella della bella principessa che nell'estate del 1897 trascorse qui un periodo di riposo.
Elisabeth,  amava passeggiare lungo i bei sentieri intorno al Grand Hotel Carezza  che con i suoi paesaggi d'incanto l'aiutavano a superare la sempre più terribile malinconia che la avvolgeva.
Il mitico Grand Hotel Carezza dove soggiornò Sissi ma anche Agatha Christie...


Il numero 6 pare fosse il suo preferito ed è proprio lì che ci dirigiamo, passando attraverso un grande parco e poi costeggiando il fiume prima di ritrovarci dentro ad una strada circondata da un'ampia distesa di magnifici alberi di natale.








La promenade di Sissi, Imperatrice d'Austria e Regina d'Ungheria.


Superato il bosco scivoliamo dentro ad una radura e dietro agli ultimi lunghi fusti come un sospirato miraggio compare il Latemar, imponente e magnifico, uno spettacolo che fa struggere il cuore.




Poco più avanti, oltrepassata una fattoria dove pascolano simpatiche mucche scozzesi c'è una grande malga, perfetta per fermarsi a bere qualcosa di caldo  e fare merenda con una delle deliziose specialità dell'Alto Adige.

I deliziosi kaiserschmarren (qui la ricetta)

Quando usciamo il sole è già basso, non ci eravamo accorti di quanto fosse tardi. Proviamo a cercare un passaggio ma gli impianti sono chiusi e non c'è più nessuno.
Temo che ci sorprenderà la notte ma in fondo non è affatto freddo e c'è al massimo un'ora di cammino. 
Ce la possiamo fare.
Il crocchiare delle ciaspole echeggia in un silenzio quasi irreale, la luce è quella magica del tramonto e le rare case accendono le finestre di giallo come nei disegni dei bambini.


Ad un tratto ci sentiamo parte di un qualcosa di grandioso, immersi profondamente nella natura mentre tutto d'intorno sfuma e cambia.

Il profilo delle montagne, i rami nodosi che si allungano come ricami incontro al cielo nero, la luna come l'illustrazione di un libro di fiabe, l'intera valle sospesa fuori da ogni spazio, fuori da ogni tempo.
E noi tre a librare in un sogno.
Da non perdere con i bambini:
  • Le mucche scozzesi (quelle pelose) nel recinto della fattoria subito prima della malga Moser.
  • Gli abeti che saltano fuori dalla neve: se ha nevicato molto e con i bastoncini date dei colpetti ai cumuli di neve, spesso salteranno fuori dei piccoli alberi di natale che il peso della neve aveva piegato e sommerso. Una sorta di Jack in the box, insoma. :-)
  • L'eco nel parco lungo la strada di re Laurino (se venite come noi dallo Sporthotel Alpenrose, lo trovate a due minuti dalla chiesetta dietro l'albergo. Subito dopo l'altalena c'è un punto dove potete divertirvi a sentire la montagna che risponde. Per i bambini è sempre una magia.
  • Una discesa in slittino alla fine della ciaspolata. Sempre nello stesso parco c'è una discesa perfetta per gli slittini. Il massimo per concludere la giornata.
  • Un piatto di Kaiserschmarren alla malga Moser.
  • Le leggende delle Dolomiti. Da raccontare mentre si fa merenda ma anche ciaspolando. 
  • Le tracce degli animali. Specie dove la neve è fresca ne vedrete tantissime. Invitate i bambini a scoprire a chi appartengono.
  • Infine non dimenticate di raccogliere durante la ciaspolata il "materiale" che vi servirà per fare dei magici esperimenti.


INFORMAZIONI UTILI:

LE CIASPOLE:

Le ciaspole o racchette da neve sono un utilissimo strumento che permette di camminare con facilità sulla neve fresca. Si indossano sopra le scarpe (è preferibile uno scarponcino o una scarpa da trekking) e sono regolabili a seconda della lunghezza del piede.

In pratica sono dotate di un attacco sganciabile che permette di camminare piuttosto agevolmente ma per quanto riguarda i bambini è preferibile utilizzarle a partire dagli 8 anni (e considerate che  le ciaspole più comuni che in genere trovate in hotel, partono dal 35 di piede).
Come vi dicevo le ciaspole consentono di percorrere sentieri coperti da neve fresca, non battutti e per questo ancora più affascinanti. Un trekking invernale irrinunciabile per chi è in vacanza in montagna.
IL SENTERO DI SISSI:
La Sissi Promenade è una bella passeggiata perfetta per le ciaspole e che si può percorrere in tutto o in parte partendo da diversi punti intorno al Lago di Carezza.
Sul sito della Val d'Ega trovate tutti i dettagli compreso il pdf da stampare con l'indicazioni precise sull'itinerario.
Lungo il percorso vi consiglio di fermarvi a fare merenda presso la Moser Alm, una malga dove potete assaggiare le straordinarie specialità della zona, raccontando ai bambini una delle tante bellissime leggende .
Oltre al sentiero di Sissi un'altra meravigliosa ciaspolata è quella di Agatha Christie che prevede il passaggio dentro al meraviglioso labirinto del Latemar. (ve lo ricordate com'era in estate?)


Altri sentieri li trovate sul sito. o chiedete consigli al vostro albergo che saprà sicuramente indicarvi il più adatto alle vostre esigenze.
Nei prossimi giorni altre idee e consigli per trascorrere delle bellissime vacanze invernali in Val d'Ega. nella splendida zona di Carezza e.. un video delle nostre avventure. :-)

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Commenti

  1. Che bello! Io non ho mai ciaspolato ma mi piacerebbe tantissimo!

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    1. La prossima volta che vai in montagna in inverno devi provare. E' divertentissimo!

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  2. che bella vacanza, passeggiare con le ciaspole é davvero bello, ma soprattutto divertente. Complimenti per le foto!

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    1. Grazie mille Claudia! Sì è un'attività favolosa perchè fa bene, è divertente e permette di scoprire sentieri favolosi!

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  3. Sei bravissima perchè in ogni post riesci a farmi sognare con le foto e le parole e allo stesso tempo inserisci anche un sacco di informazioni utili.

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  4. Ciao, anche noi facevamo molti giri nei boschi, con e senza ciaspole.
    Poi i nostri bimbi sono diventati grandi ( 17,15 e 11)e non vogliono più venire da nessuna parte, men che meno per boschi!
    Perciò per ora rinunciamo alle uscite di due o tre giorni fino a quando non saranno tutti autonomi....sigh!

    ciao Betty

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    1. Che peccato, immagino non sia affatto facile coinvolgerli a quell'età... magari riuscite a farlo portando anche degli amici! :-)

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