Le ricette di Oma Judith: Palatschinken suppe.



Quando Aj era piccolo e io preparavo il brodo, facevamo sempre un gioco ispirato al  bellissimo racconto di Anais Vaugelade
Io lavavo e sbucciavo le verdure  e lui le metteva una dopo l'altra dentro alla pentola fingendo di essere ora una gallina ora un porcello, un'oca, una capra o una cane mentre io facevo il lupo e insieme cucinavamo e recitavamo ridendo come matti.
Poi alla fine lui prendeva il sasso* e se ne andava ringraziando.
Se con il passare degli anni abbiamo smesso di declamare l'intera pièce capita ancora che ogni tanto lui si affacci in cucina  ed esordisca con una qualche frase del racconto.
Ad esempio l'altra sera è arrivato e facendo un vocione da orso ha detto:

 "E possibile fare una zuppa di sasso con le palatschinken?"


ZUPPA DI PALATSCHINKEN (BRODO CON CRESPELLE)
DI OMA JUDITH


INGREDIENTI:
  • 1/2 litro di latte
  • 4 uova
  • 250 gr. di farina
  • un pizzico di sale
Mescolate tutti gli ingredienti con una forchetta o le fruste elettriche fino a che non avrete ottenuto un composto omogeneo.
Lasciate riposare il tutto una mezz'ora.
Sciogliete una noce di burro in una padella, colatevi sopra un po' di impasto e cuocete la crespella da entrambe le parti.
Andate avanti  con il resto dell'impasto.


Con queste dosi otterrete circa 14 palatschinken di 18 cm di diametro (ovviamente potete farle molto più piccole o molto più grandi, la dimensione è indifferente). 
Dopo averle arrotolate su sè stesse tagliatele a strisce fini.


Ecco fatto.
Riempite le scodelle con le strisce di palatschinken e versateci sopra il brodo caldo.
A piacere potete aggiungere qualche erba aromatica.



Questa deliziosa zuppa di solito la mangiamo a casa di Nonno Jones e Oma Judith ma a Aj  ( e anche a noi) piace così tanto che ho cominciato a prepararla anche io e spero che adesso proverete anche voi perchè è veloce e deliziosa.
E' una ricetta diffusa in Austria, in Germania (Frittatensuppe), in Svizzera ma anche  in Francia, in Svezia e in Alto Adige dove di solito la trovate con il nome consommé célestine.

*Il racconto a cui mi riferisco è La zuppa di sasso, bellissimo albo dell'illustrautrice francese Anais Vaugelade, ispirato ad un racconto tradizionale ungherese ma ne esistono diverse versioni un po' in tutto il mondo. Trovate un videoracconto della storia anche su youtube.

Guten Appetit


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Commenti

  1. Amica mia.. che piacere ritrovarti e che bello leggere questo post! <3 sempre così accattivante, tra sapori e letteratura! :) Sai, questa Oma Judith mi resta particolarmente nel cuore perchè mi ricorda il volto della cara Oma Emma.. scomparsa ormai quando era piccina. Lei cucinava bene, proprio così.. e tra zuppette o torte di quark e uvetta.. ho proprio un bel ricordo di lei. TVTTB Un bacione gigantesco!

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    1. Carissima Ely! Non sai il piacere che mi fa risentirti! <3

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  2. La zuppa con le "frittatine" mi ricorda i viaggi che facevo da bambina in Austria...
    Quasi lo faccio questa sera, vado a leggermi la storia! Grazie e a presto!

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  3. Non conoscevo questa zuppa, la trovo molto particolare! Probabilmente prima di leggerti se l'avessi trovata in un menu non l'avrei scelta, adesso sarei curiosa di assaggiarla... :)

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    1. Lu è favolosa, credimi. Provala che le crepes si fanno in 5 minuti. Magari fai metà dose. :-)

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  4. Mi piace sempre tantissimo leggere i tuoi post... sia che parli di viaggi, di sapori o di tempo libero riesci sempre, coi tuoi racconti e le tue foto a portarmi lontano... è per questo che ti ho nominato nel Very Inspiring Blogger Award, non so se qualcuno l'ha già fatto, ma dato che bisogna nominare i blog che più ci ispirano... beh, il tuo senza dubbio è nei primi posti della mia lista... spero non ti dispiaccia.
    Buon fine settimana
    -nati-

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    1. Grazie mille Natascia, mi piace molto l'idea di essere un po' musa ispiratrice! ;-)

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  5. ...ricordo, ero molto attratta da quella fiaba sulla minstra col sasso, probabilmente non la capivo particolarmente bene... diciamocelo

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