Mezzano con i bambini: il percorso Cataste e Canzèi



Se ne stanno ammonticchiate negli androni o sui poggioli, distese ordinatamente con la faccia al sole non lontano dalle stufe e dai camini che ancora oggi continuano ad addolcire i lunghi inverni in montagna. Ed è un piacere guardarle, così eleganti e ordinate e con quei toni caldi che scaldano il cuore a prima vista.  
I canzéi, come li chiamano da queste parti, sono cataste di legna ordinate con particolare cura e amore; piccoli grandi capolavori, affacciati lungo le infinite canisèle di uno dei borghi più belli d'Italia.
Ed ecco che nasce l'idea, trasformare questi magnifiche testimonianze di vita quotidiana, "segni sparsi del rurale", in straordinarie opere d'arte, regalandoci nuove e  brillanti interpretazioni.





"Cataste&Canzèi" con questa bellissima mostra permanente ha quindi trasformato lo splendido borgo di Mezzano,  in un ancora più sorprendente museo di storia, arte e tradizioni en plein air
Quale miglior occasione per divertirsi con i bambini, andando a cercar legna lungo i millemila suggestivi vicoli del paese?





Girovagate per le strette strade punteggiate dalle caratteristiche case di pietra, lungo gli slarghi irregolari, le stalle e i fienili, le fontane e gli antichi lavatoi.
Insinuate lo sguardo intorno ad ogni pietra, ogni nicchia ,ogni pertugio perché questo scrigno antico posto ai piedi elle Pale di San Martino nasconde  non solo magiche opere d'arte ma anche  segreti e leggende.


Come le vecchie fontane che un tempo servivano per l'approvvigionamento dell'acqua e l'abbeveraggio dei bovini e i 3 stoli, impressionanti gallerie nascoste dietro a minuscole porticine, quasi fossero le abitazioni di folletti o gnomi e dove è possibile entrare,  camminando piegati per qualche metro attraverso un cunicolo dove al centro scorre l'acqua.
Dal tedesco stollen, galleria, gli stoli servivano per captare l'acqua di falda o di sorgente in modo da  rifornire fontane e abbeveratoi.
I bambini adoreranno scoprirli e avventurarsi all'interno!


E poi i lavatoi e le lisiere coperte dove si faceva il bucato grosso, usando la cenere come sgrassante.
Pensate che questi luoghi erano spesso motivo di lite tra le donne, in merito alla posizione  che si riusciva a guadagnare lungo il canal  (la più alta per ovvie ragioni era la più ambita, dove in genere si lavavano i panni dei bambini) e che rifletteva la gerarchia familiare e la marginalità delle donne provenienti da paesi diversi.

Oggi uno di questi, la lisiera dei Cosneri cela all'interno, insieme alle antiche vasche anche un luogo magico dove andare alla scoperta di miti e leggende e che ricordano il tempo in cui la sera prima di dormire i piccoli se ne stavano rannicchiati nel letto ascoltando i nonni raccontare storie di mostri, folletti e streghe, impauriti ma allo stesso tempo affascinati da storie che spesso prendevano spunto da luoghi o fatti realmente accaduti.


E ancora gli orti, alcuni ben visibili, altri nascosti, ancora oggi quasi uno per ogni abitante, traboccanti di  piante coltivate, alberi da frutta, ortaggi, odori ma anche meravigliosi fiori che riempiono i vicoli di colori e profumi.



E infine nicchie,  opere testimonianti la profonda fede religiosa e frescanti, dipinti murali sulle facciate delle case e millesimi, scritture incise sulle travi o sulle cornici che insieme a tutti gli altri tesori fanno di questo piccolo borgo ai piedi dell Dolomiti un vero e proprio scrigno traboccante di tesori.

INDICAZIONI E SUGGERIMENTI PRATICI:

Mezzano entrato a far parte nel 2010 nel club de " I borghi più belli d'Italia" è uno degli 8 comuni della splendida Valle del Primiero/ Vanoi in Trentino.




DA NON PERDERE CON I BAMBINI:
  • Caccia a Cataste e Canzei. Potete girovagare " a caso" per il borgo e assegnare un punto per ogni opera avvistata oppure ritirare la mappa con i percorsi presso uno degli uffici APT.  Non dimenticate di leggere il cartello davanti ad ogni installazione, per scoprirne il nome ma anche l'autore e la storia.
  • Avventura negli stoli.  Trovate lo stol più facilmente visitabile aprendo la porticina proprio accanto alla Lisiera con le leggende del Primiero. Vi consiglio di ritirare la mappa di Mezzano presso l'ufficio del turismo per trovarlo più facilmente, altrimenti basta chiedere. Per i bambini sarà una piccola avventura, Gli altri due più piccoli e bagnati richiedono degli stivali di gomma perchè almeno sabato erano parecchio bagnati. ;-)
  • La lisiera e le leggende  del Primero. Subito a nord della Via di Sopra aprite la prta ed entrate nel magico mondo di orchi, mostri e streghe. L'antico lavatoio è infatti ricoperto di belle illustrazioni e quadri riportanti le tradizionali leggende della zona. Fermatevi a leggerle se avete bambini coraggiosi. :-) Potete anche acquistare il libro presso l'ufficio del turismo accanto al Municipio.

  • Caccia agli orti più belli e profumati. Segnati sulla mappa con un puntino verde potete lasciarvi guidare dai bambini oppure scovarli " a caso". E alla fine votate tutti insieme l'orto più bello e colorato.
  • Provateci anche voi: Perchè una volta a casa non creare con i bambini dei mini canzèi come hanno fatto i bambini della scuola di Mezzano? Trovate i loro bellissimi lavori dentro all'ufficio informazioni accanto al Municipio. Potete usare dei legnetti, ma anche, pensate un po', delle matite di Ikea... ;-)

E se vi è piaciuto andare a caccia di insolite opere d'arti continuate la vostra ricerca ad Imèr ( a solo 1 km di distanza da Mezzano ), dove invece di cataste troverete straordinarie panchine artistiche che punteggiano le vie di questo bel borgo.
Per maggiori Informazioni:
Sentarte

UN 'ULTIMA COSA:
Lo scorso weekend abbiamo trascorso tre magici giorni in questo straordinario angolo di Trentino.
Siamo stati invitati dalla strada dei formaggi a provare la meravigliosa esperienza di Una notte al parco e con l'occasione visitato un po' di questa Valle che non conoscevamo ma che ci ha stregati.
Abbiamo visitato agriturismi e malghe assaggiato  meravigliosi sapori e  imparato  a preparare piatti tradizionali. Abbiamo dormito in un posto incantato e  magico e poi con un sacco a pelo nella biblioteca di un parco naturale.  E abbiamo  seguito i preziosi consigli che mi avete dato in diretta sui social per i quali ancora vi ringrazio, che mi fanno capire ancora una volta quanto in quest'ambito sia importante la condivisione e quanto hanno contribuito a rendere questo weekend ancora più straordinario. 
Nei prossimi post vi racconterò tutto, intanto se passate da quelle parti, ovviamente fermatevi a Mezzano. :-) Sarà magico.


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Commenti

  1. Ma che bello! Non conosco per niente queste zone e dire che sono di Trento!
    Grazie comunque ci hai dato una bellissima idea per una delle prossime gite di famiglia?
    Gianna

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    1. In effetti nonostante sia in provincia di Trento da lì la Val Canali è piuttosto distante! Sono contenta, poi fammi sapere! :-)

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  2. Urge giro all'ikea per rifornirsi immediatamente di matitine!!!! hihihihihi

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  3. Riesci a scovare sempre posti bellissimi tu.

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