Borgo Casa al Vento. Il nostro Chianti.

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I primi a scoprirne il fascino sono stati gli stranieri, intorno agli anni Settanta.
Inglesi soprattutto e poi  svizzeri, olandesi, tedeschi. Hanno mostrato agli italiani che nascosta dietro le maestose regine  Firenze e Siena c'era un'altra Toscana. Altrettanto affascinante.
Fatta di paesini secolari arroccati sulla cima di verdi colline, fitte selve, antichi castelli , pievi  e cascine abbandonate , in attesa solo di essere restaurate. Per tornare a vivere nel paradiso dell'armonia.

Oggi lo sanno tutti. L'incomparabile bellezza paesaggistica del Chianti rappresenta quel felice connubio tra natura e attività umana che hanno reso questo angolo d'Italia uno dei più belli del mondo. Dove le viti e gli ulivi si sono fatti spazio tra i grandi boschi di querce e di castagno dando vita ad un olio e ad un vino  di altissima qualità.
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E noi che il Chianti ce lo abbiamo vicino, abbiamo bisogno di tornare a percorrere quelle strade per ricordarci quanto siano belle. Abbandonare l'asfalto e scivolare tra le pieghe di quelle colline, per perdersi nel verde dei campi, tra gli infiniti covoni di fieno e le fattorie dove da bambini e neanche tanto tempo fa, si veniva a comprare il vino e l'olio buono.
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Greve, CastellinaRadda con ancora la vecchia ghiacciaia. Dove in inverno veniva raccolta la neve, e nelle notti d'estate il ghiaccio veniva mandato a Firenze, alle cascine. E ogni mattina partivano i carretti per venderlo tra le vie della città, quando ancora non esistevano i frigoriferi. Solo uno dei tanti aneddoti che si possono ascoltare fermandosi al bar del paese . Centellinando l'itinerario, proprio come si fa con il buon vino.

Ma per fortuna non tutto è in mano agli stranieri. Anche i nostri connazionali qualche decennio fa se ne sono accorti. Di quant'è bello questo Chianti.
Chi ha trovato un paradiso dove vivere dando nuova vita a cascine in rovina.
Chi  ha scoperto addirittura interi piccoli borghi abbandonati, lasciati lì a morire, senza nessuno a ricordare quello che erano, senza nessuno che potesse godere delle bellezze che li racchiudono.

Come Borgo casa al vento.
Uno tra i più suggestivi borghi del Chianti da cui si abbraccia una vista che lascia senza fiato. Negli anni trenta è stato abbandonato, spina nel fianco di Gaiole fino a che vent'anni fa una coppia se ne è innamorata e ha deciso di portarlo a nuova vita.

Quando ho letto la storia di questo Agriturismo ho pensato che era il posto perfetto per quello di cui avevamo bisogno. Circondato da un'immensa distesa verde, da viti e ulivi, dove nel rispetto della terra si è deciso di riportare a biologico  i vigneti, gli ulivi e tutta la proprietà. Come un tempo, prima che arrivassero pesticidi,  trattamenti,  e diserbanti.

Un luogo per amare la natura, le interminabili camminate lungo gli innumerevoli sentieri, per rigenerare mente e spirito.
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Abbiamo dormito cullati dal canto delle cicale, nuotato in una piscina  dove l'azzurro si confonde con il verde dei campi , giocato a ping pong e con l’arco, passeggiato senza stancarsi mai.
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Riso e giocato davanti alla nostra stanza posta in quello che con tutta probabilità era un vecchio rudere  dove gli elementi architettonici appartengono alla tradizione e il passato si fonde con il futuro.
La nostra cameraDSC_0153
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Non pensate che le vecchie case , i borghi senza tempo conservino nelle loro pareti insieme a polvere e ragnatele, l'affascinante impronta e il fascino di ciò che è stato?

Dove il verde del giardino  confina con quello dei campi e qua e là si scoprono luoghi dove fermarsi a pensare, a nutrire la mente con ciò che ci circonda. Invitanti gazebi dove sorseggiare del buon vino , poltrone e sdraio per fermarsi un momento. Dove tutto invita a rallentare ma annoiarsi è impossibile.Come la storia di Beppo lo spazzino, ve lo ricordate?

 
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La cena è superba. In perfetto accordo con la tradizione. Panzanella, risotto ai funghi porcini e il grande classico, la regina fiorentina.
Risotto ai funghi porciniDSC_0283
La bistecca. Di quelle vere, arta tre diti, zàzzà e via. 
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Cotta sulla brace, all’aperto, con il profumo che  si diffonde tra i prati e i boschi.
Poi di nuovo fuori, a naso in su, con il cielo che lascia a bocca aperta.
Lontano dalle luci della città è un tetto dove brillano mille stelle.

La mattina è fatta dal gallo che canta, la colazione con i dolci fatti in casa e la visita dei vigneti la cui storia affascina tanto Aj intento a prendere appunti.
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La storia dell’uva, del vino, le affascinanti cantine dove le barriques conservano il nettare prezioso che, vivo, si trasforma assorbendo sapori e profumi sublimi.
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L’imperdibile degustazione.
E poi ancora un tuffo, un po' di arte ispirata dalla magia del luogo, l'altalena tra gli alberi da frutta ed il tempo è volato.
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Mentre la sera si riprende la strada  vedo arrivare una macchina e poi un'altra. Dentro, gli sguardi raggianti dei nuovi ospiti, già ammaliati dalla magia di questo luogo. Le mountain bike legate al portabagagli, i sorrisi dei bambini biondi.

Sono tedeschi, francesi, inglesi che nel Chiantishire ci lasciano il cuore...
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Informazioni Pratiche:
Borgo Casa al vento.
Loc. Casa al Vento, Gaiole in Chianti
Un luogo magico dove rigenerare mente e corpo in mezzo alla natura ma anche dove è possibile svolgere meravigliose attività all’aperto. Nuotare in piscina,  tirare con l’arco disponibile anche piccolo per i bambini. Passeggiare lungo i mille sentieri e naturalmente visitare i suggestivi borghi non lontani, Monteriggioni, San Gimignano, per non parlare di Siena e Firenze.
E’ possibile prenotare massaggi e un bagno nel vino.
Noi abbiamo prenotato la camera Capannina (l’unica disponibile perché il resto era già prenotato) in stile rustico ma con una grande vasca idromassaggio e camino ma sono disponibili anche suite e appartamenti dislocati in zone diverse.
Per i bambini è disponibile culla o lettino. Un piccolo parco giochi e pavoni, oche e altri animaletti vicino al laghetto dove è anche possibile pescare.
Dove mangiare:
Al Ristorante dell’Agriturismo, prodotti biologici e naturalmente la sublime cucina toscana.
Presso l’Agriturismo potete prenotare la visita guidata tra i vigneti, la cantina e la degustazione del vino prodotto da Borgo Casa al vento.
Come arrivare:
Dall'autostrada A1 Milano-Napoli, uscita Valdarno. Seguire le indicazioni per Montevarchi seguendo poi la s.p.408 in direzione Gaiole in Chianti. Arrivati a Gaiole in Chianti trovate numerosi cartelli con  le indicazioni per Borgo Casa al Vento.

Commenti

  1. Mi hai fatto venire un'irrefrenibile voglia di panzanella, peccato che come la faccio io ha ben poco di Toscana...
    un abbraccio

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  2. Giuli oggi in casa ho un esperto, ti mando la ricetta!;)

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  3. che posto incantevole, dopo tanto peregrinare ogni tanto fa bene rilassarsi un pò.
    Quest'anno, ho pensato di far partecipare anche Francesco alla vendemmia, mio padre ha un vigneto, così potrà rendersi conto del percorso che faremo dalla raccolta dell'uva alla formazione del vino.
    Buon fine settimana, famiglia Giramondo!

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  4. Bello Dani veramente bello certo che da noi in Toscana ci sono dei posti incantevoli

    BUONA LA BISTECCA fatta alla brace è una delizia che in primavera e d'estate mi congedo spesso dobbiamo mangiarla in giardino da me sei ufficialmente invitata

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  5. @Amalia:Vedrai aarà un'esperienza fantastica! Ci organizzeremo anche noi! Un bacione
    @Simona:Assolutamente incantevoli!
    Accetto con tantissimo piacere l'invito!

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  6. Che spattacolo. E quei cibi: mmmm !

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  7. Anch'io, anch'io, la ricetta della panzanella!! Si può?

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  8. @Sandra:Ah, sono i cibi che attirano eh? Golosoni!;)
    @Verdesalvia: Mi stai prendendo in giro vero?:-)

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  9. Che posti bellissimi!!!! Ma com'è che se ne sono dovuti accorgere prima gli stranieri?? Possibile avere tali tesori e non vederli??
    Rileggendo i tuoi post sull'Alsazia (sono molto meglio di una guida turistica!) mi accorgo dei cambiamenti nel tuo modo di "narrare" i luoghi che visiti! Sempre e comunque coinvolgenti!
    Baci
    Roby
    ps leggo gli altri blog e... partono praticamente tutti per il maaaaaaaare! ;)

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  10. @Roberta:Come si dice, quando certe bellezze si hanno in casa capita che non si riesca a vederle!;)
    Non dirmelo ci sono dei post vecchissimi che vorrei cancellare! Ma poi è giusto e normale così.Un blog rispecchia l'animo e lo stile di una persona. E nella vita si cambia e spero, si cresce!
    No, non tutti! Noi passiamo il fine settimana ad Ortisei;-) Ascolta solo il tuo cuore...

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  11. acquistare un vecchio casale e restaurarlo...praticamente il mio sogno nel cassetto, sai quei casali tutti in pietra e deve avere davanti un bel lungo viale alberato! ne ho uno vicino casa che ammiro tutte le volte che ci passo davanti, sogno un giorno di trovare il cartello VENDESI! beh sognare non costa nulla! che posti meravigliosi, mi piacerebbe venire da quelle parti, proprio un soggiorno per rigenerare fisico e spirito...terrò conto dei tuoi preziosi suggerimenti. baci Debora

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  12. Ciao mi chiamo Francesca e ho un furbetto di tre anni. Anche noi amiamo viaggiare anche se non la facciamo certo come voi! Volevo presentarmi e farti i complimenti. la settimana scorsa ho scoperto il tuo blog cercando un Hotel per un fine settimana e da allora è diventata la mia lettura quotidiana. meglio di una rivista di viaggi! Bravissimi. Ecco volevo solo presentarmi. A presto
    Francesca.

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  13. @Mamasorriso@:E' un bellissimo sogno Debora e spero con tutto il cuore che un giorno diventi realtà. Anzise poi magari deidi di farci un agriturismo hai già una potenziale cliente!;-) Un bacione
    @Francesca: Benvenuta a bordo e mille grazie per i complimenti. Mi fano davvero piacereero allora di conoscerti meglio! Un saluto anche al tuo furbetto!

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  14. Agro turismo è qualcosa per il futuro. Mi piacerebbe vedere è sviluppata

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