Caccia ai quadri! Circuito Van Gogh ad Arles


Esterno di caffè di notte fuori dal caffè van Gogh in Place de Forum ad Arles
Gli mancava il sole o forse era semplicemente stanco della frenetica e vivace vita parigina. Una gelida mattina d'inverno senza dire niente a nessuno Van Gogh fece la valigia e partì, verso Sud, incontro alla luce, alla pienezza di colori e ad un proprio piccolo paradiso di solitudine e semplicità.
Fino ad Arles, fino a quella  casa  gialla in Place Lamartine, con le pareti lilla pallido e il pavimento a mattoni rossi...
Place Lamartine dove c'era la casa gialla di Van Gogh
Mio caro Theo, questa è la stanza da letto. Il colore deve fare tutto:deve suggerire il riposo o in genere il sonno. Insomma, la vista del quadro deve riposare la testa, o meglio, l'immaginazione.
Lettera di van Gogh al fratello Theo, Ottobre 1888 
 Nell'intenso periodo che rimase ad Arles prima di finire nella clinica di Saint-Rémy, Van Gogh dipinse oltre trecento tele.
Posava il suo cavaletto ora in una piazza, ora lungo il fiume, davanti ad un caffè o vicino ad un ponte  mentre colori ed emozioni scivolavano dentro al quadro.

Oggi passeggiando per Arles è possibile rivivere un po' di quella magia. 
Notte stellata

Esiste un vero e proprio circuit  Van Gogh che comprende una decina di pannelli dislocati nei punti della città dove  quello straordinario pittore dipinse alcuni dei suoi capolavori.
E per un bambino affascinato da quel genio che si tagliò un orecchio (questa è la parte della storia che senz'altro a Aj è piaciuta di più) diviene una meravigliosa occasione per giocare ad una vera e propria caccia ai quadri.
Dall'anfiteatro al Pont de Trinquetaille, Place de Forum e ungo il Rodano, in cerca di caffè e ponti la città si svela sotto i nostri occhi.
L'anfiteatro romano

Con i suoi vicoli suggestivi, le piazze lastricate, gli antichi tesori romani.


Per ammirarla dal vivo, ritrovarla dipinta su una tela, (un punto a chi la vede per primo) o addirittura gettarvisi dentro come tanti Mary Poppins.


Seduti dentro al quadro, a mangiare, ridere e ascoltare le travolgenti note di qualche artista di strada. Che scivolano nella tela e ci colpiscono il cuore..
*****

 Se volete vedere dal vivo la nostra avventura ad Arles e nel resto della Camargue fate un salto qui!;-)

Informazioni Pratiche:
Il circuito Van Gogh ad Arles è davvero un itinerario imperdibile. Potete trovare la mappa con le indicazioni dei panneli presso gli uffici turistici al costo di un euro oppure scaricarla online.
Se viaggiate con dei bambini vi consiglio di stamparvi una piccola copia di ogni quadro che sarà utilissima. I quadri si possono poi incollare sulla mappa o saranno utlissimi pr un eventuale diario di viaggio.








Pranzare all'aperto nel Cafè Van Gogh per noi è stata un'esperienza memorabile. Al di là del pranzo (credetemi nonostante tutto non si mangia affatto male!) l'atmosfera della Piazza è davvero unica e per i bambini (ma anche per i grandi) sarà davvero un po' come entrare dentro ad un quadro!
Giocando alla caccia ai quadri, magari dopo un giro al mercato del sabato mattina, i piccoli si divertirannop tantissimo, cammineranno tanto e tutta la famiglia potrà godersi un piacevole e divertentissimo giro della città!

Commenti

  1. è sempre come viaggiare, nei luoghi e nelle idee, nell'arte e nel sorriso, e nella vita quotidiana...leggere il tuo blog!
    grazie, sei preziosa! un abbraccio di incitamento a continuare...la tua vita semina sogni...e lo dico con grande principio di realtà....evviva mammagiramondo!

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  2. E molto divertente e magari anche più giusto conoscere arte in questo modo per bambini e non si dimentica! Grazie di questo racconto, magari lo facciamo anche noi una volta questo percorso.

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  3. Bellissimo questo post!!
    Sai che mi ispira proprio questo viaggio? Ho visitato poco tempo fa la mostra di Van Gogh qui a Roma e non mi dispiacerebbe fare un giretto da quelle parti... :-)

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  4. Ciao!Complimenti per il tuo blog, è davvero interessante e pieno di foto!
    Visto che sei una esperta mi dai un guidizio sul mio blog che ho da poco aperto? Ti potrebbe interessare la recensione di una settimana trascorsa due anni fa a Stoccolma..
    Ecco il link: http://viaggiintelligentienoncari.blogspot.com/
    Grazie,
    Roberto
    ps:(mia mamma è l'autrice della recensione)

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  5. Il bello di un'esperienza come questa è che ci stimola a guardare il mondo con nuovi occhi, a vederne la bellezza spesso nascosta ai frettolosi che, in quanto tali, la pensano assente.

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  6. che bella luce che c'è ad Arles, con molta invidia spero di farci presto un giro

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  7. Come al solito sei stata fonte di grande ispirazione per questo meraviglioso viaggio

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