Camargue da non perdere: In bici da Saintes- Maries- de-la-Mer al faro de la Gacholle




In Camargue c’è un piccolo villaggio di gitani e chitarre e cappelli neri, che si annoda intorno ad una chiesa merlata che pare una fortezza. 
Casette bianchissime che si aprono in cortiletti pieni di fiori e folkloristici addobbi.
È qui che Aj mangió la sua prima paella  dieci anni fa, esattamente alla stessa età di suo fratello ed è qui che parte uno dei percorsi ciclabili più affascinanti della regione.


Immaginate una strada un po’ sterrata un po’ di sabbia, che per quattordici chilometri danza insieme al vento. 
Da una parte trovate le dune o le distese di sabbia immense o qualche stretto ruscello salato e dall’altra terra e acqua,  che si alternano magicamente come isole di una terra incantata.
Voi pedalate e intanto il paesaggio si srotola rivelando cavalli bianchi che galoppano sulla spiaggia e fenicotteri rosa che pranzano a base di gamberetti negli etangs.

E come se non bastasse alla fine c’è anche un faro, a guardia delle diga verso il mare tra gli stagni della Dama, il Tampan e il Galabert.
Risale al XIX° secolo anche se in parte venne distrutto durante la seconda guerra mondiale e dal 1996 funziona ad energia solare.




Cosa non dovete perdervi?

  • UN PICNIC VISTA FARO.
 Sapete quanto amiamo stendere una coperta e sederci a mangiare immersi in qualche posto bellissimo e cosa si può desiderare di più che pranzare tra gli etangs con una vue sur le phare?
Potete comprare tutto l'occorrente all'Intermarchè a due passi dal parcheggio. Noi oltre a baguette, formaggi e  affettati prendiamo sempre le mega insalatone. Ce ne sono tante già pronte, tutte davvero ottime. Non dimenticate un sacchetto per la spazzatura, non ho visto cestini in zona.
Noi siamo scesi sull'etang sulla sinistra, subito prima del faro ma se preferite usare i tavoli, ne trovate diversi proprio dietro il faro.
  • GLI YAP URLATI AL CIELO
Pedalando controvento non esiste niente di più entusiasmante che gridare uno yap a squarciagola verso il cielo.
  • UNA PIUMA DI FENICOTTERO
E sempre una grande emozione vederli sospesi sugli stagni (benché quando li vedo,  io non possa fare a meno di pensare a quella partita di croquet...)  mentre si chinano a cercare i piccoli gamberetti rossi. Lungo il percorso ciclabile ne vedrete tantissimi perciò tenete gli occhi bene aperti perché non è raro trovare qualche bella piuma.
  • LE CORSE GIU' DALLE DUNE
Non saranno le dune di Pilat ma il vento della Camargue scolpisce dei monticelli niente male. I bambini le adorano!


E ora qualche informazioni pratica:

DOVE NOLEGGIARE LE BICI A SAINTES-MARIES-DE-LA-MER:
Proprietario gentilissimo, bici comode e posizione ideale.

DOVE PARCHEGGIARE A SAINTES-MARIES-DE-LA-MER:
Al Parking des Amphores, sul  lungomare. 5 euro tutto il giorno.

DOVE DORMIRE A AIGUES MORTES:


Noi abbiamo fatto base per tre giorni in una meravigliosa cabane a cinque minuti da Aigues Mortes
Un alloggio tradizionale rifinito a calce e con il tetto di paglia, il camino e tre camere.



Ma soprattutto, la meraviglia della natura tutt'intorno, il recinto con gli asinelli che ci hanno fatto piangere quando ce ne siamo andati, un etang, le cicale che hanno fatto da sottofondo alle cene fuori e la sorpresa della domenica mattina, quando sul tavolo esterno abbiamo trovato una bella scatola piena di pain au chocolat e conchiglie di mele, panini e croissant.


Questo posto magico lo trovate su airbnb.
Super consigliato.

LIBRI DA LEGGERE: (link amazon affiliati)


Tutti i libri di Peter Mayle.
E' vero, sono ambientati in Provenza ma ci sono tanti riferimenti anche ai  luoghi e le  tradizioni di questa ragione.
Le Piccole Libertà di Lorenza Gentile

Il libro è quasi interamente ambientato a Parigi ma c'è una piccola parte che si svolge in Camargue. E poi è bellissimo.
Qui il post sul mio profilo  instagram del bookclub dei viaggiatori.


Se amate i fari:

Il quaderno dei fari di Jazmina Barrera. 

Libri per bambini ambientati in Camargue:
Flamigo Boy di M. Morpurgo

E voi che ne pensate dell'abbinamento faro/bici/picnic? Siete mai stati in Camargue?

Commenti

  1. La Camargue è stata la mia prima meta francese...in realtà in Francia sono stata solo due volte, in Camargue e in Alsazia. Comunque da ragazzina avevo letto un libro ambientato proprio in Camargue e me ne ero follemente innamorata...è stato emozionante andarci di persona e ritrovare i posti letti nel libro (di cui ora mi sfugge il titolo, ma recupero stasera e te lo dico). Ai tempi eravamo senza figli, poco più che ragazzini...ricordo il senso di libertà girando in bici tra gli stagni, il cielo che si colorava di rosa con il volo improvviso dei fenicotteri, il fortissimo profumo di salsedine che ci portava il Mistral... i cavalli bianchi e i tori in libertà...la luce particolare...e un cartoccio di gamberi fritti mangiati sulla spiaggia. Se chiudo gli occhi ricordo ancora il sole caldo sulla pelle e il profumo dell'aria...

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    1. Tesoro grazie per questi meravigliosi ricordi. Sai che mi hai fatto venire la pelle d'oca? A volte penso quanto valore ha un viaggio, quanto ci dà in termini di emozioni e quanto preziose siano le memorie che ci lascia. <3
      Allora Aspetto trepidante il titolo del libro. Non ce ne sono molti sulla Camargue . Io facendo una ricerca avevo trovato anche Là dove soffia il Mistral con bellissime recensioni ma poi non ho fatto in tempo ad ordinarlo!

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    2. Era proprio quello... Là dove soffia il Mistral, letto su consiglio della prof di Lettere il terza media...

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    3. Allora bisogna proprio che lo prende! Grazie! <3

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