A proposito di libri in valigia.
In questi giorni sto facendo la lista dei titoli per la nostra nuova avventura (prossimamente) e oltre agli irrinunciabili libri tematici che avvicinano al viaggio e preparano alla meta, la scelta è caduta sui libri senza parole che, non mi stanco mai di dirlo, trovo incredibilmente straordinari.
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No words, just pictures.
I libri senza parole proiettano in un universo silenzioso da interpretare e riempire con parole che nascono da dentro.
Leggere si trasforma in un gioco irresistibile che invita a cogliere all'interno delle illustrazioni le sottili prove nascoste dall'autore. E così pagina dopo pagina la storia si svela , le storie si svelano, perché la magia di questi libri sta nel fatto di non essere mai uguali.
Ma quello che trovo oltremodo straordinario è quanto possano essere versatili.
Sono adatti ad ogni età, si possono leggere da soli o in compagnia a voce alta o bassa, cambiando ora un dettaglio ora un altro.
Invitano al gioco e al dialogo, stimolando immaginazione e fantasia.
Che nome vogliamo dare oggi al nostro protagonista?
Ricordo che uno dei primi livres sans parole che abbiamo letto è stato Il Pappagallo di Monsieur Hulot di Davide Merveille (i vecchi lettori ricorderanno forse che l'ho consigliato nella Newsletter del 10/09/10).
Lo abbiamo portato con noi in quel viaggio attraverso l'Europa e ci ha fatto compagnia tra un vide grenier e una tarte flambée .
Soprattutto in auto è stato oggetto di ore e ore di racconti e risate che hanno coinvolto tutto la famiglia.
E' per questo che considero questi libri perfettamente adatti da portare in viaggio. Per passare il tempo in macchina, in aereo, al ristorante e ovunque ci sia un po' di tempo per voltare pagina ed entrare in un mondo ogni volta in qualche modo diverso.
Tra i tanti preferiti due recentissime nuove scoperte:
Il mio leone di Mandana Sadat e Il ladro di polli di Beatrice Rodriguez entrambi editi dalla meravigliosa casa editrice Terre di Mezzo.
Il primo racconta una storia dolce e commovente che parla dell'amicizia di un bambino e un leone a limitare della savana, l'amicizia che va oltre alla diversità e che è capace di superare ogni barriera.
Il mio leone |
Il secondo, Il ladro di polli è un librino divertente, geniale ed emozionante.
Racconta la storia di un furto e di un viaggio.
Un inseguimento e una fuga attraverso boschi, montagne e mari fino ad una meravigliosa, improbabile e dolcissima ultima pagina, che insegna in modo sottile, ad andare al di là delle apparenze.
Il ladro di polli |
Il ladro di polli |
Questi e altri titoli tra i nostri preferiti:
Per ognuno di questi meravigliosi titoli ci sarebbero da scrivere fiumi di parole.
Ma forse per questa volta è anche meglio rimanere senza...
E voi conoscete altri libri senza parole?
Solo una Nota:
Acquistare i libri di terre di Mezzo permette di sostenere il progetto di strada che dal 1994 offre ai suoi venditori occasione di dignità e integrazione attraverso una collaborazione concreta. I libri sono infatti in vendita oltre che in libreria, per strade e davanti alle librerie da ragazzi e ragazze stranieri che desiderano integrarsi in modo legale nel nostro paese.
Se camminando incontrate uno di questi venditori non passate oltre sussurrando un deciso No Grazie.
Sono libri che fanno parte di collane nate per promuovere stili di vita sostenibili e sostenere e accrescere la partecipazione civile.
Ma di questo,parleremo in modo più approfondito in uno dei prossimi post...
ottimi suggerimenti!!
RispondiEliminaposso consigliare alcune delle nsotre ultime letture
sul rapporto con il cibo (anche la misura ridotta è "da valigia")
http://momsinthecity.wordpress.com/2011/08/03/leggiamo-ad-alta-voce-mangia-i-piselli/
oppure questo sulle paure e come vincerle, scoperta dell'estate scorsa ma sempre in voga!
http://momsinthecity.wordpress.com/2011/06/15/leggiamo-ad-alta-voce-in-una-notte-nera/
ma ne da consiglio qualcuno anche per noi mamme, ecco qui qualche idea
http://momsinthecity.wordpress.com/2011/08/08/la-valigia-dei-libri-estate-2011/
ciaoo e buone vacanze
Ladro di polli è nella nostra personalissima hit del momento, aggiungiamo alla tua lista dei libri senza parole anche Mangia che ti Mangio di Iela Mari della Babalibri, disegni e immagini per imparare la catena alimentare o per inventarsi nuove storie.
RispondiEliminaTi caso anche il link della nostra recensione.
http://lekemate.blogspot.com/2011/06/venerdi-del-libro-i-libri-senza-parole.html
C'era una volta un topo chiuso in un libro... di Felix Monique, s Seconda storia di un topo chiuso in un libro: bellissimissimi!! :)
RispondiEliminaCaterina
P.s. Ma ti arrivano i miei sms?
il ladro di polli mi ispira moltissimo!!! grazie dei consigli
RispondiEliminabacio
Ciao Daniela, noi stiamo cominciando ora con i silent-book o libri senza parole, e sto proponendo al tato di due anni e mezzo "Basta pannolino" di Manuela Nava, ma segnalo anche "Il palloncino rosso" di Iela Mari, "L'onda" di Suzy Lee, "Solo tu mi vedi" di Carla Sabrià e Mabel Pièrola, grazie alle indicazioni di Chiara Iacomuzio che potete leggere qui.
RispondiEliminaBuona giornata!
@Angela: Grazie per la segnalazione. Anche se non sono libri senza parole qualcuno potrebbe trovarli sicuramente utili.
RispondiElimina@kemate:Ciao cara, ho letto il post, anche noi troviamo fabtastico il ladro di polli!
Grazie per il consiglio su Lela Mari!
@Caterina: Monique Felix proprio mi mancava! Mi incuriosiscono tantissimo! ieri ho fatto l'ennesimo ordine online quasi tutto dedicato a Wiesner. Sto cominciando ad amare quell'uomo. Se i libri meritano come credo li aggiungo insieme alle vostre belle segnalazioni alla lista. Insieme possiamo fare un meraviglioso elenco di libri senza parole.;-) li sms (almeno quello di ieri) mi arrivano ma ero in macchina. Però ci sto pensando eh? Non so se sono capace di affrontarlo ma si vedrà!;-)
@Mammasorriso: Vedrai che se lo prendi vi divertirete da matti!;-)
@Roberta: Grazie delle belle segnalazioni. Circa la terminologia silent-book forse avrai notato che non la uso. In realtà se vogliamo parlare in inglese ;-) trovo molto più usato e più adatto il semplice book without words. Che è diverso persino dal wordless book che ha tutta una sua storia legata alla religione e che pertanto sarebbe scorretto. Oltretutto questi libri non sono affatto silenziosi;-) Al di là di queste antipatiche precisazioni i consigli di Chiara sono mervaigliosi perciò Grazie! Io sono completamente addicted ;-)
Grazie per i suggerimenti. E' vero i libri senza parole fanno bascere le storie "dentro"!
RispondiEliminaSandra
...ovviamente NASCERE e non "bascere" ...sorry!
RispondiEliminaMia figlia Giulia di 7 anni ha "letto" a suo tempo "Ho trovato un pettirosso" e "Chi è stato". Sono contenta che ami leggere, ha più libri che giochi e quando è stanca leggiamo assieme. I libri ci hanno aiutato in tanti momenti, anche ad affrontare argomenti di crescita e confronto. Personalmente mi faccio molto consigliare sia dai bibliotecaridel mio quartiere che dal libraio della libreria per bambini che c'è a Bologna, Giannino Stoppani: FANTASTICA!
RispondiEliminaOps..... si poteva fare pubblicità?
Braaaaava! Rifletti, rifletti... ;P
RispondiEliminaCaterina
ciao a tutti, mi chiamo Claudi@ ed ho 3 bimbi ank io. mi piacciono qst libri-immagine, penso ank io che stimolino la fantasia e poi le mie pesti amano i libri ma non tanto leggerli xciò .. proverò cn qst altri .. ciao http://tuttosicreanullasidistrugge.iobloggo.com/ venite a trovarmi ho un blog da pochi giorni e mi sento sola soletta, lasciatemi commenti grazie.
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