Yut Nori. Un gioco coreano... da viaggio.

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L'ho detto altre volte.
Il gioco è un modo semplice e straordinario per avvicinare i bambini ad altri paesi, culture, tradizioni.
In questi giorni di relax ci siamo spostati dall’Africa  verso l’estremo Oriente, incontro ad una delle più antiche civiltà del mondo.
La terra del calmo mattina, la Corea.

Abbiamo portato con noi, dopo averlo costruito a casa,  uno dei giochi più diffusi tra le famiglie coreane, specie nel periodo delle vacanze.
Lo Yut Nori, il gioco del bue.
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Da millenni i bambini coreani, ma anche  l'intera famiglia, gli amici, i vicini di casa, stendono sull'ondol il tabellone che molto spesso è fatto di stoffa ricamata o disegnato direttamente sul pavimento e  con il fiato sospeso lanciano in aria gli jang-jak yut.
La particolarità di questo gioco è infatti quella di utilizzare, al posto dei classici dadi, quattro bastoncini di legno dotati di una parte curva, liscia ed una piatta, decorata.

A seconda della combinazione ottenuta dopo il lancio si muovono i quattro mals, le pedine, che possono essere pietre, sassolini, bottoni, monete o quant'altro suggerisce la fantasia.
Ogni combinazione, in virtù dell'origine contadina prende il nome di un animale. C'è il cane, il bue, il maiale, la pecora e il cavallo.

Ecco come l'abbiamo costruito:
Il tabellone:
Può essere quadrato o circolare. Ho scelto quest'ultima forma perchè ho pensato potesse essere divertente utilizzare un vecchio cd come base rigida, perfetto oltretutto da portare in viaggio.
Per creare le caselle abbiamo costruito due timbri di differente grandezza, utilizzando una  spugna ritagliata e poi incollata ad una costruzione in legno e un vecchio tappo di sughero.
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Abbiamo usato il blu e il rosso, i colori della bandiera coreana.
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Gli yut:
Perfetti i  bastoncini da gelato avanzati dall'ultimo gioco. Per distinguere le due parti le abbiamo decorate in differenti modi. Aj ha scelto i puntini e le ics.
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Come si gioca:
Le regole sono molto simili a quelle del Ludo.
Ogni giocatore pone una pedina  su uno dei cerchi rossi. Al proprio turno lancia in aria i bastoncini e muove la pedina in senso orario di tante caselle a seconda della combinazione ottenuta.
Lo scopo del gioco è quello di portare in salvo quattro pedine, facendo con queste un giro completo fino alla base da cui sono partite. Naturalmente ad ogni turno ogni giocatore può decidere se introdurre sulla base una nuova pedina delle quattro in proprio possesso e quale muovere.
Se una pedina cade su una casella occupata da un altro giocatore quest'ultimo è costretto a tornare alla base.
Se al contrario la casella è occupata da una propria pedina le due viaggeranno sempre insieme .
Se si cade con un tiro preciso su una base rossa si può prendere la scorciatoia per tornare alla propria base, passando per il centro.
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Come si calcolano i bastoncini:
Se esce
1 bastoncino a puntini abbiamo il maiale (Do): si va avanti di una casella.
2 bastoncini a puntini: abbiamo il cane(Kye): si va avanti di due caselle.
3 bastoncini a puntini: abbiamo la pecora (Kol) e si va avanti di tre caselle.
4 bastoncini a puntini: abbiamo lo yut, il bue e si va avanti di quattro caselle.
4 bastoncini con le ics: abbiamo il cavallo (Moe), si va avanti di 5 caselle.

Se si ottiene uno yut o un Mo si ha diritto ad un turno in più.

In origine lo Yut Nori faceva parte di un rito religioso o addirittura pare venisse usato per indovinare il futuro. Oggi  si gioca naturalmente soprattutto per divertirsi e passare il tempo in compagnia. Come abbiamo fatto noi, dopo un bagno in piscina o al ristorante.
E se passando da quelle parti avete sentito dei belati bislacchi o bizzarri nitriti niente di strano. Eravamo solo noi che tra un'acquacotta e un piatto di tortelli di patate, siamo stati conquistati da un pezzetto di Corea...
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Commenti

  1. ma che bello!
    Sicuramente te lo copierò, grazie per le idee, un bacio!

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  2. Ma che meraviglia... la tua conoscenza, le tue curiosità, i giochi, le tradizioni.... tutto ci aiuta a fare il giro del mondo assieme a te. Un bacione a tutta la GiramondoFamily e ... grazie per lo squisito pensiero che avete avuto ;-D
    (Alpha me l'ha portata qui in campeggio l'altro giorno e adesso fa bella mostra di se appesa in tenda come un quadro d'autore!)

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  3. @Amalia: Mi fa tanto piacere, vedrai che conquisterà anche Francesco! Scusami oer gli scottish potato cakes. Ti mando la ricetta per mail!;) Un bacio.
    @Beta: E che straordinari compagni di viaggio che ho!
    Sono davvero felice! Divertitevi!

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  4. Che bella proposta! Grazie di averci fatto conoscere questo gioco!

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  5. ciao Mammagiramondo
    che bello questo gioco ... anche da viaggio!!!
    un abbraccio e a presto Patrizia

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  6. Bello!!!
    I giochi tradizionali di altri Paesi sono un vero ponte tra le culture: avvicinare ad essi i piccoli è un atto educativo di grande valore.
    Bravissimi.

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  7. Altro gioco da appuntare! ;)

    P.s. Tra una settimana, arriviamo lì. :)
    Mi mandi il tuo numero, per favore, che quando me l'hai mandato l'altra volta io stupidamente non l'ho segnato? Così ci sentiamo, per quel caffè. :)

    Caterina

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  8. @Sybille:Ero sicura che vi piacesse!;) Bacione
    @Patrizia: Si, devo dire che sono entusiasta di questa idea del cd, sto meditando di farne altri così! Magari da mettere senza custodia nel portacd mmmh, mi è venuta una mezza idea... ;) Bacio
    @Sandra Maccaferri:Non avrei saputo trovare migliori parole. grazie!
    @Caterina: Non vedo l'ora! ;)

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