Porto, la città del granito

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La nostra prima tappa è Porto, la città del granito, così chiamata perchè palazzi e chiese sono costruite con questo matriale che le dona, ma solo in apparenza, un aspetto un po' serioso. Pensate che è proprio a questa città che il Portogallo dve il suo nome; la città di Cale, con il suo Porto era infatti in epoca romana una base strategica per le legioni dell'impero. A pochi passi dal nostro albergo, in stile tipicamente portoghese passiamo dalla Praca Liberdade e tra giardini, palme e marciapiedi di mosaico, accompagnati dallo sferragliare dei tram ci incantiamo davanti ai primi azulejos. L'aspetto tenebrose datogli dal granito viene infatti oscurato dall presenza di queste favolose "piastrelle" che qui dedorano le facciate di chiese e palazzi e che ci accompagneranno un po' lungo tutto il nostro viaggio. Ma quello che ci affascina veramente è la Ribeira, il caratteristico quartiere sulla riva del fiume, costellato da decine di ristoranti, Churrasquerie e bancarelle di frutta e pesce.Ci si può perdere tra i suoi vicoli imbiancati, ma quando se ne esce, di fronte al Douro, è un magnifico guardare. Strette case decorate e spesso coperte da panni stesi che sembrano fare capolino sul fiume, sovrastato dal meraviglioso ponte in ferro che porta l'indiscutibile firma di Gustave Eiffel.

Sotto, un altro ponte, il Dom Luis I che ad attraversarlo, ci porta a deliziare i palati con il famoso Porto , le cui numerose cantine, si trovano a breve distanza. Amiamo da subito questo quartiere, con i suoi odori e profumi e il fado che esce dal giradischi di un vecchio negozio di souvenir. Uno dei divertimenti dei giovani portoghesi è quello di saltare proprio dal famoso ponte e rimaniamo colpiti, quasi impauriti nel vederli saltare. E' quasi l'ora del tramonto e improvvisamente ci si avvicinano due signore con qualcosa in mano. Inizialmente immagino che vogliano venderci qualcosa e invece ci regalano du biglietti per il noto bus turistico, quello a due piani rosso che corre sempre nelle città più famose. Ci dicono che sono appena scese e che è stato bellissimo. Alla mia titubanza rispondono, "...non perdetevelo, ecco i biglietti". E così. eccoci a bordo, in cima al secondo piano, cuffie nelle orecchie e via. devo dire che sebbene non ami particolarmente questi mezzi, per l'unico motivo che adoro camminare e vivere la città "dal basso", è stato veramente un belissimo giro che ci ha permesso di seguire il Douro fino a Foz, respirare l'aria di mare e vedere con il sole che cala, la città che si illumina. "Dall'alto" dopotutto, non è stato poi così male e i sobbalzi che si sentivano dalla cima dell'autobus, hanno fatto ridere tanto Aj.

I nostri stomaci ci avvertono che è ora di cena.C'è veramente l'imbarazzo della scelta ma i localini della Ribera ci sembrano troppo turistici. Credo che uno dei modi per vivere meglio l'immagine di un paese sia anche attraverso il gusto e la vera cucina. E non parlo di quella che troppo spesso si trova nelle decine di ristoranti per turisti. Volete un consiglio? Diffidate di quelli con menù fisso e con la carta tradotta in più lingue. Mi affido all'ottima guida d'autore che ho acquistato che mi descrive la Churresqueria Moura come un ottimo ristorante popolare. Non c'è dubbio, è stata un'ottima scelta!!! Dopo qualche antipasto tipico che in Portogallo viene sempre servito appena seduti cominciamo con le mitiche zuppe che preludono al secondo piatto, caldo verde e legumes.

Passiamo poi a pollo e maiale con riso e patate. Il tutto annaffiato con dell'ottima Sagres. Siamo completamente soddisfatti. Siamo gli unici turisti e il proprietario è gentilissimo. Ci godiamo la nostra cena mentre Aj gioca con le sue adorate macchinine, allietati dal suono appassionato della lingua portoghese. Il conto è una sorpresa. 12 euro! Ci sentiamo in imbarazzo, ci sembra quasi regalato. Ma il Portogallo è anche questo...

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Commenti

  1. Sono stato ad aprile (periodo non dei migliori) a Porto.. che dire, una città unica e cibo fantastico, non ancora del tutto contaminata dalle "esigenze commerciali" europee.. Ci tornerò presto!! Ottimo articolo :-)

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  2. Ti ringrazio, quali altre città hai visitato?

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  3. All'estero Praga (dove tornerò tra dieci giorni esatti), Cannes e Grass, Saint Raphael, Saint Tropez (in giornata da St. Raphael).. qualcosina in Svizzera e, se tutto va bene, a Novembre visiterò Girona, Berlino e (non molto probabile) Bratislava. Le mete di novembre grazie alle offete di ryanair ;-) .
    Sergio

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  4. Bene bene Sergio, metterò tra breve qualche leggenda sulla bellissima Praga, una città veramente magnifica. Da Girona non perderti il fantastico e assurdo Museo di Dalì (farò un post anche su questo)a Figueres che potrai facilmente raggiungere in pochissimo con il comodo treno. Ne vale assolutamente la pena; oltre ovviamente a Barcellona. Per qulunque consiglio su cosa vedere o come muoverti tienimi presente. Se ami Londra ho visto che ci sono moltissimi voli a 0 euro per Ottobre. Un saluto.

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