Un viaggio nella storia indietro nel passato.
Un itinerario fatto di tradizioni, costumi, abitudini di un tempo in cui la tecnologia odierna era ancora lontana.
Per scoprire nuove identità culturali, conoscere i modi di vita delle isolate zone rurali della foresta nera e per un giorno provare a immaginare di vivere così.
Senza computer, elettricità, cucine moderne. Osservando, toccando, scoprendo, assaggiando e imparando divertendosi. Con le cose semplici e i giochi di una volta, quando la plastica non esisteva ed era il legno a fare da padrone. Cuocendo nel forno a legna, tessendo con il telaio, costruendo da soli i propri passatempi.
Al Museo all'aperto di Gutach mulini e vecchie fattorie si alternano a segherie e case tradizionali.
Sono stati trasferiti qui da diverse aree della Schwarzwald e ricostruiti fedelmente. C'è la cascina dei tessitori, la casa dei braccianti, il granaio, le prime abitazioni che avevano pilastri che dal suolo arrivavano fino al comignolo e reggevano tutto il peso della costruzione.
Ognuna con un piccolo mondo da scoprire all'interno che invita a trasformarsi ora in scienziati, in investigatori, tessitori, falegnami, costruttori di orologi.
Per conoscere, capire e sperimentare i tesori di una volta.
Improvvisare un concerto con i campanacci delle mucche, imparare a mungerle, costruire una raganella insieme al simpaticissimo Signor Lehmann, provare un letto di paglia, bere il succo di susine appena spremuto, esplorare soffitte e solai.
Basta seguire il cartello del piccolo Menne, il simpatico contadinello che compare in ogni abitazione in cui i bambini possono giocare e imparare.
Basta seguire il cartello del piccolo Menne, il simpatico contadinello che compare in ogni abitazione in cui i bambini possono giocare e imparare.
Fuori ci sono gli animali da accarezzare, i ruscelli da saltare, i sentieri da percorrere a bordo del caratteristico carretto che rende ancora più magica la visita del Museo all’aperto.
Un luogo straordinario in cui tutto esprime la volontà di mantenere intatte certe tradizioni, raccontarle attraverso l’osservazione diretta, la teoria ma anche e soprattutto la pratica.
Diffonderle affinché quelle usanze, miti, riti, credenze che racchiudono i tesori del passato non si perdano ma si trasmettano nel futuro.
Un invito a conoscere ma anche eventualmente a fare un confronto tra due mondi lontani.
Quello naturale e difficile del passato e quello comodo e tecnologico del futuro. Scoprendo insieme somiglianze e differenze e magari ritrovandoun po'della magia di ciò che si è perso nel tempo...
Informazioni pratiche:
Schwarzwälder Freilichtmuseum Vogtsbauernhof
D-77793 Gutach (Schwarzwaldbahn)
Una visita virtuale del Museo
D-77793 Gutach (Schwarzwaldbahn)
Una visita virtuale del Museo
E' una tappa imperdibile di un viaggio lungo la strada degli orologi lungo la foresta nera. Uno straordinario Museo all'aperto per tutta la famiglia.
I bambini troveranno mille speciali attività preparate appositamente per loro.
Alla biglietteria vi verrà consegnata la mappa del Parco Museo con gli orari delle varie dimostrazioni e i laboratori per famiglie.
Oltre al biglietto di ingresso alcuni laboratori come quelli di falegnameria richiedono a parte il pagamento dei materiali.
Sono inoltre disponibili visite guidate tematiche ma solo su prenotazione.
All'interno del Museo c'è un Ristorante con menù per bambini, fogli da colorare e piccoli giochi.
Pagando un piccolo supplemento (2,50 euro) potete ritirare all'ingresso il simpatico carrello di legno su cui trasportare, borse e bambini.
Le cose da vedere e da fare sono veramente tante perciò prendetevi almeno una giornata di tempo per vivere tutto con calma.
Assolutamente da non perdere:
- il solaio delle meraviglie con un grande telo per fare insieme le ombre cinesi
- il laboratorio di falegnamerie per costruire insieme un flauto del cucù, una raganella e tante altri giochi a scelta.
- le caprette
- il bowling nella stalla
- il "telefono" nel parco giochi
- la Flammekueche cotta nel forno a legna
- La tradizionale altissima torta di ciliege del Ristorante
- La dimostrazione del mulino
- i campanacci da suonare nella stalla
- e molto altro ancora...
In viaggio con il cane
I cani sono i benvenuti, ma devono essere tenuti al guinzaglio.
Aperto dal 28 marzo al 7 novembre 2010 con una eccezione per i ...
Mercatini di natale 2010:
Dall’10 al 12 dicembre 2010 (dal venerdì sera fino alla domenica sera)
Il paesaggio invernale con lecascine storiche crea uno splendido scenario per i mercanti della zona che presentano il loro assortimento di prodotti tipici e tradizionali, il tutto avvolto da un’incantevole atmosfera natalizia.
Leggi anche:
Cucù
Deutsche Uhrenstraße, La strada degli orologi. Prima parte.
Deutsche Uhrenstraße, La strada degli orologi. Seconda parte.
Herbst im Schwarzwald. Autunno nella Foresta nera
Video strada orologi
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ma che favola!!!!
RispondiEliminaswenti, ma quei cappellini che AJ indossa??? Ne parliamo??? Sono meravigliosi!!!
@Mamma C:Non me lo dire li adoro anche io!;-)
RispondiEliminaQuello da orso lo abbiamo preso ai mercatini di Natale di Merano due anni fa e non so quante persone ci hanno fermato da allora per chiederci dove lo avevamo preso. Non li ho più visto per un sacco di tempo fino a che non siamo andati nella foresta nera! Li si trovano ovunque!Figurati che per un po' sono stata tentata dei prendere l'alce per me ma alla fine ho optato per il bollenhut (quello che si vede nella prima foto). Babbog però mi ha imposto quello con le palle nere per donne sposate!;-)
eheheh direi che quello con i bollenhut è molto sobrio, in effetti! ^__^ L'alce immagino fosse divino ma forse immagino i commenti di Babbogiramondo.. Un cappello con le palle nere per le donne sposate mi sembra decisamente appropriato.. Esiste anche il calzare? ;)
RispondiElimina@MammaC: ;-) Figurati che all'inizio avevo preso quello con le rosse e mi ha pure sgridato! ;-)
RispondiEliminache favola!
RispondiEliminaHo riletto tutto d'un fiato..prima, seconda e terza parte, un viaggio bellissimo!!! escritto e illustrato alla perfezione! Spero proprio di poterne organizzare anche io uno così!!!
RispondiEliminaChe posto favoloso...vorrei viverci in un posto così io!!
RispondiEliminaUn bacio,
Chiara
Bello che posto incantato..... si il cappello è favolosooo però deve essere uno spettacolo anche il tuo la prossima volta che facciamo colazione insieme te lo metti....
RispondiEliminaUn abbraccio simo
che posto meraviglioso! piacerebbe molto anche a me!!! ma li si parla solo tedesco? come funziona con i laboratori? baci
RispondiEliminaChe meraviglia...guardando le tue foto mi è venuto in mente il museo all'aperto di Ballemberg in Svizzera (che però è aperto dalla metà di Aprile alla fine di Novembre). Ci siete già stati?
RispondiEliminaI miei genitori ci sono stati ed hanno detto che è un posto bellissimo dove portare i bambini. Sicuramente sarà una meta da tenere presente!Ora che ho visto anche il tuo itinerario però, mi viene voglia di andare anche lì...Aiuto, la tua viaggio-malattia mi sta contagiando!!
Beh che dire, Grazie!!
N.B: AJ è uno spettacolo con quel cappellino!
Ciao/Francesca
@istinto: Benevenuta!
RispondiElimina@Mami: Grazie mi fa tanto piacere! Quando deciderete di partire conta pure sul mio aiuto!
@Chiarettafiorellino:Viverci non so... però passarci un giorno è stata un'esperienza davvero istuttiva e divertente!
@Simona: Lo porto Mercoledì al compleanno? ;-)
@Mammasorriso: In effetti alcuni tipi di visite sono solo in tedesco ma molti capiscono l'inglese e addirittura al laboratorio del legno il simpaticissimo "elfo" parlava con Aj in un simpaticissimo italiano!
@FraEnrico: vado subito a vedermelo grazie!!
Sono felicissima di essere così contagiosa ;-) un abbraccio
Bellissimo viaggio! Mi hai dato una splendida idea per le nostre vacanze in agosto, i miei bimbi si divertirebbero tantissimo. Mi piacerebbe chiederti qualche informazione su dove alloggiare e altre cose, come posso fare per contattarti (se possibile)? Grazie! Mary
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