C'è quella sera che eravamo a due passi dalla Giralda, le luci dei lampioni bagnavano la città di luce dorata e loro giocavano a no puedes luchar contra el toro con la mia maglietta.
C'è lui piccolo, piccolo, sul tetto della Pedrera con il maglioncino di cotone a righe rosse e bianche, le cuffie dell'audioguida alle orecchie e quell'espressione seria da non mi disturbate che mi interessa .
C'è quell'aperitivo ad Alcala, sotto una cascata di case che paiono ridere insieme a noi mentre ci divertiamo a turno a fare le facce più buffe.
E poi quella volta che abbiamo bagnato i piedi nel fiume o la corsa a perdifiato incontro ai giganti a inscenare la straordinaria epopea di un cavaliere sublime. E il bulbo che non vedevamo l'ora di piantare, le fontane di Zaragoza e il marzapane di Toledo, quello di zucchero dolcissimo che non mi è piaciuto e ci sono rimasta anche male.
E poi quella volta che abbiamo bagnato i piedi nel fiume o la corsa a perdifiato incontro ai giganti a inscenare la straordinaria epopea di un cavaliere sublime. E il bulbo che non vedevamo l'ora di piantare, le fontane di Zaragoza e il marzapane di Toledo, quello di zucchero dolcissimo che non mi è piaciuto e ci sono rimasta anche male.
E' solo un po' della nostra Spagna.
Quella vissuta insieme, annusata tra un barrio e una plaza, una ciudad e un pueblo. Quella che ci rimane dentro perchè, cito di nuovo Saramago, il viaggio non finisce mai.
Comincia nella nostra mente prima di partire e rimane per sempre impresso nella memoria.
E allora partiamo, per seminare interminabili istanti e raccogliere suggestivi ricordi. Da subito, senza aspettare troppo, colorando quella linea che unisce due paesi di tanti punti intermedi ciascuno importante quanto la meta...
Comincia nella nostra mente prima di partire e rimane per sempre impresso nella memoria.
E allora partiamo, per seminare interminabili istanti e raccogliere suggestivi ricordi. Da subito, senza aspettare troppo, colorando quella linea che unisce due paesi di tanti punti intermedi ciascuno importante quanto la meta...
Eccolo qua. Un altro elenco di probabili tappe questa volta per arrivare in Spagna.
Partendo idealmente da Firenze fino ad una cittadina non lontana dal confine, una di quelle assolutamente da includere se come noi siete pazzi di Dalì. E poi da lì andare oltre, verso altri mondi...
Casa -Museo Salvado Dalì , Figueres |
FIRENZE-FIGUERESDistanza: 955 chilometriTempo:10 ore e 5 minuti
Le indicazioni sono per un itinerario lento, per approfittare del viaggio in auto per assaporare anche un po' di Francia ma naturalmente si può anche far prima, dividendo semplicemente il percorso a metà.
1°TAPPA:MENTON
407 chilometri, 4 ore e 53
A Febbraio c'è l'imperdibile Fete du citron ma Menton con le case sterrate e le stradine strette da cui scendere ad ammirare il mare è bella tutto l'anno.
E' la città che profuma di limone, più tranquilla e riservata delle mondane vicine di costa ma non per questo meno bella. Godetevi il tepore del sole (una media di 316 giorni di sole all'anno) passeggiando lungo la Promenade du Soleil, andate a caccia di agrumi e sbirciate tra le bancarelle dei mercati prima di riprendere la strada. Ai bambini potete raccontare la leggenda dei limoni ma soprattutto non scordate di dir loro perchè le strade del centro sono così strette...(in questo modo era più facile bloccare l'arrivo di eventuali orde di pirati...)
Da leggere:
alternative nelle vicinanze:
-Monaco
da non perdere Il Museo Oceanografico e lo straordinario giardino botanico
-Cannes
obbligatorio andare a caccia di impronte lungo il Boulevard de la Croisette
da non perdere una gita in barca all'isola Sainte Marguerite luogo di reclusione del leggendario uomo dalla maschera di ferro.
2°TAPPA:ARLES
281 chilometri, 2 ore e 57 minuti
Se potete, fate in modo di arrivarci di Sabato mattina quando oltre due chilometri di bancarelle traboccanti di meraviglie invadono il Boulevard des Lices. Asparagi bianchi, olive, salsicce di toro, telline, macarons e persino galline.
E poi non dimenticate di stamparvi una copia dell'itinerario del circuito Van Gogh e giocate a chi trova per i primo i quadri. Un percorso divertente e istruttivo per scoprire la città e conoscere un grande artista.
Un punto a chi lo trova per primo!
Da leggere:
-ROUSSILLON: Per sporcarvi di colore nello straordinario sentier des ocres.
-ISOLE PORQUEROLLES: imbarcatevi a Hyeres, noleggiate una bici in questa incredibile isola dal nome buffo e andate in cerca delle spiagge più belle per un meraviglioso tuffo nel blu.
-ANDUZE (364 km da Menton)
Una sosta in questo piccolo villaggio solo per salire a bordo di uno straordinario treno a vapore...
mi raccomando scegliete i vagoni aperti!
Da leggere:
Treno a vapore delle Cevenne
Il nostro video della Camargue su Piccolini
-UZES (324 km da Menton)
Qui si viene un dolcissimo motivo. Visitare il Museo delle caramelle Haribo.:-)
-SAINTES MARIES DE LA MER: (317 km da Menton)
Un meraviglioso angolo di Camargue dove si respira già aria di Spagna. Noleggiate le bici e arrivate fino al faro oppure salite a bordo dell'incantevole Tiki III. Fenicotteri rosa, tori, cowboy e avventura tra la natura selvaggia.
Da leggere:
A bordo del Tiki III
Cycling in Camargue, una pedalata fino al faro
3°TAPPA: NARBONA
167 chilometri, 1 ora e 46
A passeggio tra le pagine di un gigantesco libro di storia, alla scoperta di miti e leggende, storie ma anche tesori veri come quello racchiuso nella splendida cattedrale di Saint Just.
Se vi fermate a Narbona non potete non fare un salto (prendetevi tutta la giornata) nella straordinaria Riserva di Sigean. Oltre trecento ettari di savana, stagni e pianure che ospitano innumerevoli specie in semilibertà. Da visitare a piedi e in auto come in un vero safari!
ALTERNATIVA CON DEVIAZIONE: CARCASSONE (60 km da Narbona)
Una città magica da vivere come un gioco, una favola, una storia piena di magia. In estate evitate i weekend!
Da leggere: Carcassone, magia e leggenda
4° E ULTIMA TAPPA:COLLIOURE
99 chilometri, 1 ora e 14 minuti
Da qui in meno di un'ora arrivate a Figueres. Ma questo meraviglioso villaggio disteso sulla Costa Vermiglia merita davvero una sosta.
Per aggirarsi tra i suoi vicoli pittoreschi e le case dai toni pastello per un altro straordinario viaggio dentro all'arte quello sulle orme del fauvisme, alla ricerche delle opere che hanno ispirato Matisse, Derain e gli altri fauves.
Lasciate l'auto in cima alla collina, prendete la navetta gratuita per il centro e immergetevi con tutta calma in questo meraviglioso dipinto en plein air. Che la Spagna è già vicina...
Da leggere:
Naturalmente ciascuna di queste città, regioni, villaggi, meriterebbe ben più di una sosta ma seminando ricordi on the road vi ritroverete a raccogliere anche ispirazioni per le prossime vacanze.
E infine non dimenticate che questa non è chiaramente una vera guida, nel senso che tappe itinerari non sono in assoluto i migliori, i più rapidi, i più comodi bensì quelli suggeriti dal cuore. Voi aggiustateli seguendo il vostro...
Alcuni dei prossimi post on the road
Italia-Danimarca, Inghilterra del Sud, Inghilterra-ScoziA, Scozia on the road, Castilla-la Mancha, Italia- Polonia, Italia Repubblica Ceca, Italia Ungheria, Portogallo on the road, Italia Slovacchia... continua...
Leggerti è come aprire un libro d'avventure bellissimo. E si sogna, si immaginano sapori, colori, profumi e paesaggi. Che meraviglia, carissima! Sono incantata: il tuo bimbo è proprio un amore.. e anche il cagnolino con gli occhialoni!! Grazie anche oggi per questo stupendo reportage! Un abbraccio!
RispondiEliminaEly sei sempre così cara. Ti abbraccio forte forte!
Eliminache bello... devo dire che mi metterei in macchina MOLTO volentieri per farmi ispirare dal cuore traendo qualche consiglio da qui peccato che ci manchi il tempo utile per andarci e poterci godere con calma una vacanza in famiglia.
RispondiEliminaGRAZIE come sempre dei tuo cinsigli
Eheh hai ragione cara sarebbe bello se non ci fosse sempre qualcosa con cui dover fare i conti no? Però è anche bello sognare e poi provarci a realizzarlo quel sogno. Che sono convinta che quando le cose si vogliono davvero poi prima o poi il modo si trova... Un bacione!
Elimina...che dire i tuoi reportage mi fanno ogni volta viaggiare con la fantasia ma il prossimo e` il piu` atteso...con la testa siamo gia`stati in Danimarca grazie al tuo racconto del 2011 e il mio ometto mangialibri ha scoperto Andersen ma qualche dritta in piu` sugli spostamenti di tappa ci servirebbero proprio perche` quest`anno si fa sul serio!
RispondiEliminaOltre alla testa riempiremo i nostri cuori di meravigliosi ricordi...
Emanuela sono contentissima!!! Si, si arriva anche quello, con questa cosa degli itinerari ci ho preso gusto! E poi scriverlo sarà utile anche a me che a Luglio ripassiamo da quelle parti...Bacioni!
EliminaBello bello anche questa strada che abbiamo già battuto due volte, ma ll'unica tappa in comune è stata Arles! Ovviamente alla ricerca dei quadri :)
RispondiEliminaMa voi, il mulino, lo avete trovato?!
In aprile torneremo in Francia, chissà se riusciamo ad aggiungere alcune di queste tappe!!
Io attendo i due itinerari legati alla Scozia! Con i tuoi post ci hai già fatto sognare...chissà con l'itinerario!!
Francesca
Francy il mulino è in Rue Mireille oltre la Piazza dove c'era la casa gialla. Però neanche noi ci siamo andati... ;-) UH bene, bene bella la Francia in Aprile!!;-) Si, con la Scozia sono super indietro e oltre al post con l'itinerario mi mancano un sacco di posti da scrivere. Grazie mille cara e un abbraccio grande!
EliminaNoi siamo andati a cercarlo, ma evidentemente era in battaglia con Don Chisciotte perchè non l'abbiamo proprio trovato :D
EliminaPer quel che riguarda i post sulla Scozia....sono felice di attendere! La aletturà sarà più bella!
Grazie a te ;)
Ahahahahah
EliminaSei assolutamente straordinaria!Ogni reportage è un sogno ad occhi aperti, uno stimolo a risparmiare per poter scoprire il mondo, a progettare nuove avventure, a studiare cartine geografiche.
RispondiEliminaI tuoi viaggi ci aiutano...ad insegnare ai nostri piccoli il desiderio della scoperta, il rispetto verso la natura, la consapevolezza di un mondo fantastico fuori dalla porta di casa.
Farò tesoro di tutto questo.
Grazie
Cristina
Cristina come sempre ti dico che sei davvero cara e sono felicissima di scoprire ogni volta che un po' di quello che vorrei esprimere tra le righe, e non sempre ci riesco, viene davvero fuori e tu lo interpreti così bene. Grazie a te, di cuore.
EliminaMa io ti adoro!!! Mi sono venute quasi le lacrime a leggere della anche nostra Spagna, quando eravamo due appena sposini a perdersi tra le viette e il mare e una sangria un pò troppo forte, quando ancora non sapevamo che il nostro amore x fare una valigia e partire l'avrebbero avuto anche i due piccoletti che ancora dovevano arrivare!
RispondiEliminaP.s: sto preparando una caccia al tesoro con le opere della galleria borghese per i cuccioletti che dopodomani si va...suggerimenti?
Io adoro te per aver condiviso un pezzettino della vostra bellissima Spagna!
EliminaCaccia al tesoro? Bravissima!! Certo che ho dei suggerimenti, se intendi idee per coinvolgere i bambini mentre visitate la galleria. Allora se ne hai la possibilità potresti:
-Stampare i dipinti e le sculture che trovi sul sito su carta adesiva.
I bambini devono cercarle e poi fermarsi ad attaccare gli adesivi di quelle trovate nei vari punti(gli stickers hanno sempre un gran successo!. Ma credo che questa fosse anche la tua idea...
Un'altra cosa carina potrebbe essere quella di creare delle schede. Magari ti prenderà un po' di tempo ma ne vale la pena.
Ritagli dei cartoncini e incolli su ognuno solo una parte dell'opera. Ad esempio una gamba o una testa, o un particolare del dipinto. Poi fori i diversi cartoncini e li raccogli con uno di quelli anelli per tende... :-) (come ho fatto per questo gioco...http://mammagiramondo.blogspot.it/2011/06/carta-sasso-forbici-da-viaggio-tutorial.html).
-In aggiunta puoi preparare la vostra personale cartella dell'artista (puoi ispirarti a questo post!:- http://mammagiramondo.blogspot.it/2011/01/una-valigia-per-imparare-giocando-l.html ).
Ci metti dentro un blocchetto per disegnare, le schede che avrai preparato,qualche accessorio come un foulard, un cappello o quant'altro per fingersi una delle opere, una tabella dei colori con cui inviterai i bambini a cercare i dettagli in una sorta di caccia ai colori. E poi magari stampati la storia di perseo e Andromeda da leggere tutti insieme e anche un immagine del drago... ;-) insomma di idee ce ne sono davvero tante, dipende più che altro da quanto tempo hai per prepararle!
E poi mi raccomando, fammi sapere come è andata!
che meraviglia!!! ora ci manca solo di partire;-)) bellissima l'idea della caccia al tesoro con i quadri? ma tu da che età la consigli??!
RispondiElimina;-) Ciao Francesca, ad Arles e Collioure Aj aveva 5 anni e si è divertito tantissimo! L'età direi quella, volendo anche 4, è molto soggettivo... dipende dal carattere del bambino e da come il gioco gli viene proposto.
Eliminainfatti il mio è ancora piccolo. però lo sai che si ricorda ancora un week end in toscana (aveva appena compiuto 2 anni) in cui abbiamo visitato un azienda vinicola e lui ti sa dire per filo e per segno come viene prodotto il vino;-) questo ci fa capire quanto sia importate fare tante esperienze insieme. l'estate prossima (lui avrà tre anni e mezzo) vorrei provare un viaggio on the road e sicuramente prenderò ispirazione da uno dei tuoi.
EliminaCarissima
RispondiEliminaSo che è un viaggio che hai fatto molto tempo fa...ma noi partiremo dopo natale per fare più o meno lo stesso tuo percorso...
Ho però un unico dubbio.
Se puoi aiutarmi....il 31 12 dove lo passo?
Quale fra quelle segnate nel percorso può essere ideale per una serata speciale come quella?
Grazie mille per le ispirazioni e i sogni che ci fai vivere
Monia